Sud Corea: ex presidente colpevole di abuso di potere e coercizione

L’ex presidente della Repubblica sudcoreana Park Geun-hye è stata riconosciuta colpevole di abuso di potere e coercizione dalla Corte centrale distrettuale di Seul dove è alle battute finali il primo grado del processo avviato dopo lo scandalo di corruzione costatole prima l’impeachment a marzo 2017 e subito dopo anche l’arresto. Park, 66 anni, prima donna alla carica istituzionale più alta del Paese, doveva rispondere di 18 capi d’accusa, tra cui corruzione, coercizione, abuso di potere e diffusione di segreti di Stato.

Park Geun-hye è stata condannata a 24 anni di carcere dalla Corte centrale distrettuale di Seul. La procura aveva chiesta una pena detentiva di 30 anni. La lettura della sentenza è avvenuta in diretta televisiva: Park, in prigione da oltre un anno in una struttura vicino a Seul, non ha partecipato all’udienza a causa di una malattia.