ROCCA PRIORA, AL CARTONI SI INAUGURA LA NUOVA CARDIOLOGIA RIABILITATIVA

Redazione

Rocca Priora (RM) – Sabato 2 marzo alle 10,30, verrà inaugurata, presso il Presidio Territoriale A & C Cartoni di Rocca Priora, dall'ASL RM H, in collaborazione con il comune di Rocca Priora e la Banca di Credito Cooperativo del Tuscolo, la nuova Cardiologia Riabilitativa Territoriale, sulla base di una richiesta sempre più vasta di prevenzione delle patologie cardiovascolari proveniente dal territorio. All'inaugurazione parteciperanno il Direttore della ASL Roma H, Claudio Mucciaccio, il sindaco di Rocca Priora, Damiano Pucci, il presidente della BCC del Tuscolo, Claudio Ceccarelli e la direttrice del Distretto H1, Carla Paradisi.
“Questo è un ulteriore tassello per il completamento del Cartoni– ha dichiarato il sindaco, Damiano Pucci – che, con il passare del tempo, implementa i servizi per i cittadini e si pone come vero e proprio modello di buona sanità”

 




MARINO PARCO DELL'APPIA ANTICA: LA DOVE C'ERA L'ERBA ORA C'E'…… CENTINAIA DI MIGLIAIA DI METRI CUBI DI CEMENTO

Maria Lanciotti

Marino (RM) – Una antica chiesetta, una torre di cinta con il dipinto della Vergine col Bambino e intorno tutta campagna brulla con qualche pastore e greggi al pascolo. Nel dopoguerra il santuario della Madonna del Divino Amore, sito in via Ardeatina nella zona di Castel di Leva – con riferimento al castello dei Leoni distrutto forse da un terremoto nella seconda metà del Settecento e di cui solo resta la torre diroccata –  diventa meta di pellegrinaggio non solo per i romani ma per folle di devoti che arrivano da tutte le parti per invocare la protezione della Madonna che, si narra, salvò un viandante dall’attacco di un branco di cani e proprio in quel luogo sorse, nel 1740, la chiesetta. ‘La madonna del Divino Amore fa le grazie a tutte le ore’, il canto che accompagnava i pellegrini che arrivavano viaggiando con i camion, carretti tirati da buoi, in bicicletta e soprattutto a piedi. C’era il posteggiatore per le biciclette che si chiamava Giovanni – sor Giovanni – che aveva i clienti fissi e riconsegnava la bici pure lucidata per una mancetta di qualche decina di lire. Poi arrivarono le prime macchinucce e vespette, si organizzarono per i fedeli viaggi in pullman, fiorì il commercio delle bancarelle e il traffico si fece caotico attorno al santuario avvolto specialmente il sabato e la domenica in un nuvolone di polvere. Attorno agli anni sessanta iniziarono a sorgere altri edifici di culto nei pressi del santuario, e alla fine dello scorso secolo si completa la realizzazione della nuova chiesa.

Tutto questo è solo un preambolo, per arrivare al sodo. Dopo tanti miracoli e tanta devozione, arriva la Polverini e con una delle sue ultime firme l’ex governatrice del Lazio decreta la fine di un territorio e di un’epoca. Sulla campagna del Divino Amore – dove ci sta pure un amico mio apicoltore, agricoltore e allevatore di animali da cortile, ma ha pure un somarello e cani raccolti affettuosissimi e un amore rispettoso e pieno per la terra e i suoi frutti – cadranno a pioggia centinaia di migliaia di metri cubi di cemento a cancellare storia e ambiente. Il 15 febbraio scorso, a fine mandato, la giunta Polverini ha compiuto l’ennesimo misfatto con l’approvazione del ‘Programma integrato Divino Amore’ la cui variante autorizza l’edificazione di edifici residenziali e di un centro commerciale, in una zona ancora integra dov’era previsto l’ampliamento del parco dell’Appia Antica e tante altre belle cose. E tutto ciò impunemente, nel silenzio complice di chi dovrebbe, per dovere istituzionale, gridare allo scandalo.

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TOLFA, VIA LIBERA ALL'ARTE DI STRADA

Redazione

Tolfa (RM) – Il Consiglio comunale di Tolfa, la cittadina in provincia di Roma famosa per la lavorazione del cuoio, ha approvato due delibere che regolamentano l’arte di strada sul territorio comunale e inseriscono la cittadina nella “Rete nazionale delle città per l’arte di strada” nata in seno all’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e promossa dalla Federazione Nazionale Arti di Strada. L’iniziativa, voluta fortemente dall’assessore alla Cultura, Cristiano Dionisi, è stata condivisa all’unanimità da tutti i membri del consiglio, che hanno votato favorevolmente al riconoscimento e alla promozione dell’espressione artistica di strada, ed hanno dato così l’ok al libero esercizio dell'arte e dello spettacolo di strada sul proprio territorio. Un’iniziativa importante, che prende piede dall'esperienza legata al Festival Internazionale di arte di strada "TolfArte", che si celebrerà per la nona edizione dal 2 al 4 agosto 2013 e che quest’anno vedrà la partecipazione di oltre 500 artisti provenienti da tutto il mondo.  “La nostra – spiega l’Assessore Dionisi – vuole essere un’apertura per la liberta delle attività espressive: con l’approvazione delle delibere di oggi infatti non solo entriamo a far parte di una rete importante per far crescere il nostro festival, ma andiamo a identificare nell’arte di strada una disciplina capace di essere momento di aggregazione sociale della collettività, di integrazione con il patrimonio architettonico e monumentale e di sviluppo del turismo culturale”. Il consiglio ha auspicato che anche altri municipi del comprensorio approvino un regolamento sul tema.
 




COLLEFERRO, NASCE IL PRIMO PARCO PER I CANI

Redazione

Colleferro (RM) – A Colleferro nasce il primo parco per i cani. L’Amministrazione comunale, venendo incontro alle richieste di tanti cittadini che hanno in casa un animale da compagnia, ha deciso di dedicare una parte dell’area verde di San Bruno, nel quartiere di Colle Bracchi, proprio agli amici a quattro zampe. L’area verde in questione, che si trova accanto a quella attrezzata dei giardini pubblici, è stata completamente recintata e munita di un cancello di sicurezza. All’interno del parco, perciò, i cani potranno essere lasciati completamente sciolti, senza guinzaglio, liberi di poter correre e giocare con i propri simili. “Si tratta di un progetto sperimentale – spiega il consigliere comunale Remo Paniccia, che si occupa per conto del Sindaco Mario Cacciotti dei diritti degli animali – che l’Amministrazione ha pensato per rispondere ad una domanda diffusa.

Da tempo, infatti, i vari possessori di cani, tra cui quelli dell’associazione animalista “Qua la zampa”, ci chiedevano la possibilità di avere uno spazio verde a disposizione per poter portare i loro amici. Se la cosa funzionerà, come immagino, non è detto che non si possano crearne ulteriori in altre zone della città”. L’idea dell’Amministrazione è quella di affidare il parco in gestione all’associazione di volontari, affinché ne siano direttamente responsabili i frequentatori che, in tal modo, ne avranno cura proprio come se si trattasse del proprio giardino. Per utilizzare l’area durante il corso dell’anno, per chiunque lo desideri, basterà soltanto iscriversi all’associazione rispettando le semplici e corrette norme di tenere pulito il parco togliendo gli eventuali escrementi del proprio animale.




GIULIANELLO, NONNI CUOCHI: IL LABORATORIO DI CUCINA PER GLI ANZIANI

Redazione

Giulianello (LT) – Tra le varie attività ricreative già in corso di svolgimento, nella casa di riposo Villa Ascenzia di Giulianello è stato avviato un laboratorio di cucina i cui protagonisti sono gli anziani ospiti della struttura di Colle Pigna. Si tratta di un progetto che ha come obiettivo la stimolazione sensoriale in quanto i cinque sensi vengono riattivati attraverso la manipolazione e il riconoscimento olfattivo e visivo degli alimenti. Un ulteriore momento di socializzazione e condivisione delle esperienze durante il quale costoro sono chiamati a preparare direttamente la propria merenda o un altro qualsiasi pasto della giornata, fornendo loro il materiale necessario. Disposti tutti intorno allo stesso banco di lavoro, con ingredienti e strumenti alla mano, parte la preparazione della pietanza, in un’atmosfera di festa capace di coinvolgere anche chi non può collaborare attivamente che può però contribuire con i propri consigli.  

Di solito vengono preparati i piatti tipici della tradizione locale così mentre si riscoprono antichi sapori riaffiorano anche i ricordi personali, utili a rafforzare il senso di identità di ciascuno di loro. In ogni caso si tende a realizzare qualcosa di semplice ma sfizioso, e soprattutto diverso dalle consuete abitudini alimentari, e seguendo le usanze culinarie della stagione e delle feste in corso, come è avvenuto a Carnevale. L’assaggio finale è sicuramente l’aspetto più gratificante, in cui ognuno dei nonni cuochi può sentirsi soddisfatto del (capo)lavoro realizzato, degustandolo poi tutti insieme in tranquillità seduti attorno ad un unico tavolo.
I primi risultati sono soddisfacenti, perché si è creato un clima di piacevole armonia dove è possibile anche stimolare le persone a livello cognitivo attraverso la rievocazione di ricordi e la formulazione di correlazioni con le tradizioni familiari e il confronto con gli altri. A tal fine sono stati introdotti, come strumenti di lavoro, oggetti ed ingredienti che permettono una stimolazione significativa grazie al riconoscimento e alla stimolazione sensoriale dal punto di vista tattile, visivo, olfattivo e gustativo.

 




NEMI: DOPO 5 ANNI RIAPRE LA STRADA DEL LAGO

Redazione

"Il prossimo giovedì 21 febbraio, dopo 5 anni di chiusura, a Nemi riapre la strada del Lago, unica arteria che collega il centro del paese allo specchio lacustre". Così in una nota l'Ufficio Stampa Comune di Nemi. "La riapertura della Nemi-Lago è un risultato di grande importanza per il paese castellano visti i riflessi che ciò avrà sull'economia e la viabilità del territorio", hanno dichiarato il sindaco Bertucci e il consigliere Libanori. (omniroma.it)

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GENZANO, MENICOCCI E 5 STELLE: DUPLICE REPLICA ALL'ARTICOLO "SE QUESTO E' UN MOVIMENTO…"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento 5 stelle di Genzano di Roma la replica a L.C. riguardo l'articolo “Cinque stelle se questo è un movimento…” del 19/02/2013

Sembra oramai evidente come il fulmicotone elettorale generi e ingeneri meccanismi politici e mentali che spesso distaccano l'essere umano dalla realtà. Altrettanto evidente appare come attaccare i temi portati avanti con enorme impegno da parte del Movimento 5 Stelle come acqua e rifiuti sia l'esatto modo per dare sponda a Cerroni, Acea e C. La paura che i partiti politici e alcuni cittadini irresponsabili manifestano attraverso la tecnica dell'insulto o dell'inchiesta da due spicci, rafforza ancora di più la convinzione di un lavoro fatto sul territorio e per il territorio in maniera efficace anche al di fuori delle istituzioni. Questo è supportato per esempio dal fatto che sull'acqua a Genzano, primo comune ad aver cambiato lo Statuto dichiarandola pubblica, i nostri attivisti citati Elena Fattori ed Emanuele Menicocci si sono sempre impegnati direttamente anche all'interno dei comitati ottenendo risultati che in altri comuni invece hanno latitato, così come sui rifiuti. Non si dimentichi infatti che la proposta per un consorzio sul modello dei Navigli per una gestione efficiente del ciclo della differenziata porta a porta è partita proprio dal Movimento 5 stelle di Genzano e lanciata dallo stesso Emanuele Menicocci nel marzo 2011 in una conferenza stampa a Lanuvio. A maggior ragione troviamo profondamente incoerente l'articolo a firma L.C. nei suoi stessi contenuti. Infatti proprio tra quelle righe che hanno l'unica intenzione di delegittimare il Movimento 5 stelle per fare un favore alle lobbies dei rifiuti, si legge come molti siano stati gli tabella di denuncia fatti da Emanuele Menicocci (per un totale di circa duecento in 4 anni tra carta stampata e radio) che nulla poteva rispetto al discorso sponsorizzazione in quanto la parte pubblicitaria dell'evento in questione era stata affidata a una concessionaria, la Isomedia come facilmente leggibile anche dal manifesto, esterna alla ME Comunicazione con un rapporto lecito tra privati sul quale non si poteva più intercedere una volta sottoscritto, pena il pagamento di penali contrattuali. Questo vuol dire che nessun tipo di rapporto, sottolineiamo nessuno, c'è stato tra l'azienda sponsor nominata e il nostro attivista, nemmeno per il pagamento di una somma che, a conoscerne l'ammontare irrisorio (poco più di 500 euro), metterebbe in ridicolo chi ha usato questo pretesto per un attacco che oltre che politico è anche professionale e personale. Per di più tra concedente e concessionario erano stati messi dei paletti che hanno abbassato anche l'iniziale pattuizione che, sommato al fatto che anche negli tabella giornalistici non viene mai citata l'azienda e a una somma tanto bassa, rimandano più all'ignoranza sulla proprietà della Saim che allo scandalo etico e morale. Elena Fattori è stimata biologa e lavoratrice precaria sulla quale le righe pubblicate da L'osservatore laziale lanciano un discredito che è quasi grottesco. Capiamo che a qualcuno possa dare fastidio per propri interessi personali o di visibilità che una votazione democratica avvenuta tra i cittadini abbia dato la possibilità alla nostra attivista di essere tra le prime posizioni per il Senato della Repubblica, ma si chiama, appunto, democrazia, concetto sconosciuto a molti. Discutibile quindi anche l'attacco su presunte doppie candidature a Regionali e Nazionali, considerato che il quadrante non propone nessun candidato alla Pisana e che la lista dei candidati regionali si conosceva da prima rispetto ai Parlamentari e che l'eventuale altra candidatura avrebbe dovuto supporre una rinuncia e quindi un depennamento dalla lista ufficiale votata internamente al Movimento 5 stelle del Lazio. L'attuale millantata costernazione da parte degli altri Meet Up è inesistente e solo un'insinuazione. Basti pensare che congiuntamente si è dato vita sabato 16 febbraio a Velletri a un evento che ha visto la partecipazione di oltre 120 cittadini (c'erano solo posti in piedi) alla presenza anche del candidato alla presidenza della Regione, Davide Barillari, segno evidente di come invece, scelto anch'esso in maniera democratica, goda dei consensi di tutti i gruppi locali uniti. D'altro canto come si dice? Quando la volpe non arriva all'uva, dice che è acerba!

I seguenti link supportano lo scritto:
http://www.ilrefuso.com/ambiente/movimento-5-stelle-di-genzano-progetto-di-consorzio-per-la-raccolta-differenziata-porta-a-porta

https://www.facebook.com/notes/amici-di-beppe-grillo-genzano-di-roma/mozione-presentata-dal-comitato-acqua-bene-comune-di-genzano-di-roma-ed-approvat/175011945857680

Riceviamo e pubblichiamo da Emanuele Menicocci la replica a L.C. riguardo l'articolo “Cinque stelle se questo è un movimento…” del 19/02/2013

In merito all'articolo uscito su “L'osservatore laziale” il giorno 19 febbraio 2013 che vede nominato il sottoscritto Emanuele Menicocci e la propria attività professionale sotto il nome di Me Comunicazione e Ufficio Stampa, ci tengo a chiarire una posizione che dallo scritto risulta falsa, tendenziosa e di cattiva informazione.
La ricerca degli sponsor per l'evento “Anestesia Totale” di e con Marco Travaglio e Isabella Ferrari datato 27 luglio 2012 è stata affidata in concessione ad azienda terza (lo si evince dal manifesto stesso) la quale, al momento della sottoscrizione, ha il diritto inderogabile di gestire gli spazi come meglio crede nel rispetto del buon costume e delle vigenti norme di legge in tema di pubblicità. Da quel momento in poi il concedente, nella fattispecie Me Comunicazione e Ufficio Stampa, non ha più alcun potere di gestione degli spazi pubblicitari. Gli accordi tra Emanuele Menicocci e la concessionaria sono avvenuti con regolare contratto sottoscritto da entrambi, verificabile anche dai relativi movimenti economici regolarmente effettuati. Nessun contatto diretto, né contrattuale né verbale, c'è stato tra gli sponsor ed Emanuele Menicocci. Nell'articolo si fa riferimento inoltre all'attivismo politico che è e deve rimanere ben distinto dall'attività professionale soprattutto per la totale assenza di relazione tra le due, e ci si erge a giudici della moralità assoluta, addirittura richiedendo quali siano state le cifre versate o dove si chiede conto pubblicamente di qualcosa che è avvenuto in totale legalità, liceità e moralità. Chi lo sa questo uso spropositato dei poteri forti quanta elargizione finanziaria ha portato? Bé, posto che non sono tenuto a dire quali siano i movimenti della mia attività professionale a giudici di siffatta caratura e ribadendo che il rapporto economico è stato con la concessionaria, non ho problemi a dire che per uno sponsor in quella circostanza sono stati incassati al netto fiscale ben 611 euro (837 lordi) che se si considera l'investimento totale vicino ai 15 mila euro per una perdita finale di circa 1.200, dà la dimensione dello scandalo. Inoltre si ribadisce che la coincidenza tra l'azienda sponsor e il suo titolare, non deducibile dal messaggio pubblicitario, era a me sconosciuta e laddove si sostiene il contrario in virtù degli tabella da me scritti in qualità di giornalista praticante (idoneo all'iscrizione all'ordine dei giornalisti nel mese di aprile), invito a rileggerli tutti o a riascoltare le trasmissioni radiofoniche, notando così che mai viene menzionata l'azienda. Conoscere il nome della persona e conoscerne anche le titolarità aziendali sono due cose diverse, soprattutto se l'enfasi è sempre posta sul nome proprio. In quattro anni oltre duecento sono le trasmissioni e gli tabella da me prodotti con evidente schieramento contro l'incenerimento dei rifiuti e a favore di una raccolta differenziata spinta, sia prima che dopo l'evento “Anestesia Totale”, aggiungendo che tra i primi sono stato a dare spazio mediatico a una piaga sociale e sanitaria come quella dell'inceneritore. Si vuole parlare di errore? Di ingenuità sociale? Lo si faccia, ma lo sciacallaggio tanto per dare credito in campagna elettorale a chi ha interesse invece a infangare, diventa una cattiva informazione. Dispiace far notare come chi si permetta tali pesanti accuse non abbia il coraggio di manifestarsi. Io rimango sempre disponibile a dimostrare quanto dico e lo faccio, anche pubblicamente.

Nota del direttore de L'osservatore laziale Chiara Rai

Due brevi precisazioni. Anche perchè non è assolutamente intenzione del quotidiano entrare nelle bagarre politiche di questi tempi. Chiunque, su questa testata indipendente, può esprimere liberamente la propia opinione pur nel rispetto di determinati requisiti che i lettori possono immaginare (fonte certa, fatti e persone reali, ecc…). Menicocci è accolto sul nostro quotidiano allo stesso modo del signor x. Emanuele Menicocci, come si può notare, ha ampio spazio di espressione.  Così come il Movimento 5 Stelle di Genzano. Dispiace leggere termini quali "dare credito in campagna elettorale a chi ha interesse invece a infangare". Ribadisco qui si da voce in primis ai cittadini. Dunque al messaggio 'sotterraneo' di cattiva informazione che mi pare si voglia far passare, la sottoscritta intende apportarvi una modifica: non cattiva informazione, bensì libera informazione.

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NEMI, AREA SEQUESTRATA DI PENTIMA PIZZUTA… SI SCAVA ANCORA?

Angelo Parca

Nemi (RM) – L’area di Pentima Pizzuta a Nemi posta sotto sequestro a settembre scorso dovrà essere ripristinata da chi ha commesso l’abuso.

Il Tar Lazio ha bocciato il ricorso del proprietario contro l’ordinanza di ripristino dei luoghi emessa dal Comune riferita alla vasta area che si affaccia sul lago di Nemi. [ SENTENZA DEL TAR LAZIO ]

L’ampia parte di costone è oggetto di sbancamento nonostante i numerosi vincoli archeologici e paesaggistici. Di recente però più di qualcuno si è accorto di una ruspa parcheggiata all’interno del sito sequestrato e di una ulteriore alterazione dello stato dei luoghi. Forse si scava ancora?

 

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MARINO, CASO BACCO JAZZ. RIVOLUZIONE CIVILE / PDCI INSORGE: CHE LE FORZE POLITICHE E SOCIALI SI ESPRIMANO PUBBLICAMENTE ADESSO

Redazione

Marino (RM) – La nota ormai ben nota vicenda del Bacco Jazz Festival non pagato dall'amministrazione Palozzi ha avuto come esito la condanna del Comune di Marino. Da qui una richiesta di Ugo Onorati affinchè i soldi li rimetta personalmente chi ha creato disagio al Comune e quindi ai soldi dei cittadini, ed una proposta di trasparenza da esplicitare immediatamente avanzata da Rivoluzione Civile/Pdci Marino.


Di seguito pubblichiamo la nota di Maurizio Aversa, segretario Rivoluzione Civile/Pdci-Marino

"Ha pienamente ragione Ugo Onorati a chiedere che paghino sindaco e assessore, sulla vicenda della famosa “sòla” che il comune di Marino, guidato in quella occasione da Adriano Palozzi sindaco e Otello Bocci assessore alla cultura, ha rifilato ad una associazione, a dei professionisti, a degli operatori culturali, facendo quello che qualunque “coppia di compari” fa in qualche stazione ferroviaria, al margine di qualche mercato o fiera periodica.

Perché sono così duro? Perché sono convinto che, al di là di episodi, se uomini pubblici eletti, non si trovano in difficoltà ad attivare una procedura al limite del ladronesco, cosa mi deve convincere del contrario per altri mille momenti della amministrazione? Se costoro, casta o non casta, hanno nell’intimo agire, la convinzione che una volta varcata la soglia del palazzo hanno, di fatto, una sorta di immunità permanente; ecco, allora siamo in presenza di decadimento della cultura politica, del sentire etico e morale, dell’abbandono della guida che garantisce la Costituzione. La Costituzione nelle sue norme fondamentali, e, soprattutto, nel suo spirito corposamente pieno di libertà e di democrazia e di diritto ai cittadini di essere loro, in prima fila, i detentori del vero potere. Ecco, ci sono partiti, pochi e piccoli, e parti di qualche grande che questo spirito lo vogliono salvaguardare, lo sentono come costitutivo della propria stessa esistenza.

C’entra questa cosa con la “sòla” data alla festa del Jazz? Si c’entra tutta! Perché i personaggi coinvolti nel guidare la cosa pubblica in questa vicenda, non sono persone che hanno sbagliato; non sono uno scivolone di una amministrazione compatta che andando come un treno che abbia inciampato in un imprevisto. Per questo sto prendendo la parola. Per mettere in guardia, non sulla analisi, ma sui comportamenti politici futuri di piccole forze, di genuine persone che vogliono impegnarsi, a non fare l’errore di “impelagarsi” con i famosi figuri “amici che danno pacche sulle spalle”. Conviene, per il bene dei cittadini, conviene per chi vuole mettere le proprie idee e le proprie energie al servizio della comunità, che si distinguano le basi culturali delle scelte politiche e di come esse maturano. Si vede lontano cento chilometri se chi si impegna “in politica” mette se stesso a disposizione degli altri, oppure se usa gli altri per utilizzarli da trampolino di lancio. Per tale motivo in questa vicenda, come scritto dai media “Può accadere che le associazioni culturali siano prese in giro da amministrazioni comunali poco serie, che le sfruttano e poi non le pagano.

Ma ora una sentenza del giudice di Albano emessa l’otto febbraio scorso fa giurisprudenza a tutela di chi, operando in questo settore, dovesse subire in futuro un simile trattamento.  Il Comune di Marino è stato condannato a risarcire il danno economico subito dall’associazione e a pagare anche le spese giudiziarie. Al riguardo il consigliere Ugo Onorati ha dichiarato: Non vedo perché le spese accessorie che il Comune, cioè tutti noi, è chiamato a pagare, non le debbano invece rimborsare di tasca propria il sindaco o l’assessore, i quali con tanta leggerezza pensavano di poter gabbare chi aveva lavorato per la promozione della cultura nel nostro territorio”.  Proprio per dare un segno mi associo alla richiesta di Onorati e propongo che si esprimano pubblicamente, e ora, su questo tutte le forze politiche e sociali che sono presenti a Marino."

 

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LAZIO, POLVERINI NOMINE FEDELISSIME: ULTIMO ATTO

Redazione

Roma – “La notizia che  “Sviluppo Lazio”, società controllata  al’80,5 % dalla Regione Lazio, per accelerare i tempi per la nomina del nuovo presidente di Unionfidi , ha convocato per stamane, per la terza volta in cinque giorni, il cda della società regionale  e a pochi giorni dal voto è l’ultimo colpo di coda di questa partitocrazia che  da decenni infesta la Regione Lazio”, lo dichiara in una nota  Roberto Amiconi, capolista nella Lista "Fare per Fermare il declino"  alle Elezioni di rinnovo del Consiglio della Regione Lazio.

“ La Unionfidi è una  società di garanzia per l'accesso al credito delle imprese, proprio quelle imprese che si trovano oggi in grande difficoltà e che meritano rispetto e una dirigenza capace di rispondere alle loro esigenze. Tali nomine  andrebbero fatte  con criteri meritocratici all'inizio di una legislatura e dovrebbero rispondere a un progetto preciso rafforzato dal consenso avuto con il voto dei cittadini e nel loro interesse- continua Amiconi – In Regione Lazio al contrario, i Partiti sia di destra che di sinistra hanno dimostrato che il loro unico obiettivo è quello di piazzare i propri fedelissimi nei posti di potere. Occorre fermare l’ultimo atto di Renata Polverini,  rimboccarci le maniche e chiudere questa brutta stagione tornando alla politica vera, quella che ascolta i cittadini, quella che risponde alle esigenze delle imprese, la politica del Fare", conclude Amiconi.

 

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ROMA CANILE VITINIA, ALLARME CHIUSURA PER L'UNICO PARCO CANILE COMUNALE

Redazione

Roma – Ormai da diversi mesi il Canile Vitinia, ex Poverello, l’unico Parco canile comunale di Roma, è a rischio chiusura e 130 cani rischiano di passare dai recinti del Parco a fredde gabbie di cemento.

Per sostenere questa realtà, vedere concretamente qual è la situazione, e conoscere alcune azioni che il prossimo governo regionale potrà mettere in campo per la tutela del benessere animale e per impedire ogni piccola o grande “Green Hill” nel Lazio, l’appuntamento è per  Domenica 17 alle ore 10.30 presso il canile Vitinia ex Poverello, via del Mare km 13,800 Roma.

Saranno presenti: Cristiana Avenali, candidata alla Regione Lazio nel listino di Nicola Zingaretti,  Simona Novi, presidente AVCPP, Maurizio Gubbiotti, coordinatore segreteria nazionale di Legambiente, Antonino Morabito, resp. Fauna Legambiente