Cuba, morto il Leader Maximo Fidel Castro

 

di Silvio Rossi

 

Il Leader Maximo, l’eroe della rivoluzione cubana, Fidel Castro, è morto ieri all’età di 90 anni a L’Avana, capitale dell’isola caraibica.
Malato da tempo, tanto è vero che negli anni si erano ripetute voci riguardo una possibile scomparsa dell’ex presidente, Castro ha segnato indelebilmente la storia dello scorso secolo. La sua figura ha caratterizzato la politica internazionale non solo dello stato cubano, ma di tutto il mondo, per l’influenza che ha avuto nei rapporti USA-URSS negli anni della guerra fredda.
Fidel Castro, insieme al fratello Raoul, attuale presidente cubano, a Ernesto «Che» Guevara, e altri rivoluzionari, dopo alcuni tentativi falliti negli anni cinquanta, riuscirono a sovvertire il regime del dittatore Fulgencio Batista, instaurando dell’isola un regime monopartitico di stampo socialista, che ha mantenuto rapporti molto stretti con l’URSS, fino alla caduta del muro.
Controversa è l’opinione che gli analisti e gli storici internazionali hanno maturato nei confronti del Leader Maximo: per alcuni è stato il dittatore che ha negato i diritti civili a milioni di suoi concittadini, per altri è stato l’uomo che ha portato Cuba a livelli di istruzione e sanità paragonabili a quelli dei paesi occidentali.
Dal 1959 al 2006 Fidel Castro è stato il capo incontrastato dello stato cubano, quando al raggiungimento degli ottanta anni si è dimesso, per problemi di salute, da tutti gli incarichi, lasciando come suo successore il fratello Raoul.
Dopo i primi anni di regime autoritario, messo a dura prova dall’embargo statunitense, e dai ripetuti tentativi di destituirlo, il più famoso fu lo sbarco nella Baia dei Porci nel 1962, condotto da alcuni esuli cubani sostenuti dal governo statunitense, negli anni novanta si crearono alcune condizioni per una timida apertura, che è culminata con la visita di papa Giovanni Paolo II a L’Avana nel 1998.
L’annuncio della morte di Fidel è stato dato alla TV cubana dal fratello, il presidente Raoul, al grido “¡Hasta la victoria siempre!”. La salma sarà cremata oggi, a L’Avana.