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Guidonia Montecelio, Giovanna Ammaturo aderisce a FdI: una perdita importante per la Lega

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GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Il Consigliere Comunale a Guidonia Montecelio Giovanna Ammaturo, eletta nelle file della Lega, ha aderito a Fratelli d’Italia. Ammaturo, sempre in prima linea nel portare avanti una opposizione concreta nei confronti del governo pentastellato a guida del sindaco Michel Barbet, lo scorso mese di settembre era stata nominata dall’Onorevole Francesco Zicchieri, coordinatore della Lega per la Regione Lazio, responsabile Enti Locali per la Provincia di Roma – Valle dell’Aniene. Un riconoscimento per l’attività politica costruttiva di Ammaturo che alle scorse comunali portò per la prima volta la Lega da 40 voti del 2014 a 2800 per arrivare ad oltre 16mila voti alle ultime elezioni nazionali di marzo 2018 facendo assurgere la Lega al secondo partito della Città.

Una scelta condivisa

Giovanna Ammaturo ha dunque costituito il neo gruppo FdI nel Consiglio comunale di Guidonia Montecelio condividendo la scelta con una squadra motivata di amici e sostenitori con cui da diverso tempo “ci si interrogava – ha detto il neo consigliere di Fratelli d’Italia – non riuscendo a ritrovarsi sulle linee politiche nazionali e sul modificato profilo regionale della Lega, in cui è stata eletta nel giugno del 2017, che si è involuto in un enorme buco nero che inghiotte il consenso ed il merito altrui con esiti che alla fine determinano le ovvie conseguenze”.

Una perdita importante per il partito di Salvini

Una perdita sicuramente importante per la Lega di Salvini che per la prima volta nella terza città del Lazio grazie a Giovanna Ammaturo, riuscì a collocare nella massima assise comunale, un consigliere con l’invidiabile percentuale de 8,9%. Risultato ancora oggi imbattuto tra tutti i 121 Comuni della Provincia di Roma. E in questo periodo leghista Ammaturo ha collezionato115 interrogazioni e 3 denunce: “La sintesi di tantissime ore trascorse – ha detto Ammaturo – per rispondere ai bisogni dei cittadini e della intera Comunità. Ho ritrovato in Fratelli d’Italia – ha concluso Giovanna Ammaturo – un più autentico profilo politico, lo stesso che ha caratterizzato le priorità del mio impegno. In Fratelli d’Italia c’è entusiasmo, autonomia, equità sociale, grande tradizione e voglia di guardare al futuro con attenzione alla meritocrazia e lavoro. Elementi che si traducono con civiltà e rispetto del mandato ricevuto dai tremila elettori a cui rinnoviamo il giuramento di fede e difendere la comunità al di sopra degli interessi personali”.

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Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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Carpineto Romano, la invita per trascorrere la notte con lui poi tenta di ucciderla

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I Carabinieri della Stazione di Colleferro coadiuvati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, a conclusione di un’attività di indagine, hanno arrestato un 33enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.

A Carp9ineto Romano l’uomo nella serata di giovedì scorso aveva invitato nel suo appartamento una connazionale 31enne, senza fissa dimora, promettendole la somma di 100 euro per trascorrere la notte insieme.

Successivamente, l’uomo ricevendo dalla 31enne il rifiuto ad avere rapporti sessuali, prima l’aggrediva fisicamente poi la minacciava di morte ed infine tentava di scaraventarla dal balcone dell’abitazione con l’intenzione di farla precipitare dal secondo piano.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri e quello di un vicino connazionale, consentiva di accedere all’interno dell’appartamento, previa forzatura della porta, e mettere in sicurezza la donna che, prontamente veniva trasportata dal personale del 118 presso l’Ospedale di Colleferro, ricevendo una prognosi di giorni 5 e successivamente accompagnata presso un Centro Antiviolenza della provincia di Roma.

Per questo motivo, il 33enne, d’intesa con la Procura della Repubblica, è stato arrestato e condotto nel carcere di Velletri.

Ieri mattina, il G.I.P. veliterno ha convalidato l’arresto e disposto la custodia in carcere, in attesa del processo.

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