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Xbox & Bethesda Games Showcase, 12 mesi di grande gaming

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All’Xbox & Bethesda Games Showcase, è stata annunciata un’incredibile lineup di giochi, con contenuti diversificati rivolti a un’ampia platea di giocatori. Lo show di quest’anno ha mostrato le novità previste su Xbox nel prossimo anno: a partire da questa settimana con Microsoft Flight Simulator, Xbox punta a rilasciare lanci e update di contenuti su base mensile. Lo showcase ha avuto come protagonisti più di 30 titoli in arrivo su Xbox Game Pass nei prossimi 12 mesi, il meglio tra le centinaia di contenuti attesi per il 2022/2023. Un’ulteriore conferma di quanto il servizio in abbonamento Xbox Game Pass sia il modo più semplice per scoprire nuovi giochi, con accesso su console, PC o via cloud. Inoltre, l’Xbox & Bethesda Games Showcase ha rivelato una strepitosa lineup di videogames prevista su Xbox nel 2023: dall’attesissimo Redfall sino a Minecraft Legends, da Forza Motorsport, il racing game più tecnicamente avanzato di sempre, sino ad arrivare all’open-world RPG più aspettato degli ultimi 20 anni, Starfield. Le novità di Xbox per il prossimo anno sono davvero tante. Oltre a titoli realizzati da partner di tutto il mondo, come Diablo IV, è stata annunciata una partnership tra Xbox Game Studios e Kojima Productions per la realizzazione di un nuovo titolo; inoltre, grazie alla collaborazione con Riot, alcuni dei giochi più popolari al mondo, tra cui League of Legends e Valorant, saranno disponibili su Xbox Game Pass. Di seguito vi proponiamo il video dell’intero evento.

Ma andiamo ad esaminare tutti i titoli nello specifico: Microsoft ha dato inizio alla sua carrellata di presentazioni con Redfall, uno dei titoli più attesi dal pubblico per questa manifestazione. Redfall è uno sparatutto cooperativo open-world a tema horror sviluppato da Arkane Austin. Il gioco è ambientato in Massachusetts e ruota intorno alla caccia ai vampiri e alle creature soprannaturali. Durante il trailer viene presentato un ricco spaccato di gameplay che mostra un po’ di “tiro al vampiro” cooperativo e quattro personaggi giocabili. L’uscita del gioco è prevista nel 2023 su PC e console Xbox, anche come parte del Game Pass.

Di seguito è stato presentato Silksong, il seguito dell’acclamato Hollow Knight. Il software era stato annunciato per la prima volta nel 2019 e da allora le notizie non sono state molte. Lo showcase di Microsoft & Bethesda ha presentato un nuovo trailer di gameplay, ma non è stata fornita una data di uscita.

Poi è stata la volta del nuovo gioco del creatore di Rick e Morty, High on Life è firmato da Squanch Games di Justin Roiland. High on Life rappresenta il terzo titolo dello studio, dopo Trover Saves the Universe e Space Heroes ed uscirà nel 2022.

Il primo annuncio bomba dell’evento è stato quello di una partnership tra Microsoft e Riot Games, che vedrà l’arrivo su Game Pass dell’intero catalogo di Riot Games. Divenuta famosa soprattutto grazie al MOBA League of Legends, Riot Games ha poi espanso il suo orizzonte con ulteriori giochi dedicati allo stesso universo, come League of Legends Wild Rift (la versione mobile di LoL), Legends of Runeterra (gioco di carte), Teamfight Tactics (gioco tattico a turni) e con lo sparatutto competitivo Valorant. A partire dal prossimo inverno tutti questi giochi saranno disponibile su Xbox Game Pass. E dato che si tratta per lo più di titoli free to play, i possessori di abbonamento Game Pass riceveranno dei contenuti bonus all’interno di ciascun gioco. Di seguito la lista di tutti questi contenuti nel dettaglio.

League of Legends (PC) – Tutti i campioni sbloccati
League of Legends Wild Rift (Mobile) – Tutti i campioni sbloccati
Legends of Runeterra (PC e Mobile) – Foundation Set sbloccato
Teamfight Tactics (PC e Mobile) – Piccole Leggende sbloccate
Valorant (PC) – Tutti gli agenti sbloccati

Seguito dell’acclamatissimo A Plague Tale: Innocence, A Plague Tale: Requiem era già apparso nel corso del Tribeca Game Show, ma si è mostrato anche all’Xbox & Bethesda Games Showcase con un trailer di gameplay decisamente imponente. I protagonisti sono sostanzialmente gli stessi del primo episodio: Amicia, suo fratello Hugo, un medioevo impietoso e violento e… la peste portata da orde infinite di ratti che sciamano dappertutto e provengono da ovunque. Il gioco sarà realizzato in Unreal Engine 5 e darà peso al combattimento oltre che a dinamiche puramente stealth. La data di uscita non è stata precisata, ma la finestra di lancio è il 2022. Il gioco farà parte del programma Xbox Game Pass sin dal Day One.

Forza Motorsport tornerà con un nuovo episodio di una delle serie che sono diventate nel tempo il simbolo di Microsoft. Il gioco ha fatto la sua comparsa allo showcase con un corposo trailer di gameplay. Come sempre il gioco farà del dettaglio grafico e del buon uso delle tecnologie d’avanguardia suoi punti cardine. Gli sviluppatori hanno tenuto un breve intervento sul palco per discutere delle migliorie grafiche apportate con il Ray Tracing, del grande realismo fisico che caratterizzerà le corse e anche altri elementi di dettaglio, riguardanti il fattore meteorologico, il ciclo giorno/notte, i danni alla carrozzeria e l’esteso e minuzioso sistema di personalizzazione delle auto. Forza Motorsport uscirà per PC e console Microsoft nella primavera del 2023 e farà parte del programma Xbox Game Pass fin dal Day One.

Microsoft Flight Simulator riceverà un’edizione estesa con tanti nuovi modelli aerei e altre aggiunte in occasione del quarantesimo anniversario della serie. Microsoft Flight Simulator 40th dovrebbe arrivare a novembre 2022 e conterrà un ampio parco di veicoli da pilotare, tra ultraleggeri, elicotteri, alianti e molto altro. Come gradita (ed inattesa) aggiunta, Microsoft ha mostrato, in un breve trailer, un velivolo… molto particolare che si potrà pilotare in Microsoft Flight Simulator, stiamo parlando del Pelican di Halo, che è stato aggiunto sin dal termine della conferenza.

Overwatch 2, seguito dell’acclamatissimo sparatutto in prima persona competitivo di Blizzard Entertainment, uscirà il 4 ottobre 2022 e sarà Free to Play! Il trailer di gameplay mostra Junker Queen, una dei nuovi eroi giocabili introdotti con il secondo episodio. La combattente rivestirà il ruolo di tank e sarà armata di uno shotgun e di una robusta ascia a due mani. Si tratta di un personaggio già presentato all’interno della lore di Overwatch e ben noto ai giocatori: solo che ora diventa giocabile e costituisce il 34-esimo eroe reso disponibile ai giocatori dall’inizio della serie.

Blizzard Entertainment terrà un evento esclusivamente dedicato a Overwatch 2 il 16 giugno 2022 alle 19.00. In tale sede verranno probabilmente svelati nuovi dettagli non solo sui personaggi, ma anche sulla Closed Beta, sul PvE e altri contenuti relativi alle stagioni. Restate sintonizzati

Aell’Xbox & Bethesda Showcase ha fatto il suo debutto una nuovissima proprietà intellettuale. Ara History Untold è il nuovo gioco strategico a turni di Oxide che promette una sorta di “rivoluzione del genere“.Le scelte del giocatore possono influenzare pesantemente il mondo e l’esperienza di gioco. Il trailer mostrato è puramente cinematico e sfortunatamente non rivela alcun dettaglio sul gameplay effettivo del gioco, oltre a non lasciare neppure un indizio sulla data di uscita. Si sa comunque che il gioco uscirà per PC e farà parte del programma Game Pass fin dal Day One.

Nuovo trailer anche per The Elder Scrolls Online, che si è recentemente arricchito di una nuova espansione e una nuova regione. High Isle è già disponibile da diversi giorni per PC, Mac e Google Stadia e sarà disponibile in versione console a partire dal 21 giugno 2022.

L’espansione The Pitt per Fallout 76 era stata già annunciata, ma è apparsa all’Xbox & Bethesda Showcase con uno story trailer. Qui si preannuncia il ritorno ad una Pittsburgh post-atomica dilaniata dalla lotta tra due fazioni: i Fanatici e l’Unione. L’aggiornamento, ovviamente, prevede una moltitudine di nuovi contenuti quali armi, armature e altri oggetti. The Pitt uscirà a settembre 2022 e sarà disponibile gratuitamente ai giocatori di Fallout 76 su tutte le piattaforme, ovvero PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S.

L’aggiornamento Hot Wheels per Forza Horizon 5 introduce anche su questo episodio della serie il brivido delle piste impossibili ispirate alle omonime macchine giocattolo targate Mattel. Questa espansione, in uscita il 19 luglio 2022 prevede anche un piccolo editor per la creazione di piste personalizzate, che possono poi essere rese disponibili all’utenza online.

Ark 2 è stato presentato all’Xbox & Bethesda Showcase attraverso uno spettacolare trailer che si è rivelato puramente cinematico, ma decisamente incisivo. La presentazione del gioco all’evento era stata già annunciata, ma quelli che si aspettavano di vedere sequenze di gameplay sono rimasti delusi in favore di un video decisamente spettacolare in cui la fanno da padroni i veri protagonisti del gioco. Ovvero dinosauri dalle dimensioni impressionanti… e Vin Diesel! Sappiamo infatti che l’attore figurerà nel gioco, che sarà realizzato mediante il motore di nuova generazione Unreal Engine 5. Purtroppo il trailer non ha nemmeno dato indizi sui contenuti del gioco né sulla data esatta di uscita. Restano confermate la finestra di lancio (2023) e la presenza del gioco su Xbox Game Pass sin dal Day One.

Scorn è il gioco ideale per chi cerca le emozioni forti. Questo gioco horror sci-fi, visivamente ispirato alle opere di H.R. Giger, presenta delle atmosfere cupe e desolate, che si mescolano con un’abbondanza di scontri violenti, smembramenti e spargimenti di sangue insieme a… ossa e parti del corpo. Scorn uscirà il 21 ottobre 2022 su PC e in esclusiva console su Xbox Series X/S. Farà inoltre parte del programma Xbox Game Pass sin dal Day One.

Pubblicato da Kepler e sviluppato da A44 (Ashen), Flintlock – The Siege of Dawn trasporta i giocatori in un mondo violento e dalle atmosfere cupe. Qui il corpo a corpo, la magia e le armi da fuoco sono protagonisti di feroci scontri, che vengono delineati dal trailer di gameplay mostrato all’Xbox & Bethesda Showcase. La protagonista del gioco, Nor Vanek, fa parte di un gruppo noto come Coalizione e il suo compito è salvare l’Umanità dalle inarrestabili orde di non morti che si sono riversate fuori dalla Porta dell’Aldilà. Flintlock – The Siege of Dawn uscirà nei primi mesi del 2023 per PC, PlayStation e Xbox, dove farà parte del programma Xbox Game Pass fin dal Day One.

Il team di Minecraft ha svelato all’Xbox & Bethesda Showcase Minecraft Legends, l’avventura strategica a “mattoncini”, spin-off del celeberrimo builder game targato Mojang. In quest’avventura il protagonista dovrà condurre le sue legioni per sventare un assalto di Piglin ed evitare che l’Overworld venga sopraffatto dal Nether. Nel gioco assisteremo ad uno sviluppo del protagonista, che combatterà in prima persona migliorando e potenziando il proprio equipaggiamento, ma ci confronteremo anche con delle sezioni strategiche, in cui impartire ordini ai soldati e guidare una battaglia da veri condottieri. Insomma, un mix di familiarità e di novità per questo titolo, volto ad espandere l’universo a mattoncini che ha conquistato un enorme consenso da parte del pubblico. Minecraft Legends uscirà nel 2023 per PC, PS4, PS5, Nintendo Switch, Xbox One, Xbox Series X/S e farà parte sin dal Day One del programma Xbox Game Pass.

Poi è stato il turno di Lightyear Frontier, un builder game sviluppato da Frame Break che richiama molto le atmosfere di No Man’s Sky. Alla guida di un mech dovremo esplorare un ambiente alieno, raccogliere risorse e costruire strutture per creare un ambiente autonomo e vivibile, atto ad ospitare una colonia terrestre. Il gameplay è di tipo sandbox e vedrà il giocatore impegnato non solo a costruire una base, ma anche a gestire e coltivare una fattoria aliena e a ricercare potenziamenti per il proprio mech. Lightyear Frontier raggiungerà il mercato in modalità Early Access nel 2023, per PC, Xbox One e Xbox Series X/S. Farà inoltre parte del programma Xbox Game Pass fin dal Day One.

All’Xbox & Bethesda Showcase è stato annunciato anche il porting per console di Gunfire Reborn, già presente per PC in versione Steam e per dispositivi mobile. Gunfire Reborn è un roguelike con un gameplay da sparatutto in prima persona, in cui i protagonisti sono animali armati fino ai denti che si fanno strada tra nemici e boss imponenti, attraversando livelli generati proceduralmente. Il gioco arriverà su Xbox Series X/S nell’ottobre del 2022 e sarà disponibile anche nell’ambito del programma Xbox Game Pass.

The Last Case of Benedict Fox, titolo pubblicato da Rogue Games e sviluppato da Plot Twist, è un’avventura di stampo Metroidvania con un gameplay soulslike per quanto attiene al combattimento. Il gioco è ispirato alle atmosfere di H.P. Lovecraft e si baserà molto sul cupo tenore della narrazione, enigmi, rivelazioni sconcertanti e altri elementi capaci di tenere il giocatore col fiato sospeso. Il gioco arriverà nella primavera del 2023 per PC e Xbox Series X/S, come parte del programma Xbox Game Pass sin dal Day One.

As Dusk Falls, sviluppato da Interior Night, si basa soprattutto su una narrazione intensa ed emozionale. Nell’arco di più di 30 anni, copre le vicende di due famiglie statunitensi, che vengono narrate con un occhio di riguardo all’approfondimento e introspezione dei personaggi. A tal riguardo vale la pena di precisare che il gioco può essere giocato da soli, ma anche con una coop che prevede fino a otto giocatori. La presentazione ha fornito anche una data di uscita: As Dusk Falls sarà disponibile dal 19 luglio 2022 per PC e Xbox Series X/S, come parte del programma Xbox Game Pass sin dal Day One.

Naraka Bladepoint, un popolare battle royale sviluppato da 24 Entertainment, che aveva fatto il suo debutto su Steam nell’agosto del 2021, arriverà anche su console Xbox il 23 giugno 2022. Per l’occasione, viene introdotta anche una campagna single player, oltre all’aggiunta di numerose armi in un corposo pacchetto aggiuntivo. Il gioco supporterà il cross-platform, dando così la possibilità ai giocatori di giocare insieme anche se da piattaforme diverse e sarà disponibile come parte del programma Xbox Game Pass sin dal lancio di questa versione, il giorno 23 giugno 2022.

Sviluppato da Obsidian Entertainment, Pentiment è un gioco di ruolo ambientato nel XVI secolo. Con uno stile grafico estremamente particolare, il gioco è curato da Josh Sawyer, già direttore di capolavori come Pillars of Eternity e Fallout: New Vegas. Pentiment presenta un mondo illustrato ispirato ai manoscritti miniati e alle stampe xilografiche in un periodo in cui l’Europa era il crocevia di grandi cambiamenti politici e religiosi. Il protagonista è Andreas Maler, un maestro d’arte coinvolto in storie di omicidi, scandali e intrighi nelle Alpi Bavaresi. Pentiment conduce il giocatore a scoprire l’Europa del XVI secolo attraverso una prospettiva estremamente peculiare, quella di un maestro d’arte dell’epoca. La grafica ricalca lo stile dei manoscritti e dei primi libri stampati, presentando un vivace e variegato cast di personaggi nel corso dell’esplorazione della città di Tassing e della vicina abbazia di Keirsau. Le decisioni prese durante la partita avranno un grande impatto sul futuro della comunità. Pentiment uscirà a novembre del 2022 su PC e Xbox e farà parte sin dal Day One del programma Xbox Game Pass.

L’Xbox & Bethesda Showcase ha confermato l’arrivo della versione definitiva di Grounded, che si trovava in accesso anticipato sin dal 2020 su PC e Xbox One. Il gioco uscirà sulle stesse piattaforme nel settembre 2022. Inoltre, farà parte del programma Game Pass fin dal Day One. Grounded è sviluppato da Obsidian Entertainment ed è un originale survival multiplayer in cui i giocatori interpretano dei ragazzi miniaturizzati che devono sopravvivere alle micidiali insidie “entomologiche” riservate da un normale giardino ad un essere di proporzioni microscopiche. Farfalle, millepiedi, ragni, tutto diventa un potenziale pericolo. Nella storia completa del gioco, che arriverà con la release, i giocatori dovranno scoprire, da soli o in gruppo, la chiave del mistero alla base della loro trasformazione. Nel contempo dovranno difendersi dai nemici utilizzando armi e difese varie e costruendo una base che andrà poi resa sicura dagli attacchi degli insetti.

Ereban: Shadow Legacy è una nuovissima IP, proveniente dallo studio indipendente Baby Robot Games, sotto la produzione di Raw Fury. Il gioco è un platform con dinamiche stealth ed action, ambientato in un futuro molto cupo. La protagonista, Ayana, appartiene ad una razza ormai estinta, di cui è l’ultima discendente, rimasta dormiente per molto tempo. In un futuro dominato da entità robotiche non certo benigne, Ayana si muoverà nelle ombre per aggredire di sorpresa i nemici e neutralizzarli con le sue particolari abilità; oppure per scivolare inosservata e sparire nelle ombre avvalendosi anche delle occasioni di furtività offerte dallo scenario. Trattandosi di un annuncio a sorpresa, relativo ad un progetto ancora in lavorazione, non è stata fornita neppure una finestra di lancio per questo gioco. Si sa, però, che uscirà per PC e Xbox e che sarà disponibile sin dal Day One come parte del programma Game Pass.

Un trailer cinematico di grande impatto visivo ha segnato la comparsa di Diablo IV sul palcoscenico dell’Xbox & Bethesda Showcase. Il trailer mostra un’ulteriore classe che va ad aggiungersi al carnet dei personaggi disponibili nel nuovo episodio di una delle serie più acclamate di casa Blizzard: il necromante. Dopo due minuti e quaranta di spettacolare presentazione visiva, nel tipico stile della casa californiana, giunge un altro video a spiegare gli aspetti di gameplay più importanti relativi alla nuova classe.

Uno dei primi aspetti che ci vengono presentati durante il trailer di gameplay è la possibilità di personalizzare il proprio eroe. Una novità, per una serie che ha sempre fatto dei “modelli predefiniti”, contrapposti agli “avatar personalizzabili” il proprio fiero stendardo. Tuttavia, il bisogno di adeguarsi agli standard imposti con lo scorrere del tempo (Diablo 3, il predecessore, è uscito nell’ormai lontano 2008, vale a dire quasi quindici anni fa!) per un titolo che ormai si basa moltissimo sul multiplayer, ha dettato chiaramente questo cambiamento come una necessità piuttosto che un’opzione. In Diablo IV il necromante, al pari delle quattro classi già presentate in precedenza, sarà disponibile da subito e non dovrà essere acquisito in seguito tramite l’aggiunta di DLC. Il trailer sottolinea anche la natura Open World del gioco, un’altra novità per una serie che ha sempre previsto per i suoi ambienti una struttura variabile e procedurale, ma rigidamente confinata. L’esperienza viene già da ora presentata come spiccatamente cooperativa e con un mondo condiviso: il gioco sarà giocabile in cross-platform, consentendo ai giocatori di partecipare a sessioni multiplayer indipendentemente dalla piattaforma su cui giocano. E consentirà anche una coop locale a schermo condiviso. Per finire, Diablo IV si adegua ad uno standard, già imposto precedentemente da altri giochi in cui determinate attività, denominate di Endgame, appunto, diventano disponibili solo dopo aver completato la campagna del gioco. Le Spedizioni dell’Incubo prevedono dungeon influenzati da modifiche e condizioni di difficoltà aumentata che li rendono immensamente più ostici (ma anche più remunerativi) delle loro controparti originali. L’Albero dei Sussurri proporrà obiettivi sempre diversi, simili a “taglie” a cadenza periodica, per conquistare bottini ancora più appetitosi. E il Tabellone dell’Eccellenza metterà a disposizione degli avventurieri di livello massimo nuove skill e talenti per potenziarsi oltre ogni livello concepibile da un mortale, aprendo la strada a nuove build e combinazioni speciali. Diablo IV uscirà nel 2023 per PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X/S.

Nella settima stagione di Sea of Thieves, disponibile dal 21 luglio 2022 su PC e Xbox anche tramite Cloud, tutti coloro che vorranno prendere il mare potranno sentirsi capitani, dando il nome alle proprie navi, personalizzandole e decorandole. La settima stagione di Sea of Thieves, presentata durante lo showcase di ieri, porta con sè anche una canzone!

Ravenlok è una nuova IP presentata ieri all’Xbox & Bethesda Showcase. Sviluppato da Cococucumber (Echo Generation), Ravenlok si presenta come un’avventura ricca di elementi fantastici che sembrano citazioni più o meno esplicite alle avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, a cominciare dallo specchio, attraversando il quale la protagonista si ritrova catapultata in un mondo alternativo. I toni di quest’avventura, però, sembrano piuttosto cupi e l’ambientazione presenta delle evidenti contaminazioni steampunk. Il gioco uscirà, in un momento imprecisato del 2023, su PC e Xbox Series X/S. Farà inoltre parte del programma Xbox Game Pass sin dal Day One.

Sviluppato da Geometric Interactive, sotto la direzione di Jeppe Carslen (Limbo, Inside), Cocoon racconta l’esplorazione di altri mondi attraverso il viaggio interdimensionale. In termini di gameplay, ciò si svolge attraverso sequenze di combattimento, platforming e risoluzione di enigmi. Cocoon uscirà nel 2023 su console Xbox e PC, e sarà incluso nel programma Game Pass sin dal Day One.

Anche Team Ninja e Koei Tecmo hanno saputo stupirci durante l’Xbox & Bethesda Showcase con un trailer tanto inaspettato quanto spettacolare di una nuova IP. Trailer puramente cinematico che non rivela, per ora, alcun indizio sul gameplay ma offre una finestra di lancio. Wo Long – Fallen Dynasty uscirà nei primi mesi del 2023, in cui il gioco uscirà su Xbox e PC e farà parte, sin dal Day One, del programma Game Pass. Non è ancora chiaro se si tratterà di un’esclusiva console o se il gioco vedrà la luce anche sulle piattaforme di casa Playstation.

Altri due annunci importanti si sono associati alle dichiarazioni di Phil Spencer riguardo l’importanza attribuita da Xbox Gaming al mercato nipponico. In questo contesto è stata presentata una delle novità più attese dal pubblico per il parco titoli Xbox. Il trittico di giochi della serie Persona che comprende gli episodi dal 3 al 5 sarà reso disponibile su Xbox Game Pass e sulle piattaforme di casa Microsoft, dopo decenni di esclusività per le console Sony. Persona 3 Portable, Persona 4 Golden e Persona 5 Royal saranno tutti disponibili per Xbox One, Xbox Series X/S e PC e nell’ambito del programma Game Pass. Il primo dei tre giochi ad apparire sul catalogo sarà proprio Persona 5 Royal, che arriverà il 21 ottobre 2022 su Xbox Series X/S e PC e sarà presente fin da subito su Xbox Game Pass.

Un altro annuncio bomba è stato il momento dedicato alla parentesi Kojima. Ad ulteriore conferma delle parole di Spencer, ma sempre con un modo di fare piuttosto criptico, Hideo Kojima, noto ed eccentrico designer giapponese (Metal Gear Solid, Death Stranding) ha registrato un messaggio in cui si esprime riguardo al misterioso progetto che sta sviluppando in collaborazione con Microsoft. Ecco il testo del suo messaggio: “Esiste un gioco che ho sempre desiderato creare. Un gioco completamente nuovo, che non assomiglia a nulla che abbiate mai visto o sperimentato prima. Ho atteso a lungo il giorno in cui, finalmente, mi si presentasse un’opportunità. Adesso, grazie all’avanzatissima tecnologia Cloud offerta da Microsoft e al cambiamento nel trend dell’industria, ho finalmente la possibilità di mettermi alla prova con questo concept mai visto prima. Forse ci vorrà un po’ di tempo, ma non vedo l’ora di lavorare con Xbox Game Studios e potervi portare, in futuro, qualche notizia che di sicuro vi emozionerà!”.

Come sempre, anche l’Xbox & Bethesda Showcase si è concluso con un annuncio molto importante, molto atteso e, in questo caso, molto corposo. Dei rumoreggiati “venti minuti” da dedicare a Starfield, il nuovissimo GdR spaziale di Bethesda, ne sono stati “mantenuti” ben 15, con scorci di gameplay molto significativi intervallati da una presentazione fornita da Todd Howard in persona. Nella parte conclusiva del trailer, si cerca di dare una risposta seppur vaga, alla domanda: “Quanto è grande Starfield?”. Il pianeta dove si trova New Atlantis, Jemison, è nel sistema di Alpha Centauri. E’, comprensibilmente, un pianeta con buone caratteristiche di abitabilità e la sua componente esplorabile non si limita all’avamposto: è possibile scendere in un altro punto del pianeta e dedicarsi alla sua esplorazione. Esplorazione che si può portare avanti anche sugli altri pianeti del sistema, che ovviamente potrebbero avere caratteristiche climatiche e biomi diversi: pietroso, ghiacciato, infuocato. E anche la gravità, il tipo di fauna e di flora e altre caratteristiche possono variare. Allo stesso modo, è possibile darsi all’esplorazione di altri sistemi solari. Ce ne sono più di 100, per un totale di oltre mille pianeti esplorabili. Con la promessa che potranno diventare molti di più in futuro, dato che le parole che Howard ha pronunciato nel suo “discorsetto” di chiusura, lasciano intendere che il gioco potrà beneficiare di aggiornamenti ed espansioni anche dopo il lancio: “Non vediamo l’ora che possiate provare il gioco. Grazie per essere stati con noi quest’oggi e grazie per tutto il sostegno che ci avete dato nel corso dei decenni e soprattutto per quello che ci avete dato su questo gioco. Creare questo gioco è stato un viaggio incredibile, ma siamo certi che sia solo l’inizio, perché il vero viaggio inizierà quando comincerete a giocarlo. Non vediamo l’ora di scoprire che cosa troverete!“. Starfield uscirà nel 2023 per PC e Xbox (anche su Cloud) e farà parte del programma Xbox Game Pass sin dal Day One.

Tirando le somme, Questo Xbox & Bethesda Games Showcase 2022 ha mostrato davvero tante novità per i prossimi 12 mesi, i possessori di Xbox e soprattutto gli abbonati al Game Pass avranno davvero tanti videogames da provare e con cui mettersi alla prova e passare ore ed ore di divertimento.

Francesco Pellegrino Lise

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Dragon’s Dogma 2, il gdr fantasy targato Capcom torna su pc e console

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Dragon’s Dogma 2 è il sequel dell’omonimo gioco di ruolo per Pc e console uscito 12 anni fa. La nuova creazione targata Capcom perfeziona la formula ludica del capitolo precedente, eliminando tutti quegli elementi di ridondanza che appesantivano il gameplay aggiungendo una serie di aspetti che rendono l’esperienza di gioco molto più scorrevole e gradevole. Ma facciamo un piccolo passo indietro, a vantaggio di chi si avvicina a questo universo per la prima volta. Il ritmo di gioco del titolo si pone esattamente a metà tra un andamento compassato e la frenesia di uno “stylish-action”. Ed è proprio grazie a questa evoluzione che Dragon’s Dogma 2 incontrerà i gusti di una fetta di pubblico più ampia e appassionerà sia giocatori di vecchia data che nuovi. Ma partiamo dal principio, il nuovo gdr del colosso del gaming nipponico è ambientato in un universo di fantasia dove Vermund e Battahl, i due principali regni in cui è diviso il mondo, sono in pieno conflitto. Secondo la legge la corona spetta di diritto all’Arisen, un guerriero marchiato da un drago e destinato a sconfiggerlo per liberare il mondo dalla suo dominio di terrore. Si tratta quindi di una figura importante e rispettata, eppure al risveglio del protagonista ci si trova in cella, nonostante il marchio dimostri che sia proprio lui o lei (a seconda della scelta fatta) l’Arisen. Il fatto poi di soffrire di amnesia non gioca proprio a favore dell’eroe, ma ben presto si scopre il motivo dietro questi eventi: qualcuno si sta spacciando per l’Arisen al posto del giocatore, e sta facendo di tutto per impedire di reclamare ciò che spetta lui di diritto. Inizia così una lunga avventura per scoprire sia le menti dietro al complotto che stanno manipolando non solo la memoria del protagonista, ma soprattutto la situazione geopolitica del mondo, sia per adempiere al già scritto destino e sconfiggere l’enorme drago causa del marchio. Come i fan di vecchia data avranno già notato, la trama è molto simile alla storia del primo Dragon’s Dogma. Dragon’s Dogma 2 infatti più che un sequel sembra quasi un reboot di quanto visto 12 anni fa, una sorta di riproposizione del gioco originale con tutti gli elementi che all’epoca il creatore Hideaki Itsuno non era riuscito ad inserire. Nel 2012 Il progetto di Itsuno era molto ambizioso, ma complici un budget estremamente ridotto, idee troppo avanzate per la tecnologia dell’epoca e il fatto che si trattasse del primo vero RPG open world per Capcom, il risultato finale fu comunque buono, ma la sensazione generale fu che il titolo aveva un grande potenziale ma che non riuscisse a esprimerlo al massimo. Dragon’s Dogma 2 ripropone quindi una storia molto simile al gioco originale, ambientata in un mondo parallelo a quello precedente, mantenendo sì diversi punti in comune, ma migliorandoli, a partire dal sistema di Pedine, la caratteristica principale del gioco. Le Pedine altro non sono che NPC che accompagnano l’Arisen nel corso dell’avventura, ma caratterizzati da una intelligenza artificiale particolare che li rende più simili possibile a dei veri giocatori umani. L’idea era quella di avere una sorta di esperienza multiplayer all’interno di un titolo per giocatore singolo, e se già nel 2012 il risultato era promettente, le tecnologie moderne hanno permesso ad Itsuno di avvicinarsi maggiormente alla sua visione originale, anche se ancora con qualche limitazione.

Per chi si stesse chiedendo: come funziona esattamente il sistema di Pedine? Eccovi la risposta. Per comprendere bene il tutto è necessario partire fin dal principio, esattamente da quando il gioco chiede di personalizzare l’aspetto del proprio Arisen. L’editor è piuttosto completo e profondo, e se si ha la pazienza necessaria si possono passare diverse ore a modificare ogni minimo dettaglio per creare l’eroe che più rispecchia il proprio gusto estetico. Lo stesso viene richiesto per realizzare la Pedina personale che accompagnerà il proprio eroe nel corso dell’avventura. Progredendo nel gioco si possono reclutare fino a due altre Pedine, ma la particolarità è che saranno quelle create da altri giocatori, che a loro volta saranno in grado di reclutare la Pedina da noi inventata. Si crea così un circolo vizioso in cui le Pedine “viaggiano” tra i vari mondi, ma non lo fanno in maniera passiva: anzi, apprendono e condividono le loro conoscenze. Può capitare infatti di reclutare la pedina di un giocatore che è più avanti nella storia e che ha già completato le missioni che si sta cercando di affrontare in quel preciso momento. In questo caso non sarà raro sentire la sua Pedina dare informazioni su dove andare o consigli strategici su come affrontare i mostri. Un dettaglio non da poco, considerato che Dragon’s Dogma 2 è piuttosto avaro di marcatori e lascia al giocatore il compito di capire cosa fare e dove recarsi spargendo indizi ma senza quasi mai dare vere e proprie indicazioni. Spesso si attivano quest semplicemente perché camminando si sente una conversazione di alcuni NPC che parlano di qualche stranezza nei dintorni, e avere una Pedina in grado di dare qualche informazione preziosa è un aiuto utilissimo. Bisogna quindi sempre essere con occhi spalancati e orecchie aguzze per evitare di restare bloccati, anche se capita raramente visto che basta esplorare per essere inondati di eventi e attività da svolgere. A volte le quest si accumulano in maniera soverchiante, tanto da essere difficile stare dietro a tutto, specialmente con le missioni a tempo. Ma niente panico, se il gioco viene affrontato con un certo criterio sarà possibile fare la maggior parte delle cose senza troppo stress. Dragon’s Dogma 2 lascia un’enorme libertà al giocatore su come affrontare l’avventura, ma spesso ignorando o svolgendo alcuni compiti ci saranno conseguenze buone o cattive rispetto alla situazione. Ad esempio se si viene a sapere di qualcuno perso in un bosco pieno di lupi, non ci si deve stupire se, rimandando troppo la missione, ad un certo punto andando nel bosco si trovino solo dei vestiti insanguinati al posto di qualcuno da salvare. La mappa di Dragon’s Dogma 2 è grande circa quattro volte quella del predecessore, ma rimane densa di attività e punti di interesse che rendono meno tediosa un’altra delle sue caratteristiche, ovvero l’assenza di cavalcature e forti limitazioni sui viaggi rapidi. Per buona parte del tempo quindi si è costretti a girare a piedi, una precisa scelta di design che aveva già creato forti controversie nel gioco originale, ma su cui Itsuno è rimasto intransigente nella sua visione. Progredendo nella storia si sbloccano delle particolari pietre da poter posizionare in qualsiasi punto della mappa per trasformarle in punti di teletrasporto, ma il loro utilizzo è limitato e a nostro avviso va riservato esclusivamente in casi di estrema necessità. In alternativa si può chiedere un passaggio alle carovane che partono dai centri abitati, ma non è raro subire imboscate o attacchi da mostri selvatici pronti a distruggere il mezzo e costringere i giocatori non solo ad una battaglia ma anche a continuare comunque a piedi il viaggio. Rimanendo in tema di battaglie, le Pedine svolgono quasi sempre egregiamente il loro dovere, posizionandosi correttamente ed eseguendo azioni offensive o di supporto che non sfigurerebbero davvero se fossero controllate da un giocatore umano. Se poi, come già detto, provengono da un mondo dove hanno già affrontato sfide simili, possono fornire un ulteriore supporto sia strategico, svelando i punti deboli della creatura da uccidere, sia pratico andando a svolgere le azioni che più si addicono alla situazione. Per quanto le Pedine siano quindi una parte centrale dell’esperienza di Dragon’s Dogma 2 non bisogna dimenticare mai tuttavia che il vero protagonista è l’Arisen.

Per quello che riguarda il combat system, si può dire che rispetto al passato ha subito poche modifiche. Presente ancora la classica alternanza di attacchi leggeri, pesanti e abilità in base a quale delle dieci Vocazioni disponibili si decide di seguire all’inizio. Le Vocazioni altro non sono che le classi di appartenenza del proprio pg, partendo da quelle di Base classiche Guerriero, Mago, Ladro e Arciere, passando per le Ibride Arciere-Mago, Cavaliere Mistico, Eroe Leggendario e Illusionista, fino ad arrivare alle Avanzate Distruttore e Stregone. Se si è appassionati di giochi di ruolo, si può già immaginare come si differenziano gli stili di combattimento delle varie classi già dal nome, ma tra queste spiccano le novità dell’Illusionista e dell’Eroe Leggendario. Il primo sfrutta molto la potenza dell’intelligenza artificiale di Dragon’s Dogma 2, e armati solo di un semplice incenso si potrà essere in grado di portare caos e distruzione tra le file nemiche grazie a potenti allucinazioni che inducono gli avversari a scontrarsi tra loro, oppure giocare d’astuzia e ad esempio creare l’illusione di un ponte dove c’è un burrone e godersi i malcapitati piombare senza alcuna speranza nel vuoto senza capire cosa sia successo. Si tratta di una Vocazione piuttosto difficile da padroneggiare, che richiede di muoversi nelle retrovie, e soprattutto nelle prime fasi può sembrare più debole rispetto ad altre da subito più efficaci, ma una volta presa la mano vi assicuriamo che è in grado di dare grandi soddisfazioni. Discorso simile va fatto per l’Eroe Leggendario, che sulla carta è il sogno degli indecisi visto che permette di cambiare Vocazione e arma permettendo combinazioni di ogni tipo. All’atto pratico si rivela una classe impegnativa e pensata per i giocatori più esperti, con cambi non proprio immediati e soprattutto una complessa gestione dell’equipaggiamento per via del peso di tutte le armi. L’Arisen infatti è forte ma non è una bestia da soma, e organizzare un equipaggiamento funzionale che non limiti troppo i movimenti per una sola Vocazione è già una sfida, vi lasciamo immaginare cosa voglia dire gestirne più insieme. Spendendo i punti abilità si possono sbloccare nuove tecniche da utilizzare sul campo, inoltre alcuni potenziamenti possono essere trasferiti anche ad altre Vocazioni, invogliando quindi a cambiare spesso classe per sperimentare nuovi stili di combattimento senza dover ogni volta ricominciare da zero ma avere già una base solida su cui poter fare affidamento. Altra caratteristica dei combattimenti di Dragon’s Dogma 2 che torna dal precedente capitolo è la possibilità di afferrare i nemici, permettendo ad esempio di aggrapparsi alla zampa di un mostro enorme e arrampicarsi fino a raggiungere un punto debole per poi colpirlo. Per quello che concerne la longevità di Dragon’s Dogma 2, la storia principale può essere conclusa in circa 30 ore, ma esplorando al massimo l’enorme mappa il numero può come minimo raddoppiare. Il gioco inoltre ha una forte rigiocabilità, poiché molte missioni possono avere esiti diversi a seconda delle scelte fatte o semplicemente della casualità, ed è praticamente impossibile vedere tutto in un’unica run. Rimanendo in tema, un’altra delle scelte di design di Dragon’s Dogma 2 che sicuramente creano controversie è quella di avere un unico file di salvataggio. Non è possibile quindi creare personaggi multipli o crearsi dei “checkpoint” per riprendere da un punto e fare scelte diverse, ma si ha sempre la “pressione” che ogni scelta conta, perché non si può più tornare indietro. A questo si aggiunge anche il fatto che se una Pedina o un NPC muore è perso per sempre. Per chi se lo stesse chiedendo questo può succedere anche con personaggi importanti legati ad alcune missioni. Fortunatamente però si possono usare specifici oggetti per riportare in vita qualcuno, ma sono piuttosto rari e vanno anch’essi usati con molta parsimonia. Tecnicamente parlando Dragon’s Dogma 2 si difende piuttosto bene, donando sempre un colpo d’occhio piacevole e un ottimo livello di dettaglio. Quello che convince meno tuttavia è il frame rate limitato a 30 fps su console. Ottima invece la colonna sonora e il doppiaggio disponibile in inglese o giapponese e testi localizzati in italiano. Tirando le somme, il nuovo gdr di Capcom è senz’ombra di dubbio un titolo da avere se si ama il genere. Giocandolo ci si accorge che è un prodotto che vive di esagerazioni, da affrontare lentamente con curiosità e spirito di avventura. Se si decide di accettarne le regole, il mondo fantasy imbastito da Itsuno regalerà un combat system davvero appagante, estremamente creativo e ricco di momenti epici. Le quest non lineari e una mappa estremamente densa sono elementi che avrebbero potuto condurre il titolo di Capcom verso vette di eccellenza assoluta, tuttavia a frenare la salita ci hanno pensato un’intelligenza artificiale non sempre performante, qualche piccolo problema di bilanciamento tra le classi e alcune macchinosità di troppo. Dragon’s Dogma 2 rimane comunque un prodotto di altissimo livello e lasciarlo perdere a nostro avviso è un errore da non commettere assolutamente.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5

Sonoro: 9

Gameplay: 8

Longevità: 8,5

VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise

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Scienza e Tecnologia

Robotaxi Tesla, il trasporto pubblico del futuro è in arrivo l’8 agosto

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Elon Musk ha sganciato una nuova bomba attraverso X (l’ex Twitter). A quanto detto dal Ceo sembra propio che Tesla presenterà un robotaxi a guida autonoma il prossimo 8 agosto. I modelli Tesla con Fsd (Full Self-Driving) “saranno sovrumani a tal punto che sembrerà strano in futuro che gli esseri umani guidino automobili, anche se esausti e ubriachi!” ha detto in un post su X lo scorso marzo. Musk ha anche affermato che i proprietari di veicoli Tesla con Fsd potranno far sì che le loro auto fungano da robotaxi, anziché rimanere parcheggiate. Nonostante il suo potenziale, l’introduzione dei veicoli a guida autonoma negli Stati Uniti è stata finora incerta e difficile in quanto sia i legislatori che il pubblico esprimono preoccupazioni sulla sicurezza. San Francisco è stata un banco di prova per la tecnologia. I robotaxi di Google Waymo in città sono stati presi di mira da vandali contrari ai veicoli autonomi, mentre Cruise, di proprietà di GM, ha sospeso a tempo indeterminato il suo servizio di robotaxi alla fine di ottobre, dopo che diversi incidenti hanno scatenato una repressione da parte delle autorità di regolamentazione della California. Anche la funzione “pilota automatico” di Tesla è stata messa sotto esame e accusata di aver “gonfiato” le proprie capacità per favorire le vendite. La rivelazione del robotaxi di Tesla arriva poco dopo che Reuters ha reso noto che la società ha abbandonato il piano di produrre un modello di auto elettrica low cost, con un prezzo di circa 25mila dollari per favorirne l’adozione nel mercato di massa. Musk ha però negato la notizia. La società cinese di veicoli elettrici Byd nel quarto trimestre ha strappato a Tesla lo scettro di regina mondiale dell’elettrico per vendite.

F.P.L.

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Scienza e Tecnologia

MW3, la stagione 3 porta un numero incredibile di novità

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MW3 (qui la nostra recensione) si amplia ancora una volta con l’arrivo della stagione 3, ma questa volta lo fa in maniera a dir poco mastodontica. Mercoledì 3 aprile è arrivato su Pc, Xbox e Playstation, uno dei più grandi rilasci di contenuti nella storia di Call of Duty. Un’esperienza completamente connessa, grazie alla massiccia integrazione di contenuti con Warzone Mobile. Il Gruppo Konni ha lasciato un segno indelebile su Fortune’s Keep e ora sta occupando un altro territorio: la famigerata Rebirth Island che torna in Warzone. La stagione 3 rilascia inoltre uno dei più grandi drop di mappe multigiocatore di sempre, con ben sei nuove mappe Core 6v6. Sono incluse anche quattro armi base gratuite, otto parti aftermarket, partite classificate (tra cui Resurgence su Rebirth Island), l’arrivo di Makarov e Snoop Dogg e due nuovissimi operatori per il Battle Pass premium, Banshee e Hush. Con la Season 3 sarà possibile giocare nella modalità Cattura la Bandiera, ma sono in arrivo anche Minefield, One in the Chamber e, più avanti nel corso della stagione, le playlist Scorta e Vortex. Inoltre arrivano nuovi perk e, nel corso della stagione, una nuova Tactical EMD Mine a un nuovo Enhanced Vision Goggles. Ma andiamo ad esaminare più nello specifico le novità in arrivo.

Le novità in arrivo su MWZ:

La storia di Dark Aether continua: i giocatori potranno mettersi in gioco in una missione di salvataggio su larga scala dopo che la dottoressa Jansen è entrata in una nuova e terrificante regione dell’Etere Oscuro. In arrivo anche la “Terza Frattura”: un paesaggio di vuoto etereo che ospita orrori che inducono alla follia, tra cui una nuova e diabolica variante di Discepolo. I giocatori potranno fornire supporto di fuoco a Ravenov e trovare la dottoressa Jansen prima che venga consumata dall’oscurità. Sfide e schemi della Stagione 3: i giocatori potranno sbloccare i livelli di prestigio per acquisire le Sfide Zombi e raccogliete tre nuovi Schemi per migliorare i propri progressi. Inoltre è pronto a scendere in campo il signore della guerra Rainmaker: rintanato sull’isola di Rahaa, questo psicopatico pesantemente corazzato fa piovere fuoco d’artiglieria e ha poca considerazione per le sue forze. Sebbene il suo complesso sia facile da raggiungere, mettere piede sull’isola con gli arti ancora attaccati al corpo potrebbe essere una sfida più complessa da affrontare da soli o con gli amici.

Anche Warzone si aggiorna:

Come già detto i giocatori potranno tornare su Rebirth Island, ma l’area non sarà proprio uguale al passato, infatti ci saranno alcune ad attendere i giocatori. Scanner biometrici. Display intelligenti. Weapon Trade Station. Una nuova missione del Resurgence Champion su Rebirth Island. Condizioni orarie variabili che cambiano l’atmosfera ma non la visibilità dell’azione. Infiltrazioni in cui la Torre dell’acqua, il Faro e persino il tetto della prigione vengono distrutti all’inizio dell’avventura. E una serie di segreti da scoprire. I combattimenti ottimizzati per Rebirth Island arriveranno nella Stagione 3. Call of Duty: Warzone Ranked Play – Resurgence su Rebirth: Le partite classificate continuano con una nuova mappa da padroneggiare. Saranno utilizzate le stesse regole e innovazioni di Resurgence.

C’è tanto anche sul verante Mobìle e multiplayer.

Dopo un lancio monumentale, Call of Duty: Warzone Mobile offre un gameplay su una grande mappa grazie alle partite a Verdansk e a Rebirth Island, disponibili fin da ora, insieme alle mappe multigiocatore e alle playlist. I giocatori possono livellare armi e exp su qualsiasi piattaforma, collegando il loro account Activision su Warzone Mobile. Al lancio, la prima stagione unificata di Call of Duty: Warzone Mobile è collegata alla Stagione 3 di Call of Duty: Warzone e MW3. Sarà possibile ottenere nuove armi base gratuite e otto nuove parti aftermarket, sbloccare nuovi operatori e guadagnare oltre 100 contenuti con BlackCell e Battle Pass. Oltre a quanto detto la mappa Rust, amatissima dai fan, si aggiunge al pool di mappe, insieme a due nuove modalità Battle Royale, Plunder e Buy Back! Inoltre, le torri UAV sono pronte a rivelare le posizioni dei nemici in tutta Rebirth Island. Eventi: i player potranno assemblare la squadra perfetta giocando a tutti gli eventi settimanali e ottenendo skin operatore e progetti delle armi.

Insomma, anche questa volta lo shooter targato Activision offre un quantitativo di contenuti pazzeschi, tutti mirati a rendere l’esperienza di Call of Duty ancora più imponente e divertente di quanto lo sia stato fino ad ora.

Francesco Pellegrino Lise

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