GAETA: L'ASSOCIAZIONE "LIBERI PER GAETA" CONSEGNA 3MILA EURO AI SERVIZI SOCIALI

Redazione
Gaeta (LT) – Tremila euro devoluti al Settore Servizi Sociali del Comune di Gaeta da utilizzare per ricaricare le Family Card, tessere magnetiche destinate all'acquisto di beni di prima necessità e medicine, messe a disposizione di famiglie bisognose della città. Si tratta dell'intero incasso dell'evento di beneficenza, organizzato il 26 agosto scorso sul palcoscenico dell'Arena Virgilio, dall’Associazione no profit Liberi per Gaeta, con il patrocinio del Comune.

“Le gioie del matrimonio”, era il titolo della commedia in due atti, diretta ed interpretata da Aurelio Magneti e da una quindicina di pompieri della Compagnia Teatrale dei Vigili del Fuoco di Napoli, riscuotendo un grande successo.

L’Ass. Liberi per Gaeta, già promotrice di  altre manifestazioni a fini sociali (Rigiocando – raccolta di giocattoli usati devoluti in parte alla Croce Rossa ed in parte al reparto di pediatria dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia, e Amico Uovo in collaborazione con le scuole della città)  ha voluto, la scorsa estate, cimentarsi in questo progetto benefico, al fine di contribuire ad alleviare il disagio sociale esistente sul territorio, divenuto sempre più acuto con l'aggravarsi della crisi economica.

Plauso dell'Amministrazione Comunale alla lodevole iniziativa dell'Ass. Liberi per Gaeta. "Ringrazio l'Associazione per questa significativa opera di beneficenza  – afferma il Sindaco Cosmo Mitrano – In un momento così critico, in cui gli Enti Locali hanno scarsissime risorse a disposizione per affrontare le numerose richieste di intervento ed assistenza sociale, è fondamentale  creare una stretta sinergia con il volontariato sociale,  impegnato attivamente a Gaeta. La nostra Amministrazione è intenzionata a perseguire la strada della collaborazione con tutte le forze positive  del tessuto cittadino, interessate a contrastare la povertà e a favorire l'inclusione sociale.

Interagire fattivamente con queste energie del territorio sarà di grande aiuto e sostegno alla riuscita del progetto della nostra  Amministrazione  denominato "Obiettivo Welfare ed Economia", consistente in azioni di spending review, razionalizzazione ed ottimizzazione delle risorse e lotta all'evasione. Interventi che renderanno possibile  l'attenuazione della  pressione fiscale, in particolar modo nei confronti delle fasce sociali più deboli, azioni a favore dell'occupazione e delle imprese locali, sgravi per le categorie produttive più colpite".
 




GAETA: LA CITTA' SI RIFA' IL LOOK

Redazione

Gaeta (LT) – . Inizia il cambiamento con l'avvio dei  lavori per la riqualificazione complessiva di due importanti aree cittadine: quartiere Calegna e zona di intersezione tra il Lungomare Caboto e Corso Cavour, nel centro città. Un investimento di circa 1 milione di euro per dare il via alla rivoluzione nell'assetto urbano di Gaeta, definendo una nuova viabilità, creando condizioni di maggiore vivibilità, all'insegna della sicurezza e dell'ecosostenibilità.

Tali grandi opere saranno realizzate dalla ditta aggiudicataria DFC Costruzioni Srl. I lavori cominceranno verso la fine del prossimo mese di febbraio  e dovrebbero concludersi, secondo cronoprogramma, prima della stagione estiva. Niente tempi biblici, dunque, come già garantito, nei mesi scorsi, dall'Assessore alle Opere Pubbliche Cristian Leccese. "Sia nel quartiere di Calegna che nel centro città – dichiara il Sindaco Cosmo Mitrano – stiamo aprendo cantieri per una riqualificazione complessiva che contribuirà non poco a delineare  il nuovo volto della nostra città. Un investimento economico rilevante per opere che accresceranno la vivibilità, miglioreranno la viabilità cittadina e l'accoglienza turistica, con lo sguardo rivolto all'ambiente. Nuove aree verdi, rotatorie che snelliscono il traffico con conseguente riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico, impianti luce a risparmio energetico: sono i punti di forza degli interventi che andiamo a realizzare, in linea con la politica di sostenibilità ambientale, avviata dalla nostra Amministrazione sin dal suo insediamento”.

E' l'Assessore Leccese ad entrare nei dettagli dei lavori. "In corrispondenza del nodo viario Lungomare Caboto – Corso Cavour, strategico in quanto  vi confluisce tutto il traffico diretto verso i quartieri di S. Erasmo, Serapo, e Porto Salvo, nonché quello in uscita verso sud sarà creata una rotatoria per migliorare sensibilmente anche la viabilità a servizio dell’area demaniale marittima e decongestionare  l’incrocio, snellendo quel traffico che compromette il regolare e corretto andamento della circolazione sulle strade limitrofe. Al contempo i lavori interesseranno i marciapiedi, la pubblica illuminazione e daranno vita a nuove aree verdi. Analogo intervento sarà realizzato in un altro punto critico della città: Calegna, dove all'altezza dell'incrocio tra il lungomare Caboto e Via Calegna si costruirà una rotatoria. E' questa, infatti, la soluzione individuata dalla nostra Amministrazione per creare condizioni di maggiore sicurezza stradale e allentare la morsa di un traffico crescente in modo esponenziale, a causa sia dello sviluppo dei numerosi quartieri residenziali ubicati nella zona, sia per la presenza di scuole primarie e secondarie.  Inoltre l'intera area circostante sarà riqualificata con interventi e finalità simili a quelli precedentemente descritti per il centro città. Opere, dunque, di ampio respiro: l'inizio di una rivoluzione nei lavori pubblici dopo anni di immobilismo ".
 




GAETA, IMU 2013: NESSUN NUOVO PAGAMENTO

Redazione

Gaeta (LT) – Buone notizie per i proprietari di case a Gaeta: nessun nuovo pagamento in arrivo, nessun conguaglio da versare. L'esborso di un'integrazione sull'IMU 2013 per l’abitazione principale non li riguarda poiché l'Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano, ha fissato per tale imposta l'aliquota standard pari al 4 per mille.
Tale pagamento, da realizzarsi entro il 16 gennaio 2014, è, infatti, richiesto ai proprietari di prime case in quei Comuni che hanno applicato un'aliquota IMU 2013 più alta di quella base, ovvero superiore al 4 per mille: un esborso che corrisponde al 40 % della maggiorazione adottata dalle amministrazioni locali, e coinvolge la maggior parte dei Comuni italiani. Lo ha stabilito il Governo centrale nel decreto con cui ha abolito la seconda rata dell'IMU per l'abitazione principale.
"La scelta fatta dalla nostra Amministrazione – dichiara il Sindaco Mitrano – di applicare l'aliquota standard viene così premiata. Neanche un euro in più dovranno pagare i nostri cittadini per l'abitazione principale. Avremmo potuto stabilire un'aliquota più alta entro il 9 dicembre prossimo. Ma non è questa la strada da noi seguita: la nostra gestione attenta e oculata ci ha permesso di tutelare il diritto all'abitazione, di restare vicini alle fasce sociali meno agiate, bloccando l'IMU 2013 per l'abitazione principale al 4 per mille. Nonostante i tagli del Governo al nostro Comune per complessivi 3 milioni di euro: 1 milione e 200.000 euro in meno a febbraio 2013 ed un altro 1 milione e 800.000 euro in meno a dicembre 2013. Le recenti decisioni del Governo di non coprire interamente la quota IMU che supera l'aliquota base, ma di farla pagare per il 40% ai contribuenti, non coinvolgono i nostri cittadini, che possono stare tranquilli. Anche perché resta tutto immutato pure per l'IMU 2013 relativa alle seconde o terze case, dove ugualmente nessun cambiamento è previsto".




GAETA, CONTROVERSIA CON "DE VIZIA" SU SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI: IL TAR RESPINGE LA DOMANDA DELL'IMPRESA

Redazione

Gaeta (Latina) – Dopo mesi di battaglia giudiziaria, il TAR Latina ha respinto la domanda di sospensiva della De Vizia transfer S.p.A., ritenendo insussistenti i presupposti richiesti dalla legge. Battaglia iniziata ad aprile con la proposizione del ricorso della De Vizia (difesa dall’avv. prof. Angelo Clarizia) contro la sua esclusione dalla gara novennale per il servizio di raccolta dei rifiuti, bandita dal Comune di Gaeta, poi il repentino ritiro della sua cautelare il giorno prima dell’udienza del 23.05.2013, e due successivi ricorsi dell’impresa per motivi aggiunti, di cui l’ultimo avverso il bando della nuova gara europea, indetta ad ottobre dall'Ente comunale.
L’ordinanza del TAR, emessa in data 21 novembre 2013, consente, pertanto, al Comune di proseguire la nuova gara, per la quale oggi scade il termine entro cui le imprese possono presentare la domanda di ammissione.
Per il Sindaco Cosmo Mitrano "La decisione del giudice amministrativo rafforza la fiducia nella correttezza dell'iter seguito dall'attuale governo della città, spazzando via ogni dubbio, da altri manifestato, sull'operato amministrativo che si conferma trasparente e legittimo". Il Primo Cittadino ringrazia vivamente i difensori del Comune, l'Avv. Salvatore Scafetta e l'avvocatura comunale, nelle persone degli avvocati Annamaria Rak e Daniela Piccolo, per l'ottimo lavoro svolto con impegno ed efficienza.
"Nel corso di questa vicenda abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia amministrativa e nei nostri avvocati – sottolinea l'Assessore all'Ambiente Alessandro Vona – con l'ordinanza del TAR viene sventato il subdolo tentativo di far passare la nostra Amministrazione come quella che scavalca procedure e norme. Si è, invece, ampiamente palesato che gli atti da noi prodotti sono in piena regola e che abbiamo operato nel mero rispetto della normativa vigente".
A seguito dell’esclusione della De Vizia dalla prima gara, nella quale figurava quale unica partecipante, il 1° agosto scorso il Consiglio Comunale aveva approvato le nuove linee guida per il miglioramento del servizio, introducendo importanti novità nel sistema di raccolta dei rifiuti, poi attuate in occasione della gara indetta ad ottobre.
“Abbiamo dimostrato in giudizio – afferma l’Avv. Scafetta, – che il Consiglio Comunale di Gaeta, nell’ambito dei suoi poteri, aveva correttamente proceduto ad una nuova valutazione dell’esigenza e dell’interesse pubblico originario in tema di igiene urbana, ritenendo superato il servizio richiesto nella gara indetta nel 2012. Viceversa la De Vizia nei suoi motivi aggiunti non ha né impugnato le nuove linee guida, né è riuscita a rilevare alcun vizio autonomo della nuova gara, limitandosi a dedurre una pretesa illegittimità derivata dalla sua originaria esclusione dalla prima procedura. Il TAR, nel respingere l’istanza cautelare dell’impresa, ha accolto le nostre eccezioni perché la ricorrente, avendo chiesto la sospensiva solo del nuovo bando, trascurando tuttavia quella della sua esclusione, avrebbe potenzialmente provocato la paralisi del servizio. Per un verso, infatti, la nuova gara si sarebbe bloccata, né il Comune avrebbe potuto riammettere la De Vizia e proseguire nella gara precedente, in quanto, allo stato, l’impresa sarebbe rimasta esclusa in mancanza di una sospensiva. In più il Collegio ha giustamente condiviso il rilievo della difesa comunale che, finanche in caso di ipotetico accoglimento del ricorso, la De Vizia, pur essendo l’unica partecipante alla gara, non acquisirebbe alcun diritto all’aggiudicazione (né al richiesto risarcimento), dovendo ancora il Comune procedere alla valutazione della sua offerta tecnica, per la quale il Disciplinare prescrive, tra l’altro, che occorre raggiungere un punteggio minimo".

 




GAETA: I CARABINIERI RITROVANO UN BAMBINO DI SETTE ANNI SCOMPARSO

Redazione

Gaeta (LT) – Il 18 novembre 2013, i Carabinieri del NORM della locale Compagnia, a seguito di segnalazione pervenuta sull’ utenza “112” rintracciavano un minore, di circa sette anni, che girovagava senza meta asserendo di essersi perso.
Interpellato in merito, riferiva di essersi allontanato arbitrariamente da un’ abitazione sita in Gaeta non meglio indicata, residenza di amici del padre.
In seguito ad ulteriori e tempestivi accertamenti, si riscontrava che il minore si era allontanato dall’abitazione materna, una donna 30enne, di nazionalità rumena, domiciliata nella medesima località , a causa di asseriti maltrattamenti ad opera del suo convivente.
Infine, i militari dell’Arma rintracciavano il padre, domiciliato a SS. Cosma e Damiano, al quale veniva affidato il minore, così come disposto dal Magistrato della Procura dei Minori di Roma
 




GAETA, VIA LIBERA AL NUOVO STATUTO COMUNALE

Redazione

Gaeta (LT) –  Gaeta ha un nuovo Statuto Comunale. Lo ha approvato all'unanimità, in un'atmosfera di grande partecipazione, l'assise cittadina nella seduta dello scorso 15 novembre. Frutto di un intenso anno di lavoro svolto dagli Uffici della Segreteria Generale e della Presidenza del Consiglio Comunale, coordinato dal Presidente Luigi Coscione, il nuovo Statuto va a sostituire quello risalente al 1999, proiettando la macchina amministrativa comunale in una dimensione moderna, più rispondente all'attuale realtà cittadina, così come si è evoluta negli ultimi 14 anni.
"Con certosino e proficuo impegno la Presidenza del Consiglio Comunale – riconosce il Sindaco Cosmo Mitrano – ha provveduto all'adeguamento normativo ed all'attualizzazione del fondamentale testo che stabilisce le linee guida dell'attività amministrativa. Esprimo soddisfazione per l'ottimo risultato raggiunto e ringrazio vivamente  il Presidente Coscione che ha curato ogni fase del progetto e gli Uffici Comunali che lo hanno coadiuvato. Inoltre un plauso va all'intero Consiglio Comunale che, comprendendo lo spirito innovativo del nuovo testo, ha risposto con prontezza e collaborazione, approvando all'unanimità la relativa delibera consiliare. In particolare sottolineo il contributo partecipativo delle diverse componenti della minoranza nell'elaborazione del testo ".
La riformulazione statutaria, come spiegato dal Presidente Coscione nella sua relazione di presentazione al Consiglio Comunale, recepisce la normativa introdotta dal legislatore con il D.lgs 267/2000 (Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali), realizzando significative "rivoluzioni" nel nuovo Statuto Comunale .
"A guidare il nostro operato  – ha affermato il Presidente del Consiglio Comunale  – è stato un unico obiettivo: rendere il funzionamento dell'apparato comunale pienamente idoneo a rispondere alle istanze in continua evoluzione della vita cittadina, snellendo i suoi ingranaggi, e utilizzando adeguatamente le potenzialità messe a disposizione dalla tecnologia informatica. Dai principi fondamentali agli Istituti di partecipazione dei cittadini, all'ordinamento istituzionale a quello degli uffici e del personale, ai servizi pubblici, alle forme associative e all'ordinamento finanziario e contabile, ogni punto è stato preso in esame e, quando necessario, rivisitato e adeguato alla normativa prevista dal D.lgs 267/2000: lavoro svolto con impegno puntuale e rigoroso di cui  ringrazio gli Uffici di Presidenza Consiliare e di Segreteria Generale che mi hanno supportato".
La struttura del nuovo Statuto Comunale si sviluppa in 8 Titoli ed introduce importanti novità in materie oggetto di vivace dibattito sociale e politico. Tra i punti di maggiore interesse ricordiamo l'istituzionalizzazione della figura del collaboratore del Sindaco, comunemente detto "delegato". Leggiamo infatti nel nuovo testo: "Il Sindaco può avvalersi della collaborazione di cittadini, in possesso dei requisiti di eleggibilità alla carica di consigliere comunale con l'incarico di coadiuvarlo nell'esame e nello studio di materie e problemi specifici e con compiti propositivi e di consulenza funzionali all'espletamento di attività del mandato politico…….Il collaboratore non può assumere atti a rilevanza esterna, adottare atti gestionali e partecipare alle sedute di Giunta".
Altro elemento qualificante è l'estesa applicazione del Principio della Trasparenza ai diversi aspetti  dell'attività amministrativa: particolarmente attesa dalla cittadinanza la previsione della trasmissione in diretta, attraverso i media, delle sedute del Consiglio Comunale, "fatta eccezione per i casi in cui il regolamento preveda che le stesse debbano tenersi senza la presenza del pubblico per ragioni connesse all’ordine pubblico o alla riservatezza delle persone" (Titolo III Ordinamento Istituzionale).
Ma già nei Principi Fondamentali delle Disposizioni Generali leggiamo: "Il Comune garantisce la libertà di informazione e di accesso agli atti amministrativi e la più ampia trasparenza nell’azione amministrativa per favorire un rapporto costruttivo tra istituzione e cittadini, senza pregiudicare il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali delle persone, dei gruppi e delle imprese".

Ed ancora "in ossequio sia del dettato normativo sia di un più generale principio di trasparenza verso i cittadini viene sancito l'obbligo di rendere pubblico lo stato patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche pubbliche elettive e di Governo secondo modalità che saranno in dettaglio disciplinate dal Regolamento del Consiglio comunale".

Al passo con i tempi e in linea con le sempre più stringenti esigenze di informatizzazione delle procedure amministrative, il nuovo Statuto Comunale stabilisce che "Tutti gli avvisi per la convocazione del Consiglio Comunale, delle Commissioni consiliari e di tutte le riunioni di organi istituzionali dovranno avvenire a mezzo di sistemi informatici secondo metodologie da definire e dettagliare nel Regolamento del Consiglio comunale. Del pari tutti gli atti amministrativi e la documentazione saranno a disposizione dei Consiglieri in apposita sezione del Portale istituzionale". Posta Certificata ed Internet vengono, dunque, istituzionalizzati nello Statuto, diventando ufficialmente strumenti di supporto all'attività amministrativa.
 




GAETA: GRANDE ATTESA PER "ART AT THE BUS STOP"

Redazione

Gaeta (Latina) –  “Una manciata di minuti a colori” è la promessa di Inattesa – art at the bus stop, il progetto di riqualificazione urbana promosso da Turismo Creativo già forte dell'esperienza del Festival Memorie Urbane (www.memorieurbane.it). Iniziativa che il Comune di Gaeta ha abbracciato con grande interesse, cui hanno aderito anche i Comuni di Formia, Itri e Terracina.

12 artisti, dal mese di ottobre 2013, si stanno misurando con le pareti di vetro e lamiera di 24 pensiline delle fermate degli autobus delle città aderenti del Basso Lazio, suggestivo territorio ricco di storia e tradizione. Artisti contemporanei, provenienti da tutta Italia, di estrazione diversa, accomunati però da un linguaggio espressivo diretto e comunicativo, fino a Dicembre 2013, chiamati ad interpretare fermate degli autobus, dove ogni giorno si riparano centinaia di persone, dando loro una nuova visione dell’attesa.

Questi i loro nomi: Aloha Oe – Camilla Falsini – Cancelletto – Millo – Diego Miedo – Giulio Vesprini – Jonathan Pannacciò – Mp5 – Opiemme – Rocco Lombardi – Hopnn – Zolta

“Vogliamo ridare vita e suscitare un interesse nuovo verso le pensiline delle fermate degli autobus, spesso abbandonate ed oggetto di atti vandalici, allo scopo di ridestare un certo senso civico e di appartenenza”. Così Davide Rossillo, presidente di Turismo creativo e ideatore di Memorie Urbane, che sottolinea l’intenzione di proporre una tipologia di intervento artistico a scala urbana; una riqualificazione originale del territorio, con una modalità felicemente inaugurata dall’artista Borondo a Gaeta, in un extra dell’edizione del Festival appena conclusa.

Per l'Assessore Cristian Leccese si tratta di "un'iniziativa davvero meritevole di attenzione considerato l'importante contributo che può fornire nella riqualificazione e miglioramento dell'arredo urbano, attraverso il valore aggiunto dell'elevata qualità artistica degli interventi. Ringrazio quindi i promotori dell'iniziativa e gli artisti per l'aiuto che stanno dando nel rendere più bella ed accogliente la nostra città".

La vocazione pubblica e civile della rassegna si arricchisce per quest’anno del supporto del crowdfunding con la piattaforma italiana Eppela, un nuovo strumento che permette di dare avvio a progetti di differente natura, grazie al quale gruppi di persone riescono a finanziare, anche con somme di modesta entità, imprese commerciali o iniziative di carattere eterogeneo. Il proposito è di creare sul territorio e su specifiche piattaforme on line, una relazione ancora più stretta tra gli artisti coinvolti e le persone, che diverranno i reali committenti delle opere.

Inattesa è una rassegna autunnale, un appuntamento che avrà cadenza annuale, con il desiderio di riqualificare artisticamente il territorio e gli arredi urbani di fruizione comune dei centri cittadini. In questa prima edizione sono state scelte le pensiline delle fermate degli autobus, uno spazio in cui i fruitori sostano diversi minuti aspettando il proprio mezzo di trasporto, nel quale l’attesa assume molteplici significati: sosta momentanea ma anche inedito incipit del multiforme linguaggio creativo che caratterizza la rassegna.

Inattesa è un evento che ha con il territorio un legame davvero stretto. Per i promotori questo è l’elemento di forza e l’obiettivo fondante di un progetto che vuole crescere in seno al tessuto urbano pontino , così ricco di Storia ed Arte, contesto ideale per sperimentare i nuovi linguaggi utilizzati dell'arte contemporanea, e quelli consolidati della street art. "Lo spazio pubblico – affermano – diviene quindi ancora una volta un’area espositiva a cielo aperto, godibile senza mediazioni e ottenuta attraverso un utile processo di riqualificazione del degrado degli arredi urbani.

Da ottobre Inattesa dona ai Comuni del litorale pontino un’occasione inedita per valorizzare e rivalutare il patrimonio urbano: un’opportunità per mettere in luce le potenzialità del territorio e per creare nuovi recipienti di fruizione turistica. Turismo Creativo nasce proprio con l’intento di favorire un sempre maggiore interscambio e connessione tra i vari comuni del Basso Lazio, favorendo un’unione di intenti e una progettualità condivisa e stimolando il dialogo tra le varie città troppo spesso rinchiuse nei loro confini.




GAETA, BILANCIO COMUNALE: I CONTI TORNANO

Redazione

Gaeta (lt) – "Ringrazio il consigliere di minoranza Raimondi che finalmente riconosce le grandi capacità di governo quest'Amministrazione, confermate da una gestione della cosa pubblica sana e prudente, a differenza di chi, come lui in passato, garantiva solo carenze gestionali e di programmazione, approvando il Bilancio di previsione ad agosto di ogni anno". Così il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, davvero soddisfatto per questa ammissione di efficienza dell'attuale Giunta, che viene da una parte dell'opposizione quando "parla di un possibile avanzo di bilancio per il 2013, riconoscendo automaticamente la bravura degli attuali amministratori nel rispettare il Patto di Stabilità".

"Ancora una volta – rincalza il Primo Cittadino nonché Assessore al Bilancio  – dai raimondini solo ignoranza in materia di Bilancio, e non conoscenza dei fatti. Al Comune di Gaeta non è stato riconosciuto, per l'anno in corso, la quota di Patto regionale incentivante di circa 2 milioni e 200.000 euro: se non avessimo adottato misure a carattere prudenziale, l'Ente avrebbe sforato il Patto di Stabilità con gravi conseguenze per i cittadini. Analogo iter è stato seguito in sede di assegnazione degli obbiettivi ai Dirigenti: in questo caso la Giunta ha ritenuto di non assegnare, per le medesime ragioni di natura prudenziale, una quota di risorse finanziarie di cui non era certa la realizzazione.  Si tratta di scelte di carattere amministrativo effettuate nel pieno rispetto della vigente normativa contabile: infatti  le risorse del PEG, ovvero quelle inserite nel Piano Esecutivo di Gestione, e quelle in Bilancio di previsione coincidono. Prova concreta dell'efficienza amministrativa e della competenza nella programmazione della nostra Amministrazione è il Bilancio di previsione del 2013, approvato nel mese di Febbraio 2013, non ha avuto bisogno di variazioni sostanziali per recuperare risorse, nonostante le continue modifiche avvenute, e nonostante a tutt'oggi non sappiamo l'entità di eventuali trasferimenti statali".

"Il Bilancio del Comune di Gaeta, dunque, è pienamente legittimo così come il PEG – conclude il Primo Cittadino – Tengo a sottolineare, infine, l'ottimo lavoro svolto da questo fondamentale Dipartimento della macchina amministrativa, tanto che la nostra Amministrazione, con  largo anticipo rispetto ai tempi previsti dalle norme vigenti, ha già avviato le procedure per l'approvazione del Bilancio di previsione 2014. Entro dicembre 2013, al massimo entro l'inizio del 2014, sarà approvato il Bilancio di previsione 2014. Gaeta sicuramente sarà tra i primi Comuni d'Italia  a tagliare questo traguardo".
 




GAETA, GIUSTIZIA: IL SINDACO AUTORIZZA IL PRESIDIO PRESSO IL TRIBUNALE

Redazione

Gaeta – Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ha autorizzato la permanenza di presidio da parte di avvocati presso il Palazzo di Giustizia di Gaeta, sotto la diretta responsabilità dell'Associazione Avvocati Sud Pontino, esonerando l'amministrazione da qualsiasi responsabilità.

L'occupazione del Palazzo di Giustizia è stata decisa, su proposta del Primo Cittadino, dall'Assemblea pubblica, organizzata dall'Associazione Avvocati Sud Pontino, tenutasi a Calegna l'11 settembre scorso, con ampia partecipazione della cittadinanza, delle forze politiche e sociali, degli avvocati del Foro locale.

Il presidio di avvocati all'interno del Tribunale vuole essere una forma di disobbedienza civile, una reazione forte ai recenti provvedimenti governativi sulla revisione della "geografia giudiziaria". Decisioni dello Stato che penalizzano fortemente l'area sud pontina, per la quale il Tribunale rappresenta il principale baluardo per  la sicurezza e salvaguardia del territorio.




GAETA: VANDALI DANNEGGIANO LA SCUOLA

Ang. Car.

Gaeta (LT) – Brutto risveglio per la città di Gaeta giovedì 29 agosto: la Scuola Mazzini del quartiere storico di S. Erasmo è stata oggetto di un atto barbarico che danneggia l’intera comunità cittadina.

Nel corso della notte alcuni vandali si sono introdotti nel plesso scolastico,  e raggiunto il secondo piano  hanno svitato il tubo della doccetta installata nel bagno riservato ai disabili, e aperto i rubinetti. L’allagamento con circa 30 cm di acqua è stato inevitabile.

L’intento dei malintenzionati per l’Amministrazione comunale  è chiaro: causare danni in grado di impedire o, quantomeno ritardare, l’apertura della Scuola Mazzini, interessata  negli ultimi mesi, da importanti lavori di ristrutturazione ed adeguamento normativo, avviati dall’attuale governo cittadino guidato dal Sindaco Mitrano. Lavori finalizzati a restituire a Gaeta e al quartiere storico di S. Erasmo una scuola completamente rinnovata,  confortevole, a misura di bambino e pronta a recepire i più innovativi sistemi didattici, la cui struttura sarà dotata di elevati livelli di sicurezza e pienamente ecosostenibile. Un intervento in corso e ormai alle battute conclusive, secondo un  crono programma pienamente rispettato,  in grado di far aprire i battenti dell’Istituto per l’inizio del nuovo anno scolastico 2013 – 2014.

“Rispetteremo ad ogni costo questa data – afferma il Sindaco Mitrano in modo perentorio –  ce la metteremo tutta per ripristinare le condizioni ottimali della struttura e garantire così ai nostri piccoli allievi l’avvio della scuola per settembre. Sicuramente nelle intenzioni dei vandali c’era ben altro. Forse la volontà di mandare a monte una rilevante iniziativa della nostra Amministrazione che mi sta particolarmente a cuore. L’atto vandalico non ci intimidisce né ci fermerà, questo sia ben chiaro a tutti. Soprattutto agli ideatori e agli autori del vandalismo, e a  coloro che creando e fomentando un clima di odio, favoriscono il verificarsi di simili barbarie. Mi riferisco in particolar modo ad una parte dell’opposizione politica che, già durante la campagna elettorale e poi dal primo giorno del nostro mandato, non lavora per lo sviluppo ed il benessere di Gaeta, ma mostra solo intenti denigratori di distruzione e sfascio, volti a vanificare tutti i nostri quotidiani sforzi per migliorare e rendere più vivibile e accogliente Gaeta. Ad annullare, senza però riuscirci, tutto il nostro impegno per il bene di Gaeta”. “Tanto più – aggiunge il Primo Cittadino – che i vandali dimostrano di essere davvero stupidi distruggendo denaro pubblico, quindi anche il loro, investito per dare servizi migliori ai cittadini, in questo caso una scuola migliore per i nostri figli, anche i loro. Ricordo in proposito che i lavori in questione  hanno un costo complessivo di 520.000 euro, di cui 420.000 euro sono finanziati dalla Regione Lazio, e 100.000 euro dal Comune. Un dato su cui riflettere”.
Ad un primo sopralluogo effettuato dai tecnici del Comune alla presenza del Sindaco Cosmo Mitrano e dell’Assessore alle Opere Pubbliche Cristian Leccese, non risultano danni a mobili, materiale didattico né a supporti informatici,  messi in sicurezza per garantire l’effettuazione dei lavori al plesso. Mentre sono evidenti infiltrazioni di acqua nel soffitto del primo piano che “saranno al più presto oggetto di adeguato e tempestivo intervento di sistemazione – garantisce l’Assessore Leccese – perché l’inizio del nuovo anno scolastico ci troverà pronti ad aprire le porte della scuola Mazzini ai suoi alunni. Se si fosse costretti a ritardare di qualche giorno, si dovranno ringraziare solo gli autori dell’allagamento”.

Il Sindaco Mitrano ha presentato, presso la Caserma dei Carabinieri di Gaeta,  denuncia contro ignoti per l’episodio vandalico. L’Arma, dopo un sopralluogo e gli accertamenti del caso, ha avviato le opportune indagini.
Profonda solidarietà  e vicinanza al Primo Cittadino sono state espresse dal Comitato dei genitori degli allievi della scuola Mazzini, attraverso le parole della rappresentante Rosaria Ciaramella che ha duramente condannato l’accaduto, esprimendo al contempo soddisfazione per la ferma intenzione manifestata dal Sindaco di procedere ancora più alacremente con i lavori di ristrutturazione ed iniziare con serenità il nuovo anno scolastico.
 




GAETA: APPROVATE LE LINEE GUIDA PER LA RICOSTRUZIONE DELLA CAPPELLA DI S. FRANCESCO

Ang. Car.  

Gaeta (LT) – , Parte dalla Cappella di S. Francesco la riqualificazione del Cimitero Comunale, uno dei punti programmatici principali dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano. 

Il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta, ha approvato le “Linee Guida” per la ricostruzione della suddetta Cappella. Opera attesa da anni e divenuta della massima urgenza, in considerazione della grave “emergenza loculi”, delle carenze igienico – sanitarie della struttura cimiteriale di Via Garibaldi e alla luce delle ultime vicende che l’hanno coinvolta, allungando su di essa l’ombra delle speculazioni.

I criteri fissati, su proposta dell’Assessorato ai Servizi Cimiteriali, indicano agli uffici comunali preposti la strada da seguire per la progettazione preliminare della nuova Cappella di San Francesco, finalizzata alla definizione di un appalto in concessione di Lavori Pubblici.

“La nuova Cappella – ha spiegato in Aula Consiliare l’Assessore ad hoc  Alessandro Vona – dovrà essere realizzata nello stesso lotto occupato dal vecchio manufatto, abbattuto alcuni anni fa in quanto pericolante e fatiscente. Bisognerà rispettare la sagoma della Cappella preesistente e mantenerne la conformazione formale, architettonica  e decorativa  della facciata principale crollata. Anche se in realtà si tratterà di un’opera di demolizione e ricostruzione,  essa sarà a tutti gli effetti una nuova costruzione e quindi dovrà garantire standard odierni di dimensionamento, sicurezza e fruibilità”. 

Importanti indicazioni sono, inoltre, previste sulle modalità della gara d’appalto, che si configura come un taglio netto rispetto alle politiche del passato: l’opera, infatti, andrà eseguita attraverso il sistema della Concessione all’impresa che si aggiudicherà la gara. 

In merito il Sindaco Cosmo Mitrano ha fornito all’assise cittadina circostanziate informazioni: “Abbiamo optato per l’appalto in  concessione, mettendo da parte il “leasing in costruendo” proposto dalla precedente Amministrazione in quanto il leasing si configura come una forma elusiva degli strumenti di indebitamento del Comune. Dubbia tra l’altro è l’applicazione del leasing in costruendo ad un bene inalienabile ed indisponibile qual è il Cimitero, comportando il leasing stesso la cessione della proprietà dell’immobile. Con  il sistema dell’appalto in concessione, il Comune resta proprietario della struttura, mentre l’impresa aggiudicataria gestirà la Cappella fornendo le concessioni, pure trentennali dei loculi, degli ossarietti e delle cappelle familiari ai privati cittadini, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale approvato, con delibera consiliare, lo scorso marzo. I servizi cimiteriali potranno essere eseguiti al massimo delle tariffe approvate  con il suddetto Regolamento, quindi tariffe calmierate dal Comune. Mentre le concessioni trentennali dovranno prevedere la corresponsione massima  di 3.000 euro per singolo loculo, indifferentemente per i livelli di collocazione;  di 1.200 euro ciascuno per gli ossarietti; di 25.000 euro per le cappelle familiari. L’impresa aggiudicataria tra l’altro dovrà assumersi, oltre al rischio di costruzione, anche il rischio di domanda, riferito all’utilizzo dell’opera”. 

La durata della concessione risulterà dal piano economico finanziario , che dovrà essere redatto  secondo le normative vigenti, e comunque non potrà essere superiore  a trenta anni. Il progetto preliminare dovrà prevedere la presenza minima di:  650 loculi, 120 ossarietti, e 40 cappelle familiari, la cui richiesta è aumentata negli ultimi anni, costituite da 4 loculi e ossario di famiglia.

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