CASTELLI ROMANI, SCOSSA DI TERREMOTO

Castelli Romani (RM) – momenti di paura ai Castelli Romani per una scossa di terremoto che si è verificata intorno alle 22: 18 minuti. Non si sà bene ancora l'epicentro perché il sito dell'Ingv ancora non ha aggiornato la scossa. A Nemi e Velletri si è sentita molto bene. Ma anche a Frascati e Roma.




MONTE COMPATRI, FIAMME GIALLE SEQUESTRANO 3 MILA BORSE E ACCESSORI CONTRAFFATTI

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Redazione

Monte Compatri (RM) – Adesso anche le più note griffe dell’alta moda entrano nel business delle organizzazioni cinesi dedite alla produzione ed alla distribuzione di merce contraffatta.

Oltre trentamila sono le borse e gli accessori di abbigliamento  sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma nell’ambito di un piano di controlli che ha riguardato la Capitale, scattato a seguito del sequestro di merce contraffatta in un negozio, gestito sempre da cittadini cinesi, ubicato nei pressi di Montecompatri.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, dopo lunghi e laboriosi accertamenti, sono riuscite a risalire al magazzino di smistamento, situato a Roma nella zona di Tor Pignattara, al cui interno sono state rinvenute borse ed altri capi di abbigliamento perfettamente riproducenti modelli e marchi delle famose case di alta moda  “Gucci”, “Louis Uitton” e “Alviero Martini”.

La merce, destinata principalmente ad invadere il mercato della Capitale specie attraverso la consueta rete di venditori africani, sarebbe stata venduta ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto all’originale, con notevoli danni  per le case madri ed i rivenditori autorizzati, oltre che per le casse dell’Erario, in ragione dei mancati introiti legati all’IVA ed alle imposte sui redditi.

Gli artefici del giro erano soliti introdurre e prelevare le partite di merce soprattutto nelle ore notturne, al fine di scongiurare eventuali “spiate” da parte di occhi indiscreti.

Tre cittadini di etnia cinese sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di ricettazione, alterazione di segni distintivi di prodotti industriali, detenzione e vendita di merce contraffatta.




ARICCIA RIFIUTI, PARTE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO: SCONTI IN BOLLETTA PER GLI ADERENTI

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Redazione

Ariccia (RM) – La raccolta differenziata dei rifiuti ad Ariccia si arricchisce di un ulteriore servizio per rendere ancora più efficace la gestione del ciclo dei rifiuti e al contempo premiare con sconti in bolletta i cittadini virtuosi.

È partita infatti dalla scorsa settimana presso i mercati cittadini la campagna informativa “ComposTiAmo”, che mira a sensibilizzare quanti ad Ariccia possedendo un giardini od un orto possono smaltire i propri rifiuti organici nelle compostiere domestiche messe a disposizione gratuitamente dalla Provincia di Roma.

“L’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Emilio Cianfanelli – con l’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” ha scelto di fare un importante passo per la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e per la tutela della salute dei suoi cittadini: si tratta di una vera e propria “rivoluzione ecologica” che ci coinvolge per migliorare l’efficacia del servizio di raccolta e di gestione dei rifiuti urbani”.

“Intendiamo proseguire – aggiunge l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Profico – con il massimo impegno su questa strada promuovendo anche la pratica del compostaggio domestico. Grazie al compostaggio è possibile trasformare in maniera naturale gli scarti organici della cucina, dell’orto o del giardino (circa un terzo dei rifiuti prodotti nelle nostre case) in compost, un ottimo fertilizzante ecologico ed avere al contempo uno sconto in bolletta”.

L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Provincia di Roma e il raggruppamento temporaneo di imprese ERICA soc. coop. e Antares Consorzio ONLUS, ha previsto degli incontri con la cittadinanza alle ore 17,30 di giovedì 14 febbraio presso la Casa delle Associazioni e di lunedì 18 febbraio presso il centro anziani di Fontana di Papa, per spiegare le modalità di funzionamento del compostaggio e l’adesione all’Albo dei Compostatori che permetterà a tutti i cittadini iscritti di avere sconti sulla bolletta dei rifiuti.




ROMA CARCERE REBIBBIA, MUORE PER MALORE DETENUTO ITALIANO DI 46 ANNI

Redazione

Lazio – Si è sentito male dopo una seduta di ginnastica. Soccorso con il defibrillatore dal personale presente, è stato immediatamente trasferito nella struttura protetta dell’Ospedale “Sandro Pertini” dove, però, è deceduto poco dopo il suo arrivo.  E’ morto così, questo pomeriggio, Antonio Schena, detenuto 46enne del carcere di Rebibbia N.C.. La notizia è stata diffusa dal Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.

Schena è la prima persona che muore, nelle carceri del Lazio, nel 2013.

L’uomo era detenuto in una cella della sezione G 9 del carcere di Rebibbia N.C., quella riservata ai cosiddetti reclusi precauzionali, proveniente da Genova.

Ex carabiniere della stazione di Genova-Sampierdarena, sospeso dall’Arma, Schena stava scontando una condanna per  una serie di reati fra i quali la vendita di falsi titoli onorifici del “Sovrano Ordine di Malta e di Cilicia” e falsi attestati di onorificenza dell’Onu in cambio di denaro da destinare a suo dire a scopi benefici.

«Quest’uomo non soffriva, almeno in apparenza, di patologie così gravi da metterlo a rischio di vita – ha detto il Garante dei detenuti Angiolo Marroni – Il problema, però, è che gli attuali livelli di sovraffollamento, la carenza di risorse e le gravi difficoltà in cui versa la sanità penitenziaria del Lazio, fanno si che le carceri non siano le strutture più adeguate a garantire livelli ottimali di tutela della salute alle persone che vi sono recluse».

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ASL ROMA F. FIRMATA OGGI LA CONVENZIONE CON LA ASL ROMA A, AL VIA LA ’INTERUSABILITÀ’ DI RISORSE UMANE TRA LE DUE AZIENDE

Redazione

Roma – Era stato uno dei primi progetti annunciati già in occasione del primo incontro con la Conferenza dei Sindaci, nello scorso dicembre, dal Commissario Straordinario Riccioni non appena arrivato alla guida della ROMA F, mantenendo contemporaneamente la Direzione Generale della ASL romana.

I tanti problemi organizzativi a causa della sofferenza , acuitisi sia con i dettati via via più stringenti del Piano di Rientro regionale che con la vicenda della scadenza dei contratti di decine di medici precari, avevano destato nel neo manager non poche preoccupazioni sulla possibilità di mantenere  da una parte i livelli essenziali di assistenza e dall’altra di operare quel rilancio funzionale di strutture importanti e strategiche per interi territori come l’Ospedale ‘Padre Pio’ di Bracciano.

La risposta concreta ipotizzata dal prof. Riccioni,  si era sviluppata in particolare sulla possibilità di agire proprio sull’integrazione ‘operativa’ tra le due Aziende Sanitarie da lui dirette: professionalità e risorse umane da ‘condividere’ laddove si ravvisassero problematiche difficilmente superabili con le prassi allocative tradizionalmente percorse.

Con la firma del Protocollo d’intesa tra ASL ROMA F e ASL ROMA A, il progetto diviene oggi realtà. Tale accordo prevede che medici e professionisti ‘romani’ potranno essere chiamati a dare una mano ai loro omologhi della ROMA F, dissipando contemporaneamente anche i potenziali risvolti negativi delle possibili mobilità passive che si sarebbero create con la probabile crisi dell’erogazione di servizi delle nostre strutture. ‘Oggi è stata firmata – ha spiegato il prof. Riccioni, – la Convenzione quadro tra le Aziende ASL ROMA F e ROMA A. Questo rappresenta uno strumento che si rende indispensabile per far fronte alle gravi carenze di organico venutesi a determinare a causa del prolungarsi delle norme che bloccano le assunzioni in ottemperanza al piano di rientro.” ‘In questo modo – ha proseguito il Commissario Straordinario – saremo in grado di offrire risposte immediate ai bisogni di salute dei cittadini, nonché di evitare l’interruzione di intere linee di attività clinico-diagnostico-terapeutiche. Con un criterio di ‘vasi comunicanti’ le due Aziende potranno utilizzare risorse umane di assoluto valore tecnico e coprire cosi le carenze più gravi che verranno a determinarsi.”
 




CASALE BUSSI: RIFIUTI ROMANI SOTTO MONITORAGGIO DELLA POLIZIA PROVINCIALE

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Redazione

Casale Bussi (VT) – Gli agenti del Nucleo Ambiente della Polizia Provinciale stanno effettuando in questi giorni i controlli di rito sul trasferimento dei rifiuti da Roma all’impianto TMB di Casale Bussi a Viterbo.

 Dal 28 gennaio al 5 febbraio 2013 sono stati conferiti in totale 610.170,00 kg di rifiuti urbani non differenziati. Tutti i conferimenti hanno rispettato il limite giornaliero di 80.000 kg. Contemporaneamente, nei sei viaggi in uscita dall’impianto viterbese effettuati nello stesso periodo sono stati scaricati complessivamente 396.220,00 kg di rifiuti con i tre codici CER.

Il controllo da parte della Polizia Provinciale proseguirà nelle prossime settimane per ulteriori attività di verifica.




ROMA SAN LORENZO, ESCONO DA UN LOCALE E RAPINANO UNA GIOVANE ARMATI DI UN COLLO DI BOTTIGLIA

Redazione

Roma – E.A.A. e L.A.C. di 23 e 25 anni, entrambi di nazionalità marocchina, sono stati arrestati dagli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto dalla dr.ssa Giovanna Petrocca, dopo che ieri sera poco prima della mezzanotte, avevano rapinato un giovane in Via degli Aurunci.

I due, uno dei quali visibilmente ubriaco, hanno prima avvicinato la vittima che stava tranquillamente passeggiando in strada in compagnia di amici, e con un gesto fulmineo lo hanno immobilizzato.

Armato di un collo di bottiglia uno dei due lo ha minacciato, mentre il complice lo teneva fermo.

Dopo averlo “perquisito”, i due si sono impossessati del portafoglio del giovane e sono fuggiti. 

Immediata la segnalazione al 113, e dopo alcuni minuti la sala operativa della Questura ha inviato un equipaggio che, dopo aver prestato soccorso alla vittima ed acquisito una descrizione dei due rapinatori, ha effettuato una perlustrazione nelle vicinanze del luogo della rapina.

I due responsabili sono stati individuati poco lontano e bloccati al termine di una breve colluttazione nel corso della quale i poliziotti hanno dovuto disarmare uno dei due aggressori che continuava ad agitare il collo di bottiglia cercando di colpirli.

Accompagnati negli uffici di Polizia sono stati arrestati per il reato di rapina aggravata in concorso.




ROMA VIA TUSCOLANA, AGGRESSIONE AD UN SEMAFORO: ROMANO PUNTA CACCIAVITE ALLA GOLA DI UN GIOIELLIERE IN AUTO

Redazione

RomaI Carabinieri hanno arrestato un uomo che aveva tentato di rapinare un automobilista fermo ad un semaforo di via Tuscolana. Il malvivente, un 34enne romano, armato con un grosso cacciavite, ha avvicinato la sua vittima, un gioielliere della zona che stava rientrando a casa e, approfittando del finestrino lato guida lasciato aperto, gli ha puntato il cacciavite alla gola per costringerlo a consegnargli il denaro in suo possesso e l'auto, una costosa Audi A5. La vittima, con grande freddezza, e' riuscita a chiudere il finestrino e a ripartire a gran velocita', allontanandosi indenne dal suo aggressore. Arrivato in piazza dei Consoli, l'uomo ha notato una pattuglia dei Carabinieri in transito: dopo averli fermati, il gioielliere ha raccontato ai militari la vicenda fornendo una dettagliata descrizione del malvivente. I militari, dopo pochi minuti, sono riusciti ad individuare e a fermare il rapinatore nei pressi di via dei Fulvi.




ROMA TORPIGNATTARA, CHIUSO UN LOCALE SENZA AUTORIZZAZIONI, IGIENE PRECARIA E TEATRO DI RISSE

Redazione

Roma – Assenza della prescritta licenza per lo svolgimento dell’attività ,frequenti liti e risse notturne con notevole disturbo alla quiete pubblica oltre a condizioni igieniche precarie.

Sono queste  le motivazioni che hanno portato il Questore di Roma, Fulvio della Rocca, all’emissione di un provvedimento di chiusura di un locale nel quartiere di Torpignattara.

Un pubblico esercizio con attività di ristorazione, pizzeria e organizzazione di spettacoli danzanti, pubblicizzati anche attraverso il web.

Nella realtà, in quel locale di Via Casilina, le autorizzazioni richieste riguardavano soltanto il riconoscimento di un’associazione culturale, con tanto di statuto, libro soci e verbali di assemblea.

Documentazioni peraltro mancanti come emerso nel corso dei reiterati e mirati controlli amministrativi effettuati dalla Polizia del locale Commissariato “Torpignattara”  durante lo scorso anno e che avevano portato anche alla contestazione di sanzioni pecuniarie per diverse migliaia di Euro.

Queste non sono state le uniche violazioni e irregolarità contestate; trovati anche alimenti cotti e cibi surgelati non conservati in maniera idonea.

Ma soprattutto frequenti sono state le segnalazioni alle Forze dell’Ordine riguardanti schiamazzi, liti e risse tra gli avventori del locale, prevalentemente di nazionalità peruviana, spesso ubriachi, che hanno indotto alcuni cittadini del quartiere a formalizzare degli esposti negli uffici del Commissariato di Polizia di Torpignattara e che hanno concorso,  alla emissione del provvedimento di chiusura.

L’episodio più grave si era verificato nel locale lo scorso 11 novembre allorchè in seguito ad una rissa scoppiata tra un gruppo di giovani,un ragazzo era rimasto ferito da un’arma da taglio, e aveva reso necessario l’intervento di alcuni equipaggi della Polizia per riportare la calma.  

 




VITERBO, I PRODOTTI DELLA TUSCIA VOLANO A LIONE

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Redazione

Viterbo – Cinque imprese del comparto agroalimentare espongono fino al 30 gennaio in Francia al Sirha per la fiera internazionale della ristorazione e dell’industria alberghiera.

Trasferta francese per cinque imprese della Tuscia che fino al prossimo 30 gennaio saranno a Lione per il Sirha, il Salone internazionale dedicato alla ristorazione e all’industria alberghiera.

La fiera, vetrina dell’eccellenza agroalimentare mondiale, si svolge con cadenza biennale e ha come target principale il mondo della ristorazione di gamma medio-alta e quello degli importatori, distributori e responsabili acquisti dei prodotti agroalimentari di qualità e di nicchia.

I prodotti tipici viterbesi, grazie al supporto dell’Ufficio internazionalizzazione della Camera di Commercio di Viterbo, saranno presenti nell’esposizione collettiva che comprende 30 aziende laziali e un’area istituzionale, organizzata e curata da Unioncamere Lazio in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma. Le imprese laziali esporranno le più significative produzioni agroalimentari regionali (olio, vino, acqua minerale, formaggi, mozzarella, prodotti surgelati, prodotti di alta gastronomia, caffè, prodotti da forno e cioccolato) con un’attenzione particolare ai prodotti di qualità e a quelle eccellenze che negli anni hanno incontrato il favore crescente da parte dei buyer internazionali.

Per la Tuscia Viterbese espongono: Azienda Agricola Bertarello, Cooperativa Olivicola di Canino e Società Agricola Sciuga con gli oli extravergine di oliva; Azienda Agricola Mazziotti con i propri vini; Biscotteria Etrusca con i prodotti da forno tipici.

Questi alcuni numeri del Salone: oltre 120mila mq allestiti con più di 2mila espositori da più di 22 Paesi. L’ultima edizione ha visto più 162mila visitatori e 17.900 visitatori internazionali di 120 Paesi, 536 novità gastronomiche esposte, 10.420 chef riuniti in un unico appuntamento, 952 giornalisti e 1.200 dimostrazioni al giorno.




ROMA, ELEZIONI REGIONE: RUOTOLO E INGROIA PRESENTANO LA LISTA "RIVOLUZIONE CIVILE DEL LAZIO"

Redazione

Roma – “Fine del commissariamento della sanità del Lazio, basta alle discariche, stop alla cementificazione edilizia, reddito minimo garantito per tutti e taglio immediato degli stipendi e dei vitalizi dei consiglieri regionali. Nel Lazio, unica regione in cui siamo presenti con una nostra lista alle prossime elezioni regionali, Rivoluzione civile parte da questi cinque obiettivi”. Lo ha dichiarato stamane Sandro Ruotolo, candidato presidente della lista Rivoluzione civile, aprendo la conferenza stampa tenuta questa mattina, presso il Congressi Cavour, per presentare la lista dei candidati di Rivoluzione civile per il Consiglio regionale del Lazio alla presenza di Antonio Ingroia. Sono intervenuti i candidati Nando Bonessio, Carmine Fotia, Marco Giustini, Serena Malta, Fabio Nobile, Ezio Paluzzi e Ivano Peduzzi.

“Nel Lazio è emergenza ambientale e sociale. – afferma Nando Bonessio, presidente Verdi Lazio e candidato  Lista Rivoluzione Civile del Lazio – I rifiuti sono fuori controllo, così come il governo del territorio dove assistiamo a una crescita della speculazione edilizia e a uno sciagurato aumento del consumo di suolo, per non parlare dell'inquinamento da traffico nelle città dove è emergenza continua. Le vertenze delle aziende in crisi sono ‘fabbriche’ di precarietà e disoccupazione in cui la Regione svolge un'avvilente ruolo di mera gestione burocratica. Trovare soluzioni a queste crisi è possibile, ma bisogna agire con una rottura netta, coniugando legalità, trasparenza e green economy, pensando al futuro di tutti e non alle lobby d'interesse responsabili di questo sfascio. Questo è il senso della nostra partecipazione a Rivoluzione Civile”.

“Tra festini, parentopoli, tangenti e fondi illeciti la destra ci ha condotti dal Modello Roma al Bordello Roma – afferma il candidato Carmine Fotia della Rete 2018 per Rivoluzione civile. “La voce dell’opposizione è stata flebile e la sua azione indecisa. Mentre la cricca godeva e si arricchiva, aumentavano, in città e in regione, il degrado, la povertà, il disagio. Da giornalista ho condotto battaglie contro la mafia, in difesa della legalità e del lavoro, contro  ogni forma di discriminazione, per uno sport pulito che sia scuola di vita. Ora ho deciso di passare dall’Indignazione all’Impegno: dove altro serve una vera e propria Rivoluzione Civile, se non qui, se non ora?”.

“Sono stato l’unico consigliere del Movimento 5 Stelle a Roma negli ultimi cinque anni e sono uscito perché antifascista”- dichiara Marco Giustini, candidato indipendente per Rivoluzione Civile nel Lazio. “La politica non è una professione ma un servizio civico a tempo limitato quindi questo sarà il mio secondo ed ultimo mandato e mi ridurrò lo stipendio a 2500 euro restituendo il resto. Saranno i cittadini a decidere la mia azione quotidiana di consigliere attraverso internet. Continuerò a lavorare per la difesa dei beni comuni e contro il capitalismo liberista, per uno sviluppo fatto di piccole opere utili con i soldi delle grandi opere inutili, per rifiuti zero  e contro discariche ed inceneritori,  per una sanità pubblica e contro la chiusura degli ospedali, per creare e redistribuire la ricchezza con l’economia solidale ed il reddito di cittadinanza universale ed incondizionato”.

"La mia candidatura in Rivoluzione Civile –spiega Serena Malta, giornalista e candidata IdV per Rivoluzione civile del Lazio – è la risposta al femminile conquistata con il lavoro e la fatica, unica politica che conosco e riconosco. In Regione ho il dovere di rappresentare il popolo dei senza casa, dei senza lavoro e del precariato, per difendere e far crescere la cultura e per rivendicare il diritto alla salute e all'assistenza ed oppormi alle logiche della cementificazione che non rispondono ai bisogni della gente e favoriscono le speculazioni. Dopo aver visto lo scadimento politico della precedente consigliatura ho deciso di metterci la faccia affinché quello che è accaduto non accada più".

Per Fabio Nobile, candidato per il PdCI nella Lista Rivoluzione Civile Lazio,“l'obiettivo è porre al centro del nuovo governo regionale le esigenze di chi lavora, stabilmente o in modo precario, di chi il lavoro lo cerca e di chi ha lavorato. Il diritto all'abitare, al lavoro e allo studio, il rilancio della sanità pubblica, l'obiettivo rifiuti zero per liberare il Lazio da discariche e inceneritori, un taglio ai costi della politica con un tetto massimo di stipendio di tremila euro per i consiglieri. Siamo e saremo alternativi perché lavoreremo al servizio di chi vive della propria fatica quotidiana e perché non saremo mai subalterni ai poteri forti”.

“Vogliamo una politica che preveda innanzitutto l’eliminazione degli sprechi e non i tagli indiscriminati ai servizi, alle attività culturali, alle politiche giovanili, all’imprenditoria, allo sviluppo, al trasporto pubblico, che sia in grado di soddisfare i bisogni e di sfatare il connubio  ‘diritto=favore del politico di turno’. Un nuovo modello di gestione della cosa pubblica forte del convincimento della buona amministrazione, nel rispetto delle regole costituzionali del nostro Paese, che porti aria nuova nei palazzi e che coinvolga, nel percorso, le idee di giovani capaci e volenterosi” – dichiara Ezio Paluzzi, responsabile di Movimento Arancione Lazio, candidato della lista Rivoluzione Civile Lazio

"Come candidato del Prc in Rivoluzione Civile, – afferma Ivano Peduzzi, candidato di Rifondazione Comunista nella Lista Rivoluzione Civile Lazio – continuerò a portare in Consiglio le rivendicazioni dei cittadini, contrastando il potere corrotto e i privilegi, come già fatto con il referendum per abrogare i vitalizi. Sosterrò provvedimenti per lo sviluppo occupazionale e il reddito minimo garantito, contro discariche e inceneritori, tagli alla sanità e allo studio. Riproporrò le leggi sull'abitare, salvaguardando l’ambiente dalla speculazione prevista nel piano casa. Con Rc sposteremo le risorse dalle grandi opere alla messa in sicurezza del territorio e rilanceremo il ruolo del consiglio regionale contro il sistema dei commissariamenti e le scelte dei governi liberisti".

"Questa è la nostra rivoluzione civile, la rivoluzione dei cittadini”- ha detto Antonio Ingroia, candidato premier per Rivoluzione Civile. “Dopo i disastri della Giunta Polverini, il Lazio ha bisogno di una rivoluzione civile e pacifica, ma agguerrita: nel nome di trasparenza, pulizia e lavoro. Giorgio Gaber diceva libertà è partecipazione, io direi che democrazia è partecipazione".