Fiumicino, sgominata la banda dei “pendolari del crimine”

La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha sgominato una banda di dodici algerini ribattezzati “i pendolari del crimine”, perché molti di loro compivano regolarmente furti in Italia, pur risiedendo stabilmente in Francia e Spagna.

Non solo prendevano di mira passeggeri facoltosi in partenza dall´aeroporto di Fiumicino, principalmente di nazionalità russa, araba e orientale, ma erano molto abili nel camuffarsi e cambiare abiti nel giro di pochi minuti. Infine, se sorpresi in flagranza di reato dalle forze dell´ordine, spesso si spacciavano per cittadini di nazionalità libica, per evitare il rimpatrio. Peraltro, erano in grado di alternarsi e scambiarsi i ruoli, facendo la spola tra i loro paesi di residenza e l´Italia, proprio come fossero dei veri e propri pendolari.

Dopo mesi di indagini capillari, pedinamenti e controlli serrati tra lo scalo romano, la stazione Termini ed alcune zone nel cuore della Capitale, gli investigatori della Polizia giudiziaria della Polizia di frontiera di Fiumicino sono riusciti ad arrestare per furto aggravato 5 borseggiatori, tutti di nazionalità algerina, con precedenti penali specifici e a denunciarne altri sette.

Importante per individuare i componenti della banda, oltre alle minuziose indagini, anche le immagini catturate dall´impianto di video-sorveglianza implementato nell´aeroporto dalla società di gestione, Aeroporti di Roma.
Soltanto nelle ultime due settimane i borseggiatori nordafricani erano riusciti a compiere persino tre furti di seguito nel giro di poche ore e ad accumulare refurtiva per oltre 50 mila euro. Soldi e altri costosi oggetti parzialmente recuperati dalla Polizia giudiziaria e restituita ai legittimi proprietari.

La banda, che per spostarsi abitualmente utilizzava persino auto prese a noleggio da compagnie a basso costo, era specializzata nei furti dei bagagli e l´area di grande afflusso turistico maggiormente presa di mira era proprio lo scalo romano, le aree di noleggio auto, quelle dei parcheggi situati a ridosso delle aerostazioni. Ma il loro campo d´azione, a quanto si è potuto apprendere, era ben più vasto: gli hotel a cinque stelle appartenenti a note catene situati al centro di Roma, le maggiori vie del centro della città e la stazione Termini. E proprio intorno alla stazione centrale, peraltro, che gli investigatori, successivamente, hanno scoperto che alcuni componenti della banda di borseggiatori pernottava, in alcune piccole strutture ricettive gestite da personaggi stranieri senza scrupoli, i quali, violando la legge sull´antiterrorismo, non registravano neanche l´ingresso dei propri clienti.




Monte Bianco, ghiacciaio di 250 mila metri cubi a rischio crollo: chiusa la strada per Val Ferret, a Courmayeur

Potrebbe crollare a breve una parte del ghiaccio Planpincieux, sulle Grandes Jorasses, lungo il versante italiano del massiccio del Monte Bianco. La massa a rischio collasso è di circa 250 mila metri cubi. A dare l’allarme oggi sono state le strutture tecniche della Regione Valle d’Aosta e della Fondazione Montagna sicura, registrando un’accelerazione del movimento che ha raggiunto la velocità di 50-60 centimetri al giorno. Il comune di Courmayeur ha disposto la chiusura della strada comunale della Val Ferret.

L’area che potrebbe essere interessata dal maxi-crollo della porzione di ghiacciaio Planpicieux, nella Val Ferret, “non riguarda centri abitati e nemmeno strutture turistiche” ha spiegato all’ANSA il sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi. Il primo cittadino ha comunque disposto, in via precauzionale, l’evacuazione di alcune baite in quota nella frazione Rochefort. In alcune fasce orarie giornaliere sarà anche possibile per i residenti, i proprietari di immobili e i titolari di attività percorrere la strada comunale “con monitoraggio in tempo reale del mantenimento di ragionevoli condizioni di sicurezza”.

“Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto è particolarmente vulnerabile”, spiega il sindaco di Courmayeur. Il ghiacciaio Planpincieux è oggetto di studi sperimentali fin dal 2013 da parte della Fondazione Montagna sicura in collaborazione con il Geohazard Monitoring Group del CNR-IRPI di Torino, centro di competenza nazionale allo scopo di studiare i crolli di ghiaccio che avvengono con frequenza dalla fronte glaciale. Nella stessa zona, un altro ghiacciaio, il Whymper, è sotto osservazione perché ci si attende un imminente cedimento del seracco terminale. Anche in questo caso il sindaco ha emanato a inizio settembre un’ordinanza con cui ha disposto la chiusura dei sentieri sottostanti




Il Capitano Ultimo a Bracciano e l’abbraccio con il sindaco [VIDEO]

BRACCIANO (RM) – È stato a capo dell’unità Crimor dei Carabinieri, la squadra della 1ª Sezione del 1º Reparto del R.O.S. creata nel settembre 1992 come nucleo “da impiegare in servizio provvisorio di lunga durata con compiti operativi di contrasto alla criminalità organizzata mediante l’analisi ed il raccordo informativo, nonché il supporto tecnico-logistico alle attività investigative ed in particolare la ricerca e la cattura di primari latitanti.

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IL VIDEO SERVIZIO TRASMESSO A OFFICINA STAMPA DEL 19/9/2019

Noto soprattutto per aver arrestato Totò Riina nel 1993 e con il grado di colonnello è stato vice comandante del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente a Roma. Fondatore della casa famiglia “volontari capitano ultimo” nella tenuta della mistica alle porte di Roma, dove porta avanti progetti di solidarietà nei confronti dei meno fortunati. Si tratta di Sergio De Caprio, meglio conosciuto come Capitano Ultimo che lo scorso sabato è stato presente nell’aula consiliare del Comune di Bracciano per la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria. Un’aula gremita soprattutto di tanti rappresentanti delle associazioni del territorio in cui le forti emozioni hanno lasciato spazio ai forti applausi dedicati all’uomo che ha fatto della lotta alla mafia la sua ragione di vita.

Il “Capitano Ultimo” si è presentato al pubblico nella sua più totale umiltà, spendendo tante parole importanti per la gente comune, per i carabinieri, per le “mamme” sottolineando l’importanza e il ruolo fondamentale che hanno le madri che amano i loro figli di un amore puro, senza guardare nulla, senza chiedere nulla in cambio. De Caprio ha citato i carabinieri, uomini che servono la comunità, che con i loro gesti sono da esempio.
E poi ha ripetuto più volte due parole: “Non ci allontaniamo mai – ha detto – dalle parole uguaglianza e fratellanza, lavoriamo per le persone più deboli e non dimentichiamoci dei valori.

Le persone importanti sono i nostri nonni e dobbiamo stare attenti a come tramandiamo la radice della nostra famiglia, non dimentichiamoci della dolcezza, dell’importanza di discutere tutti insieme, di prestare soccorso senza secondi fini anche a chi è ingrato. In questo modo possiamo continuare le battaglie per la legalità ed è proprio quel tipo di coraggio che dobbiamo trasmettere ai ragazzi ricordandoci sempre che l’inizio di una battaglia e non la fine di una speranza”.

Il sindaco Tondinelli legge le motivazioni

“Per aver dedicato la sua intera esistenza agli altri, ai più fragili ed ai più deboli, senza mai aspettarsi nulla in cambio, svolgendo il proprio servizio con grande semplicità ed umiltà, combattendo contro l’ingiustizia e la criminalità, promulgando, attraverso il suo esempio e la sua condotta di vita, quei valori etici e morali che devono sempre guidare le scelte e le coscienze di tutti i popoli”. Queste le parole del primo cittadino di Bracciano, Armando Tondinelli, alle quali ha fatto seguito un lungo applauso.

In tanti hanno ringraziato il Sindaco Tondinelli e l’Amministrazione per aver portato un uomo di valore a Bracciano, in un momento in cui i valori devono tornare al centro per auspicare benessere e prosperità.




Cambiamenti climatici: piena soddisfazione dell’ANBI per l’incontro con Ministra alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Piena soddisfazione per l’ampia disponibilità al confronto è espressa dall’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) dopo il primo incontro, che il Presidente, Francesco Vincenzi ed il Direttore Generale, Massimo Gargano, hanno avuto con la Ministra alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova.

E’ stato un colloquio improntato alla massima concretezza nell’interesse dei territori, per i quali la gestione dell’acqua è fattore determinante sia per la sicurezza idrogeologica che per l’uso irriguo, da cui dipende l’85% del “made in Italy” agroalimentare.

“Ringraziamo la neo Ministra per la sollecitudine nell’incontrarci, da cui ricaviamo rinnovata consapevolezza del ruolo ricoperto e delle responsabilità affidateci – commenta il Presidente di ANBI – Attualmente i Consorzi di bonifica ed irrigazione sono impegnati nella realizzazione di 75 interventi per migliorare la rete idraulica, finanziati nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale, Piano Nazionale Invasi, Fondo Sviluppo e Coesione. Al contempo, hanno pronti altri 4300 progetti, che garantirebbero circa 50.000 posti di lavoro. Contiamo sulla sensibilità del nuovo Governo per proseguire l’azione in favore della prima necessità infrastrutturale del Paese: aumentare la resilienza dei territori ai cambiamenti climatici, gestendo l’estremizzazione degli eventi atmosferici, dalla siccità alle alluvioni.”




Catania, abbandona residuato bellico sopra la colonnina dell’erogatore di benzina preannunciandone l’esplosione: arrestato

CATANIA – La scorsa notte l’uomo, un pregiudicato rumeno di anni 56, si è recato nel distributore di carburante della società “GIAP”, ubicato sulla S.S. 192 in località Sferro a Paterno (CT), dove, alla presenza del gestore e di alcuni avventori, ha posizionato sulla colonnina dell’erogatore di carburanti una bomba da mortaio di nazionalità inglese calibro 81 mm/3 pollici (presumibilmente residuato bellico), attiva e completa di spoletta, preannunciandone l’esplosione a breve.

Una delle persone presenti, tenendo sempre sotto controllo il soggetto all’interno dell’area, è comunque riuscita a dare tempestivamente l’allarme al 112 consentendo l’intervento pressoché immediato di diverse pattuglie della Compagnia Carabinieri di Paternò che sono riuscite a bloccarlo ed ammanettarlo.

Sul posto sono intervenuti anche gli Artificieri Antisabotaggio del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Catania i quali, dopo aver posto in sicurezza l’intera area, hanno neutralizzato e poi rimosso l’ordigno per il successivo brillamento in zona sicura. Sono tuttora in corso accertamenti tesi a verificare la personalità del soggetto e le motivazioni del gesto, allo stato comunque non riconducibili ad alcuna matrice terroristica o mafiosa, ma verosimilmente alla sua sfera privata. L’arrestato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.




Tutti a scuola, regione che vai campanella che trovi…

Tanti gli studenti italiani alle prese con il ritorno sui banchi di scuola. E come sempre il calendario scolastico varia a seconda delle regioni.

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Lo scorso 5 settembre gli studenti dell’Alto Adige sono stati i primi a rientrare a scuola dopo le vacanze, aiutati si spera dal clima mite della loro regione. Ma non sono stati gli unici. A far compagnia agli studenti altoatesini nel dire addio a questa estate 2019 i piccoli alunni della scuola dell’infanzia in Lombardia.

In seconda posizione si è piazzato il Piemonte, i cui studenti sono rientrati nelle classi lo scorso 9 settembre mentre dopo due giorni è toccato alla Basilicata, Campania, Umbria e Veneto segnando la prima data nera per molti dei nostri giovani.

Il 12 settembre seppur più fortunati di molti dei loro compagni, anche gli studenti del Friuli Venezia Giulia, Lombardia (scuole secondarie di I e II grado), Sicilia, Trentino e Valle d’Aosta hanno la sfortuna di “perdere” l’ultimo posto in classifica, in questo caso il preferito degli studenti.
Ancora qualche giorno di vacanza invece per gli studenti di Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna e Toscana che faranno ritorno a scuola il prossimo lunedì 16 settembre, ma ancora più fortunati i ragazzi della Puglia che sentiranno suonare la campanella mercoledì 18 settembre.

Un anno scolastico, quello appena iniziato o che sta per iniziare che prevede dei ponti inaspettati, per la gioia di tutti gli studenti. Tutte le regioni, infatti, potranno allungare il fine settimana in occasione della festa di Tutti i Santi (1 novembre) che cade di venerdì. Così come la Festa dei lavoratori (1 maggio) che cade sempre di venerdì.




Spa, Gran premio di Formula 2: morto il pilota francese Anthoine Hubert

E’ morto il pilota francese Anthoine Hubert, coinvolto in uno spaventoso incidente avvenuto sabato pomeriggio durante Gara-1 del Gran premio di Formula 2 sul circuito belga di Spa. Hubert, la cui monoposto si era rovesciata più volte ed era stata tranciata nell’incidente, era stato portato in ospedale insieme allo statunitense Juan Manuel Correa, anche lui ferito nella carambola, ma è deceduto. Quest’ultimo avrebbe le gambe fratturate. La Federazione internazionale dell’automobile (Fia) ha diffuso un comunicato che conferma il decesso del 22enne francese, avvenuto alle 18,35, e informa sulle condizioni degli altri due piloti coinvolti. “Il pilota dell’auto numero 12, Juan-Manuel Correa, è in condizioni stabili ed è in cura all’ospedale di Liegi – fa sapere la Fia -. Maggiori informazioni sulle sue condizioni verranno fornite quando saranno disponibili. Il pilota della monoposto numero 20, Giuliano Alesi, è stato visitato nel centro medico del circuito e sta bene. La Fia ha avviato un’indagine sull’incidente”.




Crispiano, centenario dell’Autonomia Comunale: successo per “Nella valigia dei talenti”

Quest’anno, con la concomitanza della ricorrenza del Centenario dell’Autonomia Comunale, l’estate Crispianese è stata arricchita da tantissime manifestazioni culturali organizzate prevalentemente nelle Masserie che esprimono tutto il fascino della vita rurale d’un tempo e che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita per scoprirne la storia, ammirarne l’architettura e lasciarsi affascinare dalla loro indiscussa bellezza.

Sono moltissime le iniziative frutto dell’impegno dell’Amministrazione comunale ma sopprattutto dell’autonoma iniziativa di cittadini, operatori economici privati ed associazioni, finalizzate alla valorizzazione degli aspetti culturali e turistici, alla promozione dell’immagine del territorio e dei suoi aspetti peculiari, che stanno contribuendo a creare un clima festoso ed accogliente, favorendo l’aggregazione e la partecipazione sociale e culturale di cittadini e turisti.

Ieri sera in Piazza Madonna della Neve si è tenuta la quarta edizione della manifestazione “Nella valigia dei talenti” organizzata dall’Associazione teatrale “Compagnia del Velario”, per consegnare un riconoscimento ad alcuni cittadini crispianesi che per emergere hanno dovuto lasciare casa e affetti e che, con il loro operato e i loro successi, hanno contribuito anche a elevare il prestigio del loro Paese.

L’evento è stata condotta magistralmente da Marta Pizzigallo attrice teatrale e di serie tv insieme con il regista e autore teatrale dialettale Michele Vinci che ha declamato suoi componimenti tematici in vernacolo, alla presenza di centinaia di cittadini e da molte personalità del territorio tra cui il Sindaco Luca Lopomo, dell’onorevole Alessandra Ermellino e il prefetto Francesco Tagliente.

Premiato il ballerino D’Amico Pierpaolo, già partecipe in diverse compagnie di danze europee. La valigia dei talenti gli è stata consegnata da una concittadina centenaria, la signora Fumarola Martina Comasia, che ha compiuto quest’anno il suo primo secolo. Al suo arrivo sul palco è stata accolta anche dal Sindaco Luca Lopomo da Michele Vinci e da un fragoroso applauso dai concittadini.

Il Sindaco Luca Lopomo ha poi premiato l’artista Pino de Vittorio, un tenore e attore vissuto a crispiano che ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione a livello mondiale dei canti popolari del Sud Italia. Il cantore Pino de Vittorio, ha affascinato il pubblico con un canto della tradizione “tu cha tieni lu pettu tunno”

La valigia dei talenti è stata consegnata in video collegamento anche al crispianese Tony Girioli che con la sua ristorazione Rigatony è giunta sino a Miami in Florida (USA). La valigia è stata consegnata da un ex grande ciclista Michele Laddomada al padre di Tony.

A seguire Rino Massafra e Michele Vinci hanno introdotto il premio successivo rievocando il nostro passato di recitando ed esibendo documenti inediti dei nostri concittadini come il sig. Cesario Peppino e della signora Angela Bruno Di Tommaso anche lei emigrata in USA e che nonostante i suoi 96 anni, è voluta ritornare a Crispiano per il Centenario della nostra Autonomia. La Signora Di Tommaso ha ricevuto la valigia dei ricordi dalla Signora Flaminia Cesario figlia di Peppino Cesario. Entrambe omaggiate da un mazzo di fiori ed accolte dal primo cittadino Luca Lopomo.

E stato poi premiato il giovane talento crispianese Donato Greco, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Brescia. A consegnargli il premio è stato chiamato il concittadino Prefetto Francesco Tagliente già Questore di Roma.

Rino Massafra, presidente della Compagnia del Velario, ha poi consegnato il premio a un gruppo di giovani crispianesi che nel corso delle passate elezioni si inventarono una satira con una loro lista di candidati del Risentimento Comune

Premiata infine la pittrice Rosita Achille per aver realizzato gli acquerelli che con il Dolce del Brigante della Pasticceria Gelateria Ideal hanno arricchito la valigia premio di cui sono stati omaggiati i talenti.

Nel corso della serata non sono mancati i richiami alla crispianesità con alcuni contributi video legati alla tradizione locale




Carcinoma mammario: eccezionale trapianto di fegato al San Camillo Forlanini di Roma

ROMA – Al San Camillo Forlanini eccezionale trapianto di fegato effettuato per la prima volta in Italia su una paziente già colpita da metastasi epatiche da carcinoma mammario trattate attraverso radioterapia e chemioterapia. Un nuovo eccellente risultato del Polo Interaziendale Trapianti dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini e IRCSS L. Spallanzani dove dall’inizio dell’anno sono stati effettuati 19 trapianti di fegato, 13 di reni e 2 di pancreas. L’intervento ha richiesto la collaborazione di più aziende ospedaliere e più province della nostra Regione

Un nuovo eccellente risultato del Centro POIT (Polo Interaziendale Trapianti dell’Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini e IRCSS L. Spallanzani) dove dall’inizio dell’anno sono stati effettuati 19 trapianti di fegato, 13 di reni e 2 di pancreas.

L’intervento rappresenta la prima esperienza in Italia di trapianto di fegato per questo tipo di patologia, ovvero su pazienti con metastasi causate da carcinoma mammario, che non possono essere trattate chirurgicamente.

La paziente è stata sottoposta a trapianto di fegato da donatore cadavere la paziente L.B. di anni 50, affetta da insufficienza epatica terminale causata d a trattamenti curativi di metastasi epatiche da pregresso carcinoma mammario.

La storia clinica della paziente si intreccia con il lavoro l’impegno e l’alta professionalità espresse da differenti strutture del sistema sanitario della Regione Lazio.

Il fegato è organo “bersaglio” nel 10% dei pazienti metastatici

Questo studio valuterà gli esiti del trapianto epatico in pazienti con insufficienza epatica a seguito di ripetuti trattamento delle metastasi da carcinoma della mammella, che abbiano dimostrato una stabilità della malattia oncologica ad esclusiva localizzazione epatica.

L’eccezionalità di questo trapianto come accaduto per la paziente LB, permetterà a molte donne di avere una progettualità di vita anche in presenza di malattia metastatica. Si dovranno attendere poi i risultati sul lungo termine per validare la procedura e non considerarla più “sperimentale”. Si tratta di un trapianto unico al mondo di sostituzione di fegato colpito da metastasi epatiche controllate con chemioterapia sistemica e radioembolizzazione con microsfere di Yttrio-90. Le condizioni della paziente – operata il 12 luglio – sono al momento ottimali.
“Un’ operazione che potrà aprire nuove chance di trattamento per una categoria di pazienti che altrimenti non avrebbero altra possibilità di cura – così Alessio D’Amato, assessore alla sanità, che ha aggiunto: l’intervento effettuato all’Ospedale San Camillo-Forlanini è un grande esempio di collaborazione. Essere qui ci riempie di orgoglio. Siamo fieri del lavoro che svolgete tutti i giorni e che, in questo caso, ha coinvolto più aziende ospedaliere e più province della nostra Regione. Senza la collaborazione non sarebbe stato possibile”.

“Sono commossa e non posso che dire grazie, perché per me, dopo il trapianto, è iniziata una seconda vita. Il 12 luglio, giorno dell’operazione, e’ diventato il mio secondo compleanno –sono le parole della paziente, che ha aggiunto: lo studio, la ricerca che c’è stata prima dell’intervento – ha proseguito al margine della conferenza stampa tenutasi oggi al San Camillo – hanno avuto un valore fondamentale, ma questo epilogo non me lo aspettavo, è stato incredibile. E questo grazie a un’equipe affiatata che ha lavorato in sinergia, in ogni momento”.




Morto lo scrittore e regista napoletano Luciano De Crescenzo

E’ morto ieri a Roma, all’età di 90 anni, Luciano De
Crescenzo. Lo scrittore, regista, attore e conduttore televisivo era nato a
Napoli il 18 agosto 1928. Da alcuni giorni era ricoverato in ospedale.

“Lo scrittore e regista Luciano De Crescenzo è morto
oggi, giovedì 18 luglio, – ieri Ndr. – intorno alle ore 16, presso il
Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS per le conseguenze di una grave
malattia”. Lo comunica lo stesso ospedale romano in una nota. “De
Crescenzo, nato a Santa Lucia (Napoli) il 20 agosto 1928, era ricoverato da
circa due settimane presso l’UOC di Pneumologia del Gemelli, diretta dal
professor Luca Richeldi. Accanto a lui i familiari e gli amici più cari che lo
hanno accompagnato anche nell’ultima fase della sua malattia”.

“Esprimo il cordoglio profondo mio personale e della città di Napoli per la fine terrena del grande Luciano De Crescenzo, uomo di immensa cultura che ha saputo interpretare al meglio l’anima del popolo napoletano. Persona di estrema intelligenza, enorme cultura e di una naturale simpatia tutta partenopea. Luciano mancherà molto a Napoli e alla sua gente, lo ricorderemo tutti con immenso affetto e gratitudine”. E’ il messaggio del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.




Ddl sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere: via libera dal Senato

Via libera definitivo del Senato al ddl sulla tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, il cosiddetto Codice rosso. Il provvedimento, che ha incassato l’ok definitivo del Parlamento e che con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale sarà quindi legge, ha ottenuto 197 sì e 47 astenuti. Tra gli astenuti Leu e Pd.
Bongiorno, è svolta ma ora l’impegno continua – “La legge Codice Rosso rappresenta il massimo che si può attualmente fare sul piano legislativo per combattere la violenza sulle donne”. Lo afferma in una nota il ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno. Si tratta, dice, “di un’importantissima novità con la quale vogliamo scongiurare che le donne stiano mesi o anni senza ricevere aiuto”. Ma, aggiunge, “dopo questa svolta, sono consapevole che l’impegno per combattere la violenza sulle donne non può finire qui: per esempio, sarà essenziale operare sul piano della riduzione dei tempi dei processi penali”. Ecco che, sottolinea, “fare il massimo sul piano legislativo è fondamentale, ma non basta. Come ho sempre sostenuto, la violenza sulle donne è molto spesso una conseguenza delle discriminazioni; dunque, gli interventi legislativi devono essere accompagnati da azioni concrete sul piano culturale”. Comunque “oggi abbiamo aggiunto un mattone determinante nella costruzione di un’efficace lotta alla violenza”.
Salvini, più sicurezza e protezione per donne – “Più sicurezza e protezione per le donne vittime di violenza: grazie al #CodiceRosso, i magistrati dovranno ascoltarle entro tre giorni dalla denuncia! Altra promessa mantenuta dalla Lega. P.S. La sinistra non ha votato a favore, parlano parlano ma quando serve se ne fregano”. Lo scrive su twitter il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Bonafede,ora Stato dice “donne non si toccano” – “Oggi con l’approvazione del Codice rosso lo Stato dà una risposta molto forte: dice ad alta voce che le donne in Italia non si toccano”. Lo dice in sala stampa in Senato il ministro per la Giustizia Alfonso Bonafede subito dopo l’approvazione del ddl. “Ogni 72 ore – ricorda Bonafede – in Italia muore una donna per femminicidio, è una vera e propria emergenza sociale”.