Londra, World Travel Market: l’alberghiero di Amatrice rappresenterà la Regione Lazio

AMATRICE (RI) – Il World Travel Market è la più grande fiera londinese sul turismo in cui vengono rappresentati tutti i paesi del mondo, un vero must per il settore turistico che si tiene ogni anno a Londra e dura tre giorni. L’ area food del padiglione Italia è stata rappresentata il primo giorno dal Piemonte, il 7 dalla Calabria e nella giornata conclusiva dell’8 Novembre dalla Regione Lazio.

Per il Lazio a cucinare è l’Istituto Alberghiero di Amatrice: amatriciana e gricia piatti della tradizione laziale illustrati ai giornalisti e ad un pubblico specializzato di professionisti, un gruppo scelto di blogger enogastronomici. Gli allievi dell’ultimo anno dell’Istituto Alberghiero, accompagnati dal docente Elia Grillotti, hanno gestito, con riconosciuta alta professionalità e competenza, l’area ristorante per un selezionato numero di addetti al settore turistico mondiale (circa 100 persone) che hanno avuto l’occasione di gustare la gricia e l’amatriciana preparate con prodotti tipici del territorio reatino in particolare e più in generale laziale.

Per i ragazzi dell’Alberghiero di Amatrice si tratta di una grande opportunità, una occasione bellissima di partecipare ad una manifestazione che si rivela essere unica per l’intera industria del turismo che in questi giorni si incontra e confronta sulle proprie esperienze, rappresentando inoltre per i partecipanti un vantaggio competitivo e la possibilità di essere continuamente aggiornati con le ultime notizie nel settore.

L’esperienza a Londra è stata possibile grazie anche agli sponsors che si ringraziano vivamente: Il Salumificio Sano, Il Pastifico Strampelli, l’azienda agricola Valle Santa, l’azienda agricola Colle Solatio, l’ azienda vinicola Casale del Giglio, la Regione Lazio, il Vicepresidente Massimiliano Smeriglio e l’Agenzia Regionale del Turismo.




Rieti, teatro Vespasiano: torna la grande danza sulle note di Rossini

RIETI – Dopo Carmen/Bolero della MM Contemporary Dance Company, continuano gli appuntamenti con la danza contemporanea a Rieti: domenica 19 novembre alle ore 18:00, al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, l’A.T.C.L. Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, in collaborazione con il Comune di Rieti, presenterà Rossini Ouvertures di Spellbound Contemporary Ballet.

 

Dedicato alla figura artistica ed umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorreranno i 150 anni dalla morte, Rossini Ouvertures si inserisce nel ricco calendario di attività artistiche tese a onorare la vita e l’attività artistica del geniale compositore promosse dal Comitato Nazionale, istituito in vista dell’importante ricorrenza, dal Sindaco di Pesaro Matteo Ricci con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Presidente Emerito Giorgio Napolitano, oltre ad altri insigni esponenti del mondo culturale italiano.

 

“Sono sinceramente stato sedotto in 24 ore di ascolto continuo e ripetuto dal mondo Rossiniano, da questa genialità così prorompente e inebriante ma che al tempo stesso viveva camminando a braccetto con tante macchie nere, dilaniato da un profondo mal di vivere che, attraverso una fortissima ed energetica personalità, al limite del bipolarismo, ha creato opere musicali di una grazia assoluta ed eterna”, commenta il coreografo e regista dello spettacolo Mauro Astolfi, una delle figure più affermate della danza in Italia e all’estero.

Dietro alla perfezione formale e alla vivace grazia della sua musica si nasconde una vita turbolenta e complicata, costellata di successi e insuccessi clamorosi, attività febbrile e indolenza, una vitalità travolgente, interrotta bruscamente con un ritiro a vita privata a Parigi, dove Rossini combatterà contro depressione, esaurimenti nervosi e una lunga malattia. In Rossini Ouvertures sono proprio questi elementi biografici a trasformarsi in elementi visivi, grazie al genio coreutico di Astolfi.

La sua musica estrema era il segno di una forza e di una energia superiore ed il coreografo ha volutamente cercato di creare una danza altrettanto estrema, carica di energia, vitalità, incontri, seduzioni e suggestioni. L’incontro della città di Rieti con Mauro Astofi e la sua talentuosa compagnia si arricchirà, inoltre, nel pomeriggio di un momento prezioso: domenica 19 novembre, dalle ore 15 alle ore 16:30, per le allieve e gli allievi delle scuole di danza, al solo costo del biglietto speciale scuole di danza masterclass (10€), è prevista una masterclass a cura degli artisti di Spellbound Contemporary Ballet. Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 17 novembre (info@atcllazio.it | 3387937166).

 

ROSSINI OUVERTURES
Spellbound Contemporary Ballet
Coreografia e Regia Mauro Astolfi
Musiche Gioachino Rossini
Disegno luci Marco Policastro
Set concept Mauro Astolfi, Marco Policastro
Realizzazione scene Filippo Mancini / CHIEDISCENA scenografie
Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli
Interpreti Alice Colombo, Caterina Politi, Fabio Cavallo, Giacomo Todeschi, Giovanni La Rocca, Giuliana Mele, Maria Cossu, Mario Laterza, Serena Zaccagnini.
Costumi Verdiana Angelucci
una produzione Spellbound
in collaborazione con Comune di Pesaro & AMAT
con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo
Comunicazione e ufficio stampa Antonino Pirillo
Direttore Artistico Mauro Astolfi
Direttore Generale Valentina Marini

Costo dei biglietti:
biglietto intero – 15 €
biglietto ridotto – 12 €
biglietto speciale scuole di danza – 8 €
biglietto speciale scuole di danza masterclass – 10 € (masterclass + spettacolo)

Informazioni e prenotazioni:
dicola@atcllazio.it | info@atcllazio.it
06 45426982 / 335 7738761 / 3387937166




Rieti, imprese: forte ottimismo sul futuro nonostante i segnali negativi

RIETI – In qualche modo il quadro economico della provincia di Rieti non si distacca dalla situazione regionale e tantomeno da quella nazionale. Oltre i soliti proclami e promesse da continua campagna elettorale, la situazione economica in tutta la provincia non è delle migliori. Ciò che da speranza è l’ottimismo nelle singole imprese. A disegnare un quadro complesso è stata la Federlazio Rieti con la consueta Indagine Congiunturale sullo stato di salute delle Pmi della provincia.

 

L’Indagine, svolta su un campione rappresentativo di imprese associate, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Federlazio di Rieti, Riccardo Bianchi, e dal Direttore Davide Bianchino. Il quadro che emerge dalla rilevazione sulle Pmi reatine del I semestre 2017 è abbastanza instabile e bisognoso di approfondimento. Se da una parte i segnali generali registrati appaio sostanzialmente negativi soprattutto per il mercato estero, quello interno non ci segnala sostanziali elementi di emergenza. Dove, però gli indicatori di performance aziendale presi in esame nella nostra indagine ci mostrano che le imprese di Rieti si stanno avviando sulla strada di una ripresa, seppur ancora lenta, è nelle previsioni sul prossimo futuro.

 

Tutti i dati inerenti le previsioni per il secondo semestre 2017 sono positivi e in crescita rispetto al passato. Questo anche per quanto riguarda il mercato estero, sia dai Paesi UE che quelli Extra UE, attualmente dove sembrerebbe ci siano le maggiori difficoltà nel reatino. Alcuni dati esemplificativi: il saldo di opinioni sull’andamento degli ordinativi ricevuti dal mercato nazionale aumenta leggermente rispetto al semestre precedente, passando da -8 a -6,2. Tende a salire la previsione per la seconda metà dell’anno in corso (saldo uguale a zero). Andamento in calo, invece, lo si riscontra sia per quanto riguarda gli ordinativi dal mercato europeo che dai mercati extra UE con il saldo di opinioni che, in entrambe i casi, è di segno negativo. Il saldo di opinioni per il mercato UE passa da +4 a -2,6 per tornare in crescita nelle previsioni dei prossimi 6 mesi (+11).

 

Sul mercato Extra UE questa tendenza è ancora più evidente: da 18,5 a -9,5. Anche in questo caso però le previsioni per il futuro sono positive (saldo +10,3). Per quanto riguarda il fatturato, in Italia registriamo un calo del saldo di opinione che passa da -6,7 a -10,3, ma anche qui le previsioni delle imprese sono buone per il futuro (saldo uguale a zero). Diminuisce anche il mercato estero: il saldo UE passa da 7,3 a -4, mentre quello Extra UE da 10,1 a -5. Anche in questo caso le previsioni per il prossimo semestre sono più rosee: 12,9 mercato UE, 13,8 per quello Extra UE. Diminuisce ancora il saldo della produzione (da -4,2 a -7,7). Un’inversione di tendenza è però prevista anche in questo caso per le proiezioni sul prossimo semestre, con il saldo di opinioni che dovrebbe tornare di segno positivo (+2,1).

 

Segnali finalmente molto positivi sul fronte investimenti: il 41,7% delle imprese intervistate ha dichiarato di averne effettuati nel primo semestre 2017, percentuale in aumento rispetto al semestre precedente (19,4%). Anche le prospettive future sembrano far trasparire una certa fiducia, con una previsione ancora migliore per il prossimo semestre (53,1%). Nel primo semestre 2017, il 14,8% delle imprese del campione reatino ha dichiarato di aver sostenuto spese per attività di Ricerca e Sviluppo. Il dato aumenta ancora nelle previsioni sul prossimo semestre, raggiungendo il 22,7%. Il 3,5% lo ha fatto per rapporti con Start up innovative. Il dato sale al 20,8% nelle previsioni sul prossimo semestre. Il rapporto tra imprese esistenti e gli innovatori è fondamentale per ridare forza all’economia del territorio e il dato rilevato ci dimostra che c’è ancora molto da lavorare in questo senso. I dati sull’occupazione registrano un calo: il saldo di opinioni fa un balzo da zero a -6,3.

 

Traspare però ancora un forte ottimismo sul futuro: per il prossimo semestre il saldo sull’occupazione previsto è di +23,1. Ma si tratta di una previsione. “I dati della nostra indagine Congiunturale rispecchiano in pieno il sentimento di instabilità che aleggia tra i nostri imprenditori. C’è però da aggiungere che l’attività di investimento da parte delle imprese risulta in aumento. Sia nei valori attuali, sia nelle previsioni sul prossimo futuro. La qual cosa è tutt’altro che secondaria, perché sono essenzialmente gli investimenti a dare gambe ad una possibile prospettiva di crescita, proprio perché impattano direttamente sul potenziale produttivo del sistema economico.

 

In conclusione, ci troviamo di fronte ad una situazione generale oggettivamente poco felice sul fronte dei numeri ma che potrebbe ribaltarsi completamente nei prossimi mesi, come dimostrano le previsioni ottimistiche degli imprenditori. Per ottenere ciò, però, è necessario che tutti i protagonisti del mondo economico e politico facciano la propria parte”. Questa la dichiarazione del Direttore di Federlazio Rieti, Davide Bianchino. “In questa delicata fase, in cui riscontriamo un rallentamento della produzione dovuta anche agli effetti diretti ed indiretti del post terremoto, è necessaria una iniezione di fiducia da trasmettere alle imprese. Bandi regionali per il sostegno delle imprese nell’area del cratere, Zona Franca Urbana con relativi sgravi contributivi e fiscali, vanno sicuramente nella giusta direzione. Le aziende di Rieti hanno però bisogno di qualcosa in più, in quanto scontano una situazione economica tutt’altro che felice presente già prima degli eventi sismici. L’auspicio è quindi che l’attenzione sul nostro territorio non venga distolta dopo che i riflettori sul terremoto saranno definitivamente spenti. A questo proposito, ci auguriamo anche che i recenti annunci del Ministro Delrio sui progetti di potenziamento della Salaria e sulla realizzazione della ferrovia diretta Rieti-Roma non rimangano tali, come purtroppo accaduto in passato, ma si trasformino finalmente in una concreta ed utile realtà per questo territorio”. Questa la dichiarazione del Presidente di Federlazio Rieti, Riccardo Bianchi.

Marco Staffiero




Rieti: bus Cotral prende fuoco sulla Salaria

RIETI – Traffico in tilt a causa di un bus della Cotral andato a fuoco poco dopo le 7.30, all’altezza del bivio di Poggio San Lorenzo, intorno al chilometro 59. Sul posto i vigili del fuoco per i soccorsi. Per fortuna, a parte il panico, i passeggeri sono riusciti prontamente a scendere a terra senza che nessuno rimanesse ferito. Il merito alla tempestività d’intervento dell’autista. Il bus era sulla tratta Fonte Nuova-Rieti, partito alle 6.10, con studenti a bordo. Il mezzo era del 2004. A fuoco anche la vegetazione circostante. Verrà probabilmente aperta un’indagine interna sulle cause. Sulla Salaria si è formata una lunga coda di auto che ha rallentato pesantemente la circolazione.




Lazio, emergenza edifici scolastici: la Capitale non comunica i dati dal 2014

A dir poco allarmante e preoccupante la situazione degli edifici scolastici nel territorio regionale del Lazio. I dati presentati ieri a Roma da Legambiente nella XVIII edizione del dossier Ecosistema Scuola, sulla qualità degli edifici scolastici, nell’ambito del secondo Forum Nazionale dell’Edilizia Scolastica, parlano da soli.

 

Nel Dossier, per il Lazio i soli capoluoghi di Latina e Frosinone inviano dati, mentre non lo fanno Rieti e Viterbo ma soprattutto continua a non mandare dati la capitale. Nel resto del Lazio, se erano il 65% gli edifici scolastici che necessitavano di interventi di manutenzione urgente nel 2015, salgono all’80% nel 2016. Gli edifici scolastici delle due città prese in esame di Latina e Frosinone sono mediamente giovani, con il 52,8% costruito dopo il 1974; solo il 3,3% risulta fatto con criteri di bioedilizia, e solo il 3,3% con criteri antisismici.

 

La verifica di vulnerabilità sismica risulta invece eseguita su appena il 60% degli edifici. Sulla manutenzione degli edifici il quadro è poco confortante visto che solo l’1,1% ha goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni nonostante l’80% necessiti di interventi urgenti. Le indagini diagnostiche dei solai sono state realizzate solo sul 15%. Sulla messa a norma la situazione non è migliore: solo il 15% possiede il certificato di agibilità e di agibilità igienico-sanitaria e il 17,6% di prevenzione incendi. Tutte le scuole presentano impianti elettrici a norma e il 91,2% ha i requisiti minimi di accessibilità. Gli edifici che utilizzano energia rinnovabile sono il 18,7% tutti da solare fotovoltaico.

Roma, con le sue 1.194 scuole, è evidentemente la città col maggior numero di edifici scolastici d’Italia, e già nel 2014, l’ultima volta che l’amministrazione comunale inviava i dati per il dossier, comunicava la necessità di manutenzione urgente nel 36% degli istituti di competenza comunale, ad oggi però sono stati realizzati solo 27 interventi in 4 anni attraverso le linee di finanziamento nazionali o regionali. A questo ritmo, per realizzare i soli lavori di manutenzione urgente ci vorrebbero oltre 63 anni. “Che nelle scuole della capitale, a questa velocità, ci possa volere oltre mezzo secolo per realizzare i soli interventi di manutenzione urgente che servirebbero, è assurdo – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – così come è inaccettabile che da anni le amministrazioni comunali romane siano impossibilitate a fornire i dati per il dossier, numeri peraltro comunicati da tutte le maggiori città italiane; non avere contezza di questi dati vuol dire evidentemente non riuscire a progettare e concretizzare gli interventi necessari alla riqualificazione degli spazi scolastici di Roma”. “I numeri che vengono forniti dal dossier, raccontano un quadro allarmante – conclude Scacchi –, in pochissimi edifici si riescono a svolgere lavori di manutenzione straordinaria necessari, se pur ce ne sarebbe bisogno praticamente dovunque; è scarsa la certificazione e sono bassi i numeri sulle verifiche di vulnerabilità sismica nei solai, e ancora poche sono le scuole con tetti fotovoltaici e progetti di efficientamento energetico. Migliorare le nostre scuole vuol dire migliorare il futuro, i comuni devono imparare a progettare meglio per accedere ai fondi necessari per la riqualificazione dell’enorme patrimonio di edilizia scolastica del Lazio”.

Marco Staffiero




Rieti, comunali 2017: schede distrutte, si fermano le verifiche

RIETI – La Prefettura di Rieti ha sospeso per 24 ore la procedura di verifica delle schede scrutinate in 8 sezioni al ballottaggio per le comunali di Rieti del 25 giugno scorso, disposta dal Tar del Lazio. A quanto si è appreso le schede elettorali non utilizzate, autenticate e non, sono state già distrutte dal Tribunale di Rieti rendendo di fatto impossibile la verifica ordinata dal Tar dopo aver accolto il ricordo dell’ex sindaco Simone Petrangeli. La Prefettura di Rieti ha immediatamente informato il Tribunale amministrativo del Lazio dell’assenza delle schede e ha aggiornato la commissione di verifica a domani alle 9.30. “E’ un fatto di gravità inaudita che il tribunale abbia distrutto una parte delle schede in presenza di un ricorso pendente al Tar”. Così l’ex sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.

L’ex sindaco di Rieti Simone Pietrangeli ha presentato ricorso al Tar del Lazio per l’annullamento delle amministrative che hanno portato Antonio Cicchetti (centrodestra) alla carica di sindaco del capoluogo del Lazio. Pietrangeli ha infatti chiesto l’annullamento del verbale del 28 giugno 2017 delle operazioni dell’Ufficio Centrale per il turno di ballottaggio, della proclamazione degli eletti e della attribuzione dei seggi ai consiglieri, nonché di tutti gli atti e le operazioni elettorali e dei singoli verbali inerenti le operazioni di voto delle 51 sezioni elettorali nel predetto turno di ballottaggio, con particolare riferimento ai verbali delle sezioni 30, 47, 8, 1, 5, 50, 15 e 29. Petrangeli al ballottaggio con Cicchetti fu sconfitto con una differenza di 99 voti




Amatrice, contributi per i terremotati: scoppia residenzopoli. 120 persone indagate per falso e truffa

AMATRICE (RI) – Dei veri e propri sciacalli avrebbero approfittato del terremoto del 2016, che ha devastato l’Italia centrale, per incassare fino a 900 euro al mese dalla Protezione Civile. Si tratta di circa 120 persone che ora rischiano il processo per truffa e falso. Tutte persone perlopiù di Roma, che subito dopo il terribile sisma hanno cambiato la residenza, mettendola ad Amatrice e ad Accumoli per intascarsi le somme e che ora rischiano il processo per truffa e falso.

 

Ad indagare la Procura della Repubblica di Rieti in merito alle erogazioni del Contributo di Autonoma Sistemazione (Cas), nei confronti di beneficiari che, secondo le ipotesi dei magistrati, non avevano né i requisiti né il diritto di percepire l’indennità economica a sostegno dei residenti nei Comuni devastati dal sisma. È quanto si apprende in merito all’indagine, che la Procura di Rieti ha condotto sulle erogazioni dei contributi Cas (e non sulle assegnazioni delle soluzioni abitative d’emergenza, conosciute come “Sae”), la cui imminente chiusura è stata anticipata dal Procuratore capo Giuseppe Saieva. Le indagini dei magistrati si erano da subito concentrate su un incremento dei cambi di residenza nei Comuni di Amatrice e Accumoli, considerati da subito “sospetti”.

 

I cambi di residenza messi in atto da queste persone residenti prevalentemente nella Capitale, secondo l’ipotesi degli inquirenti, avrebbero tentato di spostare la residenza nei due Comuni devastati dal sisma proprio per poter percepire i contributi economici stanziati dallo Stato in sostegno delle popolazioni residenti. La Procura ha vagliato le tante domande di accesso al sostegno economico, da un minimo di 400 euro al mese, per i nuclei familiari composti da una sola persona, a un massimo di 900 per le famiglie numerose, anche con il supporto dei sindaci dei comuni interessati, riscontrando centinaia di anomalie.




Amatrice, ricostruzione: risorge il Palazzetto dello Sport:

AMATRICE (RI) – È stato inaugurato martedì 26 settembre il Palazzetto dello Sport di Amatrice, appena restaurato con l’obiettivo di ripristinare la funzionalità dell’impianto sportivo per ospitare sessioni di diverse discipline sportive e didattiche, del nuovo Liceo Scientifico a indirizzo sportivo-turistico di Amatrice.

 

Il progetto, finanziato con un protocollo di intesa tra Fondazione Giulio Onesti, CONI e Comune di Amatrice ha un profondo valore morale e sociale: sono state coinvolte, non a caso, anche aziende e figure professionali del territorio amatriciano e della provincia di Rieti con l’intento di restituire fiducia e speranza a chi ha subìto gravi danni dopo il sisma. Le aziende che si sono aggiudicate i lavori di manutenzione straordinaria sono: Gaetano Galli di Amatrice, Sofisport srl di Montecchio (PI), Sportissimo snc di Albino (BG); la Direzione dei lavori è stata affidata all’Architetto Giacomo Roversi di Rieti. All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della Fondazione Giulio Onesti- Accademia Olimpica Nazionale italiana Franco Carraro, che hanno stipulato il Protocollo d’intesa per la riqualificazione del Palazzetto dello Sport, in seguito agli eventi sismici del 2016. Hanno partecipato inoltre il Ministro dello Sport Luca Lotti, una delegazione dell’associazione “Noi ci siamo” di Prato, il pluri medagliato campione olimpico di Tiro a segno, Niccolò Campriani, che ha ricevuto il Premio Giulio Onesti 2017 – giunto alla sua IX edizione – per essersi distinto con comportamenti esemplari come uomo e come atleta e per aver conseguito risultati straordinari a favore dello sport italiano. Prima dell’evento, Miss Mondo Italia Conny Notarstefano (istruttrice di ginnastica artistica) ha tenuto una lezione alle bambine di Amatrice e ha donato attrezzature sportive per il palazzetto.

 

“Sono grato a chi ha voluto sostenere la riqualificazione del Palazzetto dello Sport – ha detto il Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi -. Un grazie va alla Fondazione Giulio Onesti, al CONI, all’Associazione Noi Ci Siamo di Prato e a tutte le persone che si impegnano quotidianamente per restituire alla mia terra ciò di cui il sisma l’ha privata. Il Palazzetto dello Sport è per la comunità amatriciana un importante luogo di aggregazione e sarà un punto di riferimento fondamentale per il nuovo Liceo Sportivo che sta per iniziare la sua appassionante avventura didattica proprio ad Amatrice”.

 

L’evento è stato aperto dai bambini dell’istituto comprensivo Romolo Capranica, che hanno intonato l’inno di Mameli. “Vedo tanta gente dello Sport, del mio mondo, tante belle persone – ha commentato il Sindaco Pirozzi -. Al mondo dello sport devo molto, perché insegna a vivere, anche quando perdi, perché quando perdi impari sempre qualcosa. Scommettemmo sulla nascita del nostro liceo scientifico, che è diventato Sportivo Internazionale, che oggi è realtà grazie anche alle famiglie che hanno iscritto i figli dimostrando di credere in questa terra. Pensavamo che la scritta Amatrice che prima campeggiava all’ingresso della città fosse perduta, è stata ritrovata e da bianca abbiamo voluto dipingerla con i colori del Tricolore, in omaggio alla immensa solidarietà che l’Italia ha dimostrato in questi mesi ad Amatrice. Noi non saremo mai sconfitti se avremo la forza di credere nel futuro. Viva Amatrice, viva l’Italia”.

 

Il presidente del CONI Giovanni Malagò si è detto “felice e gratificato di essere il presidente del Coni”. “Ringrazio a nome dello sport italiano – ha aggiunto – il Governo e il ministro Lotti che hanno voluto finanziare progetti importanti anche in zone disagiate. Questo impianto è il simbolo di questo posto; l’ho visto diventare il luogo ove si è rifugiata la popolazione che aveva perso tutto, poi è diventato un luogo di ritrovo con il cinema provvisorio, fondamentale per stare insieme. Questo del liceo sportivo è un nuovo filone: quello formato di persone che non sono di Amatrice ma che hanno scelto Amatrice per studiare”.

 

Maria Rita Pitoni, la dirigente scolastica, ha espresso la sua emozione: “Abbiamo sognato insieme, il Sindaco, io, la dottoressa Bota, la Stramaccioni, il presidente Malagò – ha detto -: ecco si può sognare anche a questa età e si può sognare insieme. Oggi il sogno è realtà. Ringrazio le famiglie che sono rimaste sul territorio con grande coraggio e quelle che con grande coraggio sono giunte ad Amatrice oggi credendo in questa scuola. Ringrazio anche i tanti donatori che hanno voluto proporre progetti, donare attrezzature e accessori, siamo immensamente grati a tutti coloro che ci stanno aiutando. Sognate sempre, perché i sogni si avverano”, ha concluso.

 

È intervenuto quindi il presidente della Fondazione Giulio Onesti, Franco Carraro: “La fondazione – ha detto – ha accolto con entusiasmo la proposta di sostenere questo progetto, ci è sembrato un modo giusto per onorare la memoria di Giulio Onesti. Lo spirito con cui la fondazione ha voluto partecipare è quello di dare una mano ad Amatrice, a coloro che hanno avuto il coraggio di rimanere qui, lo abbiamo fatto con onore. Auguro a questo territorio il bene che merita”.

 

È stato il ministro Lotti a consegnare il premio a Campriani tra gli applausi. “Questo è un riconoscimento speciale in una giornata speciale – ha detto l’atleta -. La medaglia è un simbolo, sono più che mai orgoglioso di far parte del mondo sportivo, oggi”. “La prima parola è: grazie – ha esordito il ministro Luca Lotti -. Grazie ai ragazzi, a queste donne tenaci, al Coni, alla fondazione, agli atleti, ai ragazzi. Grazie è una parola che troppo spesso non si dice. Io sono venuto qui oggi solo a dire grazie. Grazie da ministro dello Sport, da membro del Governo, da uomo delle istituzioni. Grazie alla tua comunità, Sergio, perché la tua comunità oggi è un esempio, e il colore politico non mi interessa. Non aggiungo troppe parole, voglio ricordarne altre due. Una è speranza: questo luogo ha dato riparo e oggi dà speranza. L’altra parola è futuro. Vogliamo credere nel futuro e vogliamo crederci insieme. E vogliamo fare squadra con voi a prescindere dal colore politico, tutti insieme”. L’inaugurazione del Palazzetto dello Sport di Amatrice si è conclusa con il canto dell’amicizia, intonato dai bambini.

 

Elisa Di Francisca: “Sono qui per la prima uscita ufficiale con il mio piccolo Ettore, felice di essere qui a Amatrice per dimostrare e simboleggiare che c’è un nuovo inizio, una nuova vita, una rinascita. E spero che lo sia anche per questo paese, per i suoi bambini e gli abitanti”. Così l’olimpionica della scherma Elisa Di Francisca oggi a Amatrice, presente con altri azzurri all’inaugurazione del Palazzetto dello Sport. Presente anche la campionessa di tiro a volo a Londra 2012, Jessica Rossi: “Siamo molto orgogliosi di essere qui -ha detto- è parecchio toccante essere qui. Vengo da una zona terremotata, mi ha toccato il cuore perché da me non era così. Non mi aspettavo tutto questo e ci sono rimasta un po’ male devo dire. Ma siamo molto contenti di esser qui per dare nostro supporto”. “Per me -ha detto Roberto Cammarelle campione di pugilato- è stato un dolore vedere tutti questi paesi. Sono contento di dimostrare la mia vicinanza. Lo sport è importante sempre secondo me, è motivo di unione e gioco”




Rieti cuore piccante: la città si prepara ad ospitare l'evento gastronomico più atteso dell’anno

 

Redazione


RIETI – E’ ormai partito il conto alla rovescia. Mercoledì 23 agosto prende il via la settima edizione di “Rieti Cuore Piccante”, Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino. Ancora una volta il centro storico di Rieti si prepara ad ospitare uno degli eventi gastronomici più attesi dell’anno.


L’iniziativa si conferma centro pulsante di cultura e intrattenimento. Anche il programma 2017 sarà in grado di soddisfare le esigenze di un pubblico numeroso e variegato, fatto di curiosi, esperti del settore, ma anche di bambini o di coloro che si concederanno un weekend culturale alla scoperta delle bellezze di Rieti.
Durante i giorni della Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino saranno fruibili, anche in orario serale, grazie alla collaborazione con il Comune di Rieti, il Teatro Flavio Vespasiano, il Museo Civico al Palazzo Comunale e il Museo Archeologico all’ex Monastero di Santa Lucia.
A disposizione anche la mostra fotografica Steve Mc Curry e il Cammino di Francesco, il Museo e la Pinacoteca del Palazzo Papale. Un centinaio gli stand con prodotti che vedono il peperoncino assoluto protagonista.

Mercoledì 23 agosto alle 18 la cerimonia di inaugurazione. A seguire l’apertura degli stand nelle principali piazze e vie del centro storico e della mostra con peperoncini provenienti da tutto il mondo al Chiostro di Sant’Agostino in piazza Mazzini. Sarà inoltre possibile ammirare l’esposizione di oltre 800 varietà al Campo catalogo al Centro Sperimentale Carlo Jucci – Università di Perugia che apre ai visitatori nelle giornate della fiera (via Comunali, 43 Rieti, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17). Sempre di alto livello la parte convegnistica che avrà come cornice Largo Alfani ogni giorno alle 18.30. Si parte giovedì con “Peperoncino Amore mio – Storia e letteratura sul peperoncino”. Venerdì spazio alla salute con un convegno che approfondirà l’importanza del peperoncino in medicina. Sabato “Quando il peperoncino è una opportunità per lo sviluppo territoriale” e chiusura domenica con la “Filiera agroalimentare del peperoncino”. 


Largo Alfani sarà anche teatro degli show cooking, a partire dalle 21.30: giovedì si comincia con Enrica Patanè, Chef e Foodblogger, che propone una rivisitazione della pasta aglio e olio nel suo “PPP – Pane, Pasta e Peperoncino… a modo mio”. Venerdì gli Chef Danilo Colaiaquo e Laura Alessi dell’Etoile Accademy School di Rossano Boscolo proporranno "Insolitamente piccante" uno show cooking di cucina in cui verrà alternato l'utilizzo di peperoncini dolci e peperoncini forti.


Da venerdì sera, e per tutta la notte, tutti vestiti di rosso per le vie del centro storico per la “Notte Rossopeperoncino”. Sabato appuntamento da non perdere con "L'esplosione dal dolce al piccante in un dessert", show cooking di pasticceria tenuto dal rettore dell'Etoile Academy, lo Chef Rossano Boscolo, che andrà a concentrarsi sulla fusione del dolce e del piccante all'interno di un dessert. Domenica lo show cooking "A.O.P. Where are you from?" tenuto dallo Chef Simone De Siato della Etoile Accademy School, in cui la salsa base dell'aglio, olio e peperoncino verrà analizzata e rivisitata.


I cinque giorni di “Rieti Cuore Piccante” offriranno spazio anche a mostre, musica, spettacoli, sport, arte, cultura e gastronomia. Fittissimo infatti il programma degli eventi che si snoderà attraverso un percorso fatto di concerti, mostre fotografiche e di pittura, concorsi, laboratori, intrattenimenti per bambini. Con in più l’opportunità di conoscere la Rieti sotterranea attraverso la partecipazione a visite guidate che si succederanno tutte le giornate dalle ore 18, con appuntamento sul ponte romano. Domenica alle 12 la cerimonia di consegna dei premi Rieti Cuore Piccante 2017.

La settima edizione chiuderà in bellezza, domenica, con lo spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo di Rieti.


 




Rieti Cuore Piccante: tutto pronto per l'appuntamento più atteso dell'anno


Redazione


RIETI – Torna “Rieti Cuore Piccante” nel capoluogo laziale, uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno, un punto di riferimento per appassionati e gourmet ma anche per semplici curiosi. Un avvenimento che, nelle passate edizioni, ha fatto registrare numeri importanti, con oltre 150.000 presenze.

Rieti cuore Piccante rappresenta dunque un’occasione per scoprire il mondo del peperoncino e tutto ciò che lo circonda. Alle 18.30 di giovedì 24 agosto si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’edizione 2017 giunta alla settima edizione. Nel corso dell’evento sono previsti, ogni sera, show cooking con gli chef dell’Etoile Academy fondata da Rossano Boscolo che ad oggi, ha formato più di 30.000 chef e pasticceri, creando e coltivando gran parte dei talenti italiani che lavorano nei diversi campi dell’alta cucina, dalla
ristorazione alla didattica.
 




Accumoli, residenti in protesta bloccano la Salaria: "Toglieteci le macerie"

 

ACCUMOLI (RI) – Una protesta è in corso ad Accumoli, uno dei comuni del Reatino colpito dal sisma della scorsa estate, dove alcuni abitanti si sono riversati in strada bloccando il transito delle auto lungo la statale Salaria. I comitati protestano da tempo per i ritardi nella rimozione delle macerie e i conseguenti ritardi nell'avvio della ricostruzione.

Gli abitanti di Accumoli che questa mattina hanno occupato la via Salaria hanno liberato poco prima delle 16 la strada, terminando la manifestazione di oggi contro il ritardo nella rimozione delle macerie e nella ricostruzione del paese colpito dal terremoto della scorsa estate. I manifestanti, alcune centinaia, hanno chiesto al prefetto un incontro con il sindaco e con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti."Ci hanno promesso di vederci a breve – dice una delle manifestanti -. Se le nostre richieste non saranno soddisfatte, torneremo in strada, questa volta bloccando però gli snodi cruciali della Salaria, cioè gli accessi verso Roma"

"Quella di oggi è stata una protesta strumentale dalla quale prendo le distanze. I problemi si stanno lentamente risolvendo e gli iter sono in atto. Se ci fosse inerzia da parte della pubblica amministrazione sarei il primo a scendere in piazza, ma così non è. Invece di protestare chiedo ai cittadini di collaborare, solo così potremmo raggiungere in fretta gli obiettivi comuni". Lo afferma il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, commentando la protesta di alcuni comitati cittadini che questa mattina hanno bloccato per circa 3 ore la Salaria per manifestare contro il ritardo nella rimozione delle macerie e nella ricostruzione. "A quanto ne so – continua il primo cittadino -, ha aderito solo un comitato. Le cose non si affrontano in questa maniera, creando disagio a chi va al mare o al lavoro. Ripeto, le cose stanno andando avanti tanto che lunedì le ditte torneranno in città per continuare la rimozione delle macerie".