Ostia, riserva naturale: identificata baraccopoli e discarica abusiva

OSTIA (RM) – Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Gruppo di Ostia, unitamente ai Carabinieri del Gruppo Forestale di Roma e con l’impiego di un elicottero dell’Arma e di unità cinofile, nell’ambito di un predisposto progetto di riqualificazione delle aree ricadenti nella riserva naturale del litorale romano, hanno effettuato dei capillari controlli tra l’Idroscalo di Ostia, a ridosso della torre monumentale di Tor Boacciana e nella vicina oasi naturalistica della Lega Italiana Protezione Uccelli (utilizzata per il recupero della fauna selvatica).

L’elicottero
dell’Arma, che dall’alto aveva ampia visione del territorio, ha segnalato al
personale a terra la presenza di una
baraccopoli: i Carabinieri hanno esplorato le zone indicate, rinvenendo,
nascosti da un fitto canneto, 27 capanni in
legno e in lamiera completamente abusivi. In alcune baracche, inoltre, sono
state trovate delle bombole di gas G.P.L., evidentemente utilizzate per
riscaldare i cibi e gli ambienti. In un vicino appezzamento di terreno, i
militari hanno rinvenuto anche una discarica di rifiuti urbani e speciali – tra
cui frigoriferi non funzionanti – per un volume di circa 30 metri
cubi.

Le
violazioni accertate sono quelle riguardanti la disciplina delle aree protette,
le opere eseguite in assenza di autorizzazione su beni paesaggistici, il getto
pericoloso di cose e il deturpamento di bellezze naturali.

Al
termine dell’ispezione, le bombole sono state messe in sicurezza dai Vigili del
Fuoco e i due terreni (per una superficie complessiva di circa 6.000 mq, 300 dei
quali ricadenti nella riserva naturale) sono stati sequestrati e dati in
consegna al personale del Dipartimento Tutela Ambiente del Comune di Roma
Capitale, in attesa della conseguente bonifica da parte degli operatori dell’AMA
che ripristineranno lo stato dei luoghi.

Nell’ambito
della stessa attività, i Carabinieri hanno identificato numerose persone e
arrestato un cittadino romeno di 29 anni, in esecuzione di un mandato di arresto
europeo emesso dalle Autorità romene per violazioni in materia di ordine
pubblico e per reati contro la persona. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di
Regina Coeli.

Un
altro cittadino romeno di 56 anni e residente ad Anzio, invece, è stato sorpreso
ad Ostia in violazione del provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Roma
emesso della Procura della Repubblica di Roma. L’uomo è stato, quindi,
denunciato a piede libero per inosservanza dei provvedimenti delle
Autorità.

Altri
controlli sono stati eseguiti sul litorale dai Carabinieri di Ostia con la
collaborazione dei militari dell’Ispettorato Tutela del Lavoro, in relazione al
rispetto delle norme igienico-sanitarie e di tutela del lavoro, all’esito dei
quali è stata individuata una 24enne, titolare di un ristorante lidense, che
aveva alle proprie dipendenze un lavoratore irregolarmente assunto; la donna è
stata denunciata per l’impiego di personale non contrattualizzato e la sua
attività imprenditoriale è stata sospesa.