Parma, 21 enne imbavagliata e violentata per ore: in manette un italiano e un nigeriano

PARMA – La Polizia di Stato di Parma ha arrestato un 46enne italiano ed un 53enne nigeriano per violenza sessuale e lesioni pluriaggravate in danno di una 21enne.

L´attività investigativa della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma, ha preso avvio da una segnalazione pervenuta dal locale Pronto Soccorso dove la giovane si era recata a seguito delle violenze subite. La violenza è stata consumata nella notte tra il 18 ed il 19 luglio nell´abitazione del 46enne italiano, il quale, dopo aver invitato la donna nella propria casa, ha provveduto a contattare  il nigeriano, suo spacciatore abituale, chiedendo di portare della droga.

Entrambi hanno sottoposto la 21enne ad ogni genere di violenza per oltre 5 ore, immobilizzandola e imbavagliandola

La donna, una volta liberata, riuscì a prendere un taxi e a far ritorno a casa. Gli evidenti segni sul corpo e le difficoltà nell´alimentazione, hanno però indotto la madre a condurla in ospedale, che l´ha dimessa con 45 giorni di prognosi segnalando il fatto alla Polizia di Stato. I poliziotti della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura di Parma, hanno riscontrato il racconto della ragazza fino alla ricostruzione delle violenze.




Premio Castel Gandolfo, tante personalità per una notte di fine estate: la diretta web tv su L’Osservatore d’Italia

CASTEL GANDOLFO (RM) – Scenario mozzafiato per il “Premio Castel Gandolfo 2018” che si terrà venerdì 7 settembre 2018 presso la struttura “I Quadri” in via dei Pescatori 21 a Castel Gandolfo direttamente sulle sponde del lago Albano. La kermesse, condotta dalla giornalista Chiara Rai insieme a Katia Domanico e Remo Bianchi potrà essere seguita, a partire dalle ore 21, anche attraverso la diretta streaming de L’Osservatore d’Italia.

Sicurezza dei cittadini e comunicazione

Questi i macro temi per questa prima edizione del Premio Castel Gandolfo che faranno da filo conduttore alla serata durante la quale verranno premiati, alla presenza del Ministro della Difesa Elibetta Trenta, lo storico paparazzo de Il Messaggero Rino Barillari, il Prefetto, già Questore di Roma e Firenze, Francesco Tagliente, la criminologa Roberta Bruzzone e l’ambasciatore in Italia dell’Azerbaigian Mammad Ahmadzada. Durante l’evento verranno consegnati anche degli importanti riconoscimenti a persone che si sono distinte per il loro valore e impegno civico: Luigi Brunamonti, Giulio Pettinato e Federico Bronzi. Il logo dell’evento è realizzato dall’artista Masha Cavaterra. Special guests della serata le attrici Melania Fiore e Valeria De Luca e la vocalist interprete Cinzia Tedesco. Una manifestazione che per questa prima edizione gode del patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Castel Gandolfo, alla quale hanno già aderito rappresentanti delle istituzioni, del mondo della comunicazione e della magistratura, nonché amministratori e artisti. Ad ideare, promuovere e organizzare la Kermesse due associazioni culturali: Agensal e CulturiAmo.




Nave diciotti, sbarcano i 137 migranti: Salvini e capo di Gabinetto del Viminale indagati dalla Procura di Agrigento

Sbarcati i 137 migranti dalla nave Diciotti, dopo cinque giorni passati sul pattugliatore della guardia costiera ormeggiato nel molo di Levante del porto di Catania. I primi a scendere sono stati 12 giovanissimi, che sono stati presi in consegna da personale della Croce Rossa italiana. Dopo l’identificazione saranno trasferiti con dei bus nell’hot-spot di Messina in attesa della successiva distribuzione tra Chiesa italiana, un centinaio, Albania e Irlanda, una ventina ciascuno.

Ministro dell’Interno e capo di Gabinetto del Viminale indagati dalla Procura di Agrigento

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, abuso d’ufficio e arresto illegale.  Indagato anche il capo di Gabinetto del Viminale. Secondo i magistrati, avrebbero privato illegalmente della libertà personale i profughi soccorsi dalla nave Diciotti a cui, da giorni, è vietato scendere dall’imbarcazione ormeggiata nel porto di Catania. “Vergogna”, il commento a caldo del leader della Lega, parlando dalla festa della Lega di Pinzolo.

La svolta nell’inchiesta arriva al termine di una giornata convulsa in cui il capo dei pm della città dei Templi Luigi Patronaggio è volato a Roma per sentire due alti funzionari del Viminale, Gerarda Pantalone e il suo vice, Bruno Corda, presi a verbale al palazzo di Giustizia come persone informate sui fatti. “La Procura di Agrigento, al termine dell’attività istruttoria compiuta, ha deciso di passare a noti il fascicolo, iscrivendo due indagati e trasmettendo doverosamente i relativi atti alla competente Procura di Palermo per il successivo inoltro al tribunale dei ministri del capoluogo”, scrive il procuratore in una nota.

Salvini, io indagato vergogna ma non ci fermeranno

“Indagano un ministro che difende i confini del Paese. E’ una vergogna” ma “non ci fermeranno”. Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini parlando dalla festa della Lega di Pinzolo. “Cosa porti a casa? Che ti indagano. Aspetto con il sorriso il procuratore di Agrigento, voglio spiegargli le mie ragioni. Aspetto un procuratore che indaghi i trafficanti e chi favoreggia l’immigrazione clandestina. Gli ricordo che gli scafisti comprano armi e droga che poi viene spacciata magari fuori dalle scuole dei nostri figli”.

L’Italia non aderisce al bilancio europeo

Conte, al momento Italia non aderisce a bilancio Ue – “Siamo al lavoro per porre una riserva all’adesione dell’Italia al piano finanziario pluriennale in corso di discussione. A queste condizioni, l’Italia non ritiene possibile esprimere adesione a un bilancio di previsione che sottende una politica così incoerente sul piano sociale”. Lo scrive in un post su facebook il premier Giuseppe Conte sottolineando: “L’incontro a Bruxelles in tema di immigrazione, che si è concluso con un nulla di fatto, non è una sconfitta dell’Italia, come qualcuno superficialmente ha scritto. E’ una sconfitta dell’Europa”. “Questo Governo esprime una politica sull’immigrazione rigorosa e coerente, ma non abbandona a se stesse persone che sono in pericolo di vita o comunque versano in condizioni critiche. I numeri ci danno ragione. Gli sbarchi sono diminuiti dell’85%, se compariamo questo periodo di Governo con il medesimo lasso temporale dell’anno precedente”. Lo scrive in un post su facebook il premier Giuseppe Conte che aggiunge: “Con questo Governo il Mediterraneo non è più il cimitero dei migranti senza nome”.

Ed oggi è anche il giorno in cui si inasprisce lo scontro tra politica e magistratura

La svolta arriva nel primo pomeriggio, quando l’ufficio di Sanità marittima di Catania ordina lo sbarco immediato di 17 profughi – undici donne e sei uomini alcuni dei quali affetti da polmonite e tubercolosi – bisognosi di assistenza medica. In serata però a scendere dalla Diciotti, la nave della Guardia Costiera che li ha soccorsi e che è ormai da giorni la loro casa, sono in 13: quattro giovani donne hanno preferito restare a bordo per non separarsi dai mariti. Ai mediatori culturali e ai medici che le hanno visitate le 11 profughe hanno raccontato le violenze e gli abusi subiti nei campi profughi della Libia: storie drammatiche denunciate nei giorni scorsi anche da diversi politici saliti a bordo dell’imbarcazione.

Scontri Polizia-manifestanti

Nel pomeriggio di sabato la polizia ha impedito un tentativo di sfondamento effettuato dai manifestanti che contestano il blocco dei migranti su nave Diciotti a Catania. C’è stato uno scontro con le forze dell’ordine per evitare lo ‘sfondamento’, e un poliziotto è rimasto ferito. L’agente è stato soccorso dai suoi colleghi e portato in un cellulare della polizia di stato per le prime cure. Una decina di giovani con salvagenti e tavolette si sono lanciati a mare nel tentativo di raggiungere il pattugliatore della Guardia Costiera gridando ‘libertà, libertà’. Tre manifestanti, due ragazzi e una ragazza, sono rimasti feriti nei contatti avuti con le forze dell’ordine rende noto la rete antirazzista che aveva organizzato l’iniziativa.




Ostia, il due settembre la corsa per l’ambiente

OSTIA (RM) – Una gara podistica per portare l’attenzione sulla pineta, e sugli episodi che negli scorsi anni hanno determinato danni ingenti al patrimonio arboreo. Non è certo la prima volta che il podismo pone l’attenzione su temi di interesse generale. Dalla più conosciuta “Race for the cure”, sono diverse le gare dedicate a temi sociali. Forse il fatto che sia uno sport di “sofferenza”, aumenta l’empatia tra i corridori e i temi su cui si vuole portare l’attenzione. Ci racconta la sua preparazione alla gara Pietro Renzi, un podista romano che, proprio per l’attenzione a questi temi, ha deciso di allenarsi proprio per dare voce a iniziative lodevoli. Lo abbiamo incontrato durante la preparazione della gara, dove ci ha raccontato la sua storia.

Silvio Rossi




Molfetta, arrestato rapinatore: si tratta di un 22enne di Bitonto

MOLFETTA (BA) – Scattate le manette per un 22enne di Bitonto accusato di rapina aggravata in concorso. Questa mattina i carabinieri della Stazione di Molfetta e della Stazione di Bitonto, dopo una notte di vane ricerche, trovavano il giovane presso la sua abitazione dove veniva rinvenuta anche l’auto rapinata, restituita al malcapitato che a seguito della caduta ha riportato, per fortuna, solo pochi giorni di prognosi. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Trani (BT), il 22enne è stato portato in carcere.

I Fatti

Alle ore 16.45 circa del 16 agosto, in una Molfetta semi deserta, ove tanti cittadini si godono le meritate vacanze, c’è chi continua a svolgere il suo lavoro. In particolare, un agente di commercio, che distribuisce medicinali alle farmacie della zone, sta completando il suo giro di consegne. Il 66enne molfettese, giunto a bordo della sua Fiat Punto, nei pressi della farmacia del centro cittadino, parcheggia la sua auto proprio di fronte all’esercizio commerciale. Riferirà che andava di fretta e che la consegna sarebbe stata immediata e per questo lasciava le chiavi inserite nel quadro con il motore acceso. Non aveva però preventivato che, a quell’ora del pomeriggio, due giovani a bordo di un’auto, presumibilmente da tempo, lo stavano tallonando, aspettando il momento opportuno per rubargli il mezzo, idoneo al trasporto di medicinali.
Infatti, una volta sceso dall’auto, erano bastati pochi minuti ad uno dei due giovani, un 22enne bitontino, pregiudicato e legato ad una delle più conosciute “consorterie criminali” del luogo, per entrare all’interno dell’abitacolo, inserire la marcia e tentare di scappare con l’auto. Tuttavia non avevano fatto i conti con l’uomo che, avvedutosi di quanto stava accadendo, ha cercato di fermare quel giovane, alla guida del suo mezzo di lavoro. Il 66enne, infatti, dopo averlo afferrato al viso e tentata una improba colluttazione, veniva trascinato, per circa 15-20 metri, dal giovane che, non curante delle conseguenze che avrebbe potuto cagionargli, in retromarcia, fuggiva a folle velocita, zigzagando con abilità tra le auto parcheggiate per almeno 100 metri.
Le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona, riprendevano la brutale aggressione e le indicazioni dei testimoni consentivano di stringere il cerchio attorno all’esecutore materiale della rapina.




Anguillara Sabazia: la diretta streaming inizia alle 17 su questo canale. Ecco gli ospiti

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – “Anguillara Sabazia – Politica a confronto. Proposte e idee per il rilancio della città sul lago”. Questo il titolo dell’incontro dibattito organizzato da L’Osservatore d’Italia che sarà fruibile in diretta streaming a partire dalle ore 17 di lunedì 30 luglio 2018.

All’evento sono stati invitati: Sabrina Anselmo (Sindaco), Silvia Silvestri (Presidente Consiglio comunale), Andrea Piccioni (già assessore all’Urbanistica), Sergio Manciuria (Presidente AnguillaraSvolta), Alessandro Battilocchio (deputato Forza Italia), Matteo Flenghi (Consigliere comunale Partito Democratico), Emiliano Minnucci (Consigliere Regionale Partito Democratico)
Carlo Franco (Presidente associazione Spiagge Vigna di Valle) e Carmine Capozucco (Presidente associazione Commercianti Anguillara Sabazia). A condurre il dibattito Chiara Rai (Giornalista e direttore de L’Osservatore d’Italia).




Anguillara Sabazia, Vigna di Valle: troppo tempo è stato perso fino ad ora. Quel progetto di Stronati del 2009…

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Precisa come un orologio svizzero e regolare come gli incendi boschivi, che in piena estate tornano a bruciare con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo, torna puntuale ogni estate l’accesa polemica riguardo alla “realtà” di Vigna di Valle, la nota località turistica di Anguillara Sabazia. Chi non conosce il posto e lo cerca sul famoso motore di ricerca “Google”, troverà che è una frazione di Bracciano, presso l’omonimo lago a pochi chilometri da Roma. E troverà anche ricche informazioni sul museo storico dell’Aeronautica Militare ed altri dati utili. La polemica ed i dibattiti su Vigna di Valle che si accendono ad ogni estate non riguardano la parte che interessa il territorio comunale di Bracciano bensì quelle spiagge, formate da una finissima sabbia e che si trovano all’interno di un piccolo golfo del lago compreso nel territorio comunale di Anguillara Sabazia, con la caratteristica che l’acqua degrada molto lentamente, rendendo le stesse sicure e tranquille per i bambini.

Il turismo è una risorsa primaria e non approfittarne è da irresponsabili

Occorrerebbe sapere esattamente cosa fare, quando e dove intervenire. Consultando i certificati consuntivi del Comune di Anguillara Sabazia e soffermandosi sul capitolo “entrate” si può constatare che per coprire il fabbisogno di tutti i servizi utili alla collettività l’amministrazione comunale può fare affidamento soltanto sulle “entrate fisse” come l’ICI, la pubblicità, l’Irpef, l’occupazione di aree pubbliche, affissioni e la tassa smaltimento solidi urbani. Quando poi arrivano le spese straordinarie, che non mancano mai, nascono le difficoltà. Viene da sé che qualsiasi risorsa che offre il paese dovrebbe essere sfruttata ed il turismo è la chiave di volta che potrebbe offrire più tranquillità, soprattutto nei momenti di necessità, più di qualsiasi altra.

Ad Anguillara Sabazia giace una miniera d’oro non sfruttata, che si chiama “turismo intelligente”

Troppo tempo è stato perso fino ad ora. Non si riesce a capire le vere ragioni del perché questa risorsa non venga apprezzata e messa a frutto. Non può certo essere frutto di mancanza di volontà oppure di errate valutazioni dell’opportunità. Come non si può certo ipotizzare che la mancanza di iniziative possa essere dovuta alle pressioni di piccole lobby locali che ancora potrebbero influenzare determinate scelte.

Nel 2009 il segnale di una possibile svolta per Vigna di Valle

Il candidato consigliere alle amministrative 2009 Enrico Stronati, aveva presentato un interessante studio sul modello di turismo per Anguillara e alcuni strumenti pratici al suo rilancio intorno al lago. Sembrava nascere una speranza, un primo segnale di una possibile svolta. E sempre nel 2009, l’allora sindaco Antonio Pizzigallo prendendo atto della situazione venutasi a creare in merito al mancato rispetto delle entrate in termini di ICI, Tarsu e servizio idrico, aveva ritenuto ascoltare il dibattito sul turismo e conferiva al consigliere Augusto Giontella la Delega al Turismo, unica risorsa che poteva allora e potrebbe ancora oggi, sollevare la tanto precaria situazione finanziaria di questa cittadina. Fu una decisione saggia. Allora molti pensavano che quella fosse la giusta strada da intraprendere. E lo studio proposto dal consigliere Enrico Stronati veniva a completare le speranze di un serio avvio.

Vigna di Valle e l’intuizione del consigliere Enrico Stronati

Allora si parlava della creazione di un area a Vigna di Valle interamente dedicata a un turismo modello “agriturismo”. Continuava lo studio di Stronati “Il sito è ideale e lo scenario non può offrire meglio”. L’intuizione del consigliere era geniale e condivisibile in pieno, perché questo tipo di turismo è l’ideale per il mercato del nord che cerca tranquillità, confort, benessere e buona tavola. Occorre programmare, studiare, investire in idee ed intelligenze. Occorre migliorare la viabilità, le strutture ricettive, il decoro urbano, innalzare il livello del servizio dei bar, dei ristoranti e degli alberghi. Infine evitare al turista spettacoli indecorosi come palazzine bruciate che resistono in vista ai passaggi del turista. Ci vogliono progetti ambiziosi che richiedono scelte coraggiose e se gli imprenditori locali non se la sentono di scommettere sull’impresa, si possono chiamare capitali da fuori, incoraggiare cooperative di giovani. Lo studio di Stronati parlava di “portale del turismo” dove i vari “tour operator” potevano vendere pacchetti, anche all’estero, del territorio nazionale usando il portale come trampolino di lancio. Un progetto per un turismo modello “agriturismo” per quelle spiagge che merita sicuramente una piena condivisione.

Ad Anguillara Sabazia le attrazioni per il turista non mancano

Oltre ai siti archeologici, la storia, i reperti, gli eventi, le tradizioni e le sagre dei rioni, la città può capitalizzare anche la sua vicinanza alla Capitale, alla Città del Vaticano e a quella di Viterbo, città dei Papi. Tante sono le iniziative prospettate nei tempi da quell’ormai lontano 2009. Oggi, dopo due anni in cui si attendeva il tanto decantato cambiamento quelle idee sono abortite ed i progetti sono rimasti chiusi nei cassetti. Perché? Ciò nonostante il parere è che questo settore se ben organizzato potrebbe diventare, se non la maggior fonte di reddito del Comune, per lo meno un sostegno importante alle entrate. E prima gli amministratori prenderanno atto dell’opportunità che il paese gli sta offrendo, prima la collettività comincerà a sentirne i benefici.

Emanuel Galea

Nota di redazione: Intanto, questo quotidiano ha organizzato un dibattito, che sarà possibile seguire in diretta streaming lunedì 30 luglio 2018 alle ore 17.00 (e che resterà disponibile in differita)  finalizzato ad un confronto costruttivo tra operatori commerciali, amministratori ed ex amministratori per cercare di capire quali sono state e quali sono le proposte per rilanciare il turismo nella città del lago.

PER SEGUIRE IL DIBATTITO A PARTIRE DALLE ORE 17.00 DI LUNEDI’ 30 LUGLIO CLICCARE SUL RIQUADRO 

 




Anguillara Sabazia, piani integrati: ecco cosa succede

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – La recente fuoriuscita del consigliere Antonio Fioroni dalla maggioranza dell’amministrazione di Anguillara Sabazia guidata da Sabrina Anselmo ha di nuovo alimentato i mal di pancia, le polemiche e critiche sull’uso dell’Urbanistica Concertata, meglio nota come Piani Integrati.

Amministratori il cui destino all’interno del Movimento Cinque Stelle è irrimediabilmente segnato dalla nota condanna definitiva che Anselmo ha omesso di dichiarare al partito di Grillo al momento della candidatura nel 2016. Una “mancanza” che, come ha dichiarato il neo consigliere di opposizione Antonio Fioroni durante la trasmissione di Officina Stampa di giovedì 12 luglio, è costata una “sospensione” dal partito. Un atto che di fatto ha derubricato definitivamente l’uscita dal MoVimento per il Sindaco e per i componenti che l’hanno seguita.

Ma per capire cosa succede bisogna prima sapere che cos’è un programma integrato

Intanto è un progetto di interesse pubblico e di grande rilevanza edilizia e  urbanistica, talmente imponente che incide sulla riorganizzazione del tessuto urbano e comprende opere di riurbanizzazione infrastrutture necessarie ad assicurare la piena funzionalità dello stesso intervento. Proprio Fioroni non ha omesso di fare presente che tra le motivazioni che lo hanno spinto a passare all’opposizione, “anche se la gravità su quella sedia è stata più forte quel giorno” (nel senso che formalmente non si è seduto sui banchi dell’opposizione sebbene fosse stato invitato dalla maggioranza a farlo), c’è proprio la mancata promessa “urlata” dagli ex Cinque Stelle alla maggioranza e agli elettori che avrebbe bloccato in tutti i modi i piani integrati, uno stop al cemento cui invece è seguita nei fatti una forte amnesia tanto che adesso si discute di nuovo dell’attuazione di piani integrati.

Dove si attuano i piani integrati?

Nelle aree interne e contigue ai perimetri urbani come definiti dagli strumenti urbanistici al cui interno siano presenti aree degradate in tutto o in parte edificate e si riscontrino carenze di strutture e di servizi. Centri minori che hanno un tessuto urbano senza servizi adeguati come rete fognaria, infrastrutture. Parti di centri urbani molto congestionati e infine aree con destinazioni produttive o terziarie dismesse, parzialmente utilizzate o degradate, ma con forte capacità di polarizzazione urbana. Appare evidente che tale forma urbanistica rappresenta una pianificazione in variante al Piano regolatore dove il privato, da solo o insieme ad altre persone, a fronte di una concessione di una volumetria di norma residenziale/commerciale, realizza delle opere o versa un contributo straordinario nelle casse del Comune. Insomma opere pubbliche e infrastrutture in cambio della possibilità di edificare in maniera “importante” tanto rilevante che si parla di nuclei abitativi con edilizia commerciale, insomma di altro cemento.

Anguillara Sabazia, piani integrati – I precedenti [Minnucci/Pizzigallo/Pizzorno]

Fatta eccezione per la “Cittadella del Sociale” approvata con Delibera Consiliare n° 38 del 2007 i cui effetti positivi sono visibili e fruibili in via Mazzini per i ragazzi diversamente abili, le assemblee consiliari che si sono succedute dal 2008 in poi sulle proposte di concertazione degli interventi urbanistici hanno spesso subito frizioni con esiti fatali per il proseguimento amministrativo delle Giunte Sabatine:

L’inizio della fine della Giunta Minnucci avviene con l’adozione di un atto deliberativo privo del parere di regolarità tecnica (DGC n° 119 dell’11 giugno 2008) sulla proposta di Piano integrato predisposto dalla Società Minerva Srl, attuale proprietaria dell’area ex Ferrovie dello Stato a ridosso della Stazione. Tale atto amministrativo provoca un vero e proprio terremoto politico con la fuoriuscita di ben quattro componenti della maggioranza e la conseguente sfiducia sei mesi prima della scadenza naturale della consiliatura .

Durante la giunta Pizzigallo (2009-2011), su pressione del gruppo consiliare di opposizione dell’UDC viene revocata la delibera di giunta del programma integrato della Società Minerva Srl. Successivamente alla revoca viene presentata una proposta  in località Cusmano che tramonta con lo scioglimento del Consiglio comunale a seguito della condanna definitiva all’incompatibilità con la carica elettiva, del Sindaco Antonio Pizzigallo;

Durante la giunta Pizzorno (2011–2016) arriva la deliberazione consiliare n° 57 del 31 Ottobre 2012 che vede la ferma contrarietà dei gruppi di opposizione. Viene promulgato il bando relativo per la valutazione di proposte e nonostante la nomina della commissione tecnica il tutto si arena senza mai approdare in giunta e tantomeno in Consiglio comunale. Il sindaco Francesco Pizzorno pur completando il mandato elettivo, sfiduciato all’interno della locale sezione dei democratici, annuncia il ritiro per il rinnovo della carica.

Il 2016, la giunta di Sabrina Anselmo, piani integrati e il ritorno della Minerva Srl

Arriviamo al 2016. Anselmo vince le elezioni al grido revoca “senza se e senza ma” della variante del PRG del 2006 con lo scopo di mantenere inalterato il consumo del suolo. Si smentisce dopo appena due mesi dall’assunzione della poltrona di primo cittadino annacquando tale motto con una variante della variante che premia solo alcuni fortunati possessori di terreno e un ricorso al Tar per l’annullamento della Delibera Giunta Regionale n° 313 del 2017 attualmente in fase di sentenza del collegio giudicante.

Folgorata sulla via di Damasco in piene vacanze natalizie festeggia il capodanno 2018 con la DCC 12 del 3 Gennaio 2018 che promulga un nuovo bando al quale partecipano nove soggetti attuatori tra i quali l’onnipresente Società Minerva Srl (aveva aderito anche al bando della Giunta Pizzorno) attualmente in fase di istruttoria da parte dell’Ufficio Tecnico.

Antonio Fioroni lascia la maggioranza ex pentastellata

Ed ecco la prima vittima nelle fila della maggioranza con la fuoriuscita del consigliere Antonio Fioroni causa, tra l’altro, dell’improvvisa accelerazione impressa dall’amministrazione Anselmo che vorrebbe adottarne taluni, secondo voci dissidenti, già entro il mese di agosto 2018.

Giova rammentare che la prima e seconda Repubblica utilizzavano questi mesi o periodi (natalizio e feriale) per sfruttarne al massimo la scarna attenzione alla vita amministrativa delle famiglie e cittadini osservatori. Ovviamente non conosciamo l’entità delle volumetrie e il consumo del suolo oggetto di tale proposte e torneremo sull’argomento nel momento in cui saranno rese note, anche se secondo alcune indiscrezioni l’argomento Piani Integrati , dopo la recente vicenda Parnasi con lo stadio della Roma, sarebbe attenzionato da indagini di natura giudiziaria.
L’auspicio è che la sensibilità sui valori programmatici edotti in campagna elettorale non vengano meno (trasparenza e legalità) coinvolgendo la cittadinanza prima dell’adozione con apposite conferenze per valutarne il peso, la convenienza e soprattutto l’incidenza. Dopotutto una pausa di riflessione estiva potrebbe mutare il corso della storia che dal 2008 è inflessibile con i Sindaci di Anguillara che si sono avventurati in questo percorso.




Voglia di Salvini, nel Lazio pronti gli spostamenti di massa. Tersigni avverte: “A Nemi la Lega è opposizione”

La politica, si sa, è opportunità e ci sono determinati politici, ottimi comunicatori, talmente elastici e smart che riescono ad orientarsi subito a seconda del vento che tira. Adesso c’è l’ondata Salvini che sta letteralmente sgominando anche gli M5S. Salvini, fino a ieri bistrattato da alcuni, una gran fetta di perbenisti della politica a dir la verità, è diventato il soggetto del desiderio. Ora che Governa a maggior ragione. Abbiamo perciò assistito nel giro di un anno ad una migrazione verso la Lega come fosse l’unica arca della salvezza a cui aggrapparsi. La Lega continua il suo radicamento sul territorio. Sono infatti sempre più numerose le adesioni di amministratori che condividono il progetto politico di Salvini e le politiche del Governo. A L’Aquila dieci amministratori sono passati alla Lega Abruzzo.

Non parliamo del sud dove tanti amministratori sono passati da Forza Italia alla Lega, abbandonando definitivamente l’ammiraglia del Cav per puntare sul cavallo vincente del centrodestra. Sindaci, assessori, consiglieri comunali si sono buttati tra le braccia di Salvini dopo le elezioni. In Campania a guidare le truppe salviniane ci sono la onorevole Pina Castiello, ex Pdl in buoni rapporti con Cosentino e i Cesaro e come Cantalamessa, figlio di un notabile campano dell’Msi che fu seguace fedele di Almirante. Noto anche il passaggio con Salvini del dissidente forzista Domenico Di Giorgio, consigliere provinciale di Salerno ed ex sindaco di Montecorvino Pugliano, e dell’ex direttore generale dell’Asl Antonio Squillante.

Anche nel Lazio la Lega è cresciuta moltissimo

Da indiscrezioni il gruppo del centrista di Ciocchetti potrebbe decidere di passare nella Lega. Addirittura avrebbe un appuntamento fissato per mercoledì. Ma sono solo voci che provengono dai vari corridoi politici pieni di spifferi. Se così fosse il gruppo di Ciocchetti e del suo caudillo Giovanni Libanori potrebbero seguire la strada che ha già intrapreso prima di loro il giovane consigliere Stefano Tersigni che da Fratelli d’Italia è passato alla Lega con la nomina di coordinatore della Lega a Nemi.

Sull’ipotesi di un imminente passaggio del gruppo di Ciocchetti nella Lega di Salvini abbiamo sentito proprio Tersigni il quale, almeno per il momento fa spallucce ma allo stesso tempo mette subito i paletti che dai toni sembrano difficili da buttare giù: “Ho sentito anche l’On. Durigon (coordinatore provinciale della Lega) il quale non ha nessuna notizia in merito ma in qualsiasi caso, se dovesse esserci questo passaggio, Libanori ed eventualmente i Consiglieri Comunali a lui vicini dovrebbero passare all’opposizione. La Lega su Nemi la rappresento io in qualità di Coordinatore Comunale nominato ufficialmente dal Coordinatore Regionale l’On Francesco Zicchieri e la Lega a Nemi è e rimarrà all’opposizione”. Questa dunque la posizione di Tersigni: ben venga il passaggio ma a Nemi la Lega è all’opposizione. Staremo a vedere che piega prende questa ennesima storia politica. Occhio agli spifferi.

L’intervista a Luciano Ciocchetti a Officina Stampa del 30/03/2017




Reggio Emilia, truffe su internet: sgominata organizzazione criminale

REGGIO EMILIA – Un bottino in gioielli e abbigliamento di alta moda per migliaia di euro – acquistati via Internet utilizzando codici di carte di credito rubati a cittadini stranieri – è quanto mirava a realizzare un´organizzazione criminale, composta prevalentemente da cittadini nigeriani residenti nella provincia di Reggio Emilia, prima che un´operazione della Polizia di Stato ponesse fine nella mattinata odierna al disegno criminoso. L´indagine nasce da una serie di segnalazioni pervenute alla Polizia Postale da parte di una nota azienda di gioielli la quale, si era insospettita per i numerosi ordinativi, giunti sul proprio sito, da parte di improbabili acquirenti stranieri che chiedevano, tutti, di ricevere la merce nella provincia di Reggio Emilia.

Le indagini

Gli investigatori della Polizia Postale, appartenenti agli Uffici investigativi di Venezia e Udine, in stretta collaborazione con il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, e con il supporto dei colleghi di Bologna, procedevano ad effettuare gli accertamenti sulle carte di credito emesse e clonate in paesi stranieri, con ogni probabilità acquistate sul black-market. Nel corso delle indagini, di tipo tradizionale e tecnico, è stato immediatamente appurato che gli Istituti di credito di appoggio dei titoli di credito, infatti, erano ubicati addirittura tra le Isole Fiji e la Turchia.

Le contestuali e approfondite indagini tecniche, volte a dipanare i complessi sistemi di anonimizzazione utilizzati per la navigazione, consentivano di appurare che le transazioni erano state eseguite attraverso una connessione proveniente da una abitazione ubicata in provincia di Reggio Emilia, luogo di residenza di una 25enne nigeriana, con precedenti per stupefacenti.

Le consegne venivano poi veicolate tutte all´indirizzo della 25enne cittadina nigeriana, segnalata per ricettazione, che fungeva da punto di raccolta e smistamento per l´organizzazione.

Oltre a vari pacchi, appena consegnati, contenenti refurtiva per decine di migliaia di euro sono stati rinvenuti numerosi computer e supporti informatici, nonché carte di credito con i quali i malviventi effettuavano gli acquisti on line e organizzavano le truffe.

Gli investigatori hanno monitorato la merce durante il suo smistamento travestiti da vettori e hanno seguito le consegne rese particolarmente difficili dal contesto ambientale in cui dovevano avvenire per la presenza di “sentinelle” e “pali”. In questa tipologia di reati la manovalanza criminale, stante l´ingente valore dei beni, viene essa stessa controllata da altri adepti, in tal modo vi è un controllo costante e continuo tra coloro che maneggiano i pacchi assicurandosi che nessuno possa impossessarsi della refurtiva e che questa giunga ai capi dell´organizzazione come previsto.

Le indagini sono state coordinate dalle Procure di Udine e di Reggio Emilia, in ragione della presenza dei principali indagati in quella zona.




Anguillara Sabazia, inaugurata la piazza (chiusa) a Ponton dell’Elce: è polemica

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Davanti a una cinquantina di cittadini, e ad alcuni festanti bambini, si è tenuta giovedì 18 maggio l’inaugurazione della piazza di Ponton dell’Elce, opera realizzata dalla società che gestisce la cava a pochi chilometri dal quartiere periferico. Nell’occasione la sindaca Sabrina Anselmo, accompagnata dalla presidente del Consiglio Comunale, Silvia Silvestri e da diversi consiglieri comunali, ha presentato le prossime iniziative che il Comune intende adottare per il miglioramento delle infrastrutture locali, tra cui la realizzazione di oltre un chilometro di marciapiedi, l’ammodernamento dell’illuminazione pubblica, con i punti luce a led, la metanizzazione del quartiere, per cui c’è in corso un progetto di Italgas, che interessa anche la zona di Tragliatella del Comune di Roma, il passaggio alla fibra ottica.

Una serie di promesse per i lavori futuri

ma anche alcune domande che i cittadini presenti hanno rivolto agli amministratori, chiedendo risposta ai problemi che interessano la frazione di Anguillara da molti anni.
L’inaugurazione ha risolto un problema, ma non ha certo eliminato le difficoltà vissute nel quartiere con la presenza di buche nelle strade e con la precarietà della situazione dell’acquedotto. La Sindaca e i consiglieri presenti hanno assicurato che a breve verrà realizzata la cisterna per ovviare alla carenza d’acqua, ma i cittadini, che hanno già ascoltato le stesse promesse da precedenti amministratori, non sembravano particolarmente convinti.

Le polemiche

Dal giorno successivo all’inaugurazione, però, la nuova piazza è stato oggetto di polemiche da parte di diversi residenti che hanno segnalato più volte l’impossibilità di accedere dal cancello. Non è ancora stato realizzato un regolamento per l’utilizzo della struttura, né è stato ancora definito chi è tenuto a custodire le chiavi, aprendo e chiudendo la piazza a orari definiti. Però, nel frattempo sembrerebbe che l’apertura del cancello sia stata affidata ad una persona individuata dall’amministrazione, generalità e modalità operative non pubblicizzate ai residenti.

Presenti all’inaugurazione anche i responsabili dell’associazione ““, patrocinato dal comune di Anguillara Sabazia, rivolto a dare assistenza gratuita alle varie problematiche che può incontare la cittadinanza nella vita quotidiana. La speranza è che il buon senso dei cittadini possa sopperire ad alcune mancanze, anche se, visto lo stato in cui è stato ridotto il giardinetto a fianco il campo pozzi, non si può fare affidamento su quest’ultimo.

Simonetta D’Onofrio