ANGUILLARA, GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA SERATA DI CINEMADAMARE

Continuano intanto le riprese dei guys provenienti da tutto il mondo approdati ad Anguillara dove stanno girando dei film in varie location suggestive per catturare le emozioni ispirate da questi luoghi.

 

A. De. M.

Grande successo per la prima serata del Festival CinemadaMare approdato ad Anguillara in questi giorni: ad aprire la kermesse a partire dalle ore 21 un ospite d’onore come la regista romana Susanna Nicchiarelli che ha presentato il suo film “Cosmonauta” pluripremiato al Festival del Cinema di Venezia nel 2009. Vivo l’interesse suscitato nel pubblico presente ad Anguillara nell’arena di via di San Francesco, tanto da far ribadire alla stessa Nicchiarelli che:  “nonostante  il film sia del 2009, è molto bello poter continuare a promuoverlo in giro per i Festival dove trova grande riscontro e motivo di dibattito.” Oltre lo special guest di rilievo è stata poi la volta della proiezione dei film in concorso nella “Main Competition” che ieri sera sono stati : Equinozio di primavera di Matteo Pagliai, Los ojos de Laila di Ale Rodrigo, Frozen stories di Grzegorz Jaroszuk, Akerbeltz di Cesar Urbina Votoria e Cowboy and indianer di Jan Gerrit Seyler. Per tutti coloro che volessero stasera sempre presso l’arena di via di san Francesco saranno presenti altri due special guest, Donatella Palermo e Fabio Cavalli per promuovere il loro film “Cesare deve morire” altra opere di forte interesse nel panorama cinematografico contemporaneo. Continuano intanto le riprese dei guys provenienti da tutto il mondo approdati ad Anguillara dove stanno girando dei film in varie location suggestive per catturare le emozioni ispirate da questi luoghi. Le opere finali saranno poi proiettate nella “Weekly Competition” quando il direttore Franco Rina sceglierà il film vincitore.

tabella PRECEDENTI:

13/07/2012 ANGUILLARA, OSPITA LA X° EDIZIONE DI CINEMADAMARE


 




PIAN DELL'OLMO RIFIUTI, LA COMMISSIONE EUROPEA VALUTERA' IPOTESI DI APRIRE UN’INFRAZIONE PER IL MANCATO COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE NELLE DECISIONI ASSUNTE DALLE ISTITUZIONI ITALIANE

Altro punto cardine della petizione è stata la richiesta di risarcimento dei danni morali e materiali per la comunità di Riano, del XX° municipio e dei comuni circostanti, a cui si è dato particolare rilievo, sottolineando che la Valle del Tevere, è sotto gioco mediatico da più di un anno e gran parte delle attività lavorative e commerciali dell’area sono sull’orlo del fallimento a causa della conseguente e rovinosa caduta di immagine subita.

 

[IL VIDEO – PARLAMENTO EUROPEO – COMMISSIONE PER LE PETIZIONI – RIUNIONE COMMISSIONE]

 

Gabriella Resse

Il 12 luglio scorso la Commissione per le Petizioni del Parlamento Europeo ha discusso l’atto presentato da Maurizio Lancellotti in qualità di cittadino primo firmatario, nel quale si contesta alle autorità italiane una lunga serie di irregolarità giuridiche e formali coinvolte nel processo di individuazione della Cava di Pian dell’Olmo (località a ridosso di Riano) , come possibile futura discarica del post Malagrotta.  Tutti i relatori convenuti ed i rappresentanti dei diversi comitati antidiscarica del territorio, hanno sottolineato che tale scellerata ipotesi è stata, bocciata dal Ministro dell’Ambiente Clini, dall’autorità di Bacino del Tevere, dalla Regione Lazio, da una folta schiera di politici, parlamentari italiani ed europei, nonché stimolato le perplessità di diversi membri della commissione ecomafie. In Particolare è stato contestato il sit in della Regione Lazio in merito all’individuazione dei sette siti candidati a sostituire Malagrotta, considerato del tutto inattendibile, sia per il famoso copia incolla eseguito sopra ad un documento probabilmente fornito dall’imprenditore romano dei rifiuti  Manlio Cerroni, ma anche perché nessun rilievo tecnico in sito è stato eseguito preliminarmente alle azioni di individuazione. Evidenziata, anche tramite grafici proiettati in slides su schermo, la grande vicinanza alle case ed a vari edifici sensibili, al Tevere, alla tratta ferroviaria ed autostradale ,nonché la temibile presenza di venti dominanti.. che quasi tutto l’anno spirano in direzione del paese di Riano. Maurizio Lancellotti, Francesco Rosso e Piero Bertucci, si sono avvicendati in una puntuale descrizione di fatti e documenti che di certo sostengono in modo inequivocabile l’inidoneità di pian dell’Olmo ad essere la nuova discarica di Malagrotta. E naturalmente, un nutrito fascicolo a sostegno della petizione in dibattito, è stato affidato nelle mani della Commissione che avrà modo di esaminarlo con attenzione.

Altro punto cardine della petizione è stata la richiesta di risarcimento dei danni morali e materiali per la comunità di Riano, del XX° municipio e dei comuni circostanti, a cui si è dato particolare rilievo, sottolineando che la Valle del Tevere, è sotto gioco mediatico da più di un anno e gran parte delle attività lavorative e commerciali dell’area sono sull’orlo del fallimento a causa della conseguente e rovinosa caduta di immagine subita. Ulteriore contestazione è stata relativa alla mancanza di un coinvolgimento delle autorità locali e della popolazione nel delicato processo di individuazione dei siti ,un passaggio importante in materia rifiuti e che è annoverato tra le regole che l’Europa impone agli stati membri. Su questo, è intervenuto il Sindaco di Riano, Marinella Ricceri , anche lei invitata ad esprimersi davanti alla Commissione, la quale ha ricordato che c’è stata una totale mancanza di comunicazione con le istituzioni, tanto che prima ancora di ricevere atti formali a riguardo, evidenzia , l’amministrazione ha appreso delle scelte di Regione e Prefetto a mezzo stampa.
Fondamentali ed esplicativi gli interventi degli europarlamentari Angelilli , Antoniozzi e Rinaldi,  che nei loro articolati interventi hanno sottolineato l’estrema perplessità sull’iter procedurale di tale vicenda, ipotizzando una possibile violazione delle normative comunitarie e mettendo in risalto il fatto che sia urgente e necessario l’intervento delle autorità competenti affinché eliminino definitivamente dall’elenco le discariche di Pian dell’Olmo e Quadro Alto, per porre fine a una vicenda che ha provocato per un’intera comunità , legittime preoccupazioni per la salute , per l’ambiente , nonché danni gravi per l’immagine e l’economia del territorio.

Al termine dell’audizione, mi sono intrattenuta telefonicamente con Maurizio Lancellotti vice Presidente del Comitato Cittadino di Riano, il quale ha fissato in punti alcune delle sue impressioni sul dibattito conclusosi di lì a poco .
Ne è emerso che ,unitamente ad una visita In Italia,  già programmata dagli europarlamentari della commissione per verificare la situazione del ciclo dei rifiuti nel Lazio, ad ottobre, questi stessi giungeranno a Riano per verificare lo stato dei luoghi deputati dalle Autorità Italiane ad essere trasformati in nuove discariche.  Altresì si apprende che la Commissione Petizioni, deferirà la materia alla Commissione Ambiente, dunque di fatto, la petizione rimane aperta ad ulteriori approfondimenti ,tanto che uno dei Commissari presenti ha affermato che la Commissione valuterà l’ipotesi di aprire un’infrazione per il mancato coinvolgimento della popolazione nelle decisioni assunte dalle Istituzioni Italiane. Infine, Lancellotti ha informato circa un invito del sindaco Ricceri rivolto ad alcuni europarlamentari a recarsi nel nostro territorio per la fine di Luglio, in concomitanza con l’apertura della prossima edizione del Festival delle Cave che si terrà a Riano dal 24 al 29 luglio.

ARTICOLI PRECEDENTI:

01/07/2012 LAZIO EMERGENZA RIFIUTI, PIAN DELL'OLMO: IL 12 LUGLIO SI DISCUTE LA PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO
30/06/2012 COLPI DI SCENA DEL SENATORE GRAMAZIO: DALLA SANITA' AI RIFIUTI ALLA POLITICA ALLE STRAGI DEGLI ANNI DI PIOMBO
20/06/2012 RIANO, GIU' LE MANI DA CAVA PERINA: NASCE IL COMITATO CITTADINO E NON INTENDE FERMARSI DAVANTI A NULLA
12/06/2012 RIANO, RIFIUTI TOSSICI SOTTO LA CAVA: DOPO L’ARTICOLO DE L’OSSERVATORE LAZIALE A DISTANZA DI 20 ANNI DAL FATTO PARTE L’ESPOSTO ALLE PROCURE DI ROMA E TIVOLI
10/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA: I CITTADINI DEL PRESIDIO DI PIAN DELL'OLMO RISPONDONO ALL'ARTICOLO DI REPUBBLICA
08/06/2012 PIAN DELL'OLMO RIFIUTI, BUCCI (IDV): “SALTA CONSIGLIO STRAORDINARIO,LA POLITICA DISTANTE DALLA REALTA’”
07/06/2012 ROMA DISCARICA PIAN DELL'OLMO, IL CONSIGLIO REGIONALE RIMANDA LA DISCUSSIONE PER LA MOZIONE DI BERNAUDO/DE ROMANIS
07/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA: PRESENTATA MOZIONE PER ESCLUDERE PIAN DELL’OLMO
06/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA, BERNAUDO (PDL) INVITA SOTTILE AD ANDARE IN COMMISSIONE AMBIENTE
04/06/2012 LAZIO RIFIUTI, SOTTILE: PIAN DEL'OLMO E' LA SCELTA PIU' GIUSTA
04/06/2012 LAZIO RIFIUTI: MARUCCIO (IDV): “CONTRO IPOTESI PIAN DELL’OLMO, CON NOI LA POLVERINI?”
04/06/2012 RIANO: NELLA NOTTE 200 PERSONE INCATENATE SULLA VIA TIBERINA CONTRO DISCARICA A PIAN DELL’OLMO
03/06/2012 ROMA POST MALAGROTTA: 18 SINDACI DELLA VALLE DEL TEVERE INSIEME AI PRESIDI PER DIRE NO A IPOTESI DISCARICA
04/04/2012 RIANO VERITA’ SHOK: INSABBIATI RIFIUTI E POI SILENZIO. I CITTADINI VOGLIONO SAPERE LA VERITA’, ADESSO
29/03/2012 ROMA RIFIUTI, CLINI SUL POST MALAGROTTA: UN "PIANO PER ROMA"
24/02/2012 CORCOLLE – RIANO DISCARICA, CITTADINI IN PIAZZA SABATO PROSSIMO
21/01/2012 RIFIUTI, BUCCI (IDV): NO ALLA DISCARICA A RIANO


 




ANGUILLARA, IL SINDACO PIZZORNO TENTA LA VIA DEL RISANAMENTO

Lo scorso 12 luglio pubblicavamo l’articolo “ANGUILLARA, PAOLESSI (PDL): ENNESIMA PROVA DI INCAPACITA' DELLA GIUNTA PIZZORNO” relativo una nota del Consigliere e Capogruppo (Pdl) di Anguillara Stefano Paolessi. Nella nota il Consigliere dichiarava tra l’altro: “E’ la prima volta, se la memoria non ci inganna, che il Comune di Anguillara Sabazia non richiede alcun tipo di finanziamento alla Regione Lazio per la realizzazione di opere pubbliche". Concludendo le dichiarazioni: "E’ ovvio che la semplice richiesta non garantisce l’ottenimento dei contributi…[Omiss]”. Concludeva il Consigliere.

 

Emanuel Galea

Altre volte ho avuto occasione di condividere pensieri ed iniziative dell’allora vice Sindaco Paolessi. Oggi non lo posso fare per i seguenti motivi: In prima battuta trovo inesatto sentenziare che la scelta della Giunta Pizzorno di non richiedere alcun tipo di finanziamento alla Regione Lazio sia frutto di incapacità o quantomeno di mera dimenticanza. Dimenticanza non è. E lo dimostra il  quadro 6 – Ter – Programmazione annuale delle opere pubbliche – Bilancio di Previsione 2011. Accanto alla prima voce: Mutuo o altra forma di indebitamento, si legge : previsione richiesta zero. Questo sta a significare che si è trattato di una scelta ben precisa di non richiedere finanziamenti. E Paolessi può condividere o meno la scelta ma non può certamente asserire che in questa faccenda c’è stata incapacità, superficialità ed incompetenza. Visionando i certificati trasmessi dall’Amministrazione comunale all’ufficio della Finanza Locale del Ministero degli Interni appare che la situazione dell’Ente non sia poi così peggiorata rispetto gli esercizi passati di altre Giunte.


Qualche esempio: La copertura del costo complessivo dei servizi a domanda individuale è pari al 69,88%, inferiori di appena 2 punti percentuali rispetto il 2010.

L’equilibrio finale cioè il saldo netto risultante tra entrate finali ed uscite finali è di euro 784.848,00. Non sarà certamente tanto, ma si avvicina allo stato attuale delle cose non discostandosi di molto dal saldo del 2010.

Un dato importante, che in tempi di crisi attuale non può essere sottovalutato da nessun amministratore, è il grado d’indebitamento che può sopportare la realtà “Anguillara”. La situazione dell’azienda Italia è davanti agli occhi di tutti ed il suo sproporzionato indebitamento costituisce un serio impedimento per l’uscita dall’attuale crisi. Paolessi termina la nota dichiarando: “Per un rapido confronto, in allegato forniamo la lista delle richieste inoltrate durante il nostro mandato. Ai Cittadini decidere quale sia il modo migliore per amministrare Anguillara.

Dispiace dover dire all’ex vice Sindaco Paolessi che non costituisce alcun merito il numero di richieste di finanziamenti che una Giunta formula in ogni consiliatura. Questo anche perché se si va a verificare il rapporto del carico indebitamento per mutui, prestiti e finanziamenti vari e le opere che gli stessi indebitamenti dovevano produrre emerge un deficit di realizzo molto sensibile. L’importo della rata mutui annua di euro 1.815.287,00 (S.E. & O), al netto di interessi passivi, incoraggia ogni eventuale decisione ad astenersi provvisoriamente e fino al risanamento della situazione economico-finanziaria del Comune, dall’aggravare ancora di più la situazione debitoria.


Pertanto condivido la scelta adottata dall’attuale amministrazione,  sempreché sia realmente questa la scelta ponderata dalla Giunta Pizzorno.

Della nota di Paolessi condivido invece  la critica di Enrico Serami, Presidente della locale sezione della Giovane Italia perché non si riesce a percepire alcun “servizio aggiunto” alla comunità con l’assunzione, proprio in questi frangenti, del nuovo dirigente tecnico che pesa sui conti comunali per euro 240.000,00.
Questa assunzione diventa più stridente se solo raffrontata con l’equilibrio finale 2011 da impiegare pari ad euro 784.848,00.  Se la via del risanamento è effettivamente quella scelta da questa Giunta, l’auspicio è che intenda proseguire con questo proposito. Tagliare si può e senza voler entrare nel merito dei particolari, stride la voce incarichi professionali dell’anno 2011 dove si trovano euro 155.578,52 più il compenso di euro 11.679,54 al liquidatore ESA. Ecco, mal si digeriscono questi costi in un bilancio così fragile.

Condivido in parte le preoccupazioni dell’ex vice sindaco Paolessi. Si sa che tra i comuni vige la prassi di formulare richieste di finanziamento regolarmente ogni anno, per la realizzazione di opere pubbliche. Ormai è un rito, una formalità che serve a metterli al riparo in caso di circostanze particolari. La giunta Pizzorno sembra aver fatto una scelta ben precisa, invece. Considerando che la voce Entrate del bilancio comunale non lascia sperare in futuri imminenti aumenti, rimango contrario ad appesantire ulteriormente un bilancio già di per sé in bilico. A supporto di quanto fin’ora affermato vengono in ausilio i revisori che hanno giudicato “il rapporto debito-entrate proprio molto alto e di ciò ha tenuto conto l’amministrazione nel non ricorrere a forme di indebitamento per realizzare gli investimenti”. Lo stesso Commissario Prefettizio Bellucci sul rapporto entrate rata mutui non aveva espresso giudizi certamente lusinghieri. Piuttosto, il Comune di Anguillara deve temere la mina vagante dei debiti fuori bilancio. Sarebbe auspicabile moderare l’invio di ogni contenzioso agli uffici legali,  organizzarsi con un’equipe propria che cerchi la mediazione per ridurre al massimo la litigiosità.

La critica è utile se è costruttiva ed ogni volta è bene che sia seguita da valide proposte. Auspico che per lo meno qui, in questo piccolo comune, non ci si lasci contagiare dall’ebbrezza nazionale, tutti a correre per accattivarsi il voto delle prossime elezioni. Intanto è stato sospeso ogni serio dibattito per risolvere i veri problemi del paese. Anguillara ha mille problemi. Ci vogliono proposte e buona volontà. Il bene primo dovrebbe essere Anguillara e non l’ideologia ed il colore della casacca. Non è la casacca che fa l’amministratore, piuttosto quello che ha dentro.

tabella PRECEDENTI:

12/07/2012 ANGUILLARA, PAOLESSI (PDL): ENNESIMA PROVA DI INCAPACITA' DELLA GIUNTA PIZZORNO


   

 




ANGUILLARA, OSPITA LA X° EDIZIONE DI CINEMADAMARE

Durante la permanenza di “CinemadaMare” ad Anguillara, ogni sera verrà allestito nella storica arena di San Francesco un maxischermo dove saranno proiettati, a partire dalle ore 21.00, i film in gara nella “Main competition” (che verranno votati dal pubblico presente attraverso apposite schede di valutazione), si alterneranno ospiti e saranno proposti lungometraggi.

 

Angelo Parca

La decima edizione del Festival CinemaDaMare approda dal 14 al 18 luglio nella splendida città di Anguillara Sabbazia. Per la prima serata di proiezioni sotto le stelle sarà presente la regista del film “Cosmonauta” Susanna Nicchiarelli, fiore all’occhiello della cinematografia italiana, che dopo numerosi cortometraggi, lungometraggi e mediometraggi, si è aggiudicata il leone d’oro al Festival di Venezia 2009.

Durante la permanenza di “CinemadaMare” ad Anguillara, ogni sera verrà allestito nella storica arena di San Francesco un maxischermo dove saranno proiettati, a partire dalle ore 21.00, i film in gara nella “Main competition” (che verranno votati dal pubblico presente attraverso apposite schede di valutazione), si alterneranno ospiti e saranno proposti lungometraggi.

Oltre 60 filmmaker provenienti da più di 30 Paesi tutte le parti del mondo stanno girando film nel centro storico o in riva al lago: troupe multietniche che daranno vita a opere uniche incorniciate nelle splendide location sabazie. Ogni giorno i ragazzi provenienti da più parti del mondo ( per questa tappa le nazionalità più rappreswentante, nel gruppo: l'Argentina, il Brasile, la Germania, la Lituania, la Russia, il Portogallo, l'Iran, l'Italia, la Sud Corea, la Georgia e il Pakistan).

Quattordici registi, quattro produttori, quattro operatori, due direttori di fotografia, una giornalista, tre attori, due fotografi , uno scrittore: è questa poi la squadra cardine in azione per aggiudicarsi la “weekly competition” durante la serata finale del 18 Luglio in cui il direttore della kermesse, Franco Rina, sceglierà il film vincitore girato dai ragazzi ad Anguillara.

 




PARCO VALLE DEL TREJA, IN FUMO 4 ETTARI DI VEGETAZIONE NEL COMUNE DI CALCATA

I primi ad arrivare i guardiaparco del Parco del Treja

 

Alberto De Marchis

Ieri mattina, intorno alle 10,30, una colonna di fumo molto evidente indicava la presenza di un incendio, in località Pizzo Piede, nel comune di Calcata. Sono arrivati per primi i guardiaparco del Parco del Treja. Hanno cominciato subito a circoscrivere il fuoco, per evitare che si propagasse. Tutto intorno cespugli e un noccioleto, all’apparenza abbandonato. Il vento, in alcuni momenti anche forte, spingeva le fiamme verso la forra, con il preoccupante rischio di propagarsi in un ambito dove l’intervento di spegnimento sarebbe stato molto difficile. I guardiaparco sono stati impegnati fino alle tre del pomeriggio. Nell’arco della mattinata sono intervenuti anche una pattuglia del Corpo della Forestale di Civita Castellana, i volontari della Protezione civile, sezione di Calcata e la Protezione civile di Sacrofano, con un grosso mezzo antincendio. In tarda mattina sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Civita Castellana, ma le fiamme a quel punto erano state quasi del tutto circoscritte. Tra i volontari che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento, c’è stato anche il presidente del Parco del Treja, Di Giovanni, secondo il quale “l’incendio è molto probabilmente doloso, in quanto la zona è pochissimo frequentata e praticamente senza traffico automobilistico. I rischi di una accensione involontaria sono quindi ridotti al minimo. Di Giovanni continua sottolineando che “il pronto intervento dei guardiaparco è stato fondamentale per limitare l’ampiezza del fronte delle fiamme e lo spegnimento vero e proprio dell’incendio.” Il fuoco ha mandato in fumo 3 o 4 ettari di vegetazione. Nel pomeriggio sono stati eseguiti la bonifica e gli accertamenti sullo spegnimento di tutti gli ultimi focolai rimasti, nonché i rilievi per la localizzazione esatta dell’area, della sua estensione e di tutti gli altri elementi di dettaglio che servono per la cosiddetta mappatura delle aree percorse da fuoco. La somma di tutti questi elementi viene annualmente pubblicata sul sito del Parco e rimane a disposizione per le analisi e i provvedimenti conseguenti.
 




ANGUILLARA, PAOLESSI (PDL): ENNESIMA PROVA DI INCAPACITA' DELLA GIUNTA PIZZORNO

Redazione

«E’ con profondo sconcerto che apprendiamo dell’ennesimo record negativo raggiunto dalla Giunta Pizzorno.»  Dichiara – Stefano Paolessi, Capogruppo PDL in Consiglio Comunale  – che aggiunge «E’ la prima volta, se la memoria non ci inganna, che il Comune di Anguillara Sabazia non richiede alcun tipo di finanziamento alla Regione Lazio per la realizzazione di opere pubbliche.»Come è noto ad ogni buon amministratore, infatti,  il termine per la presentazione di tali richieste di finanziamento scade ogni anno al 30 di Giugno. «Entro tale termine l’Assessorato ai Lavori Pubblici di Anguillara» prosegue – Paolessi –  «non ha inoltrato alcuna richiesta alla Regione mentre la situazione globale del nostro Comune è sotto gli occhi di tutti: strade disastrate, acquedotti da rifare, illuminazione pubblica carente, opere di viabilità e decoro urbano talvolta inesistenti.»E’ stato ripetuto fino allo sfinimento da questa Giunta che le casse comunali sono vuote e che, di conseguenza, molte situazioni non potevano essere risolte che con l’aiuto di Enti sovra comunali. «Bene» prosegue Enrico Serami Presidente della locale sezione della Giovane Italia «Per essere aiutati occorre chiedere aiuto, ma a questo punto ci domandiamo: a cosa è servita l’assunzione di un nuovo dirigente di area tecnica dal costo, per le tasche dei Cittadini Contribuenti, di 240.000 euro se questi sono i risultati? A cosa è servito approvare il piano triennale delle opere pubbliche se poi i dovuti finanziamenti non sono stati richiesti? Come pensa l’Assessore di realizzare i necessari ed improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria della rete viaria ed idrica senza l’apporto della Regione? E’ forse tutto uno squallido giochino politico ordito, fregandosene dei bisogni della popolazione, per far passare il Comune da vittima innocente di fronte al Gran Carnefice Regionale? Oppure, e sarebbe davvero una bella sorpresa, nel prossimo bilancio troveremo le risorse proprie per gli interventi di cui la nostra Città ha urgente bisogno?»«E’ ovvio» conclude Paolessi «che la semplice richiesta non garantisce l’ottenimento dei contributi, ma se neanche si presenta la domanda, allora ci troviamo di fronte alla domanda delle domande: per quanto tempo ancora i Cittadini di Anguillara dovranno subire l’inadeguatezza, l’incompetenza e la superficialità di questa Giunta?»Per un rapido confronto, in allegato forniamo la lista delle richieste inoltrate durante il nostro mandato. Ai Cittadini decidere quale sia il modo migliore per Amministrare Anguillara.




COLLEFERRO, IL COMUNE SI CONFERMA CAMPIONE NEL RICICLO DELL’ALLUMINIO

A. De. M.

Colleferro è uno dei comuni, in Italia, più virtuosi per quanto riguarda il riciclo dell’alluminio. A certificarlo è il CiAl, il Consorzio Imballaggi Alluminio, che ha aggiudicato al Comune di Colleferro il “Premio Centro Italia” per la raccolta di imballaggi di alluminio, uno dei tre assegnati in tutta Italia, nell'ambito del Concorso di Legambiente “Comuni Ricicloni”.Un riconoscimento tanto più apprezzato considerando l’importanza dell’iniziativa che si tiene ormai da 19 anni,  con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, e che premia ogni anno le comunità locali, gli amministratori, i cittadini che hanno ottenuto i migliori risultati nella raccolta e gestione dei rifiuti. A ritirare il premio, ieri mattina all’Hotel Quirinale dove si è svolta la cerimonia alla presenza di Corrado Clini, ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, il sindaco Mario Cacciotti, il quale ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, “che dimostra – ha sottolineato – l’impegno del Comune e l’efficacia della raccolta differenziata effettuata sul nostro territorio. Ribadisco l’impegno della mia Amministrazione a mettere in atto tutte le possibili iniziative per incrementare ulteriormente la raccolta differenziata, nonché a realizzare l'impianto di selezione e produzione di “compost”, per giungere quanto prima possibile alla chiusura della discarica di Colle Fagiolara”. Il premio conferito a Colleferro, accanto ai comuni di Novi (8.510 kg raccolti) per l’area Nord e Palmi (5.500 kg raccolti) per quella Sud e isole, è stato ottenuto per un quantitativo annuo di chili raccolti nel 2011 pari a 12.570. La gestione e la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale viene attualmente effettuata con sistema di cassonetti stradali nei quali l'alluminio si conferisce insieme al vetro. Le operazioni vengono gestite dal Consorzio Gaia ed il materiale raccolto viene poi portato al “Centro Riciclo Colleferro” per essere successivamente avviato al riciclo attraverso i consorzi di filiera. Il concorso, realizzato da Ecosportello Rifiuti, lo sportello informativo di Legambiente per le PA, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, ha premiato quest'anno in tutto 1.123 comuni virtuosi. Il concorso si tiene in collaborazione con: Conai, Federambiente, Fise Assoambiente, Anci, Cial, Comieco, CoRePla, CoReVe, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Centro di Coordinamento RAEE, Achab Group, Scuola Agraria del Parco di Monza e la rivista Rifiuti Oggi.
 




ALLUMIERE, MEGA IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DA 70MILA TONNELLATE: IL SINDACO DENUNCIA IL MEDICO MAURO MOCCI

Per il bene di Tarquinia: "La storia è sempre la stessa, i cittadini che hanno il coraggio di porre domande tecnico scientifiche, di credere nell’azione informativa degli incontri pubblici, sono poi le vittime dei Sindaci che non hanno posizioni chiare e convincenti nei riguardi degli impianti nocivi che vengono proposti sui loro territori." "Anche il sindaco di Tarquinia, invece di dichiararsi contrario al megadigestore, durante il consiglio comunale del 9 Luglio ha difeso il Sindaco di Allumiere, anche senza sapere bene cosa sia successo ai margini della commissione ambiente di venerdi 6 Luglio; vale anche per lui il sollecito per dimostrare posizioni chiare sulla contrarietà alla megadiscarica senza equivoci di fondo."

 

Angelo Parca

Riceviamo e pubblichiamo la nota di "Per il bene di Tarquinia"

"Apprendiamo con stupore che il Sindaco di Allumiere nel pieno possesso delle sue facoltà di primo cittadino e di responsabile della salute dei cittadini del comune di Allumiere, già appesantiti dalla presenza inquinante della centrale a carbone di Civitavecchia, invece di dichiararsi pienamente contrario al progetto di un mega impianto di compostaggio, da 70000 tonnellate circa, decide di denunciare il dott. Mauro Mocci per una ipotetica aggressione subita da parte di Mauro. Noi stiamo dalla parte del dott. Mauro Mocci e del comitato antidiscarica perchè sono loro le vittime dell’aggressione verbale e fisica attuata dal Sindaco Battilocchio e causata solo per avere pubblicamente e democraticamente espresso in modo tecnico-scientifico il dissenso per il progetto (Mega Digestore per la produzione e la combustione di gas metano), un’ ennesimo attacco a questo territorio già fortemente gravato da impianti inquinanti. Lo sanno tutti che il megaimpianto è il cavallo di Troia della megadiscarica che vorrebbero realizzare ad Allumiere, per questo non ci fidiamo degli atteggiamenti morbidi dei Sindaci che invece di proteggere il territorio creano polemiche inutili per distogliere l’attenzione sul problema reale, ovvero la megadiscarica che serve a Roma e provincia per risolvere il grave problema della chiusura di Malagrotta. Anche il sindaco di Tarquinia, invece di dichiararsi contrario al megadigestore, durante il consiglio comunale del 9 Luglio ha difeso il Sindaco di Allumiere, anche senza sapere bene cosa sia successo ai margini della commissione ambiente di venerdi 6 Luglio; vale anche per lui il sollecito per dimostrare posizioni chiare sulla contrarietà alla megadiscarica senza equivoci di fondo. La storia è sempre la stessa, i cittadini che hanno il coraggio di porre domande tecnico scientifiche, di credere nell’azione informativa degli incontri pubblici, sono poi le vittime dei Sindaci che non hanno posizioni chiare e convincenti nei riguardi degli impianti nocivi che vengono proposti sui loro territori. Anche se le elezioni hanno confermato il consenso politico al sindaco, il mandato non è fine a se stesso, ma costa anche in termini di coerenza, di capacità di difendere la salute e gli interessi della collettività; dunque perché denunciare il dott. Mauro Mocci se veramente volesse difendere tutti i cittadini del suo comune, visto che tutti hanno stima e fiducia in lui?. Oggi saremo presenti ad Allumiere alle 17,30 presso l’auditorium per l’incontro informativo organizzato dal comitato antidiscarica per dare la nostra piena solidarietà al dott. Mauro Mocci che può vantare la più grande stima e appoggio di tutti i comitati con cui ha collaborato, libero e lungimirante nel suo atteggiamento di medico e cittadino impegnato nella difesa del territorio."


 




BRACCIANO CONSIGLIO COMUNALE: PATRIZIA RICCIONI SUBENTRA AD ARMANDO TONDINELLI DICHIARATO INCOMPATIBILE

Lo ha disposto nella seduta che si è svolta ieri mattina il Consiglio comunale dopo che, nella seduta di insediamento, la questione era stata sollevata dal sindaco Giuliano Sala a norma dell’articolo 63 del Testo Unico Enti Locali a causa di una lite pendente con il Comune

 

Angelo Parca

Per incompatibilità Armando Tondinelli, eletto alle ultime amministrative del 6 e 7 maggio scorso, non è più consigliere comunale di Bracciano. Lo ha disposto nella seduta che si è svolta ieri mattina il Consiglio comunale dopo che, nella seduta di insediamento, la questione era stata sollevata dal sindaco Giuliano Sala a norma dell’articolo 63 del Testo Unico Enti Locali a causa di una lite pendente con il Comune. La delibera è stata adottata a maggioranza (il consigliere di maggioranza Maura Negretti si è astenuto). Poco prima del voto erano usciti dall’aula i consiglieri del gruppo di minoranza della lista Massi Sindaco Bracciano è Tua. Prima del voto sulla delibera di incompatibilità sono state respinte a maggioranza quattro mozioni, due di carattere pregiudiziale due di carattere sospensivo, presentate dai consiglieri di minoranza Alfredo Massi e Luca Testini. Il successivo provvedimento approvato dal Consiglio comunale nella seduta di ieri è stato inoltre la surroga alla carica di consigliere comunale di Tondinelli con Patrizia Riccioni, prima dei non eletti della lista Massi Sindaco Bracciano è Tua. In apertura ha lasciato l’aula in segno di protesta il consigliere Elena Carone Fabiani la quale chiedeva la collocazione del suo scranno all’estrema sinistra dell’assise comunale e non già tra gli scranni della maggioranza e della minoranza così come era stato disposto dopo specifiche richieste della stessa Carone Fabiani. 

tabella PRECEDENTI:

13/06/2012 BRACCIANO, CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA L'INCOMPATIBILITA' PER ARMANDO TONDINELLI DALLA CARICA DI CONSIGLIERE


 




ANGUILLARA – UDC: “NON ABBIAMO BISOGNO DI CAVE DI BASALTO, MA DI PIU’ TURISMO E PARCHI GIOCO PER BAMBINI”

Flenghi: "La sinistra montoriana coniò lo slogan che fece assumere ad Anguillara il ruolo di ‘paese del verde, dei laghi e delle acque minerali’. Noi vogliamo preservare il più possibile queste vocazioni paesaggistiche, e se proprio costretti a rinunciare ad una parte del nostro verde"

 

[MOZIONE DIVIETO APERTURA NUOVE CAVE BASALTO]

 

A.P.

“Sono trascorsi due anni dalla sacrosanta e responsabile battaglia di vietare nuove cave di basalto sul territorio comunale voluta dall’UDC e dall’API, e successivamente sostenuta e condivisa da tutte le altre forze politiche della città. E’ ora di confermare questo impegno solenne con i cittadini e rimarcare la vocazione turistica di Anguillara ”.  Commenta così il Portavoce della locale Sezione UDC, Antonio FLENGHI, la mozione presentata dal Gruppo UDC per Anguillara composto da Sergio Manciuria & Mario Fantauzzi, per precludere definitivamente le aperture di nuovi scavi minerari il cui futuro è già segnato dalla politica negligente  sui rifiuti: diventare le nuove discariche del futuro. Le azioni politiche e amministrative volte alla tutela del territorio contro le autorizzazioni regionali per estrazioni minerarie sconsiderate e di deturpamento delle risorse agricole naturali – rincara il responsabile sabatino – in realtà hanno soltanto sospeso il procedimento di concessione che nei meandri della burocrazia e delle pieghe delle normative vigenti, potrebbe riprendere e regalarci l’ennesima cava. Pertanto, confidando nella volontà della maggioranza e degli altri gruppi consiliari nell’essere coerenti e responsabili con gli  impegni assunti nel 2010  – ribadisce il referente UDC –  sottoponiamo all’approvazione dell’Assemblea Consiliare un testo, aperto al contributo di tutti i partiti e le associazioni interessate, dove vengano rafforzati tre aspetti: il prosieguo delle azioni amministrative e legali per vietare nuove cave senza una seria programmazione come impone la legge regionale 17/2004; l’adozione di una variante urbanistica che rafforzi il parere contrario reso dal Capo Area Lorenzetti; una mappatura aggiornata delle estrazioni minerarie attive e già autorizzate da trasmettere al Dipartimento regionale competente. La sinistra montoriana coniò lo slogan che fece assumere ad Anguillara il ruolo di ‘paese del verde, dei laghi e delle acque minerali’. Noi vogliamo preservare il più possibile queste vocazioni paesaggistiche, e se proprio costretti a rinunciare ad una parte del nostro verde – conclude Flenghi – in cambio preferiamo parchi tematici e di divertimento per bambini anziché nuove buche desolate dal destino segnato grazie alla mala gestione programmatoria sui rifiuti”.  
 




BRACCIANO, PRESENTATA LA 6 EDIZIONE DI VIVA BRACCIANO

Redazione

Presentato ieri dal vicesindaco con delega alla Cultura il cartellone estivo sottotitolato “CulturaInStandBy”. Tra le novità Vino in Armonia e L’Euro Music Fest. L’11 luglio concerto di Ambrogio Sparagna Da “RitaglidiCultura” del 2011 a “CulturaInStandBy” del 2012, segno che la riduzione delle risorse per gli eventi culturali si amplificano. Ancora un sottotitolo significativo per il calendario estivo di Viva Bracciano 2012 giunto alla sua VI edizione e presentato ieri mattina in una conferenza stampa dal vicesindaco di Bracciano con delega alla Cultura Gianpiero Nardelli. “Con CulturaInStandBy vogliamo indicare che la cultura è oggi ferma in attesa di tempi migliori. Le risorse – ha aggiunto Nardelli – si sono via via assottigliate tanto che in questa edizione utilizziamo il 50 per cento di quanto impegnato lo scorso anno”. Ma il livello, nonostante tutto, resta alto ed arrivano anche delle novità. “Il cartellone estivo di Bracciano – ha aggiunto Nardelli – è uno dei pochi del territorio che segue un filo conduttore e che si rivolge a fasce di tutte le età. Le sinergie passate con gli altri Comuni sarebbero auspicabili. Il sogno è fare una stagione unica estiva per i tre paesi del lago”. Causa minori risorse l’edizione 2012 non vede la tradizionale serata evento nella cornice del castello Orsini-Odescalchi, si riduce ad una giornata l’evento Crosswing, scompare l’evento a Bracciano Nuova delle Cover Band. Si confermano però le quattro giornate di fine cartellone con lo straordinario Festival Internazionale del Folklore che, per la direzione artistica di Cultura in Movimento, quest’anno vede impegnati 13 gruppi provenienti da tutto il mondo. L’11 luglio in piazza del Comune è di scena Ambrogio Sparagna con il suo Viaggio di Giuseppantonio, musica con ballate di strada e strumenti musicali viaggianti. Molte le serate per il filone Spettacolinpillole che aprono il 12 luglio nella cornice del Chiostro degli Agostiniani con Discanto in jazz. “Tra le novità – sottolinea Nardelli – il 22 luglio la serata Vino In Armonia, abbinamento tra vino e musica a cura del Il Pentagramma e Fisar Manziana. Altra importante novità sulla quale puntiamo molto – precisa ancora il vicesindaco – la tre giorni dell’Euro Music Fest: a Bracciano Lido, ovvero sul lungolago è, in programma, in collaborazione con il Comitato per il Gemellaggio, un Festival di Gruppi Emergenti delle tre città europee gemellate di Bracciano, la francese Chatenay Malabry e Neusass che vedrà anche delle installazioni d’arte curate dall’associazione Apertamente”. Viva Bracciano è anche tradizione con la tradizionale Festa del Santissimo Salvatore dal 17 al 19 agosto per iniziativa della Pro Loco Bracciano e del Rione Monti, Da segnalare inoltre il 21 agosto, dal palcoscenico di Zelig, il cabaret con Massimo Bagnato e il 27 agosto Ti Fa.Rò Ridere al giardino comunale serata benefica a favore dell’oncologia pediatrica che vede la partecipazione di Pino Insegno. Importante, per l’edizione 2012, la collaborazione con Radio Manà Mana (FM 89,100) mediapartner della manifestazione che lancerà via via le serate via etere ed ospiterà in particolare contributi dall’Euro Music Fest in programma dal 3 al 5 agosto.

Il cartellone apre il 10 luglio in piazza IV novembre con il concerto della Banda Filippo Cruciani diretta dal maestro Stefano Mele.

Tutte le serate sono ad ingresso gratuito