ROMA COMUNALI: EMANUELE TOSO DICHIARA GUERRA ALLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E INCONTRA IL FIGLIO DI MISTER OK

Red. Politica
Roma –  “All’interno delle stazioni metropolitane di Roma ci sono le barriere architettoniche che spesso finiscono nel nulla" Ha detto Emanuele Toso, candidato  consigliere comunale a Roma con la lista civica “Per Giorgia”  

Sull'argomento barriere ne sa qualcosa Claudio Palmulli, figlio del famoso Mister Ok che si tuffa nel Tevere ogni capodanno ormai da 28 anni. Claudio Palmulli da sempre intraprende continue battaglie sociali per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Roma e si batte per quei diritti che dovrebbero essere garantiti dalla Costuzione che sancisce che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge.

"Putroppo a Roma non è così per le persone con disabilità che devono ogni giorno misurarsi con una città che non li fa sentire a proprio agio – Dichiara antora Emanuele Toso Mancano spesso le pedane per le carrozzelle sugli autobus, – prosegue – le rampe, i bagni per disabili e la lista purtroppo è lunga. Ho avuto il piacere di parlare con Claudio e nelle prossime ore ci incontreremo. Sono sicuro che con la mia presenza in Comune e con Giorgia Meloni sindaco di Roma le diseguaglianze sociali verranno abbattute!. Purtroppo – evidenzia il candidato consigliere comunale a Roma con la lista civica “Per Giorgia”  – non sono insolite le situazioni paradossali talmente evidenti da far gridare allo scandalo! Ci basta camminare per strada, non solo nelle abbandonate periferie dove non esistono nemmeno gli adeguamenti per le barriere architettoniche seppur improbabili, ma anche nel pieno centro storico della città più bella del mondo! Passeggiando ieri per il quartiere Prati – racconta Emanuele Toso –  mi sono imbattuto in una situazione alquanto frequente seppur assai sgradevole e paradossale, quali i percorsi per non vedenti che, come dimostra la foto, troppo spesso iniziano da un gradino per terminare appena due metri dopo su di un muro! Se la civiltà di un popolo si misura dalle attenzioni che lo stesso riserva alle categorie più disagiate, allora Roma ha toccato davvero il fondo!! Questa vergogna deve finire! Quando diventerò consigliere comunale – conclude Toso – mi occuperò personalmente delle problematiche dei più deboli, dando il mio contributo di ingegnere edile in tutte quelle situazioni talmente assurde da far gridare allo scandalo anche ai bambini!"