MARINO LAZIALE, LICENZIAMENTI LAVORATORI IL CHIOSTRO: IL PDCI E LA CGIL CHIEDONO L'INTERVENTO DEL SINDACO

dichiarazione della responsabile politiche comunali PCdI, Alessandra Trabalza

Marino Laziale (RM) – Abbiamo appreso dalla denuncia di Marco Frezza, responsabile FP Cgil, della grave situazione in cui versa l’Ostello Il Chiostro. Abbiamo letto dell’invio di preavviso di lettere di licenziamento a lavoratori e lavoratrici che per mesi hanno mandato avanti l’attività (che è in ripresa) pur in assenza di stipendi.

Ora la Cgil si è opposta ai licenziamenti presso la Direzione Provinciale del Lavoro. Noi comunisti, esprimiamo totale solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici. Auspichiamo che un pezzo importante della offerta turistica e culturale della nostra città sia salvaguardata. Chiediamo al sindaco, Fabio Silvagni, di impegnarsi e comunicare pubblicamente, per quanto potrà e vorrà fare in difesa della attività produttiva e dei lavoratori e lavoratrici coinvolte. Crediamo che debba essere accolta pienamente la richiesta di un intervento della Amministrazione comunale, come formulato  della Cgil.

 




MARINO LAZIALE: LA GOTTO D'ORO APRE LE PORTE A LEGAMBIENTE E ITALIA NOSTRA

 

Legambiente – “Appia Sud il Riccio”-, Italia Nostra Castelli Romani e Roma presentano: “La buona Agricoltura nella Campagna Romana come volano di economia del territorio”.

 

Redazione
Marino Laziale
– Quali prospettive, quali risorse, quali modalità per la tutela della buona agricoltura da rilanciare come volano economico determinante in periodo di crisi? Questo il tema di cui si parlerà sabato prossimo in una iniziativa preparata ad hoc dalle associazioni Legambiente e Italia Nostra, assieme a Comitati e associazioni locali. Molti gli ospiti di primo piano, tecnici e politici, che interverranno durante la giornata che sarà densa di stimoli utili per conoscere l’importanza del rilancio delle peculiarità di vini, cibo e territorio locale.

Interverranno nel corso della giornata:  alcuni Sindaci dei Comuni dei Castelli; le Onorevoli Susanna Cenni, Alessandra Terrosi – Comm. Agricoltura Camera Deputati; i consiglieri regionali Mario Ciarla e Cristiana Avenali; il Commissario del Parco dei Castelli romani, Sandro Caracci; la Dr.ssa Alma Rossi del Parco dell’Appia Antica; il Dr. Luca Bianchi del Ministero dell’Agricoltura; il Dr. Paolo Berdini, urbanista; il Dr. Mauro De Angelis, Pres. Consorzio tutela vini Frascati; il Dr. Massimo Leone, Pres. Ass. IfoRD; Marco Berardo Di Stefano, Pres. Rete Fattorie Sociali; l’Arch. Calogero Locastro, Pres. naz. Confedertecnica e altri autorevoli ospiti.

Durante la mattinata (dalle ore 10.30 alle ore 12.30) saranno approfondite le seguenti tematiche:
1)    Nuove norme e leggi a supporto dell’agricoltura;
2)     Come fermare il consumo di suolo agricolo;
3)     I Parchi Regionali: Protezione del territorio e opportunità economica

Dalle ore 12.30 alle ore 14.00 sarà organizzata una degustazione (al costo di 6,00 Euro a persona) di buoni alimenti e buon vino proposti in collaborazione con i Mercati della Terra – Slow Food.
Dalle 14.00 alle 15.30 ci sarà uno spazio di 5 minuti dedicato ai rappresentanti delle diverse Associazioni e Comitati presenti che potranno illustrare gli obiettivi delle loro Associazioni ed esporre le loro domande.
Dalle 15.30 alle 16.30 gli esponenti politici presenti daranno le loro risposte alle domande poste dagli intervenuti e indicheranno quali buone pratiche mettere in atto per far conoscere ed avanzare i progetti di Buona Agricoltura e di difesa del territorio.
Durante tutta la giornata saranno presenti stand con possibilità di incontro diretto con alcuni produttori che investono da tempo sulla qualità dei loro prodotti.
L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

 




MARINO LAZIALE, ORRORE IN FAMIGLIA: BAMBINA VIOLENTATA E PICCHIATA DAL FRATELLO MAGGIORENNE

di Chiara Rai

Marino Laziale (RM) – Orrore a Marino il giorno di Santo Stefano per una 13enne originaria della cittadina dei Castelli Romani violentata e picchiata in casa dal fratello di 18 anni che adesso si trova nel carcere di Velletri con l’accusa di violenza sessuale aggravata. La ragazzina è al momento ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma assistita da una psicologa.

Il fatto:

Tutto inizia in una casa di Marino, città a circa trenta chilometri dalla Capitale, siamo dopo il pranzo di Santo Stefano cui usualmente si consumano gli avanzi del Natale appena trascorso. Rosa (useremo un nome di fantasia per la minore violentata) che ha già il corpicino di una giovane donna, passa spesso del tempo nella sua cameretta a fantasticare come tutte le adolescenti, ad ascoltare musica con il cuoricino che forse già batte per un amore platonico. Una bambina insomma che ancora non conosce il sesso. L’intera famiglia è casa, i genitori nella stanza affianco. Ad un certo punto il fratello di 18 anni entra nella cameretta della ragazzina, invade i suoi spazi, le mette le mani addosso toccandola dappertutto, la costringe al silenzio e la violenta con estrema freddezza. Approfitta, nell’ambito della quotidianità dell’ambiente domestico, di una sorella più piccola.

I sogni di Rosa cadono in frantumi, la realtà che la ragazzina ha di fronte agli occhi è cruda e fa male. Dopo averla violentata il fratello le piazza un cazzotto in faccia, la picchia forse per costringerla a mantenere quell’orrendo segreto, difficile da condividere solo con se stessi e non scoppiare in lacrime.

Poi il neo maggiorenne esce di casa e la bambina rimane nella sua camera che si è trasformata nel teatro degli orrori. Una volta sola, Rosa si avvicina alla madre e le racconta tutto. I genitori dopo un momento di enorme sconcerto, accompagnano la figlia all’ospedale di Albano. Qui i medici accertano la violenza sessuale, allertano carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Castel Gandolfo, guidati dal tenente Alessandro Iacovelli e dispongono il trasferimento della ragazzina al Bambino Gesù di Roma.

Dagli accertamenti è emersa anche una contusione al naso. Adesso le indagini cliniche sono mirate a verificare se la ragazzina ha già subito violenze in passato, magari sempre ad opera del fratello. I carabinieri, concentratisi fin da subito in ambito familiare, hanno in breve tempo arrestato il 18enne che ora si trova al carcere di Velletri.




MARINO LAZIALE, PIANO FINANZIARIO 2014: ANCORA UN PRIMATO… NEGATIVO

A cura del “gruppo presenza – mons. G. Grassi” di volontari in Marino
 
Marino Laziale (RM) – Altro primato raggiunto a Marino e che speriamo non sia euguagliato da parte dei Comuni castellani. Prima di sintetizzare il fatto, permetteteci di ricordare i precedenti primati raggiunti tramite:
– i positivi interventi di bonifica dall’inquinamento di Radon nei plessi scolastici interessati; –  un costo per l’igiene ambientale che supera il Piano Economico Finanziario approvato con la prevista dovizia di particolari dal Comune di Velletri (citiamo Velletri per avere almeno 10.000 abitanti in più di Marino); – un ottimo parcheggio coperto e vigilato per autovetture che, dopo appena tre anni, presenta infiltrazioni di acqua piovana.

Stavolta, in pieno consiglio comunale, viene esaltata l’estrema stringatezza che, pur in contrasto con la norma, ribadisce la volontà di non rendere partecipi non solo gli utenti che pagano in pieno silenzio, ma stavolta anche l’assessore che presenta la documentazione ed i 17 consiglieri di maggioranza che ciecamente e fideisticamente hanno dato il loro assenso.

Si tratta del voluminoso atto, che gode anche del favore del Collegio dei Revisori dei conti, e con il quale si è proceduto all’approvazione del “Piano Economico Finanziario, Tariffe TA.RI. 2014, Regolamento TA.RI”; va detto però, che forse qualche dubbio nella testa dell’usciere sia passato, infatti  la delibera consiliare adottata il 29 settembre ha impiegato più di un mese per essere pubblicata.

Il dispositivo di quest’ultima ed in particolare il primo alinea, declama:
“di approvare il piano economico finanziario per l’anno 2014, il quale include oltre la spesa per il servizio di raccolta, trasporto rsu, anche la spesa per lo smaltimento rsu, quella relativa ai tributi sullo smaltimento degli rsu, quella relativa al personale e alle dotazioni strumentali, per un importo di € 8.280.000,00 (all. A) allegato alla presente che ne costituisce parte integrante e sostanziale”.

L’allegato A) che, da un successivo accesso agli atti, risulterebbe inviato direttamente e contro ogni logica dalla partecipata, è costituito dalla sola terza pagina dello schema di 5 pagine proposto dalla ANUTEL., e data l’estrema sinteticità dei numeri nei quali non è possibile discernere altro che una serie di numeri e che: nessuno ha operato per recuperare l’evasione; non è previsto alcun risparmio dovuto al recupero di produttività; non sono previsti Accantonamenti, Ammortamenti e Costi di uso del capitale. Non conosciamo a quanto ammonti  il ricavato dalla vendita dei materiali differenziati, il valore del contributo del MIUR per le Scuole, il costo del personale comunale e degli strumenti utilizzati nel calcolo delle tariffe.

L’amalgama di fiducia che si crea tra indirizzo politico e operativo, fa volutamente ignorare che il Piano finanziario rappresenta lo strumento con il quale la parte politica definisce la propria strategia, almeno triennale, nella gestione dei rifiuti urbani che deve tradursi in una serie di obiettivi qualitativi e quantitativi  da raggiungere nel lasso di tempo previsto, quali per esempio: l’igiene urbana; la riduzione nella produzione di rifiuti; la raccolta differenziata, introducendo la raccolta domiciliare e la consegna per il recupero dei materiali; oltre agli obiettivi sia economico che sociale.
Il Piano finanziario, ed aggiungiamo comunale per l’igiene ambientale, si basa: sul  piano investimenti; sul programma degli interventi che si reputano necessari; su beni, strutture e servizi disponibili; sulle risorse finanziarie.  Elementi questi che derivano dalla conoscenza dei risultati raggiunti dal modello di gestione in uso; dagli obiettivi di qualità del servizio che si debbono raggiungere; dal piano dei costi e degli interventi necessari a conseguire gli obiettivi; adeguamento del modello gestionale ed organizzativo. Tutto questo non c’era.
Si tratta ad oggi di un primato negativo, forse antidemocratico e che si discosta abbondantemente dalla norma.

Rivolgiamo un invito per un cambio di rotta coerente alla norma vigente, anche nella immediata previsione del Piano finanziario che il Comune deve produrre ed adottare per definire le nuove tariffe per l’anno 2015, evitando stavolta di farci pagare alla cieca.
                                                  




MARINO LAZIALE, COPPIE DI FATTO E IL DIRITTO ALL’ACQUA NELLO STATUTO COMUNALE: SE NE OCCUPERA’ LA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO

Redazione

Marino Laziale (RM) – E’ iniziato ufficialmente con la seduta di mercoledì 17 dicembre 2014, il lavoro del Consiglio comunale di Marino sulle modifiche allo Statuto della Città.  Primo passo è stato la nomina della commissione dei Saggi (i consiglieri Mario Tisei della Lista Silvagni e Enrico Iozzi dell’Unione di Centrosinistra) e, su proposta del presidente Umberto Minotti, l’affidamento alla conferenza dei capigruppo delle tematiche da sviluppare su diritti civili e umani. 

La decisione di aprire una sessione di modifiche statutarie è nata nel corso del precedente Consiglio comunale dopo la modifica, da parte della maggioranza, delle mozioni presentate dal Pd per l’istituzione di un registro delle unioni civili e dal MoVimento 5 Stelle sul tema dell’acqua pubblica.
L’assise trasformò le due mozioni in un impegno a inserire le due importanti tematiche in una commissione di studio per la modifica dello Statuto che dovrebbe completare l’opera entro l’estate.
Nella mozione della maggioranza sul tema dei diritti civili era presente anche l’impegno a presentare l’esito dei lavori in una seduta aperta del Consiglio comunale da celebrarsi attorno alla data simbolica del prossimo 17 maggio 2015, giornata mondiale contro l’omofobia.
La seduta di ieri, ultima dell’anno 2014, si è conclusa con l’approvazione all’unanimità di una ulteriore mozione urgente del MoVimento 5 Stelle sull’istituzione di un registro cittadino dei tumori.  




MARINO LAZIALE, NESSUN ASSEGNO POSTDATATO TRA LE SPONSORIZZAZIONI DELLA 90° SAGRA DELL’UVA

Redazione

Marino Laziale (RM) – "Voglio rassicurare le orecchie dei consiglieri dell’Unione di Centrosinistra. In relazione alle sponsorizzazioni per la Sagra dell’Uva ho usato, è vero, il termine ‘postdatati’ ma l’ho fatto in senso atecnico”.

Con queste parole il sindaco di Marino, Fabio Silvagni anticipa in una nota la risposta ufficiale che fornirà domani all’interrogazione presentata in Consiglio comunale  dalla consigliera dell’Unione di Centrosinistra, Eleonora Di Giulio sulle sponsorizzazioni della Sagra dell’Uva.

“Nel corpo di quell’intervento – argomenta il sindaco –  volevo far capire a tutti dove, purtroppo, la crisi ci ha portato: ad accettare delle promesse anche per una cifra non elevata come i 1222 euro che ho chiesto pubblicamente agli imprenditori del territorio come sponsorizzazione della Sagra dell’Uva”.

“Io come sindaco e la cittadinanza tutta dobbiamo solo ringraziare questi imprenditori – aggiunge il primo cittadino – che continuano a impegnarsi nonostante le difficoltà che purtroppo dal 2009 a oggi sono aumentate”.

“Un amministratore cosciente e realmente vicino ai problemi dei cittadini bada al tempo stesso alla trasparenza e alla realtà dei fatti. Se, infatti, è chiaro a tutti, persino a me che sono un operatore ecologico, che nessuno, meno che mai un ente pubblico qual è il Comune, può accettare assegni postdatati perché è la legge a vietarlo, da amministratore devo dire che di promesse, lo ribadisco, ne ho accettate per il rispetto alle difficoltà di questi imprenditori e per la volontà comune, tanto dell’Amministrazione quanto di questi cittadini volenterosi, di contribuire per quello che hanno potuto e come hanno potuto a un evento importante come la 90esima edizione della Sagra dell’Uva”.

“Se dunque – conclude Silvagni – con fatica e nel rispetto della legge si sono accettate quelle buone intenzioni, poi tradotte in bonifici perfettamente legali, si fa molta più fatica a cogliere il senso e l’opportunità politica di un’interrogazione polemica e sterile, fondata sul nulla, a maggior ragione verso questa Amministrazione che, tanto nella sessione di Bilancio, quanto nelle scelte per i momenti di grande unità cittadina, quale è la Sagra dell’Uva, ha usato come metodo quello della assoluta apertura al confronto di idee. Un metodo che rivendico e confermo con lo stesso orgoglio con cui, pur rispondendo nel particolare, rigetto ogni facile strumentalizzazione politica sulla tradizione di Marino, sull’amore dei marinesi per la Sagra dell’Uva e, di più, sui danni che la crisi sta facendo pagare agli imprenditori sulla loro pelle i quali, nonostante tutto, non si arrendono. Sarebbe il caso, lo ripeto – chiosa il sindaco – di dire loro un semplice ma prezioso e chiaro ‘grazie’ “.  




MARINO LAZIALE: ASSEGNI POSTDATATI PER LA SAGRA DELL'UVA? L'UNIONE DI CENTROSINISTRA PUNTA IL DITO SUL SINDACO SILVAGNI

Redazione

Marino Laziale (RM) – “Abbiamo chiesto i soldi liberamente facendo fare pure gli assegni postdatati”. Questo è quanto ha dichiarato (parole riprese dalla stesura ufficiale e pubblica della seduta) infatti il Sindaco Silvagni nel suo intervento nel consiglio comunale dell' 8 settembre 2014, parlando dei costi per la preparazione e realizzazione della ‘Sagra dell’Uva’. 

“Abbiamo stentato a credere alle nostre orecchie – dichiarano i rappresentanti dell’Unione di Centrosinistra di Marino – in  quanto, come è noto a tutti, gli assegni postdatati costituiscono un reato fiscale e/o penale. E’ quindi surreale sentire un Sindaco, in una seduta pubblica e ufficiale, nel pieno delle Sue funzioni, affermare di avere avallato, anzi promosso tali pratiche. – Dichiarano attraverso una nota dall'Unione di Centrosinistra di Marino – Accettare assegni postdatati significa, – prosegue la nota –  nella migliore delle ipotesi, evadere l’imposta di bollo del 12×1000 e potrebbe essere il segnale di reati penali ben più gravi, soprattutto se a farlo è un Ente pubblico che ha la responsabilità della gestione di fondi pubblici.

Per questo e per il fatto che non è sembrata molto chiara la gestione delle risorse di entrata e di spesa  per l'ultima Sagra dell’Uva e a chi siano stati dati i soldi e per fare cosa, i nostri consiglieri di riferimento (Eleonora Di Giulio e Enrico Iozzi) hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta ed orale, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale prima delle festività natalizie". Conclude la nota dell'Unione di Centrosinistra. 




MARINO LAZIALE: IL PDCI INTERROGA PUBBLICAMENTE IL SINDACO SILVAGNI SULLE PROMESSE ANCORA NON MANTENUTE

Redazione

Marino Laziale (RM) – “Possiamo aspettare anche il 13 maggio e festeggiare un bel compleanno dell’opera incompiuta o della toccata e fuga di Acea, se Fabio Silvagni preferisce – denunciano Maurizio Aversa e Alessandra Trabalza del Pdci marinese -, ma, nel frattempo a rimetterci per disagi e degrado sono i cittadini residenti lungo la direttrice di via del Sassone a Frattocchie.” “Infatti, – continuano i dirigenti comunisti – durante le elezioni, cercando ed ottenendo voti hai fatto, Sindaco, strabilianti promesse.

Nel caso non ricordassi ti riportiamo proprio questo: 

Fabio Silvagni plaude all'operato del presidente del Consiglio comunale, Stefano Cecchi e al presidente di Acea Ato 2, Cecili per la collaborazione. Al via domani, come annunciato lo scorso 1 Maggio, i lavori di rifacimento del tratto di rete fognaria in via Sassone. Fabio Silvagni, candidato sindaco della Coalizione dei Moderati esprime la propria soddisfazione. "Anche questo è un risultato atteso" dichiara Silvagni. "Un servizio necessario, specie dopo i disagi di questo inverno, che vedrà luce grazie alla bella e valida collaborazione tra il Comune, merito dell'operato sempre attento e puntuale del presidente del Consiglio comunale, Stefano Cecchi con la  piena collaborazione dell'Acea grazie al presidente Cecili". "L'Acea, come detto – conclude Silvagni – si occuperà anche del rifacimento del manto stradale, fornendo così un lavoro completo al cittadino attraverso una collaborazione tra uffici che interpretano al meglio il loro ruolo di servizio pubblico in nome del bene della collettività. Andiamo avanti così".

“Ora, ad urne chiuse e risultato acquisito – concludono Aversa e Trabalza – il primo cittadino di Marino può iniziare a lavorare per la città e far rispettare quello che è stato pattuito, che è stato sbandierato e che non si ancora visto?”

LA BEFFA:

La beffa è che via Sassone è divisa a metà tra Comune di Ciampino e Marino. E infatti, il problema denunciato e non risolto è sulla parte di Marino. Così i cittadini possono più che adirarsi quotidianamente per ciò trovano, sia se percorrono a piedi che con mezzi privati le poche centinaia di metri di via Sassone a Frattocchie.

 




MARINO LAZIALE – L'UNIONE DI SINISTRA LANCIA UN APPELLO AL PD: "VENITE CON NOI O RESTATE ISOLATI"

Redazione

Marino Laziale (RM) – “Rassereniamo gli amici, gli iscritti, i dirigenti e finanche i consiglieri comunali del Pd marinese: l’Unione di Centrosinistra è viva, in ottima salute e sempre più propositiva!” Così parte la risposta unitaria delle forze politiche e civiche che compongono Unione di Centrosinistra di Marino – oggi composta da Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Partito Socialista, e Lista civica Di Giulio – alle critiche apparse su alcune testate online a seguito dell’intervista rilasciata da Eleonora Di Giulio ad uno dei quotidiani telematici castellani.

“In coerenza con quanto fatto sin dal giorno dopo le elezioni comunali – prosegue la nota dell’Unione di Centro Sinistra di Marino -, proseguiremo a cercare il confronto con tutti, anche con coloro che a parole sono maestri ma poi nei fatti spariscono. Siamo consapevoli che, per ricostruire una alternativa vera e sana alla destra clientelare, palazzinara e “sfascista” che sta proseguendo a distruggere il nostro comune, non servono chiacchiere ma fatti, impegno e tanto lavoro da parte di tutti.

Come Unione di Centro Sinistra abbiamo avviato un percorso serio, partendo dal lavoro svolto dai nostri eletti in Consiglio comunale che sin dai primi giorni di consiliatura si sono mossi per cercare un confronto continuativo su ogni atto o delibera con tutte le opposizioni, PD compreso. L’unico percorso possibile oggi a Marino, per rappresentare bene e aggregare i cittadini e le forze politiche e civiche, è questo e noi ci crediamo fermamente.  

C’è stato chi ha mostrato da subito attenzione e consapevolezza verso la città e i marinesi, condividendo l’iniziativa e partecipando al confronto molto serrato e propositivo, e c’è chi invece ha fatto finta di nulla evitando anche di rispondere alle proposte che gli venivano sottoposte.

Le occasioni sono state molte dalla discussione e votazione del Bilancio, alla Tari, fino alle ultime discussioni su Acea, acqua e Divino Amore. Dal gruppo consiliare PD di Marino non è mai arrivata una risposta positiva alle richieste di confronto comune. Questi i fatti. Per questo – continuano dall’UCS di Marino – fa sorridere amaramente sentire esponenti PD, che dovrebbero conoscere la storia presente e del recente passato dentro e fuori la sede istituzionale del Comune di Marino del soggetto politico che rappresentano, rivolgere ad altri le accuse di ‘assenza di apertura (e addirittura di acredine) verso il PD’, di ‘mancanza di umiltà’, di ‘prevalenza di interessi personali’ e di ‘coalizioni svuotate’. Ricordiamo che il PD non era da solo alle elezioni ma ha poi scelto di rimanerci non mantenendo rapporti fattivi, oltre che con le altre forze rappresentate in consiglio comunale, nemmeno con quelle forze politiche con cui condivise primarie, candidato Sindaco e campagna elettorale. Ci sono poi due argomenti che meritano un accenno in più. Il primo è relativo a dove ci trovavamo subito dopo le Primarie: tutti i partiti e le liste civiche del centrosinistra marinese, PD locale compreso, fatta eccezione per l’attuale capogruppo del PD, allora candidato Sindaco, ed il PdCI, erano riuniti a firmare l’annullamento delle primarie ritenute inquinate da voto clientelare. Subito dopo però, ‘qualcuno’ decise che non si doveva fare e quindi riconobbe comunque il risultato spaccando di fatto il centrosinistra.

Chi fu quel ‘qualcuno’? il segretario regionale PD assieme al Senatore Astorre, il quale qualche settimana dopo in una intervista pubblicata da Il Tuscolo dichiarò che ‘almeno un terzo dei votanti a quelle primarie fu mandato da Palozzi a votare’, che era ciò che denunciammo noi. Questi i fatti. Il secondo argomento è il Divino Amore. Su questo c’è ormai una vera e propria rassegna stampa da consultare, nel caso si fosse male informati o troppo deboli di memoria. Ma basta citare la posizione del candidato Sindaco e attuale capogruppo PD e dei suoi alleati in campagna elettorale: è una battaglia persa perché è tutto deciso. In un sol colpo si minimizzano le battaglie e i ricorsi intentati al TAR, autotassandosi per pagare tecnici e avvocati, da centinaia di cittadini marinesi contro quello che è e resta un insensato, insostenibile, illegale progetto speculativo. Questi i fatti. Se questo è l’atteggiamento – concludono dall’Unione di Centrosinistra di Marino – che il PD intende continuare a portare avanti, raccontando balle ai cittadini, cercando di screditare chi sta tentando di fare davvero opposizione allo sfascio determinato da anni di clientelismo e cementificazione a Marino, faccia pure, nulla di nuovo, ma noi non staremo a guardare.”




MARINO LAZIALE, BILANCIO: DURE CRITICHE DEI COMUNISTI

Redazione

Marino Laziale (RM) – La responsabile delle politiche comunali, Alessandra Trabalza, e Maurizio Aversa, segretario della sezione marinese del Partito dei Comunisti Italiani, hanno rilasciato il seguente commento sulla vicenda dell’atto fondamentale del Comune, il Bilancio.

“A noi Comunisti non ha convinto affatto che il Bilancio comunale non sia stato presentato da una relazione che inquadri la città, la sua naturale cornice – i Castelli romani – e la drammatica situazione economica come testimoniano giovani senza lavoro, imprese costrette a chiudere, e perfino vite umane spezzate.

Al di là delle parole d’ordine utilizzate da questa maggioranza per presentarsi vieppiù come “amici del popolo”, appare evidente che le scelte sostanziali smentiscono questa presunta amicizia. Noi indichiamo che la strada debba essere:  – chi ha di più paghi di più; chi ha meno, di meno; chi non ha nulla, non deve nulla – ma non c’è stata l’attenzione ai cittadini deboli, ma rivolti solo con l’occhio ai conti, e con l’accortezza di non disturbare i potenti.

Riteniamo svuotati del loro ruolo i consiglieri di maggioranza che supinamente hanno accolto tale bilancio ragionieristico, senza cuore e, pensando alla programmazione futura, anche senza tutta la ragionevolezza possibile.

Crediamo che le opposizioni unite abbiano dato un segno importante di vitalità, l’esistenza di una strada possibile, che coincide con la conferma di una necessità della Sinistra nella nostra città come nel Paese. Giudichiamo spocchiosa, inutile, dannosa per sè e per i cittadini, la presa di posizione auto-isolazionista del PD marinese.

Infine, nel merito, poiché è una partita ancora aperta, e poiché abbiamo già prodotto documenti pubblici, consegnati in modo istituzionale, confidiamo che sul BILANCIO SOCIALE PARTECIPATO, e non sullo scimmiottamento di questo, si possa costruire una forte unità di tutta l’opposizione, consiliare ed extraconsiliare, incluso il PD. Così come confidiamo, se c’è del vero nella differenziazione tra questo sindaco e il precedente, che la stessa Amministrazione possa dare il via libera proprio alla procedura partecipativa. Faticosa, democraticamente concreta, certamente trasparente.” 




MARINO LAZIALE E ORTE: CARABINIERI INTERROMPONO TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

Redazione

Orte (VT) – I Carabinieri della Stazione di Orte hanno interrotto un fiorente traffico di sostanze stupefacenti che interessava il territorio della Tuscia e l’interland romano, traendo in arresto due 21nni, uno residente a Gallese e l’altro a Marino Laziale.
I due, che erano stati notati in atteggiamento poco chiari già altre volte, sono stati bloccati in quel corso Garibaldi e a seguito della perquisizione personale e locale, sono stati trovati in possesso 15 grammi di Marijuana.
I militari hanno esteso quindi le perquisizioni presso le rispettive abitazioni. In Gallese venivano rinvenuti circa 50 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale da imballaggio usato per il confezionamento dello stupefacente mentre presso l’abitazione di Marino Laziale, dove l’altro ragazzo viveva, sono state rinvenute ben 15 piante di canapa indiana in avanzato stato vegetativo, circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, diversi semi da canapa indiana e vario materiale utilizzato anche in questo caso per il confezionamento delle dosi. Alla luce di ciò i due sono stati dichiarati in stato di arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. La sostanza stupefacente ed il materiale sequestrato sarà sottoposto agli accertamenti del caso per poi essere distrutto al termine dell’esigenza.