Roma Whisky Festival, 2mila etichette per l’8 edizione: un fine settimana per gli appassionati dei distillati

ROMA – Torna questo week end un appuntamento che è ormai diventato un classico. Il Roma Whisky festival, giunto ormai all’ottava edizione, con oltre duemila etichette provenienti da tutto il mondo.

Sabato 2 marzo e domenica 3, al Salone delle Fontane, in via Ciro il Grande, all’Eur

Saranno presenti Masterclass, abbinamenti gastronomici azzardati, tra cui ostriche e un angolo gastronomico con un ventaglio che va dal salmone affumicato alle acciughe, dai formaggi ai prosciutti.

Noti già alcuni speaker per i seminari mixology, figure di spicco del bartending internazionale, tra cui Leonardo Leuci del Jerry Thomas Speakeasy, Gabriele Manfredi ex Oriole Bar di Londra e Filippo Sisti della rivelazione milanese Talea. Inoltre, i mini-corsi da 25 minuti sull’ABC del whisky per i neofiti curata dalla Whisky Academy del festival nella figura della Brand Ambassador Chiara Marinelli. Confermata l’area Cognac e Armagnac, l’area Cocktail Bar rappresentata da 4 note realtà romane (Jerry Thomas Speakeasy, Drink Kong, Argot e Freni e Frizioni).

“L’ottava edizione – sottolinea Andrea Fofi, direttore artistico della manifestazione -vuole essere l’edizione delle conferme nonché del preludio a futuri cambiamenti che apporteremo negli anni a venire per rafforzare il Brand RWF sul mercato.

La crescita della manifestazione, considerata ormai tra le più importanti a livello internazionale, è evidente e ne siamo fieri e felicissimi. Non possiamo non riconoscere lo sforzo e la fiducia riconosciutaci dalle aziende partecipanti e dal pubblico numerassimo che ci segue durante tutto il corso dell’anno nei nostri eventi e attività di formazione. Fiducia che di anno in anno tentiamo di ripagare attraverso la proposizione di nuovi contenuti: quest’anno ad esempio vi sarà una mostra dedicata all’architettura e al design nel mondo del whisky presentata dallo studio di architettura Threesixty Architecture di Glasgow, impegnato nella progettazione di una nuova distilleria a Edimburgo. Ma anche la presenza di nuovi ospiti internazionali, momenti di intrattenimento e attività promozionali e di comunicazione sempre più importanti”.