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Latina

GAETA: GRANDE ATTESA PER "ART AT THE BUS STOP"

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Tempo di lettura 3 minuti Un progetto di Turismo Creativo & Ziguline.it in collaborazione con i Comuni di Gaeta, Formia, Itri, Terracina

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Redazione

Gaeta (Latina) –  “Una manciata di minuti a colori” è la promessa di Inattesa – art at the bus stop, il progetto di riqualificazione urbana promosso da Turismo Creativo già forte dell'esperienza del Festival Memorie Urbane (www.memorieurbane.it). Iniziativa che il Comune di Gaeta ha abbracciato con grande interesse, cui hanno aderito anche i Comuni di Formia, Itri e Terracina.

12 artisti, dal mese di ottobre 2013, si stanno misurando con le pareti di vetro e lamiera di 24 pensiline delle fermate degli autobus delle città aderenti del Basso Lazio, suggestivo territorio ricco di storia e tradizione. Artisti contemporanei, provenienti da tutta Italia, di estrazione diversa, accomunati però da un linguaggio espressivo diretto e comunicativo, fino a Dicembre 2013, chiamati ad interpretare fermate degli autobus, dove ogni giorno si riparano centinaia di persone, dando loro una nuova visione dell’attesa.

Questi i loro nomi: Aloha Oe – Camilla Falsini – Cancelletto – Millo – Diego Miedo – Giulio Vesprini – Jonathan Pannacciò – Mp5 – Opiemme – Rocco Lombardi – Hopnn – Zolta

“Vogliamo ridare vita e suscitare un interesse nuovo verso le pensiline delle fermate degli autobus, spesso abbandonate ed oggetto di atti vandalici, allo scopo di ridestare un certo senso civico e di appartenenza”. Così Davide Rossillo, presidente di Turismo creativo e ideatore di Memorie Urbane, che sottolinea l’intenzione di proporre una tipologia di intervento artistico a scala urbana; una riqualificazione originale del territorio, con una modalità felicemente inaugurata dall’artista Borondo a Gaeta, in un extra dell’edizione del Festival appena conclusa.

Per l'Assessore Cristian Leccese si tratta di "un'iniziativa davvero meritevole di attenzione considerato l'importante contributo che può fornire nella riqualificazione e miglioramento dell'arredo urbano, attraverso il valore aggiunto dell'elevata qualità artistica degli interventi. Ringrazio quindi i promotori dell'iniziativa e gli artisti per l'aiuto che stanno dando nel rendere più bella ed accogliente la nostra città".

La vocazione pubblica e civile della rassegna si arricchisce per quest’anno del supporto del crowdfunding con la piattaforma italiana Eppela, un nuovo strumento che permette di dare avvio a progetti di differente natura, grazie al quale gruppi di persone riescono a finanziare, anche con somme di modesta entità, imprese commerciali o iniziative di carattere eterogeneo. Il proposito è di creare sul territorio e su specifiche piattaforme on line, una relazione ancora più stretta tra gli artisti coinvolti e le persone, che diverranno i reali committenti delle opere.

Inattesa è una rassegna autunnale, un appuntamento che avrà cadenza annuale, con il desiderio di riqualificare artisticamente il territorio e gli arredi urbani di fruizione comune dei centri cittadini. In questa prima edizione sono state scelte le pensiline delle fermate degli autobus, uno spazio in cui i fruitori sostano diversi minuti aspettando il proprio mezzo di trasporto, nel quale l’attesa assume molteplici significati: sosta momentanea ma anche inedito incipit del multiforme linguaggio creativo che caratterizza la rassegna.

Inattesa è un evento che ha con il territorio un legame davvero stretto. Per i promotori questo è l’elemento di forza e l’obiettivo fondante di un progetto che vuole crescere in seno al tessuto urbano pontino , così ricco di Storia ed Arte, contesto ideale per sperimentare i nuovi linguaggi utilizzati dell'arte contemporanea, e quelli consolidati della street art. "Lo spazio pubblico – affermano – diviene quindi ancora una volta un’area espositiva a cielo aperto, godibile senza mediazioni e ottenuta attraverso un utile processo di riqualificazione del degrado degli arredi urbani.

Da ottobre Inattesa dona ai Comuni del litorale pontino un’occasione inedita per valorizzare e rivalutare il patrimonio urbano: un’opportunità per mettere in luce le potenzialità del territorio e per creare nuovi recipienti di fruizione turistica. Turismo Creativo nasce proprio con l’intento di favorire un sempre maggiore interscambio e connessione tra i vari comuni del Basso Lazio, favorendo un’unione di intenti e una progettualità condivisa e stimolando il dialogo tra le varie città troppo spesso rinchiuse nei loro confini.

Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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