Bracciano, flop per la manifestazione contro Tondinelli. Le forze dell’ordine arrivate su segnalazione degli organizzatori

La smentita di polizia e carabinieri: “Non ci è arrivata nessuna segnalazione dal Comune”

BRACCIANO (RM) – Trentadue persone presenti, come riscontrabile dalla foto, a quella che è stata presentata dagli organizzatori come una grande manifestazione contro l’amministrazione guidata dal sindaco Armando Tondinelli attraverso cui sostanzialmente si sarebbero dovuti sollevare presunti disservizi sulle strade (viabilità) e sulla raccolta differenziata. Invece le 32 persone, tra cui alcuni provenienti da fuori e qualche anziano che già si trovava in piazza del Comune, si sono incontrate in una piazza vuota.

Un chiaro segnale da parte della cittadinanza di Bracciano

in un momento, tra l’altro, in cui il sindaco Armando Tondinelli, liberatosi dall’incubo del dissesto finanziario, ha avviato una serie numerosa di operazioni in cantiere per rilanciare Bracciano dopo un periodo animato da scandali e debiti per le casse comunali.

Come giustificare il flop della manifestazione?

E’ circolata la fuorviante voce che il “sindaco militare” abbia fatto schierare un task force di forze dell’ordine per mettere timore alle persone e disturbare quindi l’evento evitandone una partecipazione di massa.

Nulla di più falso. I redattori dell’Osservatore d’Italia hanno inteso vederci chiaro e hanno interpellato le stesse forze dell’ordine presenti sabato mattina dalle 8:00 alle 13:00 sulla piazza di fronte al Comune

Dalle forze dell’Ordine ci è stato confermato che c’erano trenta unità fra carabinieri e polizia e tutti smentiscono: “Non ci è arrivata nessuna segnalazione dal Comune”. E’ chiaro quindi il vano tentativo in extremis di screditare una amministrazione che in questo momento, tra l’altro, è impegnata nell’asfaltatura di ben 28 strade.

Poi provano a spiegare che quando ci sono le manifestazioni gli organizzatori debbono, almeno tre giorni prima, comunicare alla Questura di Roma il giorno, la data, la motivazione e il presunto numero di partecipanti alla manifestazione che si terrà.

32 il numero dei partecipanti alla manifestazione

E’ ovvio che il dispiegamento di forze dell’ordine è direttamente proporzionale al tenore della segnalazione effettuata dagli organizzatori.

Risultato? Un dispiego di unità militari e di polizia per un evento a cui hanno partecipato 32 persone e che invece sembrava volerne coinvolgere centinaia. Eppure non è stato difficile contarle.

Tradotto significa una spesa di soldi pubblici a carico dei cittadini in termini di sicurezza soltanto per presenziare ad una protesta che sostanzialmente è stata snobbata dall’intera cittadinanza eccetto i 32 presenti.

Addirittura, a seguito della segnalazione degli organizzatori, è intervenuto anche il reparto celere, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Bracciano, il Comandante della stazione di Bracciano, Il Nucleo operativo, il dirigente del commissariato di Civitavecchia che coordinava tutto il servizio.

Epilogo della vicenda?

E’ rimasto sguarnito il commissariato di Civitavecchia per permettere a tutte quelle forze dell’ordine di stare lì dalle 8:00 alle 13:00. E neppure avrebbero potuto allontanarsi perché la segnalazione degli organizzatori prevedeva una copertura di sicurezza per l’intera mattina. E se poi fosse successo qualcosa? Ma nulla. Scarsa partecipazione.

Forse la cittadinanza ha voluto dare un segnale all’amministrazione di Armando Tondinelli che la settimana scorsa aveva lanciato l’hashtagh #braccianononmanifesta.

Tra l’altro risulta che per il “sindaco militare” ci sia un particolare gradimento proprio perché “militare” e perché come spesso da lui affermato in questi due anni e mezzo ha portato e sta continuando a portare una ventata di legalità e uguaglianza di diritti per tutti, senza favorire amici e compagni di merenda.




Bracciano, partiti i lavori di sistemazione delle strade: e il sindaco lancia l’hashtag #braccianononmanifesta

BRACCIANO (RM) – Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli lancia un hashtag: “#braccianononmanifesta, pensiamo a fare per Bracciano e ai lavori su 28 strade per rendere più sicura e decorosa la nostra città”.

“Davvero un tempismo perfetto per organizzare una “manifestazione popolare” per lamentare principalmente problemi di viabilità stradale e sicurezza. – Dichiara il primo cittadino – La pseudo protesta – prosegue Tondinelli – messa in piedi da qualche componente dell’opposizione in affanno, regista non troppo occulto, arriva nel periodo di maggior lavoro da parte dell’Amministrazione di Bracciano che dopo aver salvato il Comune dal dissesto finanziario asfalta, pulisce e mette in sicurezza ben 28 strade (oltre quattro già asfaltate) che versano in cattive condizioni”.

Tondinelli: “Pur di non finire nel dimenticatoio e distogliere pochi nostalgici di un era buia per Bracciano si organizza una specie di protesta che non porterà a nulla”

“Quando la città andava a rotoli – prosegue il sindaco di Bracciano – e abbiamo dovuto mettere le toppe ai danni del passato nessuno ha alzato la voce mentre adesso pur di non finire nel dimenticatoio e distogliere pochi nostalgici di un era buia per Bracciano si organizza una specie di protesta che non porterà a nulla. Dov’erano queste persone quando il Pd mandava il Comune in predissesto con un debito di oltre 9 milioni di euro ridotto dalla nostra amministrazione di oltre il 43% in soli 18 mesi come certificato dalla Corte dei Conti a sezioni riunite?”

Tondinelli: “Sinceramente ci viene da sorridere”

“Ci siamo sforzati ad interrogarci sui motivi che hanno spinto pochi signori in cerca d’autore a manifestare – commenta ancora Tondinelli – ma sinceramente non abbiamo trovato motivazioni valide se non la semplice constatazione che a Bracciano i vecchi personaggi della politica tentano di restare a galla sebbene non abbiamo più argomenti credibili per trascinare la cittadinanza in iniziative cieche e senza prospettive”.

Tondinelli: “Qualcuno ha provato anche a citare il teatro dell’assurdo ed è finito col collezionare figuracce. Ora provano a sbracciarsi pur consapevoli di non avere consenso”

“Che i cittadini andassero a vedere quali personaggi sono tra i promotori dell’iniziativa del 23 febbraio, persone che hanno portato alla rovina Bracciano. – Incalza il primo cittadino – Forse il fatto che verranno sistemate e asfaltate le nostre strade (asfaltatura vera e non rattoppi) infastidisce più di qualcuno che si è unito ad altri personaggi in ombra per darsi un senso. Ma loro non hanno la credibilità per promettere impegni che non hanno mai mantenuto”.

Tondinelli: “Fatti non parole. Ecco le foto con la prima fase dei lavori”

“#Braccianononmanifesta Bracciano non manifesta perché pensa a lavorare. – Questo l’hastag lanciato dal primo cittadino che prosegue nelle dichiarazioni – Per noi però, tutto questo è un segnale forte e chiaro che ci fa capire che stiamo facendo bene e stiamo facendo tanto. Ad un Hashtag devastante proponiamo la condivisione di un motto positivo: #braccianononmanifesta Bracciano non manifesta perché pensa a lavorare. Noi vi presentiamo intanto un reportage con tutte le immagini della prima fase di pulizia di alcune strade alla quale seguiranno il resto dei lavori programmati”.

730 mila euro per le strade di Bracciano

“Ricordiamo che abbiamo stanziato ben 730 mila euro per le strade di Bracciano. Quanti anni erano che non si sistemavano? Noi vogliamo condividere con la cittadinanza il piano di lavori che verranno fatti sulle strade di Bracciano ed è per questo che intendiamo aggiornarvi costantemente su quello che succede. La nostra politica del fare è ben diversa da chi manifesta senza prospettiva ne futuro positivo per Bracciano. È troppo facile fare la parte di chi critica e non agisce. Noi siamo per Bracciano e con Bracciano, sempre!”. Conclude Armando Tondinelli.




Bracciano, le strade cittadine si rifanno il look: ecco tutte le vie interessate dai lavori

BRACCIANO (RM) – Le strade di Bracciano si rifanno il look e promessa mantenuta per il primo cittadino Armando Tondinelli che in un video messaggio alla popolazione, trasmesso durante le festività natalizie, aveva annunciato l’imminente inizio dell’iter relativo l’affidamento dei lavori che ora vedono lo stanziamento di ben 730 mila euro per le strade cittadine e la partenza delle gare per l’affidamento dei lavori di asfaltatura.

Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli ne aveva dato anticipazione durante le festività Natalizie

Inizio lavori previsto per Febbraio

”In questi primissimi giorni del 2019 – ha detto il primo cittadino Tondinelli – l’area manutenzioni del Comune di Bracciano ha emesso le disposizioni necessarie all’avvio degli iter di affidamento dei lavori di asfaltatura delle strade comunali. I lavori dovrebbero iniziare entro i primi 15 giorni di Febbraio”.

Tali atti fanno seguito al progetto definitivo per i lavori di asfaltatura delle strade elencate nella relazione prot. n.22011 del 26/06/2018.

“Le strade sono numerose – prosegue Tondinelli – e i lavori procederanno in lotti funzionali cosi come previsto dall’art. 52 del D.Lgs. 50/2016” al fine di assicurare funzionalità, fruibilità e fattibilità, dato che le vie oggetto di restyling si trovano collocate in diverse parti del territorio, e anche di agevolare l’accesso delle microimprese, piccole e medie imprese. Osservando la cautela del buon padre di famiglia, abbiamo aspettato che i conti fossero in ordine ma adesso parte la fase operativa proiettata al restituire a Bracciano un nuovo volto. Già registriamo una nota molto positiva dopo le feste data dal bilancio di affluenza di migliaia di visitatori che hanno scelto Bracciano per vivere il ricco calendario di eventi proposti. Siamo pronti a volare alto”.

“Il decoro urbano e la manutenzione ordinaria – dichiarano Fabrizio Marcantoni (consigliere delegato alle Manutenzione) e Giulia Mo (Vicepresidente del Consiglio, delegata ai Parchi, Giardini e Decoro Urbano) – sono tra le priorità dell’amministrazione Tondinelli che con buonsenso sta finalmente attuando quel giusto e atteso cambiamento che merita la cittadinanza di Bracciano”.

Le strade oggetto di asfaltatura sono:

Lotto 1: Via Braccianese Claudia e Via Principe di Napoli (Det. n.327 del 28/12/2018);
Lotto 2: Via del Pepe, Via Frà Giovanni, Via Traversa Baglione, Via Claudia e Via S. Spirito (Det. n.328 del 28/12/2018);
Lotto 3: Via Ruggeri, Via Varisco e Via dei Tigli (Det. n.331 del 28/12/2018);
Lotto 4: Via dei Quadri, Via Ponte Vecchio e Via Carlo Cattaneo (Det. n.332 del 28/12/2018);
Lotto 5: Via dei Cappuccini, Via della Selciatella, Via Bassano di Sutri e Via Spallettoni (Det. n.333 del 28/12/2018);
Lotto 6: via Cavour, via S. Francesco, via S. Negretti, via Odescalchi, Piazza Dante e via Sala (Det. n.334 del 28/12/2018);
Lotto 7: via Trento, via Regina D’Italia e via Garibaldi (Det. n.335 del 27/12/2018)




Bracciano, il video messaggio di Natale del sindaco alla cittadinanza

“Cari cittadini, approfitto di queste festività natalizie per farvi i miei migliori auguri di un sereno Natale insieme alle vostre famiglie.  Colgo l’occasione anche per chiedervi scusa per la situazione in cui versa Bracciano, per i servizi che non sono l’optimum, di questo me ne rendo conto, ma approfitto di questa occasione per comunicarvi che proprio pochissimi giorni fa è stato approvato il progetto esecutivo per l’asfaltatura delle strade per un importo di circa 730 mila euro. 

Il sindaco annuncia l’inizio di importanti lavori

Nei prossimi giorni verranno indette le gare e immediatamente dopo inizieremo subito con l’asfaltatura delle strade dissestate. 
Volevo rassicurare tutti coloro che lamentano il fatto che la rotatoria in prossimità del nuovo Mc Donald non sia idonea per l’attuale portata di traffico e circolazione.  Abbiamo avviato le procedure per realizzare una nuova rotatoria che permetta il transito corretto di tutti i veicoli e intanto, mentre aspettiamo la realizzazione della nuova rotatoria, metteremo in sicurezza il tratto di strada di fronte al Mc Donald’s.

Dal 15 gennaio partirà la raccolta differenziata in maniera diversa, ci sarà un nuovo calendario,  verrà fatta una campagna di sensibilizzazione importante, verranno consegnati nuovi mastelli per aumentare ulteriormente la percentuale di rifiuti differenziati per cui già abbiamo avuto un ottimo risultato avendo raggiunto il 63 per cento di raccolta.Al fine di incrementare ancora di più questi numeri, verranno impiantate anche  tre macchine per il compostaggio che verranno realizzate nel consorzio La rinascente, a Castel Giuliano e a Pisciarelli. 

Per quanto riguarda tutti gli altri servizi, possiamo lavorare finalmente in tranquillità poiché, come sapete, abbiamo evitato il rischio dissesto finanziario che gravava su questo Comune. quindi vedrete nei prossimi mesi un lavoro importante di restyling su tutto il territorio iniziando dal decoro.

Sul passaggio a Fratelli d’Italia

Termino con una stupida polemica che si è creata con il mio passaggio politico a Fratelli D’Italia e voglio ribadire che, al contrario di ciò che dicono alcuni personaggi molto particolari, la mia lista nasce civica e all’interno del Comune di Bracciano rimarranno solo liste civiche e non ci saranno gruppi politici. Chiaramente ognuno di noi può far parte di qualsiasi partito politico che può andare dalla destra alla sinistra ma questo non significa che viene a mancare la promessa elettorale.Liste civiche erano prima, liste civiche sono oggi, liste civiche saranno fino alla fine del mio mandato.

E con questo voglio ringraziarvi della pazienza che avete avuto a sopportare i disagi di Bracciano ma prima dovevo mettere i conti a posto. Ora possiamo programmare e lavorare. Grazie e ancora tanti auguri di Buon Natale e felice anno nuovo”. Così in una nota il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli 




Bracciano, il sindaco Tondinelli su comunicato di Mauro Donato: “Punto per punto smaschero le affermazioni degne del teatro dell’assurdo”

“Il consigliere Donato Mauro ha vestito con maestria i panni del gran protagonista del “teatro dell’assurdo”, una realtà che tanto ha ostentato di conoscere nel suo surrealistico comunicato stampa con cui si è inutilmente sforzato di confondere le idee ai cittadini di Bracciano sull’operato della nostra amministrazione.

Il consigliere con la passione per il pessimismo francese a cui mescola delle improponibili massime greche condite da poco interessanti interpretazioni personali ha provato, attraverso una fantasiosa e burlesca narrazione degli eventi, a colpire i sentimenti dei cittadini.

Seguirò passo passo i contenuti del suo sproloquio. In riferimento alla lottizzazione de “La Lobbra”, non è stato mai prodotto alcun atto illegittimo ma solo in contrasto con gli indirizzi degli uffici della Regione per una diversa interpretazione della norma la cui corretta applicazione la sta valutando la Magistratura ordinaria. Una sentenza del TAR, in passato, ha già dato ragione al Comune; aspettiamo quindi l’esito finale del giudizio per eventualmente adeguarci.

Altro punto riguarda l’evidente fastidio che il consigliere Mauro prova rispetto alla buona notizia di accoglimento del ricorso del Comune di Bracciano contro la precedente bocciatura al piano di riequilibrio richiesto durante il periodo di commissariamento.

Con enorme stupore di chi legge, Donato afferma che non sussisteva il rischio di un possibile dissesto finanziario del Comune. Il consigliere oggi si contraddice da solo perché in passato si è detto certo della bocciatura del piano da parte della Corte dei conti con le conseguenze di legge, mentre ora asserisce che questo rischio non è stato corso. Profetizza, al contrario, che il pericolo possa riguardare il futuro a causa degli elevati costi connessi alle spese legali ed alle assunzioni di personale. Cita poi la possibilità di subire decreti ingiuntivi per omessi pagamenti, come avvenuto nel caso del consumo dell’energia elettrica.

Tutte dichiarazioni degne del teatro dell’assurdo con diverse sfumature che sfiorano il ridicolo.

Innanzitutto le spese legali e quelle del personale non sono affatto aumentate rispetto al passato ma risultano inferiori e addirittura in diminuzione. Inoltre, il decreto ingiuntivo emesso per il consumo di energia elettrica a cui si riferisce il consigliere ghiotto di storie fantastiche è stato notificato nel gennaio u.s. per l’importo di euro 280.000 e si riferiva al mancato pagamento di una vecchia fattura in contestazione. 

Ebbene, a seguito degli approfondimenti effettuati, è emerso un errore di fatturazione dovuto all’attribuzione al Comune di consumi di competenza di altri soggetti. La somma complessiva accertata a nostro carico si è così ridotta ad euro 40.000 con un minor onore di euro 240.000, somma che corrisponde a circa il doppio delle spese legali sostenute nel corrente anno. 

Stia tranquillo, quindi, e faccia sonni profondi il consigliere Mauro: il Comune non fallirà per le cause da lui ipotizzate. Il consigliere si sofferma poi sul lato umanitario della vicenda che riguarda la recente archiviazione della accusa per associazione a delinquere che ha visto coinvolti alcuni personaggi di Bracciano. Mentre esprimo il mio sollievo e compiacimento nell’apprendere che la comunità braccianese risulta immune da contagi delinquenziali in forma associativa, rimango esterrefatto da quanto affermato dal consigliere e, cioè, che sia stato io a formulare l’esposto alla Magistratura.

Tale asserzione è totalmente falsa. Con quella denuncia io non ho nulla a che fare e non vorrei tornare a leggere simile diffamazione che mi troverebbe costretto a tutelarmi nelle opportune sedi.  

Nel confermare, infine, l’avvenuta richiesta di accesso agli atti nei confronti di alcuni consiglieri della opposizione preciso che tale azione è stata svolta per verificare la veridicità di alcune informazioni riferite e che andavano approfondite senza alcun intento persecutorio. Come risultato di questo approfondimento sono emerse alcune anomalie che sono state segnalate agli organi competenti.

Per quanto riguarda il chiodo fisso della invocazione delle mie dimissioni, tengo a rasserenare il consigliere: mancano ancora due anni e mezzo alle elezioni”.

Mentre lasciamo che il consigliere Mauro continui ad inebriarsi di letture di intramontabili capolavori di matrice esistenzialista gli suggeriamo una lettura sempre frutto della penna del grande Samuel Beckett: “Finale di partita”. E Buon Natale!”. Così in una nota il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli 




Bracciano, tegola della Corte dei Conti: bocciato il piano di riequilibrio. Situazione difficile a Palazzo

BRACCIANO (RM) – Momenti difficili al Comune di Bracciano. Una tegola per il palazzo comunale: la Corte dei Conti ha bocciato il Piano di riequilibrio predisposto dal Comune di Bracciano. La bocciatura concerne le deliberazioni del giugno 2016 da parte del Commissario Prefettizio, con i poteri del Consiglio Comunale, e del settembre 2016 da parte del nuovo  Consiglio Comunale, a soli 2 mesi dal suo insediamento.

Ma ancora gli amministratori del Comune di Bracciano non ne conoscono le motivazioni

È arrivata una lettera che ha gelato la situazione che potrebbe essere fraintesa se non si conoscono bene i fatti e purtroppo se la situazione non verrà chiarita nelle opportune sedi il Comune potrebbe essere commissariato. Solo quando arriveranno le motivazioni dal Comune si potrà valutare se intentare un ricorso ai gradi successivi di giudizio e nel rispetto dei procedimenti che regolano la fattispecie.

Ma soltanto nelle prossime ore si riuscirà ad essere più precisi in merito alle intenzioni del sindaco di Bracciano Armando Tondinelli

“Preme evidenziare  – ha chiarito il primo cittadino in una nota – come questa situazione sia stata ereditata in toto dalla precedente Amministrazione e nulla può essere  addebitato a quella attuale. Il futuro del nostro paese è la priorità della nostra Amministrazione e dunque nell’attesa che le motivazioni della sentenza vengano rese note, ed agire di conseguenza, sarà nostra cura  predisporre sostanziali correttivi al Piano, preparandoci anche all’ipotesi di ritirare il vecchio formulandone uno nuovo che privilegi  più i risparmi strutturali rispetto alle alienazioni, ipotesi su cui si basava quasi totalmente il Piano passato e giudicato non congruo. Sono convinto – ha concluso Armando Tondinelli – che riusciremo nell’intento anche perché la situazione finanziaria del nostro Comune è notevolmente migliorata in questi ultimi 2 anni e consente margini di manovra. Mi auguro, infine, che la vicenda  non costituisca occasione di sterili ed inutili polemiche da parte di chicchessia né  si dia adito  a falsi trionfalismi perché in questa occasione non ci sono vincitori ma solo vinti”




Bracciano, Claudio Gentili: "ecco le bugie di Tondinelli"

 

Red. Politica

BRACCIANO (RM)
–  “L’ultima bugia in ordine di tempo del sindaco Armando Tondinelli si ripercuote pesantemente sulle sorti della Bracciano Ambiente. Il sindaco, con un teatrino che non fa onore all’istituzione che rappresenta, l’ha detta in Consiglio Comunale il 24 ottobre scorso sbandierando ad arte una delibera dell’Università Agraria dalla lettura della quale, ad avviso del sindaco, la disponibilità delle aree da parte dell’Università Agraria sarebbe venuta meno già a partire dal 9 maggio 2014”. E’ quanto afferma Claudio Gentili, consigliere comunale di opposizione (Per un'altra Bracciano) intervenendo sulla spinosa questione della Bracciano Ambiente per la quale pende una procedura fallimentare il cui esito è atteso per il prossimo 11 novembre. “Si è trattato – sottolinea Gentili –  di una bugia in piena regola che, traendo in inganno l’intera maggioranza, ha determinato di fatto il rinvio a data da destinarsi dell’approvazione del cosiddetto “Piano sostenibile per Cupinoro”, unico strumento utile, al momento, da produrre in sede di concordato preventivo per scongiurare il definitivo fallimento della multiservizi.

Nulla di più falso.  Secondo il consigliere Gentili a "sbugiardare Tondinelli" ci sono infatti non solo un fitto carteggio tra Bracciano Ambiente e Università Agraria ma ora anche la presa di posizione dell’amministratore della multiservizi, l’avvocato Silvia Fiori (nominata peraltro dalla giunta Tondinelli). L’amministratore unico della società in una comunicazione del 25 ottobre 2016 scrive nero su bianco che “stante l’insussistenza di formali atti da parte dell’Università Agraria circa l’asserita risoluzione per inadempimento del contratto di concessione a fronte delle reiterate richieste di adempimento, il contratto, attesa la circostanza delle richiamate autorizzazioni, a parere della scrivente, deve considerarsi in essere”. 

 

"Sono molte inoltre – prosegue Gentili – le comunicazioni del 2014 tra Bracciano Ambiente ed Università Agraria riguardo la sussistenza del contratto risalente al 21 aprile 2010. Da ultimo quella dell’8 giugno 2016 in cui l’Università Agraria richiede al commissario giudiziale, dottor Sirleo, di vedere riconosciuto come credito privilegiato il credito vantato nei confronti della Bracciano Ambiente pari ad euro 298.000 circa  per il periodo aprile 2014 – giugno 2015. Bugie quindi a non finire da parte di Tondinelli che non giovano certo alla soluzione della vicenda e che anzi alimentano problemi e conteziosi. Probabilmente dare seguito a nuove denunce è stata la ragione di fondo che ha animato il sindaco nel chiedere il rinvio. Perché – si chiede Gentili – nell’emendamento con il quale è stato proposto il rinvio, Tondinelli sollecita – testuali parole – che “è altresì interesse del Consiglio comunale accertare la verità e perseguire i responsabili di eventuali condotte illecite, illegittime o foriere di danno erariale?”. Tondinelli – sottolinea ancora Gentili – prosegue nel suo atteggiamento persecutorio. La verità è che la creazione della Bracciano Ambiente, nata per volere di Tondinelli e per la quale, all’epoca votai contro, è stata descritta come “dissennata” dai sostituti procuratori che se ne sono occupati. Un peccato originale del quale oggi Tondinelli si vorrebbe liberare lanciando accuse a 360 gradi? Sarebbe opportuno – conclude Gentili – che il sindaco di Bracciano, per il ruolo che svolge mostrasse un maggiore senso di responsabilità, astenendosi da comportamenti mendaci, che solleticano solo il proprio desiderio di rivalsa, e lavorando per il bene, e non contro, il bene della comunità di Bracciano”.




BRACCIANO, CUPINORO ED ECODISTRETTO: IL SINDACO TONDINELLI CONFERMA LE POSIZIONI

Redazione

Bracciano (RM) – Il neo sindaco di Bracciano Armando Tondinelli interviene in merito a quanto riportato su questo quotidiano relativamente alla recente pubblicazione della pronunciazione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha ritenuto in parte inammissibili ed in parte infondate le motivazioni del ricorso contro la delibera del Consiglio dei Ministri, che dava parere favorevole al rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale per la discarica di Cupinoro riammettendo quindi le due determine regionali G15123 del 28 ottobre 2014 e G12094 dell’8 ottobre 2015, nonchè della recente determina regionale dello scorso 7 giugno 2016.

Alla luce dei provvedimenti del Tar Lazio e della Regione Lazio, si è posto quindi il punto di domanda riguardo la posizione che prenderà ora il primo cittadino di Bracciano Armando Tondinelli che in pre campagna elettorale e nella campagna elettorale, aveva chiesto a gran voce i carotaggi per la zona di Cupinoro, per misurare l'inquinamento sotterraneo, che una volta attuato il capping non sarà più possibile fare. Che cosa farà ora la neo Giunta Tondinelli, si accontenterà del capping?

"Vorrei far notare come la Determina regionale G06454 del 7 giugno, cui voi avete fatto riferimento nell’articolo, – dichiara il sindaco di Bracciano – non entra assolutamente in merito alla gara per l’ecodistretto, ma riguarda esclusivamente le opere di sistemazione dell’invaso (capping), che ha esaurito, già dal 2014, le volumetrie utilizzabili. Per quanto riguarda la posizione del sottoscritto, – prosegue il primo cittadino – ripeto di essere contrario alla costruzione degli impianti TMB previsti nella gara indetta da “Bracciano Ambiente”. Ho chiesto la sospensione della procedura a suo tempo, e sto lavorando perché la stessa non vada a conclusione. I vertici di “Bracciano Ambiente” sono dimissionari e l’amministrazione da me guidata sta studiando le soluzioni migliori per offrire una gestione adeguata del sito. Cupinoro deve essere chiusa, messa in sicurezza e soprattutto bisogna evitare che vengano realizzati nuovi impianti in una zona che ha già subito molto sotto il punto di vista ambientale. In campagna elettorale ho promesso tutto il mio impegno – evidenzia Tondinelli – per la chiusura e la messa in sicurezza di Cupinoro e coerentemente sto cercando di effettuare tutte le procedure che la legge mi consente per salvaguardare la salute dei cittadini di Bracciano. In conclusione, tengo a precisare, che stiamo collaborando con la Regione Lazio, – conclude- per studiare tutte le possibili soluzioni affinché Cupinoro non venga ulteriormente danneggiata da una politica poco attenta alla salute dei propri cittadini e alla salvaguardia del paesaggio, come più volte ribadito dai pareri dalla direzione regionale del MiBACT."
 




BRACCIANO, SOS LUNGOLAGO: "SINDACO TONDINELLI PENSACI TU"

di Ivan Galea

Bracciano (RM) – A Bracciano c'e' un bellissimo lungolago, che qualora venisse valorizzato, potrebbe rappresentare un fiore all’occhiello, capace di fare da volano per il turismo dell’intero territorio.

Lungolago in crisi
Ad oggi, però, si deve registrare la grande criticità, relativa il lungolago Argenti, dei parcheggi che mancano e del fatto che quei pochi che ci sono a pagamento non sono sufficienti a soddisfare la richiesta, condizione quest'ultima che spesso e sovente induce i visitatori, dopo aver cercato invano un parcheggio, ad andare altrove con conseguente danno per il turismo balneare e per le attività commerciali presenti nel comprensorio. 

Quella struttura inutile Da segnalare poi una sorta di struttura in cemento armato fatta realizzare qualche anno fa dal Comune di Bracciano, posta su una specie di piazzola e priva apparentemente, di qualsiasi utilità, che ha sostituito quello che una volta era uno spazio parcheggio. Va bene realizzare una piazzetta turistica ma bisognerebbe dargli un senso. Accoglienza turisti? Così non si capisce a cosa possa servire.

Gestori tartassati I gestori degli stabilimenti e dei locali sul lungolago fanno fatica a rimanere in piedi, subissati da multe e tasse e con pochi clienti: a conti fatti c’è crisi! E capita anche che in giornate in cui il lungolago di Bracciano è deserto e non c’è nessuno in spiaggia si venga multati dalle Autorità preposte perché il salvagente anziché stare sul pattino si trova momentaneamente appoggiato nei pressi dell'imbarcazione.  

Controlli e intransigenza
Sicuramente è giusto che i controlli siano così meticolosi e intransigenti, però si delinea il ritratto di gestori lasciati completamente da soli.

Appello al neo sindaco
In molti hanno la speranza che il neo sindaco di Bracciano Armando Tondinelli metta mano a questa gravosa situazione: ordine, parcheggi e incentivi ai gestori potrebbe essere un primo segnale del fatto che l’amministrazione comunale è vicina. Intanto la stagione è iniziata e la bella Bracciano con il suo fantastico lago aspettano di essere riqualificati.




BRACCIANO: PREMIATO IL CAMBIAMENTO CONTRO IL GATTOPARDISMO

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – È stato un vero e proprio trionfo, il neosindaco di Bracciano, Armando Tondinelli ha raddoppiato i voti ottenuti al primo turno, ottenendo quasi cinquemila schede, distaccando di quasi duemila preferenze lo sfidante Claudio Gentili, sostenuto dal Partito Democratico. Una vittoria senza ombra di dubbio, apparsa evidente già con l’arrivo dei primi dati, quelli dei seggi 7 e 8, notoriamente identificati come “rossi”, per i buoni risultati sempre raggiunti dal centrosinistra. Col passare dei minuti la forbice tra i due contendenti aumentava, fino a superare il 60%, e stabilizzarsi, a fine scrutinio, al 62,35% contro il 37,65% di Gentili.

Grande fermento al comitato elettorale di Tondinelli, con i candidati consiglieri e i supporter che son andati a festeggiare la vittoria in Piazza IV Novembre, davanti al palazzo del Comune, dove è stata esposta, sul portone d’ingresso, la scritta: “Bracciano è libera”. Una campagna elettorale condotta sempre all’attacco, con la scelta specifica di individuare l’avversario diretto nel candidato del Partito Democratico Gentili, suo sfidante del ballottaggio.

Proprio le colpe del partito nella situazione economica disastrosa in cui versano le casse del Comune di Bracciano, sono state il leitmotiv di Tondinelli e della sua squadra. Verso gli altri contendenti del primo turno, ricordiamo che i candidati alla carica di sindaco all’ombra del castello Orsini-Odescalchi erano sei, mai è stato lanciato un attacco diretto, una contrapposizione così netta, come quelle sferrate nei confronti dell’uomo del PD.

In particolare la candidatura di Gentili è stata attaccata come contigua all’ex sindaco di Bracciano, costretto alle dimissioni per le inchieste giudiziarie. Su questo tema l’abilità comunicativa di Tondinelli e della sua squadra, sono riusciti ad avere la meglio sull’avversario. Gentili infatti aveva presentato le due liste a suo supporto come il vero rinnovamento cittadino, quasi a rinnegare qualsiasi legame con la precedente giunta. Prova ne era che nelle uscite pubbliche, non erano stati notati ex assessori, non si vedeva Giuliano Sala, tutto era improntato a mostrare “facce nuove”.

Il punto di svolta per Tondinelli, la mossa che ha spiazzato il centrosinistra, è stato un post sul social Fb, che apparentemente sembrava un passo falso di Tondinelli, ma che in realtà era una mossa da grande giocatore di scacchi: ha attirato in una trappola l’avversario. parlando del palazzo comunale, lo ha immaginato trasparente come un Panopticon, una struttura immaginata da Bentham nel tardo Settecento, dove lo sguardo di un sorvegliante poteva controllare molti punti. Una struttura poi utilizzata, anche se non esattamente come indicata dal filosofo, in alcune carceri, qualche fabbrica, un paio di ospedali. A questa provocazione due ex assessori della giunta Sala, il vicesindaco Gianpiero Nardelli e l’assessore ai Lavori Pubblici Remo Eufemi, hanno immediatamente risposto, lanciando un immotivato allarme sul fatto che Tondinelli volesse far diventare Bracciano un carcere, ma cadendo nella trappola di dimostrare come la candidatura di Gentili e di tutta la sua squadra era stata generata dalla stessa logica indicata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nella sua opera più famosa, quando fece dire a Tancredi, protagonista del romanzo: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.

La risposta dei due esponenti politici che credevano di mangiare la regina avversaria, restando in tema di scacchi, consegnava invece al neosindaco la possibilità di fare scacco matto. Probabilmente gli ex assessori non hanno compreso come determinati allarmi, non supportati dall’effettivo pericolo, appaiono solo come un giochino ideologico di qualche radical chic, lontano anni luce dai bisogni della popolazione, che non ha certo paura del carcere o delle inchieste, ma che, proprio a causa dei comportamenti fatti oggetto delle denunce di Tondinelli o di altri, riscontra delle difficoltà economiche e sociali che probabilmente non affliggono in egual maniera questi “intellettuali de noantri”.

Se avesse voluto realmente rappresentare una possibilità di governo cittadino, il PD avrebbe realmente dovuto cambiare radicalmente, ristrutturando le basi, e non dandosi una sciacquatina alla faccia. Non basta presentare un nuovo candidato sindaco. Bisogna affrancarsi definitivamente dal vecchio (anche se anagraficamente giovane) che pervade le sezioni. Sarebbe stato opportuno, assieme al commissariamento del comune, che il partito avesse avviato un analogo provvedimento anche per la sua struttura territoriale.




BRACCIANO, COMUNALI 2016: CLAUDIO GENTILI E ARMANDO TONDINELLI E IL PRIMO VIDEO CONFRONTO… A DISTANZA

di Silvio Rossi

Bracciano (RM) – È stato un sabato importante per la competizione elettorale a Bracciano, due tra i candidati sindaco, Claudio Gentili e Armando Tondinelli, hanno presentato i candidati nelle liste a supporto delle proprie sfide.

Entrambi i candidati hanno scelto Bracciano Nuova per chiamare a raccolta i propri elettori, in una sfida a distanza. Entrambi hanno scelto, quindi, la periferia, che stando a quanto si mormora a Bracciano, è la zona con la percentuale di indecisi maggiore, dato che al centro le parentele con i singoli candidati blindi il voto delle persone in maniera maggiore. A Bracciano Nuova hanno le sedi elettorali anche dei candidati a Sindaco Donato Mauro e Luca Testini.

Il candidato sindaco sostenuto dal partito Democratico e da due liste civiche ha organizzato la presentazione presso un bar in via delle Palme, alla presenza di quasi un centinaio di persone. Tutta sull’entusiasmo e sulla freschezza dei candidati la proposta lanciata da Claudio Gentili, che ha tenuto a sottolineare il distacco rispetto alle precedenti esperienze amministrative, sottolineando come quasi tutti i candidati a consigliere delle due liste civiche che lo supportano siano alla loro prima esperienza amministrativa. Una presentazione asciutta ed essenziale, quella del candidato sindaco di Bracciano Claudio Gentili, che ha puntato sulla semplicità, che ha cercato di mostrare la squadra di candidati, sia quelli appartenenti alla lista del Partito Democratico, sia quanti inseriti nella lista civica “La città che vogliamo”.

Quasi contemporaneamente, a poca distanza, iniziava la presentazione dei candidati delle due liste civiche, “Patto per Bracciano” e “Noi per Tondinelli” che supportano il candidato sindaco di Bracciano Armando Tondinelli. I candidati consiglieri in squadra con Tondinelli hanno firmato un patto che li ha impegnati a una condotta irreprensibile durante la campagna elettorale e dopo l’eventuale nomina. Un codice etico che vincola i singoli a rispettare la stessa condotta morale che è il punto fondamentale della campagna elettorale del candidato sindaco di Bracciano.

Dopo l’introduzione dell’amico Marco Daniele Clarke, ex presidente della ventesima circoscrizione di Roma (non si chiamavano allora municipi), e una presentazione generale di Tondinelli, i singoli candidati hanno dato una breve presentazione di loro stessi, dopo aver "costretto" gli organizzatori a spostarsi fuori dal locale, per permettere a tutti gli intervenuti a seguire l'incontro, in quanto il locale era diventato stracolmo.

Abbiamo posto alcune domande ai due candidati a sindaco di Bracciano che proponiamo ai nostri lettori nel video allegato all'articolo. Buona visione…