Albano Laziale, successo per il broccolo capoccione


Redazione


ALBANO LAZIALE (RM) – Grande festa per il “broccolo capoccione” di Albano Laziale con l’iniziativa “Ieri, oggi e domani… Broccolando”. La manifestazione, tenutasi sabato 10 dicembre, organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive e dall’Assessorato alla Cultura, si è aperta con una tavola rotonda dedicata al broccolo alla quale hanno preso parte il Professor Aldo Onorati, la dietista Cinthia Vercelloni, l’agricoltore Paolo Giobbi, Angelo Mancinelli e il Dottor Roberto Libera. A seguire è stata la volta della visita guidata nel centro storico, arrivando a Piazza Pia dove sono stati posizionati stand espositivi enogastronomici con possibilità di degustazione di frittelle di broccolo a cura dell’Associazione “Qualcosa da rifare ad Albano”. Ad accompagnare il momento sono stati alcuni balli tradizionali in costume a cura dell’associazione “Arco del Tempo” e stornelli. Sull’ampio gradimento ottenuto dall’evento è intervenuto il Consigliere comunale, Anna Di Baldo: «Con poco tempo e pochi mezzi siamo riusciti ad iniziare un percorso di recupero di una nostra tradizione che molti concittadini auspicavano. Come Assessorato alla Cultura c’è stata la soddisfazione di vedere tante persone alla conferenza e alla passeggiata fra le vie cittadine. Tutto è stato possibile grazie alla collaborazione volontaria e disinteressata di tutti, a dimostrazione che la sinergia fra assessorati, Amministrazione Comunale e realtà del territorio da buoni frutti». Alle parole di Anna Di Baldo hanno fatto seguito quelle dell’Assessore alle Attività Produttive, Franca Di Matteo: «Si è trattato di una manifestazione che ha dato valore alle tradizioni agricole di Albano Laziale. Abbiamo voluto valorizzare le eccellenze locali, cercando di diffondere il concetto di “filiera corta”, ovvero portando nelle nostre case prodotti locali. Ringraziamo quindi i produttori, i ristoratori e le associazioni che hanno aderito supportandoci nella realizzazione di questa manifestazione».




Albano Laziale: corpo a corpo in pizzeria tra rapinatore e clienti

 

di I.G.

 

ALBANO LAZIALE (RM) – Tenta di rapinare una pizzeria di Cecchina, popoloso quartiere di Albano Laziale ai Castelli Romani, ma viene disarmato da un cliente. Questo quanto accaduto sabato sera verso le 21 quando un uomo, armato di pistola, è entrato nella pizzeria, che in quel momento era piena di gente tra cui anche bambini e rivolgendosi alla cassiera, ha intimato di consegnargli il denaro.  Proverbiale l'intervento di un cliente dellla pizzeria di Albano Laziale che ha iniziato una colluttazione con il rapinatore, alla quale si è unito il proprietario del locale, riuscendo a disarmarlo. A quel punto il rapinatore si dava alla fuga ma veniva successivamente arrestato dai poliziotti del commissariato di Albano Laziale, diretto da Augusto Pallante, che riuscivano a rintracciarlo. Il rapinatore ora si trova al carcere di Velletri.
 




Albano Laziale: navetta e parcheggio gratis per le feste natalizie

 

Red. Cronaca
 
ALBANO LAZIALE (RM)
– Navetta natalizia gratuita ad Albano Laziale. Il servizio che collega piazza Zampetti a piazza Guerrucci, passando per l’Ospedale “San Giuseppe” e il centro città proseguirà con i collegamenti ogni trenta minuti fino al prossimo 6 gennaio e da lunedì 12 dicembre, il parcheggio adiacente la stazione ferroviaria di Albano Laziale, sarà gratuito dalle ore 11 sino alle 20, per il periodo compreso fino all'Epifania.

"Anche quest’anno – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Stefania Cavalieri –  riproponiamo un servizio che ha avuto un grande e positivo riscontro da parte dei cittadini che utilizzano la navetta sia per recarsi in centro per lo shopping natalizio, sia per spostarsi da e per i punti nevralgici della città". Soddisfatto anche Alessio Colini assessore al Bilancio "Un’iniziativa che vuole favorire il transito e la permanenza ad Albano Laziale nel periodo natalizio. Ci auguriamo che tutto questo giovi alle attività commerciali impegnate nelle vendite di Natale e nei primi giorni del nuovo con i saldi invernali".

Intanto Babbo Natale sembra aver lasciato parcheggiati slitta e renne e fa il suo ingresso in città direttamente in limousine. La simpatica iniziativa sarà replicata anche il prossimo fine settimana, poi ancora il 22 e 23 dicembre. Babbo Natale tornerà quindi a Cecchina (Albano Laziale) direttamente il giorno dell'epifania per la cavalcata dei Re Magi.  
 




Albano Laziale: inaugurato il presepe artistico di Cecchina


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Redazione


ALBANO LAZIALE (RM) – Centinaia di persone presenti in piazza XXV Aprile all’inaugurazione della 24esima edizione del presepe artistico di Cecchina realizzato dalla Pro Loco. Simbolo della sacra rappresentazione di quest’anno sono i borghi storici e la cittadina di Amatrice distrutta dal tragico terremoto che ha colpito l'Italia centrale.


All’inaugurazione, divenuta negli anni un appuntamento ricorrente nel calendario natalizio di Albano, erano presenti i rappresentati dell’Amministrazione e il sindaco Nicola Marini. Si è poi tenuta una messa all’aperto celebrata da Padre Franco Bottoni.




Albano Laziale, rifiuti: tempi incerti per la riapertura di Roncigliano


di I.G. 

 

ALBANO LAZIALE (RM) – In due mesi conferiti 340 mila kg di rifiuti per una spesa mensile pari a 21 mila euro. Ecco alcuni numeri che riguardano i rifiuti di Albano Laziale. È stato prorogato alla società Ecologica Pontina l’affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata e dal centro di conferimento comunale di Albano Laziale almeno fino a tutto il mese di dicembre in attesa che si esperisca una gara. Per gli ultimi due mesi il Comune ha quindi impegnato la cifra di circa 43 mila euro che verrà liquidata a presentazione fattura da parte della società alla quale è stato prorogato il servizio.

 

L’impianto Tmb di Roncigliano è ancora sotto sequestro. L’amministrazione comunale ha inviato alla Regione Lazio diversi solleciti per meglio comprendere se è prevista la riattivazione dell’impianto e che cosa si intende fare per il prossimo futuro. Al momento Aprilia è destinataria dei rifiuti che prima venivano conferiti a Roncigliano.
 




Albano Laziale: un muretto danneggiato mette a rischio l'incolumità delle persone

 

Red. Cronaca


ALBANO LAZIALE (RM) – Ad Albano Laziale un muretto danneggiato, a ridosso del costone sul lago Albano, rappresenta un pericolo per l'incolumità delle persone. Questo quanto segnalato da Marco Silvestroni, Capo Gruppo FDI-AN presso la Città Metropolitana di Roma Capitale (l'ex Provincia di Roma) che ha richiesto un intervento urgente finalizzato alla messa in sicurezza del sito.


Il tramezzo in muratura si trova infatti sulla strada provinciale 72/b "Cappuccini di Albano" e guarda direttamente allo strapiombo sul bacino lacustre. "In qualità di Consigliere Metropolitano ed a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini – scrive Silvestroni sulla richiesta protocollata lo scorso 24 novembre ed indirizzata alla sindaca metropolitana Virginia Raggi ed al vice sindaco metropolitano e delegato alla Viabilità Fabio Fucci – con la presente sono a segnalare alle S.V. – prosegue la nota del Capo Gruppo FDI-AN – la necessità di rifacimento del muretto adiacente la strada provinciale nel Comune di Albano".
 




Albano laziale, Cuccioletta (FDI-AN): "La partecipazione è fondamentale per il cambiamento"

 

Red. Politica


ALBANO LAZIALE (RM)
– Aumento della Tari e perimetrazione dei nuclei abusivi. Queste le tematiche affrontate ancora una volta  dal portavoce di FdI-AN ad Albano Laziale che evidenzia il fatto di come la tassa sui rifiuti abbia subito un nuovo aumento pari al 13% e che dallo scorso luglio sia lievitata di un +26%. Cuccioletta mette anche in evidenza le problematiche legate al censimento dei nuclei abusivi che una volta perimetrati potranno addirittura chiedere l'applicazione del piano casa per aumentare le cubature.


"Il referendum ci sta impegnando – dice il portavoce di FdI-AN di Albano Laziale – ma non per questo – prosegue – ci distraiamo dalle questioni amministrative locali che, invece, meritano sempre la giusta attenzione e oggi ancora di più. Gli ultimi consigli comunali si sono distinti per contenere all’ordine del giorno molti punti che avranno effetti anche devastanti per la popolazione di Albano Laziale. Non possono passare inosservati, ad esempio, le votazioni relative alla recente perimetrazione dei nuclei abusivi o a quella del 25 luglio sull’aumento della TARI. In particolare su quest’ultimo punto – evienzia Cuccioletta – ci siamo fortemente battuti in consiglio comunale ma, purtroppo, nulla abbiamo potuto con i soli voti contrari dei consiglieri di Fratelli d’Italia-AN Silvestroni e Segrella, di Terra Nostra Nobilio e di Area Democratica Orciuoli e Guglielmino.

 

In questi giorni la cittadinanza si è resa conto di ciò che è accaduto a luglio e che noi denunciammo: la TARI è aumentata del 13%! In realtà questo è solo il secondo aumento visto che complessivamente il totale è di + 26% a partire da luglio. Aumenti giustificati dalla maggioranza dall'incendio in discarica e da un sistema di raccolta differenziata costosissima; nessuno, solo l’opposizione, si è resa conto che ciò che si votava a luglio avrebbe avuto conseguenza sulla bolletta di novembre. Per quanto riguarda la perimetrazioni dei nuclei abusivi guardiamo con molta preoccupazione la superficialità con cui questa amministrazione affronta l’abusivismo edilizio. Il censimento dei nuclei abusivi, se da una parte è un atto dovuto, dall’altro nasconde problematiche ben più serie. In primis l’adeguatezza delle strutture abusive alle norme antisismiche. A pochi è noto che per sanare tali costruzioni edilizie non è stato necessario procedere con una progettazione che ne verificasse la staticità ma sono state oggetto di perizie soggettive di diversi professionisti, i quali anche se da parte loro avranno eseguito i controlli statici, la relativa progettazione non è stata mai acquisita né dagli uffici tecnici comunali né, tantomeno, dal genio civile. Altro punto delicato è il fatto che una volta perimetrato il nucleo abusivo, di fatto l’area diventa residenziale e quindi sarà possibile applicare il piano casa, consentendo a tali edificazioni, nate abusive, anche aumenti di cubatura!"

 

Cuccioletta ha poi inteso sollevare la questione della scarsa partecipazione ai Consigli comunali da parte dei cittadini: "La cosa più triste – dichiara il portavoce FdI-AN – cui siamo testimoni è che la cittadinanza non partecipa più ai consigli comunali e non vede con i propri occhi i danni arrecati dalle stesse persone cui hanno inconsapevolmente dato il voto. Se la cittadinanza partecipasse più assiduamente ai consigli si renderebbe conto con i propri occhi quali consiglieri votano a favore o di quanti siano cronicamente assenti nei consigli comunali. Se fossero presenti ai vari Consigli comunale i cittadini alla prossima elezione amministrativa saprebbero scegliere per un vero rinnovamento di una classe politica. La partecipazione è fondamentale per permettere un cambiamento, domenica – conclude Cuccioletta – con il referendum e giovedì con il prossimo Consiglio comunale".
 




Albano Laziale: Giovanni Cascella eletto segretario di Area Democratica

 

di Ivan Galea

 

ALBANO LAZIALE (RM) – Giovanni Cascella è stato eletto segretario di Area Democratica il movimento politico fondato da Marco Mattei che conta in Comune ad Albano ben tre consiglieri Comunali. Una nomina che arriva in un momento di fermento: “Nel Comune Albano finalmente ci apprestiamo ad affrontare temi di grossa rilevanza – sostiene il neo segretario Cascella – temi che toccano l’urbanistica e lo sviluppo di Albano e che per tanto tempo sono rimasti congelati”.

Cascella tira le somme di un andazzo lento ma positivo da parte dell’attuale amministrazione che in fin dei conti sembra percorrere le strade solcate dall’amministrazione Mattei: “Ci fa piacere ad esempio – dice Cascella – che dopo 4 anni hanno capito l’importanza dell’adozione del Piano Casa (frutto della giunta regionale Polverini ). Il Comune di Albano aveva deciso di non adottarlo nel 2012 ma adesso invece lo hanno fatto, approvando dei progetti che lo prevedono”. Cascella non manca di ricordare un punto importante che verrà discusso giovedì prossimo in consiglio comunale: “Si tratta dell’ultimo atto di un percorso che nasce dal 2006 – dice il neo segretario di Area Democratica – intrapreso da un privato il quale aderendo ai famosi patti territoriali realizzerà addirittura un palazetto dello sport a Pavona in cambio dell’edificazione di due manufatti in un area commerciale”.

Si tratta di un traguardo importante per lo sviluppo di Albano, un traguardo di un progetto che affonda le sue radici ben sei anni fa: “Questa è la conclusione di un percorso condiviso da una buona parte dell’attuale maggioranza, mi riferisco ai socialisti – conclude Cascella – da sempre favorevoli a questi piani di sviluppo condivisi con i privati. Grazie a loro adesso, pian piano si riesce a raccogliere più di qualche frutto seminato sotto l’amministrazione Mattei: si inagugura la Tangenziale, si conclude il contratto di quartiere 2 a Cecchina e si taglia il nastro all’allargamento del ponte delle Vascarelle grazie ai progetti promossi e avviati dalla nostra squadra quando Mattei era alla guida del Comune”. Dunque molta carne al fuoco e l’appuntamento di giovedì prossimo in consiglio comunale: “Area Democratica sicuramente ritiene importante e positivo il punto che interessa Pavona che potrà usufruire di un nuovo palazzetto dello sport, una struttura che sarà totalmente pubblica a servizio della cittadinanza” 




Albano Laziale, referendum: sala strapiena per il "NO"

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di Ivan Galea

 

ALBANO LAZIALE (RM)  – Gremita la Sala Vespignani ad Albano Laziale in occasione del convegno organizzato dal Comitato del “No Grazie” che ha visto, tra l’altro, la presenza di ospiti autorevoli. Un momento importante e utile di approfondimento delle ragioni per le quali votare “NO” all’appuntamento con il Referendum del 4 dicembre.

 

Ad aprire il convegno Angelo Cardullo del Comitato “No grazie di Albano Laziale” e Roberto Cuccioletta portavoce Fdi – An Albano Laziale, promotori dell’evento, moderato dalla giornalista Chiara Rai, che è riuscito a mettere insieme molteplici realtà del territorio e illustri relatori come l’il deputato di Fdi – An Edmondo Cirielli il quale ha parlato ampiamente dei punti focali di questa riforma per smascherarne l’”inadeguatezza”. Cirielli si è anche soffermato sul superamento del “bicameralismo perfetto” che la Riforma Renzi – boschi in realtà non “supera” ma paradossalmente complica anche l’iter legislativo anziché superarlo.

 

Molto diretto e schietto anche l’intervento di Marco Silvestroni, Capogruppo città metropolitana Roma Capitale per Fdi-An che sostanzialmente ha parlato del funzionamento delle elezioni di secondo livello e dell’attuale criticità che attraversa la Città Metropolitana governata dal sindaco di Roma Virginia Raggi: “Difficile se non impossibile– ha detto – fare il sindaco e presiedere ai Consigli metropolitani e allora ecco che l’attività si paralizza”.

 

Incisivo anche l’intervento di Francesco Lollobrigida dirigente nazionale di Fdi -An che concretamente ha parlato delle proposte di Fdi-An rispetto alla riforma Renzi-Boschi: “Una riforma inutile – ha ribadito Lollobrigida – nella quale non viene nemmeno abolito il Senato, il Parlamento ancora una volta rimane sordo rispetto alla richiesta di tutti gli italiani che è l’elezione diretta del capo dello Stato”.

 

Sugli effetti di cambiamento sul territorio è intervenuta Federica Nobilio, referente nazionale comitato Terra Nostra che ha parlato dell’importanza del ruolo di rappresentare i cittadini, ruolo che lei incarna in pieno in quanto consigliere comunale di Albano Laziale. Un accenno essenziale Nobilio lo ha fatto anche riferendosi al fatto che se passasse il si servirebbero più firmeper i disegni di legge di iniziativa popolare: all’ampliamento della partecipazione diretta dei cittadini comporterà l’obbligo di raggiungimento di 150mila firme mentre attualmente ne servono 50mila per i disegni di legge di iniziativa popolare.

 

Brillante anche l’intervento di Marica Roma, Referente Movimento Futuro Italia che ha illustrato del rischio concreto di modifica dei principi fondamentali della Costituzione italiana attraverso la riforma costituzionale. Una riforma “non legittima perché prodotta da un Parlamento eletto con una legge elettorale – Porcellum – dichiarata incostituzionale.

 

Un tributo alla questione è arrivato anche da Matteo Mauro Orciuoli capogruppo in consiglio comunale Area Democratica che non ha inteso trascurare la questione dei costi: “Se il problema era ridurre le poltrone e le spese e in considerazione del fatto che, stante il bicameralismo perfetto – ha detto Orciuoli – attualmente Camera e Senato svolgono le stesse identiche funzioni, perché non tagliare la camera con il doppio dei componenti e che costa il doppio circa 1 miliardo a bilancio contro i circa 500 del Senato? Senza contare che è stato dimostrato che il risparmio effettivamente conseguibile non è assolutamente quello sbandierato dai promotori del Si ma molto più esiguo”.

 

A chiudere questo appuntamento per il No Giancarlo Righini Capogruppo Consiglio regionale Fdi – An il quale ha parlato a tutto tondo sia del rapporto tra Stato – Regione e del fatto che la confusione sulle competenze aumenterebbe grazie alla nuova Riforma. “Anziché superare il bicameralismo paritario, la riforma lo rende più confuso – ha ribadito Righini – creando conflitti di competenza tra Stato e Regioni e tra Camera e il nuovo Senato”. E ancora: “Nella storia – è stato ribadito – ci sono state rivoluzioni per ottenere la Carta costituzionale. Nel 1848 in Italia ci fu un cambiamento epocale con lo Statuto Albertino. I cittadini cominciavano ad avere diritti. Nel dopo guerra i Costituenti vollero riaffermare i principi di democrazia e di libertà compressi tra le due guerre in Italia come in molti altri paesi europei. Oggi arriviamo al grande evento. Ma leggendo il testo ci accorgiamo che va nella direzione opposta: anziché allargare la partecipazione e i diritti dei cittadini, questo testo li restringe inesorabilmente e rende più complicato e farraginoso il percorso legislativo. L’articolo 70 recitava in due righe: “La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere”. Oggi, la riforma di Renzi impegna due pagine con 7 tipologie di procedimenti legislativi.




Albano Laziale, propaganda elettorale all'ospedale: Righini (FdI-AN interroga la giunta regionale

 

Red. Politica


ALBANO LAZIALE (RM) – E' stata depositata con la formula della 'risposta immediata' l'interrogazione urgente con la quale il capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Giancarlo Righini, interroga la Giunta Zingaretti per sapere “quale azione intende intraprendere per scongiurare la propaganda elettorale all'interno dell'Ospedale "Regina Apostolorum" di Albano Laziale, contraria ai principi e agli scopi della convenzione con il Servizio Sanitario Regionale del Lazio e ai divieti impartiti dal Ministero degli Interni". La vicenda nasce dopo che lo scorso sabato 19 novembre sulla bacheca dell'ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale è comparsa una comunicazione, a firma del direttore sanitario M. Teresa D'Agostino, che invita il personale della struttura a partecipare ad un incontro dove l'assessore di Albano Laziale Gabriele Sepio "illustrerà i contenuti del referendum del prossimo 4 dicembre".

 

L'assessore Gabriele Sepio rappresenta infatti manifestamente il comitato per il SI in questa campagna referendaria, durante la quale in più occasioni ha partecipato pubblicamente a dibattiti in rappresentanza delle ragioni del SI.

 

"Appare significativo – ha dichiarato a tal proposito Righini – che una struttura ospedaliera accredita e convenzionata col Servizio Sanitario Regionale distolga risorse umane e strutture dal suo primario scopo di cura della salute pubblica, per il quale è retribuita". "L'Ospedale Regina Apostolorum – ha ricordato Righini – è un ospedale 'classificato' ed accreditato, pertanto la sua attività e le prestazioni erogate sono equiparate a quelle delle strutture sanitarie pubbliche e, quindi, a pieno titolo nell'ambito del SSR".


"Inconcepibile – ha aggiunto Marco Silvestroni, capogruppo Consiliare FdI-AN alla Città Metropolitana di Roma Capitale e consigliere comunale di Albano Laziale, nonchè coordinatore provinciale di FdI – che con un avviso a tutto il personale il Direttore Sanitario inviti a partecipare ad un incontro, previsto per mercoledì 23 novembre, presso l'Aula per la Formazione, con un Assessore del Comune di Albano Laziale, avente per oggetto il 'Referendum Costituzionale del 4 dicembre'. Il tutto – ha aggiunto – quando anche una specifica circolare del Ministero degli Interni, vieta espressamente durante la campagna elettorale l'utilizzo di mezzi, risorse, personale e strutture assegnati alle pubbliche amministrazioni per lo svolgimento delle loro competenze".

 




Albano Laziale, referendum: l'assessore Sepio al Regina Apostolorum. È bagarre politica

 

di Ivan Galea

ALBANO LAZIALE (RM) – È polemica ad Albano Laziale dove lo scorso sabato 19 novembre sulla bacheca dell'ospedale Regina Apostolorum è comparsa una comunicazione, a firma del direttore sanitario M. Teresa D'Agostino, che invita il personale della struttura a partecipare ad un incontro dove l'assessore di Albano Laziale Gabriele Sepio "illustrerà i contenuti del referendum del prossimo 4 dicembre".


Immediata la reazione politica da parte della consigliera comunale al Comune di Albano Laziale e referente nazionale di Terra Nostra Federica Nobilio che ha esternato forti perplessità riguardo la circolare del Ministero dell'Interno che fa esplicitamente divieto alle pubbliche amministrazioni di effettuare comunicazioni sul referendum proprio per mantenere un atteggiamento equidistante. 


"Benché l'Ospedale Regina Apostolorum non sia una pubblica amministrazione, – evidenzia la Nobilio – può però nel caso specifico essere equiparato a quanto richiamato dalla circolare ministeriale, svolgendo di fatto una funziona pubblica".


Al centro della polemica sulla presunta violazione della par condicio il fatto che l'assessore Gabriele Sepio rappresenta manifestamente il comitato per il SI in questa campagna referendaria, durante la quale in più occasioni ha partecipato pubblicamente a dibattiti in rappresentanza delle ragioni del SI. "Questo dunque, – ha aggiunto Nobilio – senza nulla togliere alla sua indubbia preparazione in materia, non può ovviamente renderlo un relatore neutrale".

La referente nazionale di Terra Nostra ha scritto una lettera indirizzata al direttore sanitario del Regina Apostolorum dove invita ad assicurare al personale della struttura un'informazione corretta che sia rappresentativa di tutte le parti e che garantisca il principio della par condicio. "La invito – scrive Nobilio – a ripensare l'incontro fissato sulla base delle indicazioni del Ministero oppure ad invitare il personale ad informarsi autonomamente al di fuori della struttura ospedaliera nei tanti confronti pubblici organizzati anche ad Albano Laziale in questa campagna referendaria".


Intanto la questione è finita anche in Regione Lazio dove il consigliere FdI-AN Giancarlo Righini presenterà un'interrogazione sull'accaduto.