Anguillara: un fine settimana ricco di eventi all'insegna della cultura

 

Redazione
 
ANGUILLARA (RM)
– Nel week end del 3 e 4 giugno 2017 Anguillara Sabazia sarà ricca di eventi e di cultura a cura dell’Assessorato alla Cultura della Città e della Pro Loco Anguillara Sabazia.
Sabato 3 giugno 2017 si inaugura ad Anguillara Sabazia, alle ore 11.00, presso la Biblioteca Comunale, la mostra sul tema della Grande Guerra, dal titolo “Autobiografia di un paese in guerra, Una memoria salvata per non dimenticare”, organizzata dall’Associazione Arca sul Lago, con il patrocinio del Comune di Anguillara Sabazia ed il contributo della Regione Lazio per la Cultura, nell’ambito del progetto regionale “Pace o Guerra”, attività finanziata n. 6 del 7 agosto 2013. Nella stessa giornata, alle ore 16.30, nell’Aula Consiliare, a ridosso dei Giardini del Torrione, vi è l’ultimo atteso appuntamento dei Convegni sul Medioevo Segreto su “Jacques de Molay e la fine dell’Ordine Templare” con relatori d’eccezione a cura dell’Associazione Archeosofica.


Sabato e domenica sarà la volta dei Rioni con la città sarà caratterizzata dalla festa del Rione La Valle nel Centro Storico e in Piazza del Lavatoio. Sabato 3 giugno vi sarà alle ore 19.00 l’apertura dello stand gastronomico con alle 21.00 il ballo in piazza con musica anni 70,80,90 con d.j..Domenica 4 giugno vi sarà alle 12 l’apertura degli stand gastronomici, alle ore 18.00 il saggio ginnico a cura della palestra “Enegym”, alle ore 19.00 l’apertura dello stand gastronomico, alle ore 21.00 il concerto degli “After Doun” e a seguire il gruppo musicale “Blackout”. Dalle ore 9.00 per tutta la durata della manifestazione vi sarà la rassegna di Artigianato e Prodotti Tipici di ViaggiaItalia aps. Per prenotazioni www.exponoi.it e info 392 0291295. Domenica alle ore 18.00 presso il teatro dell’Istituto Comprensivo San Francesco ci saranno gli spettacoli teatrali, “La fiaba della lucciola e degli spazzacamini” ed alle ore 19 “Noi i ragazzi in teatro: danza, mimica, breve commedia", a cura dell’Associazione Nati per il teatro. Sabato 3 giugno è la volta della conferenza del Comitato Terre Comuni con le Università Agrarie di Cesano, Manziana e Bracciano. Domenica vi sarà la camminata della terza tappa Anguillara Sabazia-Cesano in collaborazione con l’Associazione Terre Sabatine e il Comune di Anguillara Sabazia. La passeggiata, adatta anche a famiglie, con i vari livelli di difficoltà, tra paesaggi, scenari naturali, beni culturali prevede lungo il percorso, un punto ristoro e tanta cultura.

 




Anguillara: manifestazione per il sottopasso e contro i rifiuti

 

di Silvio Rossi

 

ANGUILLARA (RM) – Mobilitazione al parcheggio dell’ex consorzio agrario di Anguillara, con una cinquantina di persone, che hanno voluto manifestare in favore della realizzazione del sottopasso in luogo del passaggio a livello sulla via Anguillarese, e contro l’ipotesi ventilata della realizzazione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti romani nella provincia.


Due temi annunciati nel manifesto che annunciava la mobilitazione
, ma che sono stati affiancati, durante gli interventi, dagli altri problemi che affliggono la cittadina, dalla non potabilità dell’acqua che in questi giorni colpisce l’acquedotto del Biadaro, allo stato delle strade cittadine, alla perdita d’acqua che, proprio nel punto scelto per la riunione, è presente da oltre un mese, come ha testimoniato proprio alcuni giorni fa il consigliere comunale Silvio Bianchini.

 

L’aspetto che ha colpito la nostra curiosità è stata l’assenza, alla manifestazione, della maggior parte dei candidati consiglieri del PD e della lista Flenghi collegata. La credibilità dei partiti la si costruisce con la credibilità delle persone che li compongono; chi meno di un anno fa si è presentato per amministrare una città, e oggi non ha la costanza di presenziare a un’iniziativa organizzata dal partito che si è detto di rappresentare, crea un danno enorme allo stesso partito, facendo capire perché alle elezioni non si sia riusciti ad arrivare al ballottaggio.

 

Tornando ai temi dell’incontro, abbiamo intervistato il consigliere Bianchini, al termine del suo intervento, nel video allegato




Anguillara: presentato lo sportello per il lavoro


di Silvio Rossi


ANGUILLARA (RM) – Ad Anguillara nella giornata di venerdì 26 maggio 2017 è stato presentato nella sala consiliare del Comune di Anguillara Sabazia e inaugurato ufficialmente, uno sportello nel territorio dedicato al mondo del lavoro, con l’obiettivo di far avvicinare domanda e offerta. Nato da un progetto presentato da Umana, una società con esperienza ventennale nel settore, che opera in Italia con 129 filiali in 13 regioni, lo “Sportello per le politiche attive di orientamento al lavoro” sarà operativo a partire dal 6 giugno tutti i martedì dalle 14:00 alle 18:00 presso la sede Avis di via Rossini, alle spalle della chiesa di San Francesco.


Come ha spiegato la dott.ssa Serena Dalla Valle, di Umana, lo sportello non svolge solamente un’attività di ricerca di collocamento, ma opera a 360 gradi, dalla consulenza per la promozione personale nel mercato del lavoro, con l’ausilio alla compilazione dei curricula, la formazione specifica, il dialogo con le aziende per conoscere le professionalità richieste. “La crisi economica e occupazionale di questi anni – ha dichiarato la Dalla Valle – è connessa anche a una nuova domanda di servizi di welfare per favorire l’inclusione sociale che sempre più spesso i Comuni italiani riescono a soddisfare solo attraverso una collaborazione con i privati”.


Presente nel Lazio già a Roma con due sedi, a Pomezia e Frosinone, con lo sportello di Anguillara Umana sta estendendo il suo raggio d’azione nel settore settentrionale della Regione, con progetti presentati e in fase di attivazione anche a Montalto di Castro, Santa Marinella e Fiano Romano, dove è stato già deliberata la collaborazione, e probabilmente sarà la prossima apertura. “Questo progetto – ha dichiarato la vicesindaco di Anguillara Sabazia Sara Galea – nasce per dare una risposta ai cittadini per quella che è la principale sfida del nostro tempo: la crisi occupazionale e la perdita del lavoro. Veri e propri drammi sociali per le nostre comunità, sia che riguardino l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, sia coloro che in età matura ne sono usciti traumaticamente. Lo sportello vuole proporre un sostegno di immediata vicinanza per i cittadini di Anguillara Sabazia che avranno così l’opportunità di usufruire di un servizio professionale per la ricerca di un nuovo impiego vicino casa. Con questa iniziativa, il nostro Comune si è messo seriamente al passo con le nuove politiche attive per il lavoro”.


Lo sportello, inizialmente, avrà una sperimentazione di sei mesi, al termine della quale, verranno verificate le azioni intraprese e i risultati ottenuti.




Anguillara: il pannello della memoria all'Istituto Comprensivo

 

di Silvio Rossi

Ha scelto la settimana in cui si ricorda la strage di Capaci, in cui vennero uccisi il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Candida Morvillo e gli agenti della scorta, per consegnare il pannello della memoria, in ricordo dei 28 giornalisti uccisi nello svolgimento della propria professione, all’Istituto Comprensivo San Francesco di Anguillara.

Mercoledì 24 maggio, alle ore 11.00, presso il Teatro della scuola, Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l’Informazione, consegnerà il pannello con i volti dei giornalisti morti cercando la verità, alla presenza di alcune classi dell’istituto. Dopo la cerimonia del 20 aprile scorso, in cui già un pannello fu collocato nella biblioteca comunale, alla presenza di classi dei licei Paciolo e Vian, quale punto di incontro di adulti, studenti, soprattutto giovani, per un totale di almeno 2000 utenti all'anno, l'Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco Sabrina Anselmo, ha tenuto particolarmente all’installazione del pannello anche nella scuola media, grazie alla collaborazione con la dirigente scolastica Paola Di Muro.
La consegna del pannello alla scuola sarà solo l’inizio di un percorso, che porterà ad approfondire le biografie dei giornalisti uccisi, attraverso un lavoro di ricerca volta non solo a preservare la memoria, ma soprattutto a conoscere i contenuti del loro lavoro e i valori che hanno diffuso, è intenzione di scuola e Comune incentivare i giovani e non solo a leggere ad esempio le biografie dei giornalisti e a seguirne le indicazioni ed i loro contenuti, non solo per non dimenticarli ma per trarne esempi di vita virtuosi e concreti.
La moderatrice dell’incontro sarà la dott.ssa Simonetta D'Onofrio, giornalista che vive ad Anguillara, che è stata l’anello di collegamento tra l’associazione e le istituzioni del lago di Bracciano, sarà presente anche la giornalista e Assessore alla Cultura Dott.ssa Viviana Normando.

Un altro pannello è stato collocato anche nel loggiato del Palazzo Comunale Orsini, nella stanza del Sindaco affinché sia ben visibile in tutte le riunioni, i matrimoni e visite guidate effettuate da e per i ragazzi e le scuole di Anguillara nonché dei territori limitrofi.
L'iniziativa è stata compiuta in questi giorni a Trevignano come fu anche a Bracciano ed è in procinto, per i tre comuni, l'organizzazione di un incontro che avrà luogo a Trevignano, al fine di proseguire l'iniziativa in un contesto più ampio, come un progetto della legalità dedicato al nostro lago, su proposta di Ossigeno per Informazione.




Anguillara, CdQ9: la sindaca Anselmo risponde al Comitato di Quartiere

 

di Red. Politica


ANGUILLARA (RM) – Risponde per le rime la sindaca Sabrina Anselmo al Comitato di Quartiere (CdQ9) di Anguillara, che in un articolo pubblicato sul nostro giornale ha lamentato la non disponibilità di una sede per effettuare l’assemblea di quartiere (vedi link).

Anselmo: "La disponibilità del Centro Anziani è stata data, ma è stato il Comitato a scegliere provocatoriamente di fare la riunione in strada". La sindaca smentisce quindi il Comitato anche dove afferma che il 5 maggio non avevano avuto riscontro, poiché il 4 stesso la sindaca afferma di aver risposto alla presidente del CdQ9, osservando come non fosse possibile pretendere la presenza degli amministratori, senza aver concordato alcune date congiuntamente.

Secondo quanto ci è stato riferito dalla prima cittadina, non c’erano neanche per una riunione in strada, le autorizzazioni necessarie. Infatti, per una riunione in strada, così come previsto dall’articolo 25 del Testo Unico leggi sulla Pubblica Sicurezza, si deve dare avviso, almeno tre giorni prima, al Questore competente. Nel caso in questione, così come ci hanno riferito sia gli amministratori che la polizia locale di Anguillara, non era stato dato alcun avviso.

 

Abbiamo posto alcune domande alla sindaca:

 

Nell’articolo il Comitato di Quartiere lamenta la mancata risposta alla loro convocazione, come stanno le cose?

Trovo quanto detto dai membri del comitato decisamente mistificatorio. Facciamo chiarezza. Il Comitato ha mandato il 2 maggio una comunicazione indirizzata al Sindaco ed all’assessore Piccioni, con la quale ci metteva al corrente della convocazione dell’assemblea straordinaria e chiedevano entro il 4 maggio la disponibilità del Centro Anziani di Ponton dell’Elce. Tutto ciò avendo stabilito una data precisa, anche il regolamento al quale si appellano, prevede che la domanda venga fatta diversi giorni prima, per permettere agli uffici di verificare la disponibilità. Noi in ogni caso abbiamo fatto il possibile per dare la risposta immediatamente, ma non era certo possibile adattare i nostri impegni ed il lavoro degli uffici alla richiesta del Comitato. Addirittura chiedevano che si desse la disponibilità entro “e non oltre” due giorni. Avrebbero dovuto chiedere preventivamente la disponibilità degli amministratori se avessero apprezzato la loro presenza, i quali non sono sempre a disposizione loro, ma amministrano un territorio vasto ed è prevedibile che possano avere impegni pregressi. Ad esempio, io stessa il giorno fissato per la riunione ero a Blanca per un viaggio istituzionale, fissato con quattro mesi di anticipo.

Ma la disponibilità del Centro Anziani è stata concessa o no?

Certamente, grazie alla disponibilità del Presidente del Centro, che è una persona sempre collaborativa. La riunione non è stata fatta al centro anziani solo per una precisa scelta del comitato che ha cercato, in questo modo, di mettere in cattiva luce l’amministrazione. Mentre ero a Blanca sono stata avvertita che il comitato voleva fare la riunione in strada. A questo punto sia l’assessore Piccioni sia il vicesindaco Sara Galea si sono interessati perché la riunione si svolgesse nel centro anziani. L’assessore ha chiamato personalmente la presidente del Comitato, per comunicargli la disponibilità, ma evidentemente volevano solo alzare il tono della polemica.

Quindi secondo lei la scelta del comitato è stata strumentale?

Sì, e stiamo facendo le verifiche su quanto accaduto. Noi abbiamo risposto, e posso mostrare la mail, che la nostra partecipazione non è mai mancata. Siamo venuti a Ponton dell’Elce anche una volta quando c’era il carnevale e hanno organizzato la riunione la mattina, quando hanno indetto la riunione in concomitanza con un Consiglio Comunale è venuto l’assessore Piccioni, abbiamo sempre cercato di essere collaborativi. Però sarebbe stato normale che, prima di fare la convocazione, ci chiedessero alcune date per la disponibilità, invece no, hanno deciso di fare la riunione ignorando anche la disponibilità del centro anziani stesso.

In effetti, abbiamo avuto notizia che il Presidente del Centro Anziani ha dato la propria disponibilità a fornire le chiavi del centro al comitato, avvisando la presidente dello stesso, ma nessuno è andato a ritirarle.

Secondo quanto affermato dalla sindaca, laddove il Comitato afferma che sono stati “costretti” a riunirsi in strada, ci sarebbe mistificazione dei fatti. Considerato che molte persone a Anguillara erano a conoscenza del viaggio istituzionale nel paese di Blanca, organizzato da quattro mesi, fato vuole proprio nel giorno fissato per l’assemblea, alcuni si chiedono: "Non è che tale richiesta è stata effettuata di proposito in tale data, proprio perché se ne sarebbe conosciuta la risposta, e si sarebbe potutostrumentalizzare la vicenda?"




Anguillara, CdQ9: quando gli amministratori diventano vip

 

di Ivan Galea


ANGUILLARA (RM) – Costretti ad incontrarsi per strada a causa di una burocrazia farraginosa. Questo quanto accaduto ad una 50ina di persone del quartiere di Ponton dell'Elce ad Anguillara che non hanno potuto usufruire dei locali comunali del Centro  Anziani,  per dibattere su varie questioni e problematiche che affliggono i residenti  del quartiere sabatino come i continui disagi dovuti alla mancanza dell'acqua.


Eppure, lo scorso 2 maggio, il presidente del Comitato di Quartiere (CdQ9) aveva inviato una pec indirizzata alla sindaca Sabrina Anselmo e all'assessore Andrea Piccioni comunicando, con 10 giorni di anticipo, la convocazione dell'assemblea straordinaria del Comitato di Quartiere per il giorno 12 maggio e chiedendo quindi di poter usufruire della struttura comunale di via degli Ontani, con la specifica di ricevere una risposta entro il 4 maggio al fine di poter ufficializzare la convocazione e la pubblicazione secondo la tempistica prevista dal regolamento dei Comitati di Quartiere.


Il 5 maggio, non avendo ricevuto nessun tipo di riscontro da parte della sindaca e dell'assessore, la presidente del CdQ9 provvedeva quindi a chiedere il permesso di poter usufruire della struttura direttamente al presidente del Centro Anziani che avrebbe riferito ad alcuni residenti di aver a sua volta contattato il consigliere con delega al Centro Anziani Barbara Esposito. E così, sempre il 5 maggio, arriva la risposta della prima cittadina alla richiesta del CdQ9 dove si fa presente che la richiesta va inoltrata con "molti giorni di anticipo" sottolineando "il dovere di favorire, tramite una adeguata organizzazione, la partecipazione del sindaco o/e degli amministratori competenti alle assemblee ed alle riunioni del Comitato. – E che – comunicare, come in questo caso, una riunione con un preavviso di pochi giorni utili e soprattutto senza verificare preventivamente oppure richiedere alcune date disponibili, a maggior ragione quando ad essere coinvolti sono più di un amministratore, mette in condizioni l'amministratore, con tutta probabilità, di dover declinare, suo malgrado".


Il risultato finale è stato che circa 50/60 cittadini insieme al direttivo del Comitato di Quartiere non hanno potuto riunirsi nel locale comunale, anche perché durante il pomeriggio del 12 maggio l'assessore Andrea Piccioni comunica telefonicamente al Presidente del CDQ9  che qualche cittadino ha chiamato i vigili urbani chiedendo se l'assemblea fosse autorizzata.  Così i residenti si sono riuniti in mezzo alla strada. E mentre il grave disservizio dovuto alla mancanza dell'acqua continua ad affliggere i residenti del quartiere di Anguillara il problema sembra essere quello che 10 giorni di preavviso non sono considerati sufficientemente "molti" per indire un'assemblea di quartiere con la presenza degli amministratori, ma ne occorrono non meglio identificati "molti giorni di anticipo".
 




Anguillara, iscrizione mensa e trasporto scolastico: tutto da rivedere

 

di Silvio Rossi

 

ANGUILLARA (RM) In questi giorni, sul portale comunale, è apparso un avviso per l’iscrizione ai servizi mensa e trasporto scolastico, con scadenza dei termini entro il 12 giugno, con allegati i moduli da compilare per accedere a tali servizi. Moduli che, però, nonostante le ripetute segnalazioni, continuano a presentare elementi che sono contrari alla normativa vigente.


Entrando nel merito delle violazioni, entrambi i moduli chiedono che venga allegata obbligatoriamente la fotocopia del documento di identità. Sebbene il problema sia stato sollevato più volte, i responsabili del servizio non hanno mai considerato che la legge 241/90, sulla semplificazione amministrativa, che all’articolo 18 comma 2 recita: “I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni. L'amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca dei documenti”.


Cosa significa? Che gli istruttori amministrativi comunali addetti alla lavorazione delle richieste, non possono chiedere “obbligatoriamente” la fotocopia di un documento, che è lo stesso Ente (Comune di Anguillara Sabazia) ad aver rilasciato. Provoca una inutile produzione di inutili documenti utili solamente a far perdere tempo al cittadino, contribuire al disboscamento e far aumentare i costi di archiviazione delle pratiche.”


Questa stortura del sistema non è solo del comune di Anguillara Sabazia, basta fare un giro nei comuni del territorio, per verificare come a chiedere la copia del documento siano in molti, da Bracciano a Trevignano, da Manziana a Oriolo.


Una particolarità invece, da parte del comune di Anguillara, è la richiesta del pagamento della prima rata congiuntamente all’iscrizione, ben tre mesi prima dell’inizio del servizio. Una pratica adottata anni fa dalla giunta di centrodestra, mantenuta nei cinque anni del centrosinistra, che sopravvive anche alla nuova versione Cinque Stelle. Se a Bracciano, Trevignano, Oriolo, la domanda di iscrizione non prevede il pagamento di nessuna quota, che dovrà essere saldata quando verrà effettuato il servizio (Manziana non ha ancora pubblicato il bando, ma da regolamento la scadenza delle domande è prevista il 31 luglio), ad Anguillara deve essere allegato “Pagamento del primo o più mesi”.

Sono trascorsi quattro anni da quando dalle colonne di un giornale il sottoscritto, dopo aver tentato di segnalare personalmente agli uffici competenti, scrisse un articolo sulla non conformità del modulo di iscrizione al servizio di trasporto scolastico e mensa del Comune di Anguillara Sabazia. Un pungolo che avrebbe potuto e dovuto essere ascoltato dall’amministrazione allora in carica, la quale, però, invece di trarre esempio da quanto detto, ha pensato bene di risolvere il problema utilizzando l’arma dell’invettiva nei confronti dell’autore dell’articolo.


Nella precedente occasione chiedemmo inascoltati all’Autorità competente di intervenire per semplificare la vita dei propri cittadini, posticipando l’inutile orpello e adeguando il modulo di domanda alla normativa vigente. Oggi la stessa domanda la facciamo alla sindaca Sabrina Anselmo e al consigliere con delega alla scuola, Massimiliano De Rosa, nella speranza che siano più propensi al miglioramento della macchina comunale nell’interesse dei propri cittadini.




Anguillara, piscina comunale: tutto da rifare

 

di Ivan Galea

 

ANGUILLARA (RM) – Tutto da rifare per la copertura della piscina “Polo Natatorio Comunale” di Anguillara. L'amministrazione comunale ha infatti avviato il procedimento di risoluzione del contratto di appalto stipulato a ottobre 2014 con la  società Appalti e Servizi s.r.l.


La decisione di risolvere il contratto, da parte dell'amministrazione sabatina, è stata presa in quanto i termini per l'ultimazione dei lavori sono risultati "ampiamente e irrimediabilmente scaduti". "Alla data odierna, – si legge sulla determina comunale – ovvero a circa due anni dalla consegna dei lavori ed a circa dieci mesi oltre il termine di fine lavori, è stato realizzato appena il 17% dei lavori. Non  è  più concepibile  insistere nelle  richieste di ottemperanza  contrattuale, stante le inascoltate richieste indirizzate all'impresa appaltatrice, che ad oggi hanno prodotto solo ed esclusivamente un prolungato  ed  ingiustificato  fermo  totale  delle  attività  di  cantiere,  con  gravi  ripercussioni  sulla collettività e sull'immagine della stessa amministrazione".

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Anguillara, Museo Contadino: il 13 maggio apre la mostra “La sedia eccellente e il suo contorno”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Dalla sedia chippendale a quella trafalgar, dal periodo ugonotto alla bella époque. Decenni di sedute in mostra ad Anguillara il 13 e 14 e il 20 e 21 maggio 2017 per l’esposizione “La sedie eccellente e il suo contorno” in programma al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”.
Una mostra di antiquariato nella quale verranno esposte decine di esemplari selezionati e restaurati da Annibale Marinelli, un appassionato che ha raccolto una collezione unica nel suo genere. La sua è una passione che lo ha colto fin dalla gioventù e che è andata via via crescendo determinando un patrimonio di mobili antichi di tutto rispetto provenienti da tutta Europa e non solo. Nella mostra di Anguillara che si tiene nell’ambito delle iniziative organizzate in collaborazione con il Comune di Anguillara e la locale Pro Loco, Marinelli propone ai visitatori un selezionato campionario di sedute d’altri tempi con un contorno di raffinati mobiletti e quanto altro.
La mostra verrà inaugurata sabato 13 maggio 2017 alle 17.30. Per l’occasione Marinelli terrà anche una introduzione sul tema “Le sedie dal 1600 al 1900 -Una raccolta di stili”, ricostruendo la storia e le tipologie delle varie sedute in mostra. Un’occasione per gli appassionati e non solo per addentrarsi nel mondo del collezionismo d’antiquariato.
L’Associazione Culturale Sabate, che dal 1992 cura la gestione del Museo, è lieta di ospitare un evento del genere che si colloca perfettamente nella riscoperta dell’antico. L’iniziativa si tiene in concomitanza con la Festa di Primavera organizzata nelle stesse giornata dallo storico Rione Castello. Un motivo in più per essere ad Anguillara alla scoperta dell’antico e delle tradizioni.

Il trascorrere del tempo ci proietta verso il futuro eludendo, quasi per scaramanzia, la storia umana del passato. Sembra strano se visitiamo oggi via dei Coronari a Roma o il centro antico di Viterbo dove si annidavano botteghe di antiquari o di restauratori che aromatizzavano l’aria con il profumo di cera dapi o di gomma lacca, oggi non si trova più neanche la loro ombra.
L’esposizione di sedie del passato vuole risvegliare la memoria e la conoscenza di tecniche di lavorazione del legno che va dai piedi a sciabola a quelli diritti o incurvati come la sedia di Thonet.
L’amore per il recupero storico e funzionale del mobile antico profuso in tanti anni da Annibale Marinelli che frequentava da giovane le botteghe dei restauratori di Firenze, ha raccolto pazientemente nei vari mercati dell’antiquariato in Italia e in Europa, numerose sedie e non solo (tavoli, secretaire, cassettoni, console, specchi ecc.) che amorevolmente restaura insieme alla sua Brunilda per arricchire la conoscenza storica del passato e per arredare le abitazioni di appassionati e amanti dell’arte antica.
 




Anguillara: inaugurata la personale di Agnese di Venuto

 

di Silvio Rossi

 

ANGUILLARA (RM) – È stata inaugurata ieri, presso il Museo della Civiltà Contadina e Tradizioni Popolari "Augusto Montori" la personale di Agnese di Venuto, artista che ha lavorato per molti anni nella capitale e che da alcuni mesi si è trasferita nella cittadina sulle sponde del lago, della quale ci dice essere innamorata da sempre.
All’inaugurazione erano presenti la sindaca Sabrina Anselmo e l’assessore alla cultura Viviana Normando, che hanno sposato volentieri l’iniziativa della pittrice, volendo, con questo gesto, dare un “benvenuto” come cittadina di Anguillara all’artista.
L’assessore Normando, oltre a descrivere brevemente le caratteristiche delle opere esposte, evidenziando le diverse tecniche realizzative, e la scelta di inserirle in un luogo che racconta la storia del territorio, ha spiegato che vuole inserire la mostra in una serie di iniziative da realizzare con le scuole e con il “cammino delle terre comuni”.
Al termine dell’inaugurazione i presenti hanno potuto gustare un buffet offerto dal ristorante Ciccio Pasticcio.
La personale è aperta tutti i pomeriggi (il sabato e la domenica apre alle 11:30), fino al 7 maggio.

Siamo con l’autrice Agnese di Venuto, cittadina di Anguillara?

No, sono di Roma.

Però frequenta Anguillara

Da qualche mese ci vivo, ma è da trent’anni che amo questo luogo. Adesso mi sono trasferita, vivo qui e sono molto contenta di questa accoglienza

Parliamo delle sue opere. Dipinge da sempre o è una passione nata da poco?

Dipingo da sempre, avevo dodici anni quando ho fatto il mio primo quadro a olio.

Dove ha fatto precedentemente altre esposizioni?

A Roma diverse esposizioni. Con le vetrate artistiche ho partecipato a una mostra alla sala degli Agostiniani a Piazza del Popolo, quella è stata la più importante. Riguardo anche i quadri ho fatto molte mostre, private, pubbliche. Ho partecipato anche al Festival Art di Spoleto, dove ci fu un concorso e ho vinto un premio che è esposto qui, “La Primavera”.

Cosa si aspetta dal pubblico di Anguillara con questa personale?

Innanzi tutto, è chiaro che un pubblico che apprezza è un piacere per l’artista, ma il piacere più grande è proprio di avere esposto in questo luogo antico, dove racconta la sua storia, e inserire le mie opere è una cosa veramente prestigiosa e di grande successo per me.

Ha qualche progetto per il futuro? Qualche quadro che ancora non ha realizzato e vuole realizzare?

Assolutamente sì. Parto con questa primavera con colori diversi, perché amo molto l’indaco, infatti i miei quadri hanno molto di questo colore, e vorrei osare, sento in me un cambiamento dove mi esprimerò in un altro modo, nella prossima mostra vedrete.

Da ciò che posso vedere, nei suoi quadri c’è una forte componente di paesaggi

Sì, amo molto la natura, e tutto ciò che mi colpisce durante i miei viaggi, mi rimane impresso e io lo riporto su tela, perché fotografo mentalmente con la mia anima il luogo che mi colpisce.

Un quadro specifico su Anguillara c’è?

Sì, è esposto qui nella mostra. Poi tutti i miei quadri parlano di natura, di alberi, di acqua, le vetrate stesse hanno acqua, qui c’è un cavallo davanti a un lago, in un’altra c’è un lago, è un tema ricorrente.

Quindi Anguillara è ben integrata in questa ambientazione

Io amo Anguillara da sempre, è un luogo dove io mi sento a casa




Anguillara: Ossigeno per l'Informazione dona il Pannello della Memoria

 

ANGUILLARA (RM) – “Vogliamo dare vita a un progetto che possa portare a un «cammino della legalità» al lago di Bracciano”. È quanto ha affermato Alberto Spampinato, direttore di Ossigeno per l’Informazione, in occasione della consegna al Comune di Anguillara Sabazia del Pannello della Memoria, per il ricordo di ventotto giornalisti uccisi nello svolgimento del proprio lavoro.
La cerimonia è avvenuta giovedì 20 aprile presso la biblioteca comunale, in presenza della sindaca Sabrina Anselmo e dell’assessore alla cultura, dott.ssa Viviana Normando, che ha dall’inizio sostenuto con tanto impegno l’iniziativa, proposta dalla giornalista Simonetta D’Onofrio.


Alla presenza di un centinaio di ragazzi, provenienti dall’Istituto Comprensivo San Francesco e dagli istituti Ignazio Vian e Luca Paciolo, il dott. Spampinato ha raccontato le storie di alcuni dei giornalisti ricordati nel pannello, in particolare quella di suo fratello Giovanni, cronista dell’Ora di Palermo, ucciso all’età di 26 anni perché aveva documentato con le sue inchieste la presenza della mafia nella città di Ragusa, che all’epoca (era il 1972) si credeva estranea alle cupole (la provincia “Babba”, ossia fessa, come l’ha descritta il giornalista). Spampinato ha donato alla biblioteca una copia del suo libro, “C’erano bei cani, ma molto seri”, che ha scritto per riuscire a spiegare alla figlia la grande mancanza provocata dalla perdita del fratello, invitando i ragazzi presenti a leggerlo.

Molto seguito è stato l’intervento del giornalista Silvio Rossi, che ha spiegato ai ragazzi come le minacce ai giornalisti non siano solo un ricordo del passato. Ha parlato di Gabriele del Grande, ingiustamente detenuto in Turchia (che fortunatamente è stato liberato), di colleghi che vivono sotto scorta, come Roberto Saviano, Federica Angeli o Lirio Abbate, colpevoli di aver “pestato i piedi” a chi ha interessi illeciti da difendere. Ha spiegato soprattutto, parlando della sua esperienza personale, che anche in una cittadina come Anguillara le minacce, le querele pretestuose, la denigrazione nei confronti della stampa siano presenti e diffuse, alimentati dall’indifferenza di chi dovrebbe e potrebbe intervenire, ma non lo fa, alimentando costantemente una cultura ostile al libero pensiero.

La difesa della libertà di stampa non può esaurirsi in un giorno, ha aggiunto l’assessore Normando, che ha spiegato come questo sia solo il primo passo di un cammino verso la legalità che abbraccerà più aspetti. Anche sul progetto “Il lago della legalità” lanciato dal presidente Spampinato sia la sindaca Anselmo che l’assessore Normando hanno dimostrato il loro interesse nel seguire e promuovere attivamente l’iniziativa.

Al termine dell’incontro ai ragazzi è stata offerta una merenda dalla titolare della pizzeria Gustando, Barbara Gambelli, che ha partecipato volentieri alla manifestazione, giudicandola un valore aggiunto per le nuove generazioni.
Una realtà economica ormai affermata, che ha iniziato la sua professione adottando dei criteri molto semplici, onestà, puntualità e un’attenta scelta dei prodotti che utilizza giornalmente. Come sottolineato da chi ha promosso l’iniziativa “C’è un’analogia tra ciò che fa Barbara e il lavoro del giornalista. La cura degli ingredienti, la pazienza nella lievitazione, l’attenzione al processo produttivo, possono essere paragonati alla ricerca dei fatti, alla verifica delle fonti, alla cura con cui il giornalista deve seguire la notizia per offrire un buon servizio ai propri lettori, e in fondo è la stessa ricetta di tutti i lavori, se si vogliono fare bene”.

Molto apprezzati sono stati anche i prodotti dolciari, come la cioccolata e i macarons, offerti da un’azienda agroalimentare che ha lo stabilimento produttivo in una piccola regione del centro sud, il Molise, “DolceAmaro –Papa Confetti”. L’azienda partecipa spesso a iniziative analoghe per diffondere tra i giovani una forte e radicata cultura della legalità, un obbligo morale che dovrebbe riguardare tutti. I titolari dell’azienda, Silvano e Claudio Papa, da qualche anno stanno adottando anche un piano di sviluppo economico nell’agricoltura, che prevede il riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie.
Insieme a Don Luigi Merola stanno portando avanti un progetto che va in questo senso, con la coltivazione delle mandorle, che contribuiscono a creare occupazione e a far rimanere le nuove generazioni nel Sud.