ROMA, CASTELPORZIANO: MATTARELLA APRE LE PORTE A 500 DISABILI

di Matteo La Stella

Castelporziano (RM) – Il Capo dello Stato Sergio Mattarella continua a spalancare le porte dei luoghi storici della Presidenza della Repubblica: dopo l'apertura al pubblico delle sale di rappresentanza e di lavoro, “la casa di tutti gli italiani” diverrà presto anche la tenuta di Castelporziano, che da lunedì 15 giugno e per tutta l'estate accoglierà un centro estivo per disabili. Già da tempo la tenuta, parco naturalistico ed archeologico, era aperta alle scolaresche e alle associazioni culturali dal primo novembre a metà giugno. Ora, dal 15 giugno al 30 agosto, il Capo dello Stato ha disposto l'apertura della residenza a 500 adulti e minori con disabilità, in modo tale da offrire loro un breve soggiorno lontano dal caldo delle città.

Castelporziano, situata a 25 chilometri dal centro di Roma, copre un territorio da quasi 6mila ettari. Quì, sorgono alcune storiche tenute di caccia come Trafusa, Trafusina, Riserve Nuove e Capocotta. Inoltre, zone archeologiche e riserve naturali dal sapore tutto Mediterraneo, un Museo Naturalistico e 3 chilometri di litorale incontaminato. L'area, Riserva Naturale dello Stato dal 1999, è il giusto filo conduttore tra passato e presente: la tenuta, infatti, che dalle ville romane passa al papato, diventa poi residenza della famiglia dei Savoia, fino a trasformarsi in una delle residenze della presidenza della Repubblica, portando su di se tutti i segni del tempo trascorso sotto i piedi delle differenti dominazioni.

Da lunedì 15, dunque, 500 disabili provenienti dalla Capitale e da tutta la regione saranno ospiti a Castelporziano, dove potranno usufruire dei 3 chilometri di spiagge incontaminate, o partecipare alle visite guidate all'interno del parco. Circa 30 ospiti saranno ogni giorno coinvolti nell'iniziativa, realizzata grazie alla sottoscrizione da parte del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, dall'Assessore alle politiche sociali del Comune di Roma, Francesca Danese, e dal Segretario Generale della Regione Lazio, Andrea Tardiola, di un apposito protocollo di intesa atto a coinvolgere le strutture e le associazioni operanti nel settore, di natura comunale e territoriale. Per far fronte alle spese dettate dalla realizzazione del progetto, saranno utilizzate le risorse del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, già disponibili per l'organizzazione di eventi deputati alla coesione sociale.