Regionali Sicilia: Micari e Musumeci designano i primi assessori

PALERMO – Stringono i tempi per i riassetti politici in vista delle elezioni Regionali siciliane previste per il prossimo 5 novembre. Il quadro generale vede i leader candidati alle prese con la scelta delle alleanze e degli assessori che tesseranno le fila degli schieramenti politici. Il centrosinistra capeggiato da Fabrizio Micari apre il sipario rivelando la scelta dei primi assessori.

Riconfermato Alessandro Baccei quale assessore all’Economia con delega alla programmazione dei fondi europei, nome noto nella giunta Crocetta con il ruolo di assessore al bilancio. Un “colpo di scena” appare la scelta dell’assessore alla Cultura che vede designato alla scrittice Giuseppina Torregrossa, un nome importante per una persona di cultura che è sempre stata lontana dal mondo strettamente politico e che gode della fiducia di Micari. Emiliano Abramo designato come assessore al Lavoro è il responsabile della comunità di Sant’Egidio impegnato da sempre nel settore nel volontariato mentre l’imprenditore nel settore dei servizi alle imprese Peppe Biundo sarà assessore alle attività produttive. Una prima lite fà breccia nel centrodestra capitanato da nello Musumeci a due giorni dalla presentazione delle liste che a sorpresa vorrebbe escludere dalla lista Gianfranco Miccichè e Gaetano Armao già designato vicepresidente e assessore all’Economia.

Polemiche e comunicati sui social da parte dei probabili esclusi non si sono fatti attendere e Musumeci stesso un po rammaricato ha commentato: “Se invece di diramare comunicati il commissario di Forza Italia Miccichè mi avesse telefonato avrebbe saputo che le notizie uscite in queste ore sul listino non sono fondate e perciò, frutto di interessate indiscrezioni. Noto che resistere alla tentazione di stare sulla stampa diventa difficile per tanti, anche nel centrodestra. Le ragioni di una alleanza non possono essere legate al listino che, piaccia o no, resta nella responsabilità del candidato presidente”.

Le polemiche si sono comunque smorzate rapidamente nel giro di poche ore e fra i sei candidati che in caso di vittoria di Musumeci verrebbero eletti nelle fila di Forza Italia entrerà anche Gianfranco Miccichè con Giusy Savarino, Mimmo Turano (UDC), Roberto di Mauro (Popolari e Autonomisti). I sondaggi vedono il centrodestra vincente e il momento appare cruciale come non mai. Le cinque liste dei candidati nelle nove province vedono Forza Italia, Popolari e Autonomisti, Diventerà bellissima e UDC in lista unitaria con Noi con Salvini e Fratelli d’Italia.

Paolino Canzoneri