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Roma

ROMA, ALLARME TERRORISMO: ARRESTATO MAROCCHINO DOPO ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO CONTROMANO SULLA TANGENZIALE

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Tempo di lettura < 1 minuto L'arrestato aveva sul sedile posteriore della propria auto una mappa con Colosseo e di San Pietro cerchiati

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di Angelo Barraco
 
Roma – La mattina del 16 giugno una pattuglia che si trovava all’altezza del cimitero monumentale capitolino del Verano ha individuato un’autovettura che, grazie al sistema Mercurio collegato alla centrale operativa, è risultata essere stata rubata.

Gli inquirenti inseguono la Peugeot 306 e fermano l’uomo. Viene identificato un marocchino di 35 anni che sul sedile posteriore aveva una mappa con Colosseo e San Pietro cerchiati. Il sospetto immediato da parte degli operatori di Polizia è quello di una minaccia terroristica, che trova riscontro nella rocambolesca fuga a piedi dell’uomo sulla tangenziale e contromano. L’uomo è stato denunciato a piede libero per ricettazione, la sua abitazione è stata sottoposta ad attenta perquisizione da parte degli inquirenti.  
 
Il terrorismo è una minaccia imprevedibile a cui tutte le nazione devono far fronte con l’ausilio di forze speciali distribuite su tutto il territorio per garantire ai cittadini la sicurezza di cui necessitano. Il terribile attentato avvenuto ad Orlando, in Florida, ha scosso l’America, che da sempre combatte il terrorismo e piange ancora le vittime degli attentati al World Trade Center. Un episodio che ha colpito la comunità gay per motivazioni alquanto banali all’apparenza e che per tali ragioni vi sono dubbi in merito alla matrice. Anche l’Italia ha più volte subito l’allerta terrorismo, in passato vi erano state minacce da parte dell'Isis contro lo stivale,  messaggi e fotografie dei monumenti che rappresentano il nostro bel paese. Vi sono stati diversi allarmismi in merito a bombe o presunte tali e diversi soggetti sono stati trattenuti dalle forze dell’ordine come sospetti terroristi poiché svolgevano attività con il fine di cagionare un danno al nostro territorio.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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