Marsala, attivati altri 16 parcometri

MARSALA (TP) – Installati nuovi parcometri a Marsala. Agli 8 già operativi, l’Amministrazione Di Girolamo ne ha aggiunti altri 16, da oggi funzionanti nelle vie in cui la sosta è a pagamento.

I 24 parcometri accettano sia denaro contante che bancomat/carta di credito. Inoltre, per la sosta sulle strisce blu è pure possibile il pagamento online tramite l’applicazione MyCicero.

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Roma, tempi duri per i malviventi: giro di vite dei carabinieri tra piazza dei Cinquecento e Castro Pretorio. Inaugurato il Daspo Urbano

ROMA – Per tutta la giornata di ieri, decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno dato vita ad una massiccia operazione di controllo nella zona compresa tra piazza dei Cinquecento, Castro Pretorio e Macao.

Il bilancio è di 7 persone arrestate e altre 19 denunciate a piede libero

La novità in assoluto è stata la notifica di 3 divieti di accesso alla stazione “Termini” (i cosiddetti DASPO urbani) emessi dal Questore di Roma e notificati a 3 persone, 1 cittadino romeno di 28 anni, un 52enne italiano e un cittadino polacco di 39 anni sorpresi in più occasioni, in passato, nei pressi delle biglietterie automatiche ove infastidivano i viaggiatori; i 3 non potranno più accedere nell’area dello scalo ferroviario rispettivamente per 6 mesi, 1 anno e 2 anni. Il provvedimento è stato emesso a seguito delle reiterate violazioni degli ordini di allontanamento intimati ai tre, documentati nel tempo dai Carabinieri del Nucleo Scalo Termini.

Delle 7 persone arrestate, 4 sono pusher sorpresi a spacciare marijuana e hashish tra via Giolitti e piazza dei Cinquecento, 1 donna dell’Ecuador sorpresa a rubare cosmetici, 1 cittadino romeno “pizzicato” subito dopo aver borseggiato un turista che stava salendo sul bus “64” alla fermata di piazza della Repubblica e un cittadino albanese che deve scontare 1 anno, 9 mesi e 29 giorni di reclusione poiché gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma per rapina.
Le 19 persone denunciate a piede libero devono rispondere di reati che vanno dall’inosservanza di decreti di espulsione al furto aggravato. Tra questi ci sono anche 10 molestatori – tutti cittadini romeni di età compresa tra i 18 e i 44 anni – che arrecavano disturbo alle persone nei pressi delle biglietterie automatiche che erogano i titoli di viaggio mentre gli ultimi 3 deferimenti sono scattati nei confronti di due cittadini romeni e un uomo originario della provincia di Benevento che sono risultati inottemperanti al Foglio di Via Obbligatorio emesso nei loro confronti per la durata di 3 anni.

Otto persone, invece, sono state sanzionate amministrativamente per il divieto di stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore: nei loro confronti è scattata anche la proposta per l’emanazione del DASPO urbano.




Settembre Grottaferratese al secondo giro di boa: una carrellata di incontri legati all’editoria

GROTTAFERRATA (RM) – Il Settembre Grottaferratese 2018 si appresta a vivere il suo secondo lungo fine settimana di eventi. Il centro dell’attenzione si sposta sulla cultura e in particolar modo sui libri. Archiviato con successo il primo week end dedicato al Cinema sotto le Stelle e allo sport – con corso del Popolo e piazza Cavour invasi da centinaia di atleti colorati e festanti, i quali hanno dato mostra delle loro particolari discipline, suscitando curiosità e ammirazione in residenti e turisti – da giovedì13 settembre partirà una carrellata di incontri legati all’editoria.

Palcoscenici ideale delle presentazioni saranno

il Villino delle Civette, sede della biblioteca comunale “Bruno Martellotta” in via Dusmet e Palazzo Grutter dove prenderà il via una rassegna di incontri con gli autori che coprirà tutta la seconda metà di settembre intitolata “Orizzonti”.

Due gli appuntamenti in biblioteca:

giovedì 13 alle ore 17,30 per la serie Letteratura e Musica sarà presentato il volume “Il coperchio del diavolo” di Franco Antonucci. Mentre sabato 15 per il ciclo “Conoscenza e Benessere” si parlerà di danza con il maestro Edson Da Silva Alves in un incontro intitolato: “La danza: ritmo, equilibrio, energia”.

A Palazzo Grutter, invece, la rassegna “Orizzonti” prenderà il via venerdì 14 settembre alle 18,30 con il professor Marco Menicocci, docente di Storia e Filosofia, che presenterà il volume “Antropologia delle religioni. Introduzione alla storia culturale delle religioni” (Altavista 2008).

Sabato 15, sempre alle 18,30, “Orizzonti” ospiterà il giornalista Giovanni Fasanella che parlerà al pubblico grottaferratese del suo nuovo lavoro “Il puzzle Moro. Da testimonianze e documenti inglesi e americani desecretati, la verità sull’assassinio del leader Dc” (Chiarelettere 2018).

Il sabato – giro di boa del Settembre grottaferratese 2018 – il giorno 15, Corso del Popolo tornerà quindi ad animarsi tra le 16 e le 24 anche – restando in tema – grazie al Mercatino del Libro. E domenica sera alle 20,30 il suggestivo complesso di Villa Grazioli aprirà le porte alla musica con lo spettacolo “Misticanze Rossiniane”, omaggio a Gioacchino Rossini.
Il sindaco Luciano Andreotti ringrazia gli assessorati alla Cultura, alle Politiche scolastiche, allo Spettacolo e al turismo, i presidenti delle commissioni e gli uffici comunali per la collaborazione a questa ulteriore tranche di eventi, per il loro contributo decisivo alla buona riuscita del Settembre grottaferratese in corso fino alla fine del mese che vedrà tra i protagonisti anche la Biblioteca comunale e Villa Grazioli.

Il primo cittadino a nome di tutta l’Amministrazione comunale rivolge un messaggio di saluto e cordiale accoglienza ai visitatori che anche in questo fine settimana sceglieranno Grottaferrata e invita la cittadinanza alla massima partecipazione.




Genzano di Roma: partito il conto alla rovescia per la XXX edizione della Festa del pane

GENZANO DI ROMA (RM) – A Genzano di Roma arriva la XXX edizione della Festa del pane. La manifestazione – organizzata dal Comune di Genzano di Roma in collaborazione con il Consorzio del Pane Casareccio IGP, il Festival Cerealia e le associazioni dei Commercianti e Rete Imprese di Genzano – si terrà il 15 e il 16 settembre.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti il sindaco Daniele Lorenzon e l’assessore a Sviluppo locale, Turismo e Cultura, Francesca Saitta che hanno illustrato le tante novità dell’edizione di quest’anno, a partire da uno sguardo più attento alle tematiche legate alla sostenibilità ambientale.

Nei due giorni di festa saranno allestite a via Bruno Buozzi due postazioni multimediali che riprodurranno una serie di video realizzati da Legambiente per sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto e la tutela dell’ambiente circostante. Sui monitor sarà possibile ammirare anche alcuni filmati della Tradizionale Infiorata e della lavorazione del pane. Sabato 15 settembre l’Auditorium dell’Infiorata ospiterà la presentazione di una collana di libri su diritto e ambiente a cura della casa editrice Aracne.

Insignito nel 1997 del marchio IGP dall’Unione europea, il pane è il vero protagonista della manifestazione che ogni anno ne celebra il valore. Da non perdere domenica pomeriggio l’appuntamento con la bruschettona IGP: un’occasione per assaporare il nostro tipico pane, dal sapore unico dovuto all’impiego del lievito madre e di farine di cereali di altissima qualità, realizzato con particolari metodi di cottura, frutto di un sapiente lavoro tramandato da generazioni di fornai, che gli conferisce il caratteristico colore scuro della crosta. La bruschettona quest’anno sarà anche ‘solidale’ perché durante la degustazione si svolgerà una raccolta fondi destinata alla popolazione di Amatrice colpita nell’agosto del 2016 da un sisma. Per valorizzare al meglio l’importanza del mangiar bene è in programma per domenica 16 settembre una tavola rotonda organizzata grazie alla collaborazione con il Festival Cerealia con un focus sulla filiera del pane e più in generale sulla nutrizione.

La Festa del pane si celebra anche nell’arte dei maestri infioratori, che ogni anno realizzano quadri rappresentativi del mondo del pane. A partire dal primo pomeriggio di sabato via Nazario Sauro si colorerà di fiori, farine, mais e crusche per la tradizionale Infiorata di pane. Per esaltare il valore storico-artistico di Genzano non potevano mancare attività culturali all’interno della manifestazione. Grazie ad un ampliamento dell’orario di apertura sarà possibile visitare Palazzo Sforza Cesarini, che da sabato ospiterà la mostra “Villa degli Antonini” con reperti archeologici della villa suburbana di epoca tardo-repubblicana patrocinata dalla Soprintendenza archeologica.

Per il programma completo delle attività si rimanda al sito web istituzionale: www.comune.genzanodiroma.roma.it




Venezia, 33a Settimana Internazionale della critica: esordio alla regia per la cantante finlandese Anna Eriksso

L’ultimo film in concorso della 33a Settimana Internazionale della Critica di Venezia è M, esordio alla regia dell’artista e cantante finlandese Anna Eriksson, 41, che vanta quasi mezzo milione di dischi venduti. Il lungometraggio, in programma il 6 settembre,esplora il rapporto tra sessualità e morte, concetti che sono solo all’apparenza due poli opposti, ma che in realtà si fondono in ognuno di noi mascherando la paura della morte o il suo desiderio. “Il film più radicale di tutta la selezione – ha raccontato il delegato generale Giona A. Nazzaro -. Un vortice sensoriale strutturato come una sinfonia industriale. L’iconografia femminile distrutta e ripensata dall’esordio cinematografico di Anna Eriksson. Puro gotico losangelino, visionario body-horror performativo alle soglie fra la vita e la morte, fra Jean Rollin e David Cronenberg”. La regista, che è anche protagonista, sceneggiatrice, montatrice del film, ha successivamente incontrato il pubblico al termine della visione della sua opera.

Scoprire nuovi talenti, individuare le tendenze emergenti nel vasto panorama del cinema internazionale, promuovere la diffusione dei film di qualità. In estrema sintesi sono queste le finalità e gli obiettivi che, fin dalla nascita, hanno caratterizzato l’attività della Settimana Internazionale della Critica di Venezia.
Per questo motivo la sezione, organizzata autonomamente dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, propone da diversi anni soltanto opere prime, ovvero film di autori ancora sconosciuti, che vengono proposti all’attenzione di cinefili, di addetti ai lavori e, si spera, di un pubblico sempre più ampio.

CAST CREDITS

M (Finlandia, 2018. Col., 90’)
Regia, Sceneggiatura, Montaggio, Musiche, Suono, Scenografia, Costumi: Anna Eriksson.Fotografia: Matti Pyykkö.Graphic Design: Pietari Kaakkomäki.Interpreti: Anna Eriksson, Petri Salo, Gail Ferguson, Axel Sutinen, Ari Vieno, José Paiva Wolff, Quim-Ze Grilo, Gloria Bleezard-Levister, Alonso Levister, Susana Gonçalo, Steve Remigio Delgado, Issey O’Brien, Veera Siivonen, Joni Segerroos. Produzione:Anna Eriksson- Ihode Management Ltd; Cursum Perficio. Supporto produttivo: The Arts Promotion Centre Finland (Taike).

Gianfranco Nitti




Nemi, ponti su via Nemorense: divieto di transito per i mezzi pesanti

NEMI (RM) – Scattate le misure cautelative per i tre ponti presenti sulla via Nemorense a Nemi, dove la Città Metropolitana di Roma Capitale ha emesso un’ordinanza di divieto di transito ai mezzi pesanti. Una misura presa per motivi di “sicurezza e salvaguardia dell’incolumità pubblica con decorrenza immediata”.

Un allarme sicurezza, che noi de L’Osservatore d’Italia evidenziavamo lo scorso a maggio 2017

in un reportage fotografico dove erano ben visibili ferri scoperti e arrugginiti e cemento armato sbriciolato sull’imponente cavalcavia situato sulla via Nemorense appena si esce dalla galleria.

Nemi: ferri arrugginiti e cemento sbriciolato sul cavalcavia di via Nemorense

Un viadotto realizzato durante il ventennio fascista, circa 80 anni fa

da allora fino ad oggi non sembra aver subito interventi manutentivi di rilievo. Nell’ordinanza della Città Metropolitana del 28 agosto dichiarata “immediatamente esecutiva”, si legge che è l’intenso incremento del volume del traffico di auto e mezzi pesanti hanno gravato su una strada progettata per carichi più leggeri.




Premio Castel Gandolfo, un riconoscimento al maestro d’arte Giulio Pettinato

CASTEL GANDOLFO (RM) – Un alto riconoscimento durante la kermesse sul Lago Albano Notte di fine estate PREMIO CASTEL GANDOLFO verrà consegnato al Maestro d’arte Giulio Pettinato. A premiarlo sarà Massimiliano Candeo, socio tesoriere dell’associazione CulturiAmo  , insieme ad Agensal, hanno organizzato il prestigioso evento che gode del patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Castel Gandolfo.

La giuria del Premio quest’anno ha ritenuto di assegnare il PREMIO CASTEL GANDOLFO al Prefetto Francesco Tagliente, una vita dedicata al servizio dei cittadini tenendo come filo conduttore i valori fondanti della Repubblica, il decoro e il contenimento dei costi di gestione, a Rino Barillari, noto in tutto il mondo come “The King of Paparazzi, a Roberta Bruzzone, graffiante e popolare criminologa psicologa forense e investigativa e all’ambasciatore dell’Azerbaigian Mammad Ahmadzada.

Verranno consegnati anche importanti riconoscimenti a tre persone che si sono distinte per il loro valore e impegno civico promuovendo il nostro territorio anche all’estero: tra cui Luigi Brunamonti e Federico Bronzi.

All’importante appuntamento hanno già aderito anche rappresentanti delle istituzioni tra cui il Ministro della Difesa Elisetta Trenta.
Per la conduzione dell’evento la giornalista Chiara Rai sarà affiancata da Katia Domanico e Remo Bianchi.

Durante la serata si alterneranno sul palco anche artisti e cantanti come Melania Fiore, Valeria De Luca e la vocalist Cinzia Tedesco.

L’artista Pettinato nasce a Vibo Valentia marina il 29-luglio-1955. Compie a Roma studi specifici che gradualmente approdano alla scenografia, vero nucleo della sua opera. Attivo da molti anni nel settore della scenografia di interni ,vanta prestigiose collaborazioni con enti e strutture private. Ha realizzato decorazioni ed interventi artistici per chiese, uffici, abitazioni, alberghi, teatri. Dal 1990 risiede a Castel Gandolfo. Artista poliedrico Utilizza diverse tecniche miste (Installazioni, Plastici, Sculture, Collage) Riconoscimento alla carriera per l’arte e cultura.




Milo, al via il primo weekend de “L’isola del gusto”: decine di etichette, street food ed eccellenze siciliane sul Belvedere che guarda il mare e l’Etna

MILO (CT) – Ampliare ai comuni del versante est del vulcano la produzione dell’Olio DOP Monte Etna; modificare la componente del 35%, includendo altre cultivar autoctone siciliane e una minima variazione agli acidi oleici che non alterano il sapore dell’olio extravergine d’oliva ma aumentano le sue capacità nutrizionali. Questi i temi che il Consorzio DOP Monte Etna andrà a discutere a ottobre con il Ministero dell’Agricoltura (Mipaaf) e che ieri sono stati anticipati alla ViniMilo 2018 durante una tavola rotonda che ha coinvolto decine di partecipanti fra produttori, frantoiani, confezionatori, cultori e degustatori dell’olio extravergine invitati dal sindaco di Milo, Alfio Cosentino. Spiega Giosuè Catania, presidente APO (cooperativa di produttori olivicoli): “La DOP Monte Etna comprende attualmente circa 5.500 ettari di uliveti nelle province di Catania, Messina ed Enna (circa 750.000 piante); circa 5.000 le aziende potenzialmente interessate ma non tutte certificate DOP. Attualmente, infatti, la DOP Monte Etna riguarda circa 45 soggetti di filiera fra produttori, frantoiani e confezionatori, con 150 ettari di superficie certificata e circa 400/500 quintali di olio prodotto. La proposta che andremo a discutere col Mipaf a ottobre propone l’inclusione di altri 1400 ettari con 160.000 piante e altre 1.200 aziende di piccola e media dimensione. Verrebbero inclusi i comuni dell’area orientale dell’Etna come Milo, Sant’Alfio, Linguaglossa e molti altri. Un’occasione imperdibile per continuare a produrre extravergine di qualità e aggiungere valore a un territorio che registra sempre maggiore interesse sotto il profilo turistico, naturalistico ed enogastronomico”.

Alla tavola rotonda è seguita la degustazione, assai partecipata e apprezzata, di due extravergini Dop Monte Etna (Oleifici Russo e Romano) accompagnati da pane prodotto con metodo artigianale e miscele di grani antichi come le farine di timilìa e russello e dal presidio Slow Food Pane di Castelvetrano (Forno Biancuccia), primosale e pepato dell’Etna (azienda di Randazzo) e calici di bianco Superiore DOC (Cantine Edomè).

Ecco il programma di Sabato 1 e domenica 2 settembre primo weekend de “L’isola del gusto”, nel centro storico di Milo

Attese migliaia di visitatori. Si comincia alle 18.30 (e fino a mezzanotte) con l’inaugurazione degli stand dedicati ai presìdi regionali Slow Food. Sommelier professionisti, nell’angolo dell’enoteca, saranno addetti alla mescita – rigorosamente in calici di vetro – di una ricchissima selezione di vini etnei. Decine gli stand di street food e quelli gestiti dalle casalinghe di Milo che, dalle zuppe al dolce, proporranno piatti della tradizione siciliana. Spazio anche agli antichi mestieri con gli artigiani e lo stand dell’Unicef per un progetto a sfondo umanitario. Alle 20.30 (Centro Servizi) degustazione di “vini pre-fillossera”, a cura della Fisar: focus sui vitigni siciliani, sardi e campani sopravvissuti al flagello che distrusse la viticoltura in Europa un secolo fa. Domenica si replica il format ma si comincia già al mattino, dalle 10.00 e fino a mezzanotte. Alle 9 escursione nei boschi con le guide del CAI. Alle 20 (Centro Servizi) degustazione con abbinamenti vino-formaggi tutti “made in Etna” (Onav e Papillon, 347 9111375). L’isola del gusto torna il prossimo weekend 8 e 9 settembre.




Come Folgore sempre e dovunque: cambio al comando del 185° Art. Par. “FOLGORE”

BRACCIANO (RM) – Questo pomeriggio, presso la Caserma “Romano”, alla presenza del Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale Rodolfo Sganga, ha avuto luogo l’avvicendamento al vertice del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “FOLGORE”. La cerimonia di avvicendamento tra il Comandante cedente, Colonnello Ettore Gagliardi e il Comandante subentrante, Colonnello Mauro Bruschi, è culminata con il passaggio della Bandiera di Guerra del Reparto, formale atto di cessione, avvenuto alla presenza di numerose Autorità civili e militari, tra cui il vice Sindaco della Città di Bracciano, Dott. Luca Testini e i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche A.N.P.d’I. e A.N.ART.I.

Il Colonello Gagliardi, durante il suo intervento, ha riassunto brevemente il lungo ed intenso periodo trascorso alla guida dei “Diavoli Gialli”, evidenziando sforzi e traguardi raggiunti dai propri paracadutisti ed esprimendo parole di profonda gratitudine per l’incondizionato impegno e la straordinaria professionalità dimostrati durante quasi 4 anni di lavoro.

 

Il Generale Sganga, ha inoltre sottolineato la dedizione degli uomini e delle donne dell’Unità, complimentandosi per gli eccellenti risultati ottenuti sia in Patria, sia all’Estero, sotto la guida del Colonnello Gagliardi, il quale, dopo il periodo di comando, ricoprirà un prestigioso incarico nell’ambito dello Stato Maggiore della Difesa.

 

Il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, dalla ricostituzione nella sede di Bracciano come Unità di “supporto di fuoco” della Brigata Paracadutisti, avvenuta il 1° luglio 2013, ha partecipato con proprie componenti e assetti operativi a tutte le operazioni di home-land security e alle principali Missioni internazionali, fornendo in ultimo il core del Multinational Battle Group West (MNBG-W) in Kosovo, nell’ambito dell’operazione “Joint Enterprise”.

 




ViniMilo, sei sindaci dell’Etna uniti per promuovere il territorio

MILO (CT) – Progetti partecipati e condivisi per valorizzare l’Etna, il vulcano e le sue contrade dove dinamici produttori di vino – chi da dieci generazioni, chi dall’altro ieri, affascinato dall’energia del vulcano e dal suo suolo ricco di minerali – investono nella terra, recuperano vecchi vigneti, reimpiantano vitigni autoctoni, assumono manodopera locale e creano un circuito virtuoso che crea un indotto positivo in termini di sviluppo socioeconomico, cura e manutenzione del paesaggio.

E’ l’obiettivo che martedì, a Milo, ha visto unanimemente d’accordo i sindaci dell’Etna (Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Nicolosi, Pedara e Piedimonte Etneo) che, accogliendo invito del sindaco Alfio Cosentino, hanno preso parte alla prima tavola rotonda della ViniMilo 2018.

L’incontro – che ha visto la partecipazione di una nutrita schiera di produttori, sia grandi cantine che piccole aziende familiari interessati a conoscere le opportunità di crescita del comparto – era dedicato a un confronto fra i territori dell’Etna e del Barolo, entrambi nella lista Unesco dei “Patrimoni dell’Umanità” ed entrambi vocati alla produzione di vini d’eccellenza. Erano presenti Antonio Benanti (Presidente del Consorzio di tutela dell’Etna Doc, che quest’anno compie 50 anni), Gabriele Ragusa (Commissario del Parco dell’Etna), Rosa Spampinato (Agronomo e dirigente del Parco). Ospite d’onore il sindaco di Barolo, Renata Bianco, e il Presidente dell’Enoteca Regionale Barolo, Federico Scarzello. Moderatore dell’incontro il giornalista ed esperto di Etna Turi Caggegi.

“Dopo la DOC del 1966 – ha spiegato il sindaco di Barolo, Renata Bianco – la svolta è stata la denominazione Docg del 1980. La menzione geografica ha consentito di far conoscere fisicamente il territorio del Barolo e di conseguenza di far apprezzare ulteriormente le peculiarità del nostro vino. E’ utile il confronto con altre esperienze, perché stimola a non sederti sugli allori ma a cercare sempre nuove opportunità di scambi culturali per far crescere i territori. Ben venga questa occasione di dialogo promossa da ViniMilo tanto più che con l’Etna condividiamo il riconoscimento Unesco e quindi l’impegno per la salvaguardia del territorio custodito con sapienza dai nostri antenati”. A seguire Federico Scarzello ha fornito alcuni numeri: “Produciamo 100% uva nebbiolo coltivata su circa 2000 ettari di vigneti che si estendono sul territorio di 11 comuni nelle Langhe nel sud del Piemonte. Produzione potenziale di 14,5 MLN di bottiglie suddivise tra più di 300 produttori ed imbottigliatori, di cui la stragrande maggioranza produce tra 10 e 50 mila bottiglie l’anno, con una superficie media ad azienda di circa 5 ha. Se si sommano i viticoltori che conferiscono l’uva a terzi il numero di aziende supera le 500. Nella scorsa campagna il valore delle uve era tra i 450 e 550 €/q con un ricavo ad ettaro lordo medio di 40.000 €”.

Antonio Benanti, dopo aver documentato l’impennata di produttori di Etna Doc nell’arco degli ultimi dieci anni (da 25 circa sono adesso più di 150), ha spiegato come “già dal 2011 il riconoscimento del termine ‘contrade’, come aree privilegiate di produzione d’eccellenza (per via dell’esposizione e di altri fattori microclimatici), consenta la menzione in etichetta, per aggiungere valore al prodotto alla stregua dei francesi Cru, che appunto identificano un territorio perimetrato e con vigneti importanti”.

Soddisfatto il sindaco di Milo che ha incassato l’apprezzamento dei colleghi “vicini di casa” per l’organizzazione della ViniMilo, evento che al tradizionale concetto di festa pre-vendemmia condiviso in piazza con proposte enogastronomiche e degustazioni di vini dell’Etna, affianca ormai da qualche anno un programma di convegni con istituzioni, produttori, distributori, sommelier, giornalisti e critici di settore che hanno contribuito a far crescere la qualità dell’offerta. “Ma anche – sottolinea Alfio Cosentino – la consapevolezza, da parte della comunità, di essere parte di un unico grande sistema produttivo che ha nell’Etna il suo nume tutelare. Per questo abbiamo voluto confrontarci con Barolo: sono molte le affinità fra i due territori e il confronto fra le due esperienze è stato certamente positivo. Anche sull’Etna la crescente “cultura del vino” ha prodotto l’aumento di manodopera specializzata e di addetti all’accoglienza nelle cantine con grande dimestichezza con l’inglese”. A conclusione della tavola rotonda si è svolta la degustazione di tre grandi rossi: Etna Doc Rosso delle Cantine Biondi e Calcagno e un Barolo del 2014. In serata, nella piazza del Municipio di Milo, si è svolta la tradizionale cena di gala sotto le stelle organizzata dall’Osteria 4 Archi e che ha visto il piemontese Fabio Fresia e la siciliana Lina Castorina “duettare” ai fornelli fra pietanze delle due regioni abbinate a calici di Etna Doc e Barolo DOCG.

Il prossimo convegno di ViniMilo è in programma venerdì 31/08 (ore 18) e vede di scena l’olio DOP Monte Etna, con la modifica del disciplinare. Ne parlerà Giosuè Catania (Presidente APO Catania). A seguire una degustazione “al buio” di olii d’oliva che vedrà impegnati anche un gruppo di disabili visivi coordinati dai volontari di vEyes (virtual Eyes), onlus che si occupa di progettare e realizzare ausili visivi per semplificare la vita e l’autonomia quotidiana di ipovedenti e non vedenti.

 I CONVEGNI – Il programma della settimana 3-9 settembre

 “Vino e Comunità Intelligenti” (03/09 ore 16.30) con l’europarlamentare Michela Giuffrida, esponenti del mondo universitario, della cooperazione e del comparto vinicolo (produttori, enologi, buyers e distributori) per presentare un progetto comunitario dedicato alla filiera del vino e ai modelli virtuosi di business; infine “Doc Etna, la vita comincia a 50 anni” (09/09 ore 9.30) con il neo presidente dell’omonimo Consorzio di tutela, Antonio Benanti, e il presidente della Strada del vino dell’Etna, Marco Nicolosi.

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA IN CORSO [27 agosto – 02 settembre]

Venerdì 31 agosto

Ore 18, Centro Servizi | Tavola rotonda su olio DOP Etna. Segue Degustazione “A occhi chiusi”

Al termine del convegno dedicato all’olio DOP Monte Etna delle 18, degustazione degli olii dell’Etna rivolta anche i disabili visivi. Evento organizzato in collaborazione con Slow Food e la onlus vEyes, impegnata nella realizzazione di ausili didattici per ipovedenti e non vedenti e nel supporto psicologico di chi è affetto da retinopatie ereditarie, patologie rare e senza cura. Info 333.799.45.26

Sabato 1 settembre

Ore 18.30, Piazza Belvedere | Inaugurazione della Festa

Dalle 18.30 piazze e vicoli aperti ai visitatori. Sul Belvedere “Isola del gusto”, spazio gastronomico a cura delle aziende di Milo con gli stand dei presidi regionali Slow Food. Accanto al Municipio l’Enoteca ViniMilo con decine e decine di etichette selezionate fra le produzioni della Strada del Vino dell’Etna e il Consorzio di Tutela dei Vini Etna Doc”; quindi gli artigiani in mostra con i mestieri di una volta, il mercatino bio e a km zero, lo stand dell’Unicef e quello con i dolci e la cucina di casa. Alle 19 l’enoteca letteraria, con autori ed editori ospiti. Dalle 21 musica live.

Ore 20.30, Centro Servizi | “I vini pre-filossera”

Di scena i vitigni sopravvissuti alla filossera, il terribile insetto – proveniente dall’America – che un secolo e mezzo fa decimò le vigne in Italia e in Europa cambiando la storia della viticoltura (e pure il destino di molte famiglie, in Sicilia, costrette a emigrare per disperazione). Misteriosamente, alcuni piccoli vitigni riuscirono a resistere all’aggressione di questo parassita. Fra questi i rossi dell’Etna, del Sulcis (Sud Sardegna) e della zona Irpina (Campania, Avellino) protagonisti della degustazione a cura della Fisar. Info e prenotazioni 347 61.45.209. Alle 20, nel museo Virtuale, degustazione di dolci e vini a cura di Slow Food. Prenotazione 347 58.57.201.

Domenica 2 settembre

Dalle 10 del mattino riapre l’esposizione nel centro storico di Milo, visitabile fino alle 24.

La degustazione del giorno è alle 20, al Centro Servizi, protagonista l’Etna e il suo territorio con abbinamenti vino-formaggi che vedranno sul banco degli assaggi una decina di etichette di vini Etna Doc accostati a formaggi prodotti a Randazzo: provole fresche e stagionate, aromatizzate al limone, canestrati e pecorini da pascoli in quota nel Parco dell’Etna. A cura dei maestri Onav in collaborazione con il club Papillon.

VINIMILO, l’evento

Edizione numero 38 per la tradizionale manifestazione dedicata alle produzioni vinicole d’eccellenza “Made in Etna”: fra queste l’Etna Bianco Superiore DOC, prodotto da uve carricante ed esclusiva del territorio di Milo. Un evento che, a fine agosto, riunisce sull’Etna cultori e addetti ai lavori del “nettare divino”, enogastronauti curiosi e appassionati della civiltà del vino per due settimane di eventi divenuti il rito propiziatorio della vendemmia in arrivo.

In programma 4 convegni, 15 fra cene e degustazioni con menu a tema dedicati a Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e ovviamente Sicilia; 2 weekend nel centro storico di Milo, dove la spettacolare Piazza Belvedere e i vicoli del borgo, per due sabati e due domeniche, saranno la meta ideale per una gita fuori porta con famiglia e amici per esplorazioni del gusto tra decine di etichette di vino “Made in Etna”, street food ed eccellenze agroalimentari. Partner di ViniMilo 2018 le aziende Barone di Villagrande, Benanti, I Vigneri e Tenute di Nuna, l’osteria “4 Archi” e l’agriturismo “Le Case del Merlo”. Le cene-degustazione si prenotano e acquistano online con rilascio di QRCode (in programma focus su bianchi vulcanici, bollicine, rossi da siti Unesco, progetti comunitari, olii d’oliva e formaggi e un evento dedicato ai 50 anni della Doc Etna, denominazione istituita proprio nell’agosto del 1968). Famiglie, comitive ed escursionisti sono attesi nei due weekend (1/2 e 8/9 settembre, sabato 18.30-24.00, domenica intera giornata dalle 10.30-24.00) quando Milo aprirà piazze e vicoletti alle degustazioni – rigorosamente in calici di vetro – di vini d’autore “made in Etna” da scegliere fra decine di etichette; e ancora cibo di strada, presìdi Slow Food, mercatini bio e a km zero, gli artigiani al lavoro con i “mestieri di una volta” e musica dal vivo. Alle 19, nella scalinata di Largo dei Mille Enoteca letteraria con presentazione di libri dedicati al mondo del vino. Nelle due domeniche, alle 9 del mattino, escursioni nei boschi con le guide del CAI;




Castel Gandolfo, passeggiata pericolosa nel bosco: salvati due minori

CASTEL GANDOLFO (RM) – Momenti di apprensione ieri sera a Castel Gandolfo intorno alle 19:30 nel bosco in via dei Pescatori mentre erano in corso le celebrazioni della Madonna del Lago.

Due giovani di 14 e 15 anni sono scivolati nel ripido costone che parte dai Cappuccini e finisce a strapiombo sul lago Albano di Castel Gandolfo. Si è temuto per la loro incolumità ma i soccorsi sono stati tempestivi.

I due, nel tardo pomeriggio, avevano deciso di fare una passeggiata fino a valle

Il recupero è stato effettuato dal Saf (Soccorso Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco di Roma e provincia supportati dai Vigili del Fuoco di Marino. Sul posto anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castel Gandolfo, Il Comandante della stazione dei Carabinieri delle Ville Pontificie e il Comandante della Protezione Civile di Castel Gandolfo insieme ai volontari.

I due minori sono stati imbracati dai volontari e recuperati uno alla volta. L’operazione non è stata semplice. Alle 21:30 circa il secondo ragazzo è salito sull’ambulanza mentre l’altro già una mezz’ora circa prima era stato trasportato al pronto soccorso di Albano Laziale.