Roma, conto alla rovescia al Colosseo per lo spettacolo unico al mondo: l’eclissi totale di luna del secolo e la grande opposizione di Marte

ROMA – Lo spettacolo raro e magnifico dell’eclissi totale di Luna più lunga del secolo e della contemporanea grande e luminosa opposizione di Marte, nello straordinario contesto del Parco archeologico del Colosseo: un evento di eccezionale bellezza, unico al mondo. Il prossimo 27 luglio, dopo quasi tre anni di assenza, torna nei cieli italiani lo spettacolo magnifico dell’eclissi totale di Luna. E lo farà in grande stile: in questa occasione, infatti, la Luna sarà alla massima distanza dalla Terra e raggiungerà il centro dell’ombra terrestre, generando un’eclissi con una fase totale di circa 103 minuti, la più lunga del XXI Secolo. Inoltre, proprio la notte dell’eclissi, il pianeta Marte raggiungerà l’opposizione al Sole mentre sarà prossimo alla sua minima distanza dalla nostra stella, condizione ideale di visibilità per il Pianeta Rosso, la migliore dopo quella dell’agosto 2003: sarà una cosiddetta “grande opposizione”, con Marte che brillerà luminosissimo nel cielo. “Poiché la Luna piena, condizione indispensabile per la sua eclissi, corrisponde alla fase in cui il nostro satellite si trova in opposizione al Sole, ne consegue che sia Marte che la Luna in eclissi saranno nella stessa regione di cielo, opposta al Sole, a soli sei gradi di distanza l’uno dall’altro: un raro e spettacolare abbraccio tra la Luna Rossa e il Pianeta Rosso” spiega Gianluca Masi, astrofisico, fondatore e Responsabile Scientifico del Virtual Telescope Project.

“Un fenomeno astronomico così unico ed irripetibile merita un evento culturale eccezionale, per condividere con il pubblico il valore e il significato della Bellezza, legame tra le meraviglie del cielo e della terra” aggiunge Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. Per questo, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Parco archeologico del Colosseo e il Virtual Telescope Project hanno predisposto per il 27 luglio, dalle ore 21.00 alle ore 24.00 una straordinaria serata di osservazione pubblica da un luogo di incommensurabile valore archeologico, culturale e storico: il Tempio di Venere e Roma, a pochi metri dall’Anfiteatro Flavio e dall’Arco di Costantino. Ed è proprio da questa suggestiva postazione che, al culmine dell’eclissi, sarà possibile ammirare la Luna e Marte vestiti di eleganti sfumature rosse, uno spettacolo senza eguali al mondo. Un’occasione unica per tutti i visitatori italiani ed esteri che in questo periodo affollano la Capitale, i quali, guidati nella scoperta del fenomeno astronomico e in quella dei monumenti antichi da personale specializzato, potranno osservare i due astri sia ad occhio nudo che al telescopio.
L’evento, aperto gratuitamente, avrà inizio alle ore 21.00 e si concluderà alle ore 24.00. La fase totale dell’eclissi è prevista tra le ore 21.30 e le ore 23.13. I turni di visita di 15 minuti ciascuno prevedranno la presenza contemporanea di 40 persone alla volta, che potranno assistere da 6 postazioni al fenomeno astronomico.
L’ingresso avverrà da piazza del Colosseo, angolo Via Sacra.

L’eclissi verrà trasmessa in diretta streaming attraverso le tecnologie del Virtual Telescope, al fine di condividere con il pubblico di tutto il mondo un evento prezioso e irripetibile.
UnitronItalia Instruments ha curato l’allestimento dei telescopi.

Gianfranco Nitti




Roma, isola Tiberina: boom di presenze per “Basilicata terra di cinema”

ROMA – Davanti ad una platea gremita dell’Arena dell’Isola del Cinema, la manifestazione estiva che ogni anno si ripete sull’Isola Tiberina a Roma, si è tenuta la seconda serata di Basilicata Terra di cinema. Un formato che la Lucana Film Commission da alcuni anni ha messo in piedi per promuovere a Roma le iniziative e le produzioni messe in campo in terra lucana ed inerenti alle produzioni cinematografiche. Quella di lunedì è stata una serata magica, fra musica e cinema, ed interamente dedicata alla figura di Antonio Infantino, recentemente scomparso. Un artista incredibile, dirompente, che già negli Anni 70 quando dalla sua Tricarico ( in provincia di Matera) era partito alla conquista del mondo con la sua concezione di musica, di ricerca antropologica e di recupero delle tradizioni.

Luigi Cinque, qui nella doppia veste di musicista con la sua Hyper Text O’rchestra, e di regista, autore del docufilm The Fabulous Trickster, è stato protagonista della serata.

Un concerto a più voci ha dato il via alla serata, con le partecipazioni straordinarie di artisti come Antonello Salis, Valerio Corzani, Riccardo Fassi e Badara Seck, Petra Magoni. Un’elegia composta apposta per la serata, che riprendendo i versi di Antonio Infantino ha regalato emozioni incredibili all’affollatissima platea ( oltre 700 le persone presenti) .

Andrea Satta e Angelo Pelini, del gruppo Tete de Bois hanno regalato al pubblico fra gli altri anche un brano composto da Antonio Infantino e Dario Fo (una delle tante collaborazioni del cantautore lucano) – “alla fine della festa”- , mentre il trio Lo guercio, De Rosa, D’Alessandro (già Premio Luigi Tenco) hanno eseguito due loro brani composti per celebrare Antonio infantino, da segnalare la “ Giaculatoria dell’amore indifferente”.

A seguire la proiezione del docu-film “The fabolous trickster”, in viaggio con Antonio Infantino”, prodotto da Istituto Luce e da Lucana Film Commission.

“Non un bio pic” come ha sottolineato Paride Leporace, direttore della lucana Film Commission, “quanto piuttosto un’avventura in musica e parole, in cui lo stesso Infantino, il briccone divino (parafrasando una definizione che all’artista lucano fu attribuito per la sua pitagorica attitudine al minimalismo e al vivere fuori dagli schemi seguito in un reale e al tempo stesso allegorico viaggio nella sua terra d’origine) ritrova le radici del ritmo, della taranta (“re della Taranta” è stato un altro dei tanti epiteti con cui Infantino è stato chiamato), delle tradizioni orali e contadine, della transumanza e un elogio della lentezza. Perché con la fretta ti perdi troppi pezzi di vita”.

Tra gli ospiti gli attori: Pino Quartullo, Athina Cenci, Giovanna Rei, Giglia Marra, Rosario Coppolino, Tiziana Buldini con il suo compagno (Avv. Ciro Pellegrino) Francesca Ieranò e la scrittrice Debora Scalzo.




La Chinese National Health Commission in visita presso la ASL Roma 1

ROMA – Mr. Hesheng WANG, Vice Ministro Commissione Nazionale della Salute cinese, ha accompagnato oggi una delegazione di alti funzionari della Commissione Nazionale Salute (NHC) presso la ASL Roma 1 per conoscere il sistema di organizzazione dei servizi della Azienda Sanitaria.

L’incontro è stato finalizzato ad approfondire la conoscenza dei percorsi di assistenza territoriale, con particolare riferimento ai programmi di screening offerti nella Regione Lazio (mammografico, citologico, colon retto), alla gestione delle malattie croniche – come il diabete – alla prevenzione e promozione della salute. Illustrato anche il servizio vaccinale e le novità introdotte in tema di vaccinazioni in età scolare.

Un importante scambio di informazioni e un proficuo confronto a cui erano presenti, oltre al Direttore Generale della ASL Roma 1 Angelo Tanese e al Direttore Sanitario Mauro Goletti, altri dirigenti e professionisti della ASL Romana, che hanno guidato la delegazione anche alla visita di alcune strutture sanitarie.

Tra i delegati cinesi, oltre al citato Vice Ministro, anche Mr. Qing YANG (Director General, Department of Science and Education, NHC), Mr. Jile CHANG (Commissioner, Bureau of Disease Prevention and Control, NHC), Mr. Jiangang NIE (Deputy Director General, Department of International Cooperation, NHC) Ms. Xiaobo ZHANG (Deputy Director, Department of International Cooperation, NHC), Mr. Pengcheng YANG (Principle Staff Member, General Office), Mr. Chengyong SUN (Science and Technology Counselor, Embassy of the PRC in Italy) e Mr. Zongwen MA (Third Secretary, Office of Science & Technology, Embassy of the PRC in Italy).

L’incontro è stato promosso in collaborazione con la Direzione Generale della Comunicazione e dei Rapporti Europei e Internazionali del nostro Ministero della Salute che ha accompagnato la Delegazione in visita.




Anguillara Sabazia, spiagge dimenticate a Vigna di Valle: gestori in campo. La proposta: “Referendum per entrare nel Comune di Bracciano”

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Siamo stati abbandonati, non c’è manutenzione, illuminazione e le autorizzazioni arrivano con il contagocce in piena estate. C’è un immobilismo atavico che si protrae da anni. L’amministrazione è assente”. Sono le voci di chi è stanco di dover lottare per lavorare e tenere in piedi una situazione, quella delle spiagge di Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia che deve essere risolta una volta per tutte. L’Osservatore d’Italia ha messo insieme gli imprenditori e gestori di attività balneari che si trovano a Vigna di Valle i quali ieri al ristorante e stabilimento La Vela hanno pubblicamente espresso  il loro malcontento perché si sentono letteralmente abbandonati dall’amministrazione Comunale. Erano presenti il presidente dell’Associazione Spiagge Vigna di Valle Carlo Franco (stabilimento Il Delfino), il vice presidente Roberto Calvigioni (Luna Rossa), Luciano Galeoni (Antico Chiosco), Michele Masia (Il Pioppo), Alessia Scopetti (Base Nautica Sabatina di Angelo Scopetti), Patrizia Pulcini (campeggio Vigna di Valle), Claudio Ciardullo Le Muse, Francesco Zumbé (Nautica Il Gabbiano) Armando Barberini (Minibar). All’evento ha partecipato anche l’assessore alla Cultura e Turismo Viviana Normando la quale ha risposto a tutte le sollecitazioni e critiche nonostante non avesse la delega alle spiagge ma soltanto al Turismo. Presente il presidente di Anguillara Svolta Sergio Manciuria che da sempre segue la questione del mancato rilancio di Vigna di Valle ma anche di Martignano e di viale Reginaldo Belloni. Ha partecipato anche il consigliere comunale in quota Pd Matteo Flenghi che nella passata amministrazione Pizzorno aveva la delega alle spiagge.

Flenghi (PD): “Ritardi e mancanze. Questa confusione non si era mai verificata ad Anguillara Sabazia”

Flenghi ha ribadito la vicinanza a tutti gli imprenditori di Vigna di Vale, alcuni dei quali hanno espressamente riconosciuto che almeno quando c’era lui con la precedente amministrazione c’era più attenzione perlomeno alla manutenzione ordinaria come le buche. “Vi è un problema nell’immediato di “presenze” ad Anguillara, – ha detto Flenghi – un problema più a lungo respiro di mancanza di progettualità. Al netto delle difficoltà di una amministrazione locale, che conosco bene, questi ritardi, queste mancanze, questa confusione non si erano mai verificate. Non vi è nessun calendario degli eventi pubblicizzato, non vi sono eventi se non di qualche coraggiosa associazione, non vi è una comunicazione chiara dei servizi offerti ai visitatori, per non parlare dei problemi quotidiani che la cittadinanza è costretta a sopportare: la mancanza dell’acqua, il decoro urbano, la viabilità. Non si intravede all’orizzonte nessuna politica per la valorizzazione delle nostre eccellenze: ’enogastronomia, il nostro centro storico, le nostre bellezze naturali, lo sport. Problema fondamentale, è stato ed è la crisi idrica del lago di Bracciano dello scorso anno che ha visto tutta la cittadinanza unita a difendere il nostro bene più grande e la stessa unità serve oggi per far ripartire l’economia di Anguillara. Ho letto la pubblicità di un privato che ha lanciato il bellissimo slogan “Ripopoliamo Martignano” io lo riprenderei anche per la riva sud del lago di bracciano: “Ripopoliamo Vigna di Valle”. Flenghi ha poi chiuso il suo intervento richiedendo ai consiglieri di maggioranza e all’amministrazione, come fain tutti i consigli comunali, di riflettere e analizzare la drammaticità della situazione attuale e la distanza tra Amministrazione e cittadinanza e aprire una nuova fase dando l’opportunità alle tante competenze e intelligenze della città, quindi di dare un contributo alla vita pubblica del paese.

Tra il pubblico anche il vicesindaco e assessore con delega alle Politiche Sociali, Eventi e Sicurezza Sara Galea

Sono stati fatti visionare degli spezzoni di puntate di Officina Stampa del 16 febbraio 2017 e del 22 Giugno 2017 dove si parlava delle stesse problematiche riferite alla scorsa estate e alla stagione 2016.

Le pratiche per i nulla osta ferme al Comune di Anguillara Sabazia

L’immobilismo di azioni per rilanciare Vigna di Valle si è fatto ancora più sentire quando tutte le pratiche di concessione dei nulla osta ai gestori per la gestione e utilizzo delle spiagge è passata dalla Regione lazio al Comune di Anguillara Sabazia. Un passaggio lento, forse non sollecitato dal Comune, che ha messo in una situazione di criticità ancora di più gli impreditori di Vigna di Valle. Tutta la documentazione sarebbe approdata a marzo ma secondo quanto spiegato da Normando non è così: c’è stato caos e disordine da parte dell’Ente sovracomunale che non ha mandato tutto insieme ma le pratiche arrivano singolarmente e con estrema lentezza. Si è affrontata la questione che ha paralizzato ulteriormente i gestori: quando il Parco ha bloccato una ruspa che stava mettendo a posto il famoso pezzo di lembo di emerso. Un’azione che i gestori hanno prontamente intrapreso dopo che in Comune era arrivato un nulla osta che però aveva diverse prescrizioni di cui non erano a conoscenza: “Hanno iniziato l’attività prima di avere fisicamente il nulla osta in mano – ha detto Normando – purtroppo la fretta di mettere tutto a posto ha creato questa situazione”. In realtà il lavoro era quasi terminato e i gestori se non fossero state pubblicate delle foto su Facebook non avrebbero avuto alcuna denuncia e nessuno stop ai lavori.

Galeoni: “Referendum per uscire da Anguillara Sabazia”

Galeoni, storico proprietario dell’Antico Chiosco, ha esplicitamente fatto presente che loro sono totalmente da soli e che Vigna di Valle è una terra dimenticata: “Con la scusa che la strada è privata non tappano le buche, non tagliano le sepi e non mettono l’illuminazione però, il Comune incassa i soldi dei parcheggi a pagamento che si trovano sulla strada. È normale? È normale che non c’è nessun bagno pubblico e vengono tutti da me?”.  E poi ha lanciato una proposta: “Perché non firmiamo tutti un referendum per diventare località del Comune di Bracciano? Lo facciamo?” e allo stesso tempo si è rivolto alla Normando: “Perché non istitutite una commissione al Turismo con poche persone che prendono le decisioni? Perché non lo fate?”. Patrizia Pulcini con poche parole ha ribadito la condizione del calo drastico di turismo che vive Vigna di Valle: “Nel mio campeggio ci sono soltanto due piazzole occupate. Ho detto tutto. Non è mai stato così”.

Manciuria (AnguillaraSvolta): “L’assessore mente sul fatto che l’amministrazione ha fatti ricorso alla variante al PRG”

Per Sergio Manciuria, presidente di AnguillaraSvolta per ora ci sono state soltanto parole e che parlare di commissione Turismo è strumentale e inutile, sono promesse che non arresteranno la concreta possibilità che a breve Vigna di Valle torni come 60 anni fa: senza stabilimenti, senza servizi, senza più nulla. Al contempo ha offerto la sua competenza tecnica per dare dei suggerimenti per risolvere in fretta le problematiche che ormai soffocano la questione della gestione delle spiagge a Vigna di Valle ma non solo: “Aldilà delle diverse vedute politiche, c’è l’interesse per Anguillara”. E riguardo il Piano Attuativo Vigna di Valle ha aggiunto: “L’assessore si fregia di aver dato l’incarico per la redazione dello sviluppo urbanistico del comprensorio di Vigna di Valle mentendo sul fatto che la sua Amministrazione ha fatto ricorso alla variante al PRG e che una sentenza (entro settembre 2018) di accoglimento riporterebbe Vigna di Valle indietro al 1978 preda dei vincoli che la trasformerebbero in landa desolata”.

Manciuria ha anche espresso la propria solidarietà al fuoriuscito dal gruppo consiliare di maggioranza Antonio Fioroni: “La solidarieta’ politica ed umana per il vile linciaggio mediatico subito da parte di Fioroni e da ultimo Piccioni . La politica non e’ il palcoscenico delle allegre comari di shakespeare bensì il luogo del confronto e della critica costruttiva”. Il presidente di AnguillaraSvolta sempre riferendosi alla vicenda Fioroni ha detto ancora: “Fioroni non e’ un eroe perche’ si e’ dimesso dalla maggioranza invisa ormai a tutta la cittadinanza. Ha cambiato idea ed e’ legittimo (solo gli stolti perseverano) ma deve delle spiegazioni plausibili su tre aspetti fondamentali :

a) Perchè è rimasto in maggioranza il giorno in cui e’ venuto a conoscenza della condanna definitiva dell’Anselmo che violava espressamente il patto etico dei cinque stelle

b) Il 3 gennaio 2018 perche’ ha alzato la mano favorevole sui piani integrati senza prenderne le distanze

c) Se coerentemente verserà i 2000 euro alle casse del Movimento oppure proporrà la mozione di sfiducia al Sindaco

Carlo Franco (presidente ass. Spiagge Vigna di Valle: “Non possiamo più aspettare ed essere presi in giro”

Carlo Franco presidente dell’associazione Spiagge Vigna di Valle ha avanzato delle richieste semplici ed efficaci all’amministrazione Anselmo rappresentata ieri da Normando: “Sistemiamo in tempi brevi Vigna di Valle iniziando dalla manutenzione del verde, pulizia e illuminazione e nel frattempo, senza aspettare troppo e cercando di metterci a posto per questa estate, lavoriamo subito alla prossima stagione”. Una proposta concreta e condivisa da tutti quella di Carlo Franco a cui Claudio Ciardullo ha aggiunto: “Diamoci dei tempi. Non possiamo più aspettare ed essere presi in giro”. Normando ha garantito che riporterà al delegato spiagge tutte le istanze avanzate e che sotto il profilo del Turismo e rilancio intende organizzare degli appuntamenti per mettere in atto concretamente azioni mirate per Vigna di Valle a partire da giovedì: “Noi non ci tiriamo indietro e non vi abbandoniamo – ha detto Normando – faremo il possibile per superare insieme questo momento. Anguillara è un posto meraviglioso candidato per tanti occasioni di respiro nazionale e internazionale”. L’assessore ha anche elencato tutte le iniziative alle quali il Comune ha aderito (bandi ecc) per rilanciare il turismo della città sabatina.

L’incontro promosso dall’Osservatore d’Italia ha riscosso dunque un’alta partecipazione che si può dire costruttiva per far decollare un progetto di rilancio di Vigna di Valle. Adesso si aspettano i fatti.




Albano Laziale, lavori su via Trilussa: l’amministrazione incontra i residenti

ALBANO LAZIALE (RM) – Proseguono col vento in poppa ormai da sette giorni i lavori di rifacimento – dal costo di circa 150mila euro – di via Trilussa ad Albano Laziale, un tratto di strada lungo circa un chilometro passato alle cronache per le sue precarie condizioni. Questa settimana invece è divenuta teatro di un dialogo inatteso e spesso insperato tra cittadini ed autorità comunali.

Alcuni abitanti di via Trilussa hanno contattato il sindaco Nicola Marini il quale si è reso disponibile attraverso l’assessore ai lavori pubblici nonché vice sindaco Maurizio Sementilli. Quest’ultimo, dopo aver raggiunto la zona, ha ascoltato i residenti che sono stati in grado di spiegare nel dettaglio e con “memoria storica”, come asseriva una anziana, le singole problematiche che assillano gli abitanti di via Trilussa. Primo fra tutti, come già documentato da L’Osservatore d’Italia, la questione dell’acqua piovana che ha impedito sovente anche il passaggio pedonale sui marciapiedi.

Il direttore dei lavori: tra gli obiettivi mantenere la famosa “schiena d’asino”

Intervistato il Direttore dei lavori chiarisce come uno dei suoi obiettivi principali sia l’appianamento della strada mantenendo la famosa schiena d’asino, come prevede il codice della strada per una contrada come via Trilussa, e adattando il livellamento ai vari segmenti stradali. Questo perché, come spiega l’assessore, la difficoltà è di gestire la velocità del flusso idrico partendo da Piazza Tartarughe. Da qui l’inefficienza delle caditoie che comunque sono state previste dal piano dei lavori, per compensare quelle già esistenti coperte, però, dalle precedenti opere di rifacimento.
Il secondo problema deriva da cosa vi è sotto il manto è quanto sia solido. La prassi del riempire le buche isolatamente provoca vibrazioni e rumori nelle case ad ogni passaggio di mezzi pesanti. Gli operai, perciò, hanno scavato fino al massetto e da lì hanno iniziato a rigenerare l’intero manto stradale per oltre 3 centimetri. L’Assessore Sementilli, sempre coadiuvato dai cittadini ed alla stregua delle segnalazioni già tradotte agli uffici, ha segnalato d’urgenza l’intervento all’ACEA. Di fatti innanzi al civico 125, come registrato da L’Osservatore d’Italia a dicembre 2017, le condutture che incanalano acqua nera avevano subito una perdita con il conseguente sfaldamento del terreno. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale, era stata posizionata una transenna che aveva sortito come unico effetto quello di obbligare i passanti a camminare sulla strada.

I lavori ACEA

Oggi sono in corso i lavori dell’ACEA che ha scoperto anche uno sfaldamento dovuto alle condutture idriche e non più di acqua nera come si credeva in precedenza. Molti i cittadini che ringraziano l’assessore ma è da riportare anche che ci è stato impossibile trovare il bando di gara sul sito del Comune (come ad obbligo di d.lgs 33 del 2014) e contattando le personalità competenti. Su questo ultimo punto si aspettano cortesi chiarimenti che non mancheremo di pubblicare.
Gianpaolo Plini




Pechino, tornano i pattugliamenti delle forze dell’ordine italiane

PECHINO – Tornano a Pechino i pattugliamenti congiunti tra le forze dell´ordine italiane e cinesi, l´innovativo progetto che vede impegnati agenti italiani, affiancati dai colleghi cinesi, in una attività di pattugliamento nei luoghi turistici della capitale, per assistere i turisti italiani che vi si trovano e facilitare la comunicazione con le forze di polizia cinese in caso di necessità. Il programma è stato presentato oggi a pechino nel corso di una cerimonia organizzata dal ministero della Pubblica Sicurezza a Qianmen, nel cuore della capitale cinese, alla presenza dell´Ambasciatore Sequi e del Vice Capo dalla Polizia, Prefetto D´Angelo.

“La cooperazione internazionale di polizia è uno degli obiettivi principali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza

Le pattuglie congiunte sono certamente un elemento operativo che ha portato e porta risultati concreti per i nostri cittadini in Italia e all´estero” ha dichiarato il Vice Capo della Polizia, Prefetto D´Angelo. “Questa iniziativa è una “storia di successo” per la cooperazione tra Italia e Cina in materia di pubblica sicurezza” ha detto l´Ambasciatore Sequi nel suo saluto inaugurale rivolto ai pattugliatori. “Non è un caso che i pattugliamenti congiunti siano pubblicamente apprezzati tanto dalle istituzioni quanto dai sempre più numerosi turisti italiani e cinesi” ha proseguito Sequi.
L´iniziativa dei pattugliamenti congiunti – giunta in Cina alla sua seconda edizione – ha suscitato anche quest´anno apprezzamento e grande interesse nei gruppi di turisti italiani e di molti altri Paesi. Il personale della Polizia di Stato e dell´Arma dei Carabinieri e gli operatori della Polizia cinese svolgeranno i pattugliamenti congiuntamente in quattro città della Repubblica Popolare dal 16 al 29 luglio. A Pechino e Shanghai si aggiungeranno quest´anno Hangzhou e Xi´an, rinomate mete turistiche per decine di migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.
In Italia, dal 28 maggio al 17 giugno scorsi, sono stati già accolti gli operatori della Polizia cinese che, insieme ai colleghi della Polizia di Stato e dell´Arma dei Carabinieri, hanno effettuato pattugliamenti nella città di Roma, Milano, Venezia e Prato, replicando anche quest´anno i buoni risultati raggiunti nelle due precedenti edizioni.




“Cinecittà si mostra”: viaggio tra set all’aperto e la storia di un sogno

“Cinecittà si Mostra” ed apre le porte al pubblico per poter visitare gli studi cinematografici ed esposizioni permanenti di “frammenti” appartenenti a capolavori con ben tre percorsi guidati ai set che hanno fatto la storia del cinema italiano ed internazionale.

L’exhibition si rivolge agli appassionati di cinema, alle famiglie e agli studenti di ogni ordine e grado.
Cinecittà fa parte della memoria del nostro paese e del nostro patrimonio storico – artistico e culturale, 3.000 film dal ’37 ad oggi sono stati girati qui nella Citta del Cinema dove è stata riconosciuta come Bene Culturale, come esempio di Razionalismo industriale, e da visitare per
potersi arricchire dentro, i percorsi da non perdere per chi si trova nella “Città Eterna” sono: Perché Cinecittà – Girando a Cinecittà – Backstage, un percorso didattico per Cinecittà.

L’intento di rendere visitabili gli ambienti, gli oggetti, i costumi e qualsiasi “frammento” nasce dalla volontà di far conoscere la storia, e il contesto socio-politico della nascita della “fabbrica dei sogni”, così come la chiamava Federico Fellini il grande maestro cineasta della “Settima Arte” che ha lasciato a noi posteri bellissimi capolavori cinematografici, ed inoltre ha contribuito a far nascere il mito del Teatro 5 che il maestro del cinema riminese riteneva la sua casa tanto che vi fece arredare nel suo interno un appartamento.
Le esposizioni ossia “Cinecittà si mostra” svela tutti i suoi segreti, tutte e tre i percorsi sono realizzate grazie al contributo di importanti partner che hanno collaborato fornendo a vario titolo filmati, fotografie, documenti, costumi, accessori ed elementi scenografici, dando modo
ai “viaggiatori” di poter apprezzare da vicino la ricchezza delle maestranze del “Bel Paese” coinvolte nella realizzazione di un film. Nel percorso – Perché Cinecittà – svela le ragioni della nascita di Cinecittà nella prestigiosa Palazzina Fellini, ad esempio la Sala dedicata al maestro
riminese, luogo che scelse per dare forma alla sua immaginazione, sempre nella prestigiosa Palazzina vi è anche la Sala Visconti dove è presentata una selezione di filmati e di montaggi che riguardano i protagonisti della città del Cinema. Un “racconto” all’interno della Palazzina
compreso in un arco di tempo tra il 1937 e il 1943 dove si potrà ammirare il passaggio dal cinema muto al sonoro, dall’incendio della Cines alla progettazione di una modernissima città del cinema, fino ad arrivare alle ultime produzioni importanti. Un ”viaggio” nel passato che il
visitatore vive nel visitare “la fabbrica dei sogni” con i percorsi grazie a disegni, immagini, oggetti, plastici in scala ridotta di impianti scenografici e costumi, grazie a questi “frammenti” cinematografici si può ammirare la bravura delle maestranze dei sarti, scenografi, pittori ecc, il regista Dario Argento definì la Città del Cinema “una zona che nello stesso tempo è bottega dell’arte e sistema industriale”
Cinecittà è composta da 20 teatri di posa interni e da molti anni altri set all’aperto che vengono allestiti temporaneamente per produzioni cinematografiche e televisive, la mostra non chiude mai per ferie, anzi è pronta ad accogliere i visitatori per tutta l’estate
I tre grandi set permanenti visitabili tutti i giorni con guide specializzate sono:

– Antica Roma, la Roma antica realizzata per l’omonima serie televisiva
– Firenze del Quattrocento ricostruita per il film di Neri Parenti Amici miei-Come tutto ebbe
inizio
– Il Tempio di Gerusalemme, realizzato per il film The Young Messiah uscito nel 2016.

Scenografie, costumi e tracce sonore di vecchi film con queste exhibition si rigenerano e vivono una nuova vita cambiando destinazione d’uso, infatti grazie a queste esposizioni qualsiasi “frammento di capolavori cinematografici” che siano oggetti, fondali o costumi sono
diventati oggetti da esporre, delle vere opere d’arte, ma anche oggetto didattico per chi vuole intraprendere la strada del cinema. La visita a Cinecittà significa vivere un’esperienza unica e formativa, qualsiasi “traccia” con “Cinecittà si Mostra” hanno acquisito una nuova aurea,
queste esposizioni hanno fatto nascere un nuovo modo di concepire la Città del Cinema e conferiscono un ulteriore valore all’artigianato e al fitto e capillare mondo dei cineasti. I “viaggiatori” nel percorso Backstage potranno non solo ammirare durante tutto il percorso
frammenti che fanno parte della nostra memoria storica – culturale, ma anche interagire con le innumerevoli iniziative, nel percorso si potranno sperimentare il doppiaggio, ma anche realizzare virtualmente costumi nella “Stanza del Costume”.

I visitatori con “Cinecittà si Mostra” potranno “viaggiare” nei ricordi vedendo da vicino “pezzi unici” ad esempio il costume che indossò Claudia Cardinale disegnato da Piero Tosi per il film “Il Gattopardo”, il costume indossato da Silvana Mangano nel ruolo di “Giocasta” nel film
“Edipo Re” di Pier Paolo Pasolini. I visitatori quando arrivano nell’agorà della “bottega dell’arte” e passano sotto la storica entrata già respirano aria di cinema, anche il numero civico della “fabbrica” è anch’esso celebre “1055”, un numero dove unisce passato, presente e il
futuro di Cinecittà. Il regista Luchino Visconti nel 1951 girò le famosissime scene nel film “Bellissima” con Anna Magnani nel periodo ricordato come “Hollywood sul Tevere”, la storia del film racconta di una produzione cinematografica che cercava a Cinecittà una bambina per
girare un film dando via alla sequenza più celebre del neorealismo, nonché una delle più celebri scene del cinema italiano.
Con Cinecittà si ripercorrono anche momenti tragici della nostra storia da non dimenticare, infatti nel 1945 la città del cinema divenne un primo tempo campo di prigionia degli Americani e successivamente campo per i rifugiati sia per stranieri che per italiani, in quell’anno venne
girato “Roma città aperta” di Rossellini e Anna Magnani e alcuni interni non essendo disponibile a Cinecittà perché era rifugio alcune scene vennero girate nel Teatro Capitani.
Cinecittà è la materializzazione della previsione nel 1921 del critico Ricciotto Canudo alla nascita del “Manifesto” sull’invenzione del 1895 dei Fratelli Auguste e Louis Lumière, egli definì il cinema come la Settima Arte, ed avrebbe unito in sintesi l’estensione dello spazio e la
dimensione del tempo. Ma, per i cineasti contemporanei Cinecittà cosa rappresenta?
L’Osservatore Italia ha posto questa domanda a diverse figure professionali che fanno parte dell’incantevole mondo del Cinema e della Televisione italiana.

NINO CELESTE, Direttore della fotografia
Per me Cinecittà è stato quel luogo che mi ha fatto decidere di entrare nel magico mondo del
cinema, infatti il primo lavoro che ho fatto è stato al teatro 1 di Cinecittà.

DUCCIO FORZANO, Regista
Per me Cinecittà è il debutto con Fiorello nel 2001.

DANIELE FERRARI, Attore                                                                                                                                                                                  Ora è il grande passato dei miei sogni, ma in passato era la “porta magica” dei miei sogni.
Purtroppo non è mai stata la mia casa, per ora!

GIORGIA FERRERO, attrice
Cinecittà evoca un luogo magico un sogno direi. Se si pensa al Teatro 5, immediatamente la
prima immagine è appunto quella di Fellini. Qui ha girato e ambientato quasi tutti i suoi film,
oggi purtroppo ci sono per lo più studi televisivi. Se si entra a Cinecittà si possono ancora
vedere set di grandi film che sembra di essere davvero dentro quell’epoca. Se da un lato è
sogno, dall’altro è anche amarezza e nostalgia verso un tipo di cinema che non esiste più.

Cinecittà è nata nel 1937 sulle ceneri degli studi della Cines che si trovavano nella zona di San Giovanni andati a fuoco nel 1935, il progetto fu firmato da Gino Parassuti elaborando un’analisi degli studi di Hollywood. Mussolini volle fortemente la Città del Cinema non solo per
stare al pari con le altre città del mondo come a Londra, Parigi e Hollywood, la voleva fortemente perché come mezzo per la sua propaganda, infatti nell’inaugurazione fu posta la scritta “La cinematografia è l’arma più potente”. All’epoca era altissimo il numero di analfabeti
e non esisteva la televisione, quindi Mussolini capì che l’immagine era lo strumento più semplice per far arrivare il suo messaggio, ma anche per le persone che si dovevano recare nelle vere e proprie sale cinematografiche per seguire i primi telegiornali, ossia i cinegiornali.
Fra i primi film che furono girati a Cinecittà ed erano di propaganda e tra questi fu “Scipione l’Africano” di Carmine Gallone e Luciano Serra Pilota di Goffredo Alessandrini. Il progetto di Mussolini sprese forma attraverso tre organismi cinematografici tutt’ora adesso esistenti: L’Istituto Luce( fondato nel ’24 e nel 1937 nell’edificio x), Il Centro Sperimentale di Cinematografia (fondato nel’32) e gli Studi Cinematografici di Cinecittà.

Giuseppina Ercole




Grottaferrata, la città francese di Vandoeuvre dedica una piazza al sindaco Luciano Andreotti

GROTTAFERRATA (RM) – Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, ha visitato nel corso del fine settimana appena trascorso la città gemellata di Vandoeuvre in Francia. Occasione della visita è stato un duplice riconoscimento, votato all’unanimità dal Consiglio comunale della cittadina francese. Al sindaco Luciano Andreotti, infatti, come omaggio alla rinnovata amicizia tra le due comunità, il primo cittadino del comune francese, Stephan Hablot, ha voluto intitolare una piazza in costruzione, mentre alla professoressa Veronica Arpaia, cittadina di Grottaferrata e già consigliere comunale, è stata data la cittadinanza onoraria di Vandoeuvre.

Nel corso della cerimonia di intitolazione della piazza, il sindaco di Grottaferrata, Andreotti ha voluto piantare un albero che rappresenti l’intera cittadinanza grottaferratese

“Un anno fa, tra i primi atti della mia Amministrazione – ha raccontato il sindaco sulla sua pagina Facebook in un post corredato da molte foto tra le quali le pagine dei giornali francesi che con grande risalto riferivano la notizia nella loro edizione domenicale – ho scritto al collega sindaco della cittadina francese con la volontà decisa di riportare in vita, rendere quotidiano e attuale il rapporto tra le due nostre comunità. Tutto questo – proseguiva Andreotti – è cominciato a succedere in questi 365 giorni nel corso dei quali abbiamo ricevuto la delegazione francese una prima volta per celebrare il 40ennale del gemellaggio quindi in occasione della nostra Fiera di marzo e abbiamo aperto importanti potenziali canali di dialogo tra istituzioni fondamentali dei nostri territori come le università più prossime alle nostre due città”.

“Il sindaco di Vandoeuvre, Stephan Hablot – proseguiva il post – con l’intenzione, da me condivisa, di rafforzare ulteriormente la fratellanza tra le nostre due comunità, ha voluto intitolare una piazza al primo cittadino di Grottaferrata, un inusuale ma graditissimo onore che io ho inteso rendere ulteriormente vivo e condiviso con tutti i cittadini di Grottaferrata, installando – come avevano fatto loro un anno fa a Grottaferrata – un albero nato nella nostra terra come simbolo della linfa vitale che scorre tra Grottaferrata e Vandoeuvre, comunità geograficamente lontane ma vicine nel cuore, nel nome di una piazza, nel grande obiettivo comune di lavorare insieme per costruire una nuova Europa davvero solidale e inclusiva. “Con il sindaco Stephan – ha aggiunto Andreotti – porteremo i nostri due comuni alla Marcia per la Pace #PerugiaAssisi2018 e stiamo lavorando, insieme ad altre città del Lazio, all’organizzazione di un Concerto per la Vita e per la Pace a Natale nel comune di Betlemme, città gemellata con Grottaferrata.
Al sindaco di Vandoeuvre e a tutto il Consiglio comunale – concludeva il sindaco nel suo post – la mia personale e sentitissima, onoratissima gratitudine”.




In Finlandia d’estate: un affare da un miliardo di euro

La Finlandia è spesso considerata una destinazione tipicamente invernale, ma lo sforzo messo in atto per promuovere i viaggi estivi sta iniziando a dare i suoi frutti. L’estate scorsa, i visitatori hanno speso 1,3 miliardi di euro in Finlandia. Quest’anno, l’ente del turismo nazionale, Visit Finland prevede una crescita per tutti i settori. I pernottamenti da parte dei visitatori sono aumentati del 14% nell’estate 2017, posizionando la Finlandia chiaramente davanti agli altri paesi nordici. “Ci aspettiamo più visitatori soprattutto dalle destinazioni a lungo raggio, come Stati Uniti, Cina e Giappone. L’Europa non ci ha dimenticati: l’interesse per la Finlandia è in aumento soprattutto in Olanda, Regno Unito e Germania “, afferma Paavo Virkkunen, capo dell’unità Visit Finland di Business Finland, che promuove il turismo internazionale in Finlandia. I voli diretti per la Finlandia dispongono del 15% di posti in più in estate. L’aumento maggiore si può vedere sui voli da Mosca, Tokyo, Amsterdam, Monaco e Malaga. Ela compagnia aerea di bandiera, Finnair, ha appositamente potenziato i collegamenti intereuropei. “L’impennata dei posti ci dice che le compagnie aeree credono nell’attrattività della Finlandia”, aggiunge Virkkunen.

In crescita russi, britannici ed olandesi, ma anche italiani

Durante l’estate del 2017, i viaggiatori hanno compiuto 4,3 milioni di visite in Finlandia. Il paese di origine più importante è di gran lunga la Russia (37% di tutte le visite). Si prevede che le visite dalla Russia aumenteranno del 5-10% se il rublo mantiene il suo corso. Giappone e Cina sono nella stessa categoria di crescita. I pernottamenti dal Regno Unito sono aumentati in modo significativo la scorsa estate, fino al 28%, e la tendenza dovrebbe continuare. Altri visitatori olandesi sono attesi anche quest’estate: oltre il 20% in più rispetto all’anno scorso. L’Italia, la Germania e la Francia mostrano segni di crescita più prudente. Nei primi 4 mesi del 2018, per esempio, i visitatori italiani hanno fatto registrare il 4,6% in più di pernottamenti sullo stesso periodo del 2017.
“Il Regno Unito e la Francia sono le principali fonti di turismo, ma la sfida per noi è la loro forte preferenza per i viaggi invernali. In questo momento, il nostro obiettivo principale è correggere questo squilibrio “, spiega Virkkunen.

La Finlandia ha molto potenziale per il turismo estivo

La Finlandia è una destinazione relativamente nuova nel mercato dei viaggi internazionali e quindi ha un grande potenziale di sviluppo. L’industria dei viaggi considera il viaggio estivo come la strada migliore per la crescita: il clima fresco e fresco della Finlandia, la serenità e la natura bella ed ancora incontaminata sono elementi che stanno iniziando a essere notati in paesi in cui la Finlandia non è stata finora una destinazione popolare. Al momento, numerose regioni finlandesi stanno impiegando molte energie per confezionare pacchetti estivi in prodotti che i consumatori possono facilmente acquistare sia dalle agenzie di viaggio tradizionali che dai canali di vendita online.
“Il turismo estivo è un affare da miliardi di euro. Se diversifichiamo i nostri prodotti e servizi a tema, possiamo offrire ai viaggiatori più motivi per visitare la Finlandia e anche per tornare. L’interesse per tutto l’anno è la chiave. La Finlandia ha anche bisogno di regioni più acclamate a livello internazionale, oltre alla Lapponia e ad Helsinki. Se il numero di viaggiatori cresce in Finlandia e nel corso dell’anno, possiamo costruire su fondamenta solide e stabili “, afferma Virkkunen.

La sfida più grande per il viaggio in Finlandia è la consapevolezza dei mercati internazionali

Negli ultimi anni, il numero di viaggiatori internazionali in visita in Finlandia ha chiaramente superato la media globale di crescita del 5%. Tuttavia, la Finlandia segue ancora gli altri paesi nordici e la sua quota di tutti i pernottamenti dei visitatori internazionali nella regione è solo del 14%. Il 7 giugno un Gruppo di Cooperazione sul Turismo ha presentato un suo rapporto sullo sviluppo del turismo in Finlandia al ministro degli affari economici Mika Lintilä. L’evento comprendeva anche le relazioni di otto membri del Parlamento che hanno presentato la linea del rispettivo partito sul sostegno a Visit Finland e sull’impegno per promuovere la Finlandia sui mercati esteri. “Il settore dei viaggi è riconosciuto a tutti gli effetti come uno dei nostri campi di esportazione più forti con un potenziale di crescita ancora più inespresso. Tuttavia, nessuno era disposto a impegnare più risorse per l’industria. Abbiamo bisogno di maggiore consapevolezza della Finlandia sui nostri mercati di riferimento al fine di rimanere competitivi nella corsa per attirare i viaggiatori. Promuovere l’immagine della Finlandia attraverso il marketing turistico aiuterà anche altre industrie a creare più esportazioni e ad attrarre investimenti stranieri “, afferma convinto Virkkunen.

Gianfranco Nitti




Ariccia, Roberto Di Felice inaugura la nuova isola ecologica [FOTOGALLERY]

ARICCIA (RM) – Inaugurata la seconda isola ecologica ad Ariccia in località Fontana di Papa.

Ariccia: seconda isola ecologica per l’amministrazione Di Felice




Castel Gandolfo, recuperato e riconosciuto il corpo di Elnur Babayev: il padre del ragazzo ha ringraziato tutto gli operatori impegnati nelle ricerche

CASTEL GANDOLFO (RM) – Alle 16:40 di oggi 18 giugno è stato recuperato il corpo di Elnur Babayev, il ragazzo 29enne dell’Azerbaigian annegato sabato 2 giugno nelle acque del lago Albano a Castel Gandolfo mentre faceva il bagno in compagnia di un suo amico coetaneo ad oltre un chilometro dalla riva. I due avevano affittato un pedalò per trascorrere un po’ di tempo insieme e divertirsi ma purtroppo Elnur il quale non sapeva nuotare, ha fatto il bagno senza salvagente ed è annegato nonostante i disperativi tentativi che ha fatto l’amico per salvarlo.

Il corpo è stato trovato ad 90 metri di profondità nel lago Albano di Castel Gandolfo

È stato agganciato tramite un sofisticato robot arrivato da Milano e fatto salire fino alla quota di 30 metri. Da lì i sommozzatori dei Vigili del Fuoco lo hanno preso in carico, imbracato e messo all’interno di un contenitore plastico e portato lentamente in superficie fino all’imbarcazione. Tutte le operazioni sono state coordinate da terra. Nel frattempo il comandante della stazione dei carabinieri di Castel Gandolfo Maresciallo Capo Massimo Ienco ha predisposto un’ambulanza sul posto.

Il padre alla vista del corpo di suo figlio  ha avuto un malore, un crollo emotivo

Il personale del 118 ha prestato subito supporto all’uomo che si è ripreso in pochi secondi. Il papà di Elnur si è mostrato un uomo di grande forza e coraggio. Il corpo è stato dunque recuperato e portato al centro Coni. Lo stato di conservazione era tale che la salma era perfettamente riconoscibile.  Il papà ha chiesto al comandante dei carabinieri di poter rivedere nuovamente il corpo del giovane una seconda volta. È stato un momento di alta emotività.

Pronti sul posto a Castel Gandolfo, la polizia mortuaria e l’ambulanza

Il papà di Elnur ha  ringraziato tutte le forze dell’ordine e i volontari e gli operatori del Parco Regionale dei Castelli Romani che si sono impegnati senza sosta, 24 ore su 24 per 15 giorni, nelle ricerche del corpo del giovane. L’uomo ha affrontato questo momento tragico con grande dignità. Il padre del ragazzo ha stretto la mano e ha speso parole di gratitudine nei confronti di tutti gli operatori presenti e ha voluto abbracciare e ringraziare  anche il comandante della stazione dei Carabinieri di Castel Gandolfo Massimo Ienco e il comandante del nucleo operativo dei Vigili del Fuoco Carlo Zelinotti. Carabinieri, sommozzatori e volontari non si sono mai fermati finché non sono riusciti ad individuare il corpo del giovane.

Sul posto anche l’ambasciatore dell’Azerbaigian

Sempre presenti e disponibili sia il secondo segretario presso l’ambasciata dell’Azerbaigian in Italia console Sarkhan Aghakishiyev che lo stesso Mammad Ahmadzada, ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia. I due hanno costantemente rassicurato e aggiornato i familiari sullo stato delle ricerche anche se il padre e gli amici di Elnur sono sempre stati presenti sulle rive del lago Albano per seguire da vicino le ricerche.  La salma del giovane è stata portata a Tor Vergata. Il padre di Elnur si trova all’ambasciata dell’Azerbaigian in Italia per espletare tutte le procedure per il rimpatrio della salma nel Paese. Si conclude così un capitolo triste che se non fosse stato per la solerzia dei ricercatori e investigatori avrebbe potuto protrarsi per lungo tempo.