Stanotte a Pompei: ospiti d’eccezione per il programma dell’ammiraglia RAI

Grande attesa per la puntata di Alberto Angela dal titolo “Stanotte a Pompei” in onda questa sera alle ore 21.15 su Rai Uno e diretta da Gabriele Cipolliti. La puntata è stata interamente realizzata dalle risorse Rai del CPT di Napoli, è un “viaggio” che ripercorre le ore prima e dopo dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. grazie anche all’utilizzo di tecnologie avanzate.

Pompei, gli attimi antecedenti della catastrofe

La puntata è una sinergie di risorse ed ha l’intento di voler far rivivere agli spettatori emozioni uniche, raccontando tutti gli attimi antecedenti della catastrofe. E’ un Grand Tour contemporaneo che dà agli spettatori la possibilità di “viaggiare” all’interno del sito, ma anche nel tempo. La puntata è stata girata in 4 K HDR all’interno dei luoghi che a causa della tragedia sono rimasti immutati al momento dell’eruzione, un viaggio all’interno del sito archeologico più bello del mondo. Il sito archeologico venne scoperto nel settecento tra i primi visitatori Wolfang Amadeus Mozart che lasciò un segno della sua visita nella sua opera, da allora Pompei attira “viaggiatori” da tutto il mondo affascinati dalla “più viva delle città morte”.

Ospiti eccezionali

A contribuire ad arricchire la realizzazione e la resa della puntata sono gli ospiti davvero eccezionali come Giancarlo Giannini che farà rivivere come in un portale del tempo il racconto di Plinio il giovane che grazie alle sue descrizioni lasciate a noi posteri farà rivivere tutti gli attimi, ad esempio come la morte dello zio Plinio il Vecchio e di come invece lui si sia salvato. Alcuni “frammenti” delle scene di “Stanotte a Pompei” sono stati presentati al Museo Archeologico di Napoli (Mann) il 21 settembre in occasione della rassegna stampa, presenti vi erano il Direttore del polo museale Paolo Giulierini, Alberto Angela, Francesco Pinto Direttore del CPT Rai di Napoli, Angelo Teodoli Direttore di Rai Uno e in occasione della rassegna sono state presentate tutte novità della puntata. Durante la presentazione gli ospiti hanno esposto tutto l’impegno che vi è voluto per la realizzazione, ma anche il coraggio per presentare in prima serata la cultura come ha dichiarato il Direttore Angelo Teodoli. “È uno stimolo per lavori successivi” ha dichiarato Paolo Giulerini Direttore del Mann, l’intento di “Stanotte a Pompei” è di voler far dialogare le opere e i resti con gli spettatori con la loro storia, ma anche con loro bellezza. La divulgazione in prima serata è stata una scelta come ha dichiarato Angelo Teodoli voluta dal pubblico: “..perché sono gli spettatori a scegliere la cultura come è stato dimostrato con gli ascolti” prosegue sempre Teodoli “…che proseguirà con altre serate”

Una sinergia di maestranze

ma anche grazie alle ultime tecnologie utilizzate come l’uso di droni, elicotteri, effetti speciali, minifiction, il tutto al servizio di un’importante operazione culturale di Rai1, un appuntamento da non perdere. E’ un programma di grande emozione, di impatto visivo, di arricchimento culturale ed emozionale che gli spettatori vivranno da casa. Passo dopo passo il programma racconterà i segreti facendo riemergere atmosfere che durante il giorno è difficile vivere, la puntata realizzata di notte farà vivere allo spettatore ciò che è stato dimenticato da millenni, le scene notturne faranno rivivere Pompei, i tesori di Ercolano, le meraviglie di Stabia e Oplonti. Con Stanotte a Pompei si inaugura anche il profilo social Instagram dando agli spettatori la possibilità di poter interagire e di poter fruire di immagini delle opere utilizzate e delle location più significative durante la puntata.

Le novità

Fra le novità presentate durante la rassegna stampa è stata una bottiglia di epoca romana contenente con molta probabilità come assicurano gli esperti di tracce di olio, bisognerà aspettare l’esito delle analisi al radiocarbonio, se così fosse si tratterà della più antica traccia di olio esistente al mondo. Hanno contribuito alla realizzazione del programma: l’attore Giancarlo Giannini, il maestro Uto Ughi, l’attore Marco D’Amore, con il tre volte premio Oscar Vittorio Storaro, la storica Eva Cantarella, la costumista Nanà Cecchi e il soprano Maria Sardaryan.

Giuseppina Ercole




Premio Castel Gandolfo, iniziati i lavori per la seconda edizione

CASTEL GANDOLFO (RM) – Grandissimo successo per la prima edizione del Premio Castel Gandolfo lo scorso 7 settembre.

La kermesse, che si è tenuta sulle rive del Lago Albano presso la prestigiosa location de I QUADRI, è stata organizzata dalle associazioni AGENSAL e CULTURIAMO con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Castel Gandolfo. I temi sociali che hanno fatto da filo conduttore all’intera serata sono stati la sicurezza e il prestigio della comunicazione italiana e il contrasto alla violenza di genere. A condurre l’evento Chiara Rai, che insieme a Katia Domanico e Remo Bianchi hanno presentato i numerosi ospiti intervenuti.

IL VIDEO SERVIZIO

Sul palcoscenico, dove lo scenario mozzafiato del lago castellano ha fatto da sfondo, sono saliti il Prefetto Francesco Tagliente che ha ricevuto il premio dall’onorevole Pino Cangemi vice presidente della Regione Lazio, lo storico fotoreporter de Il Messaggero Rino Barillari, al secolo the king of paparazzi premiato da Pietro Lepore proprietario e direttore generale dell’Harry’s bar il locale della dolce vita per antonomasia di via veneto, la criminologa Roberta Bruzzone premiata dal consigliere metropolitano e segretario particolare del governatore Nicola Zingaretti e l’ambasciatore dell’Azerbaijan Mammad Ahmadzada premiato dall’onorevole Marco Silvestroni

Un momento di grande emozione quando il tenore Francesco Grollo alla presenza del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha cantato l’inno d’Italia.

Oltre ai premi sono stati assegnati riconoscimenti per il loro valore e impegno civico a: Luigi Brunamonti, Giulio Pettinato e Federico Bronzi.

Momenti di alto valore artistico con le attrici Valeria de luca e Melania Fiore e la vocalist interprete Cinzia Tedesco.

Adesso sono già iniziati i preparativi per la seconda edizione e già si stanno individuando i nuovi temi sociali che verranno affrontati il prossimo anno. In lizza per i 4 premi personaggi di caratura mondiale e momenti di alto rilievo artistico.

Alessandro Poggio

 

      




Sentimento e Materia, la monografia di Colagrossi Spazio5: all’interno le creazioni “Toto… ‘A Livella” e il “Volto di Cristo”

ROMA – Sabato 22 settembre 2018 alle 19.00, nella sede di Spazio5 a Roma – via Crescenzio 99/d, non lontano dalla fermata Metro Ottaviano – Ignazio Colagrossi presenta la monografia Sentimento e Materia (Giorgio Mondadori, 2018). Con l’autore interverranno Maurizio Riccardi e Elena Alessandra Anticoli de Curtis, nipote del grande Totò.
Dopo l’anteprima del 18 agosto, a Capranica Prenestina alle porte di Roma, con la presenza di Carlo Riccardi, il paparazzo della Dolce Vita e di Elena Alessandra Anticoli de Curtis, nipote del Totò, lo scultore Ignazio Colagrossi sceglie Spazio5 in Via Crescenzio 99 Roma, come tappa per la presentazione della sua nuova monografia dal titolo Sentimento e Materia, che ospita la prefazione di Fabrizio Giona.

Nella monografia vi è raccolto il succo di Colagrossi, del suo sentire sin dalla sua adolescenza: le incomprensioni con il mondo circostante, lontano dal suo modo di essere, che nel frattempo, lo spingevano verso atmosfere riflessive, dove, con la sua forma d’arte d’autodidatta nella letteratura, pittura, e soprattutto nella scultura ha trovato il sentiero, di equilibrio e pace interiore.

Fra le sculture inserite nella pubblicazione, oltre all’ultima creazione Toto… ‘A Livella, che sarà presentata dal vivo nel corso della serata, vi sono Il Volto di Cristo scolpito nel 1977, in un momento particolare dell’artista, di cui la prima copia fusa in bronzo nel 2010 fu accolta in Vaticano per essere benedetta da Papa Ratzinger, ed una copia per volontà dello stesso artista, inabissata nei fondali di San Felice Circeo.
Numerose la location che hanno accolto le sue opere, che si trovano in collezioni private, luoghi pubblici, chiese, e nella sala stampa della Santa Sede.
Durante la presentazione saranno proiettati documenti video che illustrano la nascita delle opere di Colagrossi, mentre a fare da cornice all’evento sarà esposta la mostra fotografica Totò nell’obiettivo di Carlo Riccardi: le immagini del grande fotografo, 35 scatti degli anni Cinquanta e Sessanta provenienti dall’immenso Archivio Fotografico Riccardi, immortalano Totò in differenti momenti della sua vita: nel suo appartamento ai Parioli, in giro per Roma con Franca Faldini o con Anna Magnani ai Nastri d’Argento.

Il Principe sul set de Il monaco di Monza che, smesso il costume di scena, veste i panni del privato cittadino intento a leggere il giornale o a consultare la schedina dell’Enalotto rimanendo sempre quel gran signore che era. Allo zoo fra bambini e animali o, macchina fotografica in mano ed occhio sull’obiettivo, si diverte a fotografare il fotografo che l’ha appena fotografato, naturalmente Carlo Riccardi.

La mostra, a cura di Maurizio Riccardi e Giovanni Currado, partita da Napoli nel cinquantennio della sua scomparsa, in un anno ha attraversato la penisola per tornare a Spazio5 in occasione di questo importante evento.




Marino, Sagra dell’Uva: ecco i prezzi per il biglietto d’ingresso. Si può prenotare anche online

MARINO (RM) – E’ stato individuato il 13 settembre scorso dalla Giunta Comunale con atto n. 128 il Piano tariffario per l’accesso alla 94^ edizione della Sagra dell’Uva.
Il Piano si riferisce alla sola giornata di Domenica 7 ottobre nella quale le 5 Biglietterie osserveranno il seguente orario: dalle ore 9,30 alle ore 18,00.
Per i non residenti il ticket per l’accesso è di € 3,00 e comprende la visita gratuita al Museo civico “Umberto Mastroianni”, al Museo del Vino, al Museo del Bottaio, al Museo del carretto a vino e alle grotte sotterranee.
In alternativa pagando un ticket di € 6,00 si ha diritto all’accesso + una degustazione guidata percorso enogastronomico di Piazza S. Barnaba (offerta promozionale con importo ridotto; presentando il biglietto all’’ingresso del percorso enogastronomico si avrà diritto al coupon degustazioni delle eccellenze del territorio).
Si intendono esentati dal pagamento d’ingresso i minori di anni 12, i diversamente abili e relativo accompagnatore; Per i Gruppi sono previste 15 gratuità ogni 40 biglietti acquistati online.
Per i residenti nei giorni 6, 7 e 8 ottobre e per i non residenti nei giorni 6 e 8 ottobre 2018 limitatamente al solo accesso al percorso  enogastronomico di Piazza S. Barnaba, con degustazione guidata a cura dell’Ass.ne Green Mind – Il Bene Comune della Terra, è previsto un biglietto di € 5,00.
Le Biglietterie saranno posizionate come segue:
A) Corso V. Colonna – angolo Via del Crocifisso
B) Via Garibaldi – altezza piazzale degli Eroi
C) Via A. Fratti – Via Ferentum
D) Via Borgo Stazione
E) Via C. Colizza – angolo piazza Garibaldi
Per le modalità di acquisto dei biglietti la Società Services For Fun srl, incaricata di esperire tutte le operazioni relative al ticketing-informatico e di sicurezza, al fine di rendere più fluido l’accesso alla manifestazione nel rispetto delle prescrizioni normative e regolamentari atte ad assicurare la sicurezza dei luoghi e delle persone, comunica il seguente link: http://www.i-ticket.it/eventi/sagra-dell-uva-marino .
Saranno individuati percorsi preferenziali per coloro che acquistano i tickets on line. Per i gruppi che provvedono all’acquisto on line dei biglietti è consigliato l’ingresso dalla Biglietteria A) di Corso V. Colonna.




“Books for peace 2018”: il premio al giornalismo d’inchiesta “Javier Valdez 2018” a Gessica Notaro, la 28enne di Rimini sfregiata con l’acido

ROMA – Oggi pomeriggio, nell’ambito della manifestazione “Books for peace 2018” e il premio al giornalismo d’inchiesta “Javier Valdez 2018” sarà consegnato un nuovo riconoscimento a Gessica Notaro, la 28enne di Rimini sfregiata con l’acido sotto casa, dall’ex fidanzato, condannato in primo grado per le lesioni e per stalking nei confronti di Gessica.

La cerimonia si terrà a Roma in via della Conciliazione, 51 presso la sede della Società del Divino salvatore a partire dalle ore 17

A consegnarle questo importante riconoscimento di “messaggero di pace” Funvic Europa è stato chiamato il prefetto Francesco Tagliente, da sempre attento alle tematiche sociali.

Gessica Notaro è stata riconosciuta benemerita della Repubblica. Nel mese di novembre dello scorso anno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella le ha consegnato la riconosciuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana “per il coraggio e la determinazione con cui offre la propria testimonianza di vittima e il suo impegno nell’ambito della sensibilizzazione sul tema del contrasto alle violenze di genere”.

Il prof Antonio Imeneo, direttore della La Funvic Europa parlando della manifestazione ha chiarito che “Uno dei nostri obiettivi prioritari è di contrastare quei fenomeni sociali, quali la violenza di genere, il bullismo, il razzismo, attraverso la diffusione della cultura e più propriamente una cultura di pace”. La Funvic è una fondazione universitaria brasiliana, primo club Unesco del Brasile.

“Gessica Notaro – ha aggiunto – rappresenta un simbolo contro la violenza di genere. Ogni anno migliaia di donne sono vittime dei loro aguzzini, una violenza cieca che fa dell’amore solo una scusa per opprimerle. Gessica ha avuto il coraggio di ricominciare e con la sua storia siamo convinti che potrà dare la forza ad ogni donna di denunciare, senza paure per il futuro”.

A consegnare l’importante riconoscimento a Gessica Notaro è stato chiamato il prefetto Francesco Tagliente che in tema di femminicidio, ha manifestato da sempre una particolare attenzione. A Firenze, fu tempestivo nell’applicare la nuova normativa del 2009 in materia di atti persecutori: il primo provvedimento di ammonimento fu firmato da lui, allora Questore del capoluogo toscano. A Pisa, per consentire un’immediata esecuzione alle disposizioni contenute nella nuova legge del 2013 per il contrasto della violenza di genere, ha elaborato il primo protocollo attuativo Il protocollo anti-femminicidio pisano, facendo da capofila, pone l’accento sull’ esigenza garantire l’assistenza ed il sostegno alle vittime e l’incentivazione di programmi di recupero per i maltrattanti.

Nell’ambito della stessa manifestazione il prefetto Tagliente consegnerà il Premio “Books for peace 2018” anche al Vice Questore Nunzia Alessandra Schilirò autrice del libro “Soli nella notte dell’anima.

Soli nella notte dell’anima non è solo un romanzo, ma una preziosa raccolta di notizie e consigli su come affrontare i reati di genere. Con questa pubblicazione il vice Questore Schilirò si rivolge direttamente alle vittime di soprusi in ogni ambito della vita – familiare, lavorativa e di tutti i giorni – in cui può irrompere o instillarsi il mostro della violenza con consigli sia pratici sia dedicati al cuore.

Con parole dirette e cariche di umanità l’autrice parla dei segnali da non sottovalutare per capire se si sta vivendo una relazione violenta e come porvi fine, come vincere la vergogna per uscire allo scoperto e denunciare, come disattivare uno stalker; fornisce poi indicazioni su come comportarsi in caso di molestie da parte di sconosciuti o sul posto di lavoro. Infine, con un appello a ognuno di noi, approfondisce quale cultura si possa diffondere per ridurre il numero e l’impatto di questi odiosi reati.

I crimini commessi contro le persone vulnerabili sono i peggiori, perché incidono solchi profondi nell’anima di chi ne è vittima. Sensi di colpa, vergogna, il giudizio della società possono rendere difficile il recupero di se stessi, della serenità e della gioia di vivere.

Spesso ci si dimentica che siamo fatti di corpo e anima, ma soprattutto, quando si combatte contro reati di maltrattamento, è bene agire e reagire con entrambi. E ciò vale per chi li subisce, ma anche per chi vi assiste come familiare, amico o semplice passante.

Nunzia Alessandra Schilirò, nata a Catania nel 1978, ha diretto per quattro anni, dal 2014 al 2018, la quarta sezione della squadra mobile di Roma, che si occupa di reati sessuali contro le donne, i minori e le fasce vulnerabili. Ha coordinato il progetto “Questo non è amore” per la provincia di Roma, per prevenire e reprimere il fenomeno della violenza di genere, e il progetto “Blue box” per combatte




Miss Italia 2018: confermato in giuria Andrea Scanzi

Giornalista, scrittore, autore e interprete teatrale, opinionista e conduttore televisivo, Andrea Scanzi è nato ad Arezzo nel 1974. Ha scritto per Il Manifesto e La Stampa, prima di divenire firma di punta del Fatto Quotidiano. È da anni uno dei volti di programmi di punta come Otto e mezzo, DiMartedì (La7) e Cartabianca (RaiTre).

Tra i suoi best-seller, “Elogio dell’invecchiamento” (Oscar Mondadori 2007), “La vita è un ballo fuori tempo” (Rizzoli 2015), “Con i piedi ben piantati sulle nuvole” (Rizzoli 2018) e “Renzusconi” (Paper First 2017), divenuto anche un fortunatissimo tour teatrale e di cui “Salvimaio” (in uscita a ottobre per Paper First) sarà l’ideale seguito. Sono suoi anche i testi della storica autobiografia di Roberto Baggio, “Una porta nel cielo/Il sogno dopo”, uscita nel 2001 per Limina.

Negli anni ha partecipato anche a programmi sportivi, vincendo tra gli altri il Premio Coni e il Premio Pietro Calabrese.

È sommelier e degustatore professionista. Vegetariano e animalista, vive con le sue amate labrador e quando può va a cavallo. Motociclista, ha una Harley Davidson e una Triumph Bonneville.

Nel corso della sua carriera ha vinto molti premi. Tra i tanti: il Premio Paolo Borsellino, il Premio Bruno Lauzi e il Premio Oliviero Beha. Nel suo ultimo libro, il grande Edmondo Berselli lo elesse “mio erede e compagno di merende”. Tra i suoi maestri, oltre allo stesso Berselli, ci sono anzitutto Gaber, Pasolini, Fenoglio e Saramago.

È stato giurato di qualità al Festival di Sanremo 2018, scelto personalmente dal direttore artistico Claudio Baglioni. Dal 2011 ha scritto e interpretato sette spettacoli teatrali, esibendosi in tutta Italia per più di 400 repliche. Molti di questi spettacoli sono stati ritratti di cantautori, tema su cui si è, non a caso, laureato nel 2000 in Lettere Moderne all’Università di Siena con sede in Arezzo. Per quella tesi, dedicata a Giorgio Gaber e Fabrizio De André (“Amici fragili”), il correlatore doveva essere proprio Gaber, ma purtroppo la malattia impedì al Signor G di partecipare alla discussione della tesi. Scanzi ha anche firmato un libro con un altro grande cantautore, Ivano Fossati (Il volatore 2006). Tra i suoi spettacoli teatrali, Gaber se fosse Gaber (150 repliche e Premio Lunezia), Le cattive strade – Fabrizio De André (100 repliche) e Fuochi sulla collina – Ivan Graziani (Premio Lunezia). Si è anche esibito in due occasioni con Edoardo Bennato. Ha partecipato a documentari Rai e Sky dedicati a Gaber, De André e Ivan Graziani. Nella sua città, Arezzo, ha organizzato nel gennaio 2018 un Gaber Day culminato con l’intitolazione di una strada dedicata dal sindaco proprio al Signor G.

Grande appassionato dei Pink Floyd, nel 2017 ha coronato il suo sogno: intervistare a New York – unico italiano quell’anno – il suo mito Roger Waters, fondatore e bassista, nonché leader storico della band, in una irripetibile chiacchierata audio e video.

 

 

 




Settembre Grottaferratese al secondo giro di boa: una carrellata di incontri legati all’editoria

GROTTAFERRATA (RM) – Il Settembre Grottaferratese 2018 si appresta a vivere il suo secondo lungo fine settimana di eventi. Il centro dell’attenzione si sposta sulla cultura e in particolar modo sui libri. Archiviato con successo il primo week end dedicato al Cinema sotto le Stelle e allo sport – con corso del Popolo e piazza Cavour invasi da centinaia di atleti colorati e festanti, i quali hanno dato mostra delle loro particolari discipline, suscitando curiosità e ammirazione in residenti e turisti – da giovedì13 settembre partirà una carrellata di incontri legati all’editoria.

Palcoscenici ideale delle presentazioni saranno

il Villino delle Civette, sede della biblioteca comunale “Bruno Martellotta” in via Dusmet e Palazzo Grutter dove prenderà il via una rassegna di incontri con gli autori che coprirà tutta la seconda metà di settembre intitolata “Orizzonti”.

Due gli appuntamenti in biblioteca:

giovedì 13 alle ore 17,30 per la serie Letteratura e Musica sarà presentato il volume “Il coperchio del diavolo” di Franco Antonucci. Mentre sabato 15 per il ciclo “Conoscenza e Benessere” si parlerà di danza con il maestro Edson Da Silva Alves in un incontro intitolato: “La danza: ritmo, equilibrio, energia”.

A Palazzo Grutter, invece, la rassegna “Orizzonti” prenderà il via venerdì 14 settembre alle 18,30 con il professor Marco Menicocci, docente di Storia e Filosofia, che presenterà il volume “Antropologia delle religioni. Introduzione alla storia culturale delle religioni” (Altavista 2008).

Sabato 15, sempre alle 18,30, “Orizzonti” ospiterà il giornalista Giovanni Fasanella che parlerà al pubblico grottaferratese del suo nuovo lavoro “Il puzzle Moro. Da testimonianze e documenti inglesi e americani desecretati, la verità sull’assassinio del leader Dc” (Chiarelettere 2018).

Il sabato – giro di boa del Settembre grottaferratese 2018 – il giorno 15, Corso del Popolo tornerà quindi ad animarsi tra le 16 e le 24 anche – restando in tema – grazie al Mercatino del Libro. E domenica sera alle 20,30 il suggestivo complesso di Villa Grazioli aprirà le porte alla musica con lo spettacolo “Misticanze Rossiniane”, omaggio a Gioacchino Rossini.
Il sindaco Luciano Andreotti ringrazia gli assessorati alla Cultura, alle Politiche scolastiche, allo Spettacolo e al turismo, i presidenti delle commissioni e gli uffici comunali per la collaborazione a questa ulteriore tranche di eventi, per il loro contributo decisivo alla buona riuscita del Settembre grottaferratese in corso fino alla fine del mese che vedrà tra i protagonisti anche la Biblioteca comunale e Villa Grazioli.

Il primo cittadino a nome di tutta l’Amministrazione comunale rivolge un messaggio di saluto e cordiale accoglienza ai visitatori che anche in questo fine settimana sceglieranno Grottaferrata e invita la cittadinanza alla massima partecipazione.




Reggio Calabria, Miss Mamma Italiana approda al lido della Polizia di Stato

REGGIO CALABRIA – Un vero successo la prima edizione del concorso “Miss Mamma Italiana” organizzata a Reggio Calabria, andata in scena ieri sera presso la splendida cornice del Lido della Polizia di Stato a Pentimele. La manifestazione, condotta dalla giornalista di casa Eva Giumbo, ha visto la partecipazione di centinaia di spettatori e di nove mamme che si sono sfidate a colpi di bellezza e simpatia. Nello spirito benefico della competizione, tutte le concorrenti hanno ricevuto in premio la fascia di “Miss Mamma Italiana” e, tre di loro, parteciperanno all’edizione regionale del concorso. La serata ha valorizzato la solidarietà e l’ospitalità del personale della Polizia di Stato, soprattutto grazie allo scenario unico della struttura e alle ottime capacità organizzative dei gestori del centro balneare, la società New Wonderland.




Marsala, non solo jazz: a “SuonidiSera” arriva la “New Saxophone Orchestra”

MARSALA (TP) – Ancora un appuntamento a Marsala per la rassegna “SuonidiSera”, curata dal Conservatorio “Scontrino” e patrocinata dall’Amministrazione comunale.

Venerdì 21 settembre, nel Complesso San Pietro (ore 21, ingresso libero), la “New Saxophone Orchestra” diretta dal M° Paolo Morana, propone un repertorio che spazia dalla musica classica alla leggera, al jazz…

In programma, tra gli altri, brani di Astor Piazzolla (libertango), Henry Mancini (the pink panter), Original Dixieland Jazz Band (tiger rag), Glenn Miller (johnson rag), Nunzio Ortolano (manola).

Costituita da allievi, ex allievi, docenti ed attiva da diversi anni, l’Orchestra ha un organico strumentale composto da sassofoni, batteria, percussioni, pianoforte e basso elettrico, la cui fusione esprime una notevole ricchezza timbrica.




Genzano di Roma: partito il conto alla rovescia per la XXX edizione della Festa del pane

GENZANO DI ROMA (RM) – A Genzano di Roma arriva la XXX edizione della Festa del pane. La manifestazione – organizzata dal Comune di Genzano di Roma in collaborazione con il Consorzio del Pane Casareccio IGP, il Festival Cerealia e le associazioni dei Commercianti e Rete Imprese di Genzano – si terrà il 15 e il 16 settembre.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il sindaco Daniele Lorenzon e l’assessore a Sviluppo locale, Turismo e Cultura, Francesca Saitta che hanno illustrato le tante novità dell’edizione di quest’anno, a partire da uno sguardo più attento alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale.

Nei due giorni di festa saranno allestite a via Bruno Buozzi due postazioni multimediali che riprodurranno una serie di video realizzati da Legambiente per sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto e la tutela dell’ambiente circostante. Sui monitor sarà possibile ammirare anche alcuni filmati della Tradizionale Infiorata e della lavorazione del pane. Sabato 15 settembre l’Auditorium dell’Infiorata ospiterà la presentazione di una collana di libri su diritto e ambiente a cura della casa editrice Aracne.

Insignito nel 1997 del marchio IGP dall’Unione europea, il pane è il vero protagonista della manifestazione che ogni anno ne celebra il valore. Da non perdere domenica pomeriggio l’appuntamento con la bruschettona IGP: un’occasione per assaporare il nostro tipico pane, dal sapore unico dovuto all’impiego del lievito madre e di farine di cereali di altissima qualità, realizzato con particolari metodi di cottura, frutto di un sapiente lavoro tramandato da generazioni di fornai, che gli conferisce il caratteristico colore scuro della crosta. La bruschettona quest’anno sarà anche ‘solidale’ perché durante la degustazione si svolgerà una raccolta fondi destinata alla popolazione di Amatrice colpita nell’agosto del 2016 da un sisma. Per valorizzare al meglio l’importanza del mangiar bene è in programma per domenica 16 settembre una tavola rotonda organizzata grazie alla collaborazione con il Festival Cerealia con un focus sulla filiera del pane e più in generale sulla nutrizione.

La Festa del pane si celebra anche nell’arte dei maestri infioratori, che ogni anno realizzano quadri rappresentativi del mondo del pane. A partire dal primo pomeriggio di sabato via Nazario Sauro si colorerà di fiori, farine, mais e crusche per la tradizionale Infiorata di pane. Per esaltare il valore storico-artistico di Genzano non potevano mancare attività culturali all’interno della manifestazione. Grazie ad un ampliamento dell’orario di apertura sarà possibile visitare Palazzo Sforza Cesarini, che da sabato ospiterà la mostra “Villa degli Antonini” con reperti archeologici della villa suburbana di epoca tardo-repubblicana patrocinata dalla Soprintendenza archeologica.

Per il programma completo delle attività si rimanda al sito web istituzionale: www.comune.genzanodiroma.roma.it




Taranto, quando l’arte vuol dire sofferenza e denuncia: al via la mostra di Katundo

TARANTO – Apre il 27 settembre 2018 a Taranto in una insolita sede, il Chiostro dell’ex ospedale vecchio SS. Annunziata, una mostra di lavori pittorici di Katundo, alias Vincenzo Leone, pittore e cardiologo, nato a San Marzano di San Giuseppe nel 1948, ed impegnato a Taranto per molti anni ad esercitare la professione presso il Servizio Sanitario Nazionale.
Avendo presto avvertito l’esigenza di portare il suo ausilio in Paesi in cui la organizzazione sanitaria è meno sviluppata ed il bisogno di salute più stringente, è stato promotore di iniziative di cooperazione internazionale, con un sostanziale consenso da parte della Azienda sanitaria presso cui ha operato.

La sua azione si svolge per oltre 20 anni, dalla fine degli anni ’80 fino ai primi del 2000, in Romania, Nicaragua, Somalia, Brasile, Kenia, Ruanda, Bosnia, Albania, El Salvador, Congo, Libano, Siria, Armenia, Georgia, Bulgaria: Paesi tutti in cui le condizioni politiche e sociali richiedevano massima prudenza. La fine degli interventi di cooperazione coincidono con il suo collocamento a riposo e con il suo ritorno alla terra ed alla cultura di origine, riprendendo la sua attività artistica, che aveva rallentato in costanza del suo impegno socio-professionale.
Sin da giovane infatti, aveva avuto molteplici frequentazioni con la scultura in pietra, l’incisione su rame, la pittura murale. Intensifica la pittura di acrilico su tela, ricorrendo in alcuni casi anche al grande formato (2m x 3m), rappresentando il degrado umano ed il dolore che avevano accompagnato le sue esperienze di cooperazione.
Il riaffiorare in questo periodo anche della cultura arbresh che aveva caratterizzato la sua infanzia lo induce a scegliere Katundo (“Il paese”) come suo nome d’arte.
Pur non avendo mai effettuato alcuna mostra ufficiale, diverse sue opere sono sparse per il mondo perché espressamente commissionate (Nicaragua, Brasile, Italia).
Il ricavato della vendita di diverse sue opere è stato reimpiegato in azioni di cooperazione internazionale, verso la quale, pur se non più impegnato fisicamente, l’Artista continua a mostrare una viva partecipazione.

Durante la inaugurazione della mostra saranno proiettati alcuni documenti maturati nel corso dell’esperienza cooperativistica dell’artista

Appare evidente, guardando alcune delle sue opere, che il suo modello comunicativo si avvicina fortemente all’Iperrealismo, modalità che meglio esprime le condizioni di sofferenza e tragicità che sono il fulcro dell’ispirazione artistica di Katundo. Il dolore e il degrado in cui è ridotta la condizione umana in varie parti del mondo, realtà, che non sono lontanamente immaginabili per un occidentale ‘benpensante’ (anche se spesso è proprio la “distrazione” di quest’ultimo la causa principale di tale condizione), contrassegnano la sua produzione artistica che quindi, lungi dall’essere un semplice sfogo d’interesse individuale, si traduce in strumento di accorata denuncia e dolorosa testimonianza.

 

 

Sede della mostra:
Chiostro dell’ex ospedale vecchio SS. Annunziata
Via SS. Annunziata, Taranto
Durata dal 27.09.2018 al 07.10.2018
orari: da Lunedì a Venerdì ore 08 – 20
Sabato ore 08 – 14

Katundo su Facebook

https://www.facebook.com/vincenzo.leone.9028

Gianfranco Nitti