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Il centrosinistra mantiene la guida di Trento, dove il sindaco uscente Franco Ianeselli si avvia verso la riconferma con oltre il 54% dei consensi, quando sono state scrutinate 93 sezioni su 98. Un risultato netto che lo vede doppiare la sfidante del centrodestra, Ilaria Goio, ferma al 25,4%.
Il Partito Democratico si conferma il primo partito nel capoluogo trentino con il 24,8% dei voti, consolidando il suo ruolo centrale nella coalizione di governo locale. Sul fronte opposto, il centrodestra registra risultati discontinui: Fratelli d’Italia si attesta al 14,3%, mentre la Lega si ferma a un modesto 4,3%, segno di un evidente arretramento rispetto agli anni passati.
A Bolzano sarĂ ballottaggio il 18 maggio
Situazione diversa a Bolzano, dove si profila un ballottaggio il prossimo 18 maggio tra l’assessore comunale uscente Juri Andriollo (centrosinistra, 27,3%) e il candidato del centrodestra Claudio Corrarati (36,3%), noto per il suo lungo impegno come presidente del Cna altoatesino. Il testa a testa riflette un quadro politico più frammentato e competitivo nel capoluogo altoatesino.
Affluenza in calo in tutto il Trentino-Alto Adige
Un dato che accomuna entrambi i capoluoghi è il calo dell’affluenza rispetto al 2020. In provincia di Trento ha votato il 54,53% degli aventi diritto, registrando un calo di 9,55 punti percentuali. In provincia di Bolzano l’affluenza si è fermata al 60%, in flessione del 5,4%. Va tuttavia ricordato che nel 2020 si votò su due giorni, fattore che incise positivamente sulla partecipazione.
Il risultato di Trento rappresenta una conferma per il centrosinistra, mentre a Bolzano sarà decisivo il secondo turno per comprendere se il centrodestra riuscirà a ribaltare l’amministrazione o se il centrosinistra manterrà anche questa roccaforte.